
Il nuovo libro del card. Comastri in cui ci accompagna attraverso un percorso di riflessione sul dolore e la caducità della vita umana, la felicità, la gioia e la bellezza del Paradiso. Riflessioni arricchite dalla vita di alcune persone che hanno vissuto in maniera eroica la dimensione e l'esperienza del dolore, trasformandolo in un giardino di felicità in attesa della vita eterna, come Benedetta Bianchi Porro e Papa Giovanni XXIII.
Dagli scritti inediti della Madre Cànopi, un testo per l'uomo di oggi, sempre in bilico tra scelte transitorie e non scelte. Decidere invece significa tagliare: ma cosa tagliare nella nostra vita? Tutto quello che non è per il nostro bene. Lavorare con la preghiera, la frequenza assidua dei sacramenti e con la ragione e la volontà per scegliere di scegliere, capire la volontà del Signore, che ci vuole fedeli e stabili anche nei giorni tristi e nelle difficoltà.
Improwvisamente sente dentro di sé la voce di Gesù che le dice: "Teresa, ho sete del tuo amore! Nei poveri ci sono Io! Teresa, ascolta il mio grido nei poveri! Sono io! Sono io!"
Il dialogo con la voce di Gesù continuerà per diverso tempo e Madre Teresa lotterà con la voce adducendo la sua impreparazione e la sua fragilità come motivo per non intraprendere una vita tra i poveri e per i poveri.
La voce era sempre più insistente: "Teresa, ho sete del tuo amore".
Alla fine ella risponde: "Gesu, disseterò il tuo amore nei poveri". Sembrava una follia, una allucinazione! Ma non era così!
(dall'introduzione del card. Angelo Comastri)
Il frutto più bello della Canonizzazione di Santa Rita nel maggio del 1900 è stata la nascita di una nuova vocazione per il monastero di Santa Maria Maddalena, lo stesso di Rita. La richiesta veniva da Genova, dalla Parrocchia di Nostra Signora della Consolazione, con lettera firmata dall'agostiniano, padre Ferriello, che si dichiarava padre spirituale di una giovane parrocchiana, Maria Teresa Fasce. Prefazione di Natalina Todeschini
Abbiamo bisogno di sentirci sorridere dal Cielo! Attraverso questo piccolo strumento di preghiera potrai fare questa esperienza, contemplando delle bellissime immagini di Cristo, Maria e degli angeli sorridenti. La Parola di Dio e le meditazioni dell'autore ti accompagneranno in questo intimo momento di preghiera.
L'autore ci offre delle pagine dense di spunti di riflessione, per aiutarci a meditare, mistero dopo mistero, la storia della nostra salvezza e nello stesso tempo per consentirci di ottenere il coraggio necessario ad affrontare le difficoltà della vita che, come abbiamo sperimentato nei tempi più recenti, possono essere anche particolarmente dure. Quest'ultimo aspetto ci fa capire la scelta di porre l'icona della Madonna del Lume come filo rosso che unisce i vari misteri del Rosario.
Un libro forse unico, in quanto Anna Maria Cànopi, attraverso il sacramentale dell'Icona e la sua scrittura racconta, tra immagini di icone mariane bellissime che parlano al cuore oltre che agli occhi, il percorso di meditazione e preghiera che la Madre vive attraverso il silenzio dell'incontro con Dio e dal quale nasce e sgorga un fecondo ministero spirituale, sia con l'assiduo servizio di lectio divina, sia attraverso le sue numerose pubblicazioni.
Un libro che ci parla, a 60 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II, in quattro capitoli della stagione di rinnovamento che ha vissuto la Chiesa, per volontà dei Santi Pontefici Giovanni XXIII prima e Paolo VI poi. Nel primo capitolo si delinea l'ambiente ecclesiastico nel quale è maturata questa assise, nel secondo e terzo si affrontano le quattro Costituzioni e le conclusioni dei vescovi riuniti in Concilio, e nell'ultimo capitolo si raccontano le applicazioni che l'evento ecclesiale ha avuto in questi 60 anni e la strada ancora da percorrere. Prefazione di mons. Giampaolo Crepaldi, arcivescovo- vescovo di Trieste.
Raccolta di omelie per tutte le domeniche e le feste principali dell'anno liturgico ciclo A, in cui viene letto il Vangelo di San Matteo, preceduti dalla Liturgia della Parola. Testi profondamente legati alla Parola di Dio e alla pastorale, che nascono dal cuore e della sapienza teologica di un cardinale universalmente amato e ammirato per la sua capacità oratoria, capace di parlare ai colti come ai semplici.