
Antonia e Andrea sono i giovani genitori di Carlo Acutis (nato a Londra nel 1991 e morto a Monza nel 2006). Carlo è stato beatificato il 10 ottobre 2020 da papa Francesco. E probabilmente sarà canonizzato a breve, perché è stato riconosciuto un miracolo operato per sua intercessione. In queste pagine-intervista Antonia e Andrea ripercorrono il cammino fatto con Carlo e ci confidano alcuni aspetti della loro esistenza quotidiana nella quale è maturata la fede di Carlo. Leggendo queste confidenze scopriremo che si tratta di un'esistenza, non straordinaria, ma comune e alla portata di tutti. Intervista con Giorgio Carbone.
Questo volumetto è un aiuto ai genitori e a quanti sono impegnati nella trasmissione dei contenuti della fede ai bambini. L'accento è posto non tanto sulla questione "Come lo dico a mio figlio?", ma su "Cosa dico a mio figlio?". Non è quindi in primo piano tanto l'aspetto pedagogico-didattico quanto il contenuto della fede. Da un punto di vista linguistico, il libro non è destinato ai bambini: si rivolge piuttosto agli adulti che vogliono acquistare o rinfrescare i fondamenti del cristianesimo per poi trasmetterli nell'educazione religiosa.
Descrizione dell'opera
Da decenni il numero di matrimoni in crisi, che si risolvono in separazioni, divorzi e nuove nozze, è in costante aumento, così come le convivenze e i matrimoni civili tra battezzati.
In questo tempo la Chiesa non ha fatto mancare la propria attenzione alle cosiddette “situazioni familiari irregolari”, anche attraverso i testi del magistero: basti ricordare l’esortazione apostolica di Giovanni Paolo II Familiaris consortio (1981) e il Direttorio di pastorale familiare della CEI (1999). Ed è proprio quest’ultimo documento a fungere da punto di riferimento per gli estensori del sussidio qui presentato, nato e cresciuto in seno alla Commissione di pastorale familiare dell’Emilia Romagna.
Lo spirito sotteso è quello della formazione al matrimonio e alla famiglia: infatti, per non ridursi a correre ai ripari dopo, è indispensabile educare prima. Il testo parte dal convincimento che la famiglia debba essere soggetto e non semplice destinataria della pastorale della comunità; in secondo luogo prospetta una formazione al matrimonio scandita da tempi lunghi, non circoscritta ai cinque, dieci incontri organizzati in prossimità della cerimonia nuziale; infine auspica che la visione cristiana del matrimonio e della famiglia torni a fondarsi su una dottrina teologica e morale, che è cosa ben diversa da un codice di comportamento fatto di norme e divieti, o da un insieme di esortazioni frammentarie basate sul buon senso o sui buoni sentimenti.
Lo stile del sussidio è agile e concreto: legge la situazione, propone principi di orientamento, indica percorsi formativi e spunti di carattere operativo.
Sommario
Introduzione (mons. E. Castellucci). Le nozze di Cana (Gv 2,1-10). 1. La comunità cristiana: casa di tutti, famiglia di famiglie. 2. L’accoglienza e l’accompagnamento delle giovani coppie. 3. Farsi prossimo. 4. Accompagnare. 5. Dal Direttorio di pastorale familiare (cap. VII). Bibliografia ragionata. Elenco dei Consultorî presenti in Emilia-Romagna (Confederazione e UCIPEM). Indirizzi utili.
Note sul curatore
Enrico Solmi, presbitero della diocesi di Modena-Nonantola, è membro della Commissione di pastorale familiare dell’Emilia Romagna. Hanno inoltre collaborato alla realizzazione del sussidio Erio Castellucci, Cesare Giorgetti, Andrea Fabbri, Giordano e Teresa Barioni.
Quattro racconti che parlano di ragazzi e del loro viaggio interiore alla scoperta delle potenzialità che lo Spirito ha messo nella loro vita, e della bellezza del Vangelo. Dio abita in noi proprio attraverso lo Spirito Santo e ci equipaggia con la sua presenza perché possiamo scoprire i nostri talenti e portare valore nella vita delle persone che ci circondano. Perché ogni giorno i nostri ragazzi scelgano di mettersi sulla strada di Gesù e vivere secondo i suoi insegnamenti, riempiendo il cuore di gioia, quella gioia semplice, profonda e duratura che solo l'Amore di Dio può donare.
Pagine preziose: contengono il segreto per trasformare in oro gli anni d'argento. Pagine-regalo all'intelligenza e al cuore del lettore: giovane e anziano. Assaggiare per credere!
Chi e dove è il colono di oggi nel mondo? Queste brevi e dense pagine concernono l'attuale condizione del mondo e del Pianeta e perciò anche l'attuale condizione degli italiani e di Milano dove viene pubblicato il libro. Perché il mondo non diventi Fort Apache.
I Giochi Olimpici sono molto di più una semplice competizione, sono la massima espressione dello sport, lo sport che sa raccontare la vita e lo fa nei modi più inattesi e inaspettati, sotto lo sguardo di tutto il mondo, con la gioia o le lacrime della sofferenza. Ecco, allora, le storie di uomini che sanno insegnare con la loro vita; vicende esemplari che raccontano della miseria, della generosità, della fatica, del limite, del sogno di diventare migliori al di là delle vittorie e delle sconfitte: da Abebe Bikila a Nadia Comaneci, passando da Carl Lewis, Ben Johnson, Mark Spitz, e l'indimenticato Dorando Pietri. Fare tesoro della loro esperienza è un ottimo punto di partenza per giocare la più importante delle gare: la nostra vita.
Cari amici, quello che avete tra le mani è il nuovo Tracce.
È un cambiamento importante, come vedete. I motivi li abbiamo spiegati in maniera approfondita nel numero scorso, raccontando perché ci sembra adeguato, in questo momento, passare dal giornale a cui eravamo – ed eravate – abituati, in stile newsmagazine, a una rivista che, senza cambiare la sua natura, cerchi di andare ancora più in profondità, di offrire elementi che aiutino a scandagliare il tema principale scelto ogni mese con articoli anche ampi, dati, suggerimenti di lettura. E di compiere insieme dei “percorsi” negli argomenti che trattiamo nella seconda parte, con interviste, incontri e reportage. Il tutto mentre il ritmo della vita quotidiana del movimento nel mondo è raccontato dal sito (clonline.org) e via social.
È un cammino nuovo, che iniziamo insieme a voi, con letizia e consapevolezza che si tratta di un tentativo. Partiamo. E lo facciamo iniziando da un tema particolarmente urgente: i giovani. A loro, papa Francesco dedicherà addirittura un Sinodo. A ottobre chiamerà la Chiesa universale a discutere su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, ovvero la scelta della propria strada in un mondo che si sta facendo sempre più complesso, confuso, difficile da decifrare. Ma lo farà anzitutto interpellandoli, facendo parlare in primo luogo loro, «mettendosi in ascolto» delle loro domande ed attese.
I primi passi del nuovo Tracce vogliono offrire un contributo a questo lavoro. Accettando quella che per la Chiesa – come dice Julián Carrón, la guida di CL, nella premessa di un libro appena pubblicato (La voce unica dell’ideale) – è «un’avventura entusiasmante: verificare se la proposta cristiana trova ancora spazio nel cuore dei giovani». È una partita decisiva, perché il futuro della Chiesa, e non solo, dipende da questo. Ed è un’avventura che non riguarda solo i nostri figli o alunni, ma anche – e soprattutto – noi, gli adulti. Quanto siamo disponibili a fare con loro questo cammino? E che cosa abbiamo da offrirgli? I giovani «non si accontentano di parole», osserva Carrón: «Hanno bisogno di qualcosa che sia all’altezza dei desideri del loro cuore».
Tracce è, da sempre, un tentativo di trovare, guardare e raccontare questo “qualcosa”. Qualche anno fa, all’inizio di un altro cambiamento, dicevamo che in fondo la natura del nostro giornale è semplice: «È un amico che ti dice: guarda! Guarda che cose grandi Cristo sta compiendo davanti a noi», per farsi conoscere e per diventare compagno alla nostra strada. Ecco, vorremmo continuare ad esserlo ancora di più, in una veste più essenziale, ma dove il filo rosso – e non potrebbe essere altrimenti – non sono le idee e le parole, ma la vita stessa. Ovvero, testimoni e fatti, da guardare e comprendere nella loro profondità, per scoprirne l’origine. Buona lettura. E buon cammino, insieme.
Tra(s)guardi di speranza! è il sussidio di preghiera personale pensato dall’Azione Cattolica dei Ragazzi per accompagnare i ragazzi dagli 11 ai 14 anni a vivere il Tempo di Quaresima. Giovanni e Maria Maddalena raccontano ciò che hanno vissuto al fianco del Maestro e, attraverso le loro storie, i ragazzi scoprono di essere convocati da Gesù a giocare nella sua squadra. È necessario un allenamento speciale, allora, per essere pronti alla Pasqua! La Quaresima è il tempo in cui sperimentare, attraverso la vita dei discepoli, la bellezza di essere amati nonostante i propri limiti, e di stare in compagnia del Signore per imparare la "tecnica di gioco" e lo stile con cui vivere la vita. Ogni domenica è presente un piccolo momento di preghiera da vivere in famiglia e alcuni consigli di lettura. Inoltre, film e contenuti digitali renderanno più interattivo questo speciale "allenamento".
Tra(s)guardi di speranza AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI è il sussidio di preghiera personale pensato dall’Azione Cattolica dei Ragazzi per accompagnare i bambini dai 7 ai 10 anni a vivere il Tempo di Quaresima. Giovanni e Maria Maddalena raccontano ciò che hanno vissuto al fianco del Maestro e, attraverso le loro storie, i bambini scoprono di essere convocati da Gesù a giocare nella sua squadra. È necessario un allenamento speciale, allora, per essere pronti alla Pasqua! La Quaresima è il tempo in cui sperimentare, attraverso la vita dei discepoli, la bellezza di essere amati nonostante i propri sbagli, imparando poi a portare agli altri quello stesso amore ricevuto in prima persona. Ogni domenica è presente un piccolo momento di preghiera da vivere in famiglia e alcuni consigli di lettura. Inoltre, tanti contenuti digitali renderanno più interattivo questo speciale "allenamento".
Tra(s)guardi di speranza è il sussidio dell’Azione Cattolica dei Ragazzi dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni e ai loro genitori per vivere insieme il Tempo di Quaresima. Ogni domenica di Quaresima i bambini sono accompagnati da Giovanni e Maria Maddalena alla scoperta della storia di Gesù. Attraverso simpatiche illustrazioni conosceranno alcuni passaggi della sua vita insieme ai discepoli, fino alla sua morte e risurrezione. "Per i genitori" è uno spazio dedicato alle famiglie, che offre suggerimenti e proposte sulla storia di Gesù per vivere insieme il cammino di questo tempo.
Il testo si rivolge agli educatori dei giovani e dei giovanisismi che cominciano un percorso con un nuovo gruppo.Si intrecciano diversi elementi di novità: quelli sulla realtà del gruppo che inizia un cammino e quelli di uno stile che vuole intercettare il linguaggio e le attese dei giovani di oggi per un annuncio della fede a misura della vita di ciascuno.Le pagine mettono insieme alcuni spunti di riflessione con proposte di attività per il gruppo.

