
I "Cinque passi al mistero" sono un ciclo di catechesi per giovani e adulti, che si svolge ormai da dodici anni presso la parrocchia Santa Maria in Vallicella - Chiesa Nuova di Roma. Padre Maurizio Botta, sacerdote dell'Oratorio di San Filippo Neri, guida gli incontri, con uno stile preciso e di grande impatto. Sono poi gli stessi giovani dell'Oratorio a offrire i temi su cui riflettere, argomenti "caldi", spesso quelli che tengono più lontane le persone dalla fede. In questo, che è il secondo ciclo pubblicato da San Paolo, i temi affrontati sono tra i più problematici per la fede e non solo, in una società come la nostra: padre Maurizio affronta le domande sulla paura, sull'affettività, sulle dipendenze, sulla paternità. E riflette con la comunità con cui lavora sulla fatica di ciascuno a prendere il Vangelo e Gesù per ciò che sono e non per ciò che ci piacerebbe fossero. Un libro che provoca, fa pensare, dialoga con la cultura, senza temere di svelarne le contraddizioni.
Una lettura attenta del Vangelo ci mostra che Gesù non solo ha fatto e detto molte cose. Come ogni persona - era Dio e uomo - aveva un modo di essere, una personalità, e questo si rifletteva nel suo stile di trattare agli altri, parlava loro e persino li guardava. Lo sguardo di Gesù li faceva sentire amati, con il desiderio di essere migliori e, in molte occasioni, li portava persino a lasciare tutto e a seguirlo. L'autore parte da questa idea e pone due domande ai giovani, con un'attenzione particolare agli adolescenti, e a coloro che si occupano della loro formazione cristiana: Vorresti avere lo sguardo di Gesù? Vorresti amare tutti così? L'unico modo per raggiungere questo obiettivo è imitare il suo sguardo e la sua vita pulita, così come i suoi sentimenti e il suo modo di agire. Così si diventa più amici dei propri amici e, soprattutto, più vicini al Padre. Gesù stesso ha promesso questo: "Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio" (Mt 5, 8).
I conflitti fanno parte della vita quotidiana degli sposi e talvolta lasciano un segno profondo nella coppia. La tendenza comune è sfuggirli, considerandoli problemi da cui è meglio tenersi alla larga. Eppure, possono essere straordinarie occasioni per crescere nella relazione e migliorare la qualità dello stare insieme. Ecco la prospettiva inedità offerta in queste pagine: dai conflitti è possibile imparare. Sempre. L'Autrice passa in rassegna le dinamiche, gli aspetti positivi da potenziare e quelli negativi da gestire nel rapporto a due. Il linguaggio è concreto e l'approccio estremamente pratico: un libro per imparare a vivere da protagonisti la propria esistenza - personale e matrimoniale - affrontando con creatività le sfide quotidiane e trasformando l'ordinario in uno straordinario capolavoro.
Accompagnare le coppie al matrimonio significa oggi fare i conti con situazioni complesse, con importanti differenze non solo riguardo all'età dei nubendi, ma alla natura stessa del loro legame: fidanzati, coppie che convivono, coppie già sposate civilmente o in cui uno dei partner è reduce da una precedente esperienza matrimoniale. Situazioni da cui gli Autori non prescindono nei temi proposti e nei suggerimenti metodologici offerti tappa dopo tappa. Inoltre alcuni temi del sussidio si prestano a essere trattati anche nella fase di accompagnamento, successiva alla celebrazione del sacramento, suggerendo possibilità di verifica e di consolidamento del legame sponsale e del ministero pubblico che da esso scaturisce, dentro e fuori la famiglia, verso la Chiesa e la società. Gli autori del sussidio sono i responsabili dell'Ufficio di Pastorale Familiare della diocesi di Perugia e Città della Pieve (Don Lorenzo Marazzani, Maria Rita Castellani e Gianluca Carloni). Con loro hanno collaborato nella redazione delle varie parti del percorso numerosi esperti di area e di dinamiche familiari, tra cui Carlo Rocchetta. La prefazione è di Gualtiero Bassetti, presidente CEI e Arcivescovo di Perugia.
Il presente volume è allegato al sussidio a schede Conosci lo Spirito Santo e ne completa la proposta, presentando alcuni percorsi tematici, ognuno basato su una serie determinata di schede.
Ogni percorso è accompagnato da alcune attività manuali o esperienziali che possono aiutare i ragazzi ad assimilare i contenuti svolti.
Di fronte ad un evento inatteso come la pandemia, molte realtà umane e organizzative sono andate in crisi. Una crisi che si è resa evidente anche nel mondo ecclesiale. L'emergenza ha fatto emergere, per sua natura, tante problematiche di cui in questi anni teologi e pastoralisti avevano evidenziato, ma che il nostro sguardo non era in grado di cogliere. Oggi la realtà ha superato ogni nostra idea ed immaginazione ed è chiaro come una forma di cristianesimo sia finita e occorre ripensare con coraggio un nuovo paradigma di annuncio. Il modello dell'antifragilità, contrapposto a quello dell'adattamento e della resilienza, non vuole essere il migliore ma solo quello che si ritiene più adatto per vivere questi tempi di incertezza e di profondo cambiamento. Un modello che può aiutarci a rileggere in modo profetico le relazioni comunitarie, i modelli organizzativi di diocesi e parrocchie, le prassi in atto nella pastorale. Ci sono già esperienze in atto, dei piccoli germogli di antifragilità, che anche come Centro Studi stiamo seguendo, e anche questi saranno proposti come sperimentazioni in atto.
Le nove impronte dell'anima propone un lavoro spirituale sulla personalità, un vero e proprio viaggio interiore attraverso nove personaggi biblici, i cui profili, intrecciandosi con le dinamiche dell'enneagramma, aiuteranno ciascuno a riconoscere i tratti essenziali del proprio carattere, per guardare se stessi e gli altri attraverso nuove prospettive. Se i libri davvero necessari sono quelli che nascono da esperienze profonde e da domande essenziali; se i libri più belli sono quelli che offrono percorsi originali, risposte non scontate, scorci di vita da penetrare, allora questo volume sarà per molti una vera sorpresa. Abbinando la lunga militanza nell'aiuto psicologico a coppie e singoli a una forte capacità comunicativa che si esprime in maniera debordante nella predicazione e nell'annuncio evangelico, don Cristiano Marcucci offre al lettore ben più di un semplice accompagnamento, ma una vera possibilità di esperienza personale. Alle pagine, ricche di narrazione, di commento al testo biblico e di attualizzazione, si accompagnano infatti immagini, esercizi per l'approfondimento personale e un'ulteriore esperienza visuale e di ascolto, possibile grazie alle nuove tecnologie: il lettore avrà così la possibilità di accedere a link che permetteranno di "incontrare" l'autore e di sperimentare un modo originale di relazionarsi a lui e alla sua "forza comunicativa".
Cosa significa essere cittadini consapevoli, consumare meno e meglio, evitare sprechi alimentari, spostarsi senza inquinare, accogliere e condividere? Significa soprattutto pensare al futuro, alle nostre famiglie, all'ambiente, al pianeta. Non si tratta di tematiche lontane, di azioni impossibili e nessuno dei nostri comportamenti è un fatto privato: dobbiamo lavorare insieme - cittadini e istituzioni - per dare un futuro alla nostra società.
Momenti speciali, prime esperienze da ricordare... Tante pagine da scrivere e tante fotografie da incollare per conservare i primi fantastici momenti del tuo bambino.
Momenti speciali, prime esperienze da ricordare... Tante pagine da scrivere e tante fotografie da incollare per conservare i primi fantastici momenti della tua bambina.
Lettura continua del Vangelo di Matteo: viene letta e meditata la parte che riguarda il discorso sulla missione, la predicazione, le pa-rabole, la rivelazione di Gesù, la trasfigurazio-ne, il discorso sulla comunità dei discepoli, il passaggio di Gesù dalla Galilea alla Giudea. Il testo è suddiviso in 12 icone che contengono analisi e approfondimenti dei brani indicati.
Certamente è il Signore che semina la Parola, ma ha bisogno di contadini che si prendano cura della terra e del seme! La comunità educante, i catechisti in particolare, sono i contadini del campo loro affidato. Il vissuto dei ragazzi, la terra, è una dimensione fondamentale della catechesi, che si intreccia costantemente con le altre dimensioni: la Parola di Dio, la preghiera e la liturgia, e il tessuto vitale di una comunità cristiana. Tutti gli educatori sono chiamati ad avere uno sguardo limpido, un ascolto attento e costante, un cuore aperto e fiducioso verso i ragazzi per intravedere, interpretare con grande sensibilità e accogliere costantemente il loro vissuto, come il terreno buono nel quale gettare e far crescere il seme della Parola. «Una comunità educante e, in essa, catechisti e catechiste seminano la Parola: alla maniera di Gesù. E, insieme, uniti a Gesù, sono Parola seminata nel vissuto dei ragazzi.» (Mario Antonelli)