Questo libro raccoglie gli esercizi spirituali che il cardinal Karol Wojtyla predicò a papa Paolo VI e alla curia romana nel 1975. Un libro che diede a tutti la certezza di aver fatto un "incontro storico" con l'arcivescovo polacco che, a quel tempo, per la maggior parte del mondo cattolico era poco più di uno sconosciuto.
«Martire della purezza» ed «esempio di difesa della dignità della donna», santa Maria Goretti, l’eroica ragazzina che ha preferito morire pur di non cedere di fronte al peccato, continua a commuovere. Queste pagine presentano una rievocazione storica della vita della giovane fino al martirio e al processo di beatificazione. È inoltre presente un’antologia di preghiere dedicate dai pontefici alla santa e una descrizione dei luoghi di culto.
Cappellano durante la seconda guerra mondiale, gli occhi di don Carlo Gnocchi hanno visto tremende tragedie. E tra le tante, quella dei giovani mutilati, a cui ha tentato di porre efficace rimedio fondando case di cura specializzate con tanto di laboratori, cliniche, scuole. Muore il 28 febbraio 1956.
Camillo de Lellis, fondatore dell'Ordine dei Ministri degli Infermi (camilliani), nacque nel 1550 a Bucchianico di Chieti, in Abruzzo. Suo padre era un militare e amava il gioco: Camillo ne seguì l'esempio facendo proprie sia la passione delle armi che quella delle bische. Finché una ferita alla gamba lo costrinse a più riprese al ricovero in ospedale. In una di queste occasioni fu colpito dalla grazia e decise di spendere la vita per gli infermi, immagine di Cristo. Ebbe così origine l'Ordine dei camilliani, i cui membri si impegnano a portare soccorso a tutti i bisognosi, dentro e fuori dagli ospedali.Padre Carlo Colafranceschi, nato a Roma nel 1934, fa parte dell'Ordine dei Ministri degli Infermi (camilliani). Dopo gli studi di teologia alla Pontificia Università Gregoriana, si è specializzato in teologia della vita religiosa (spiritualità) alla Pontificia Università Lateranense. Successivamente ha conseguito il magistero di canto gregoriano e composizione sacra al Pontificio Istituto di Musica Sacra. Ha svolto la sua attività pastorale a Roma nella formazione dei giovani e negli ospedali romani. Collabora con Radio Maria in una rubrica rivolta ai sacerdoti anziani e ammalati.
Riconosciuta beata il 4 novembre 2001, Gaetana Sterni (1827-1889), di Bassano del Grappa, dal 1864 scrisse questa sua autobiografia che con stile sobrio ed efficace racconta il proprio itinerario spirituale. Come altre personalità cristiane dell'Ottocento più note, fondò una congregazione religiosa di assistenza, a partire da una intensa e personale vocazione alla preghiera e alla carità.
Biografia di Ildegarda di Bingen, grande figura del Medioevo, mistica soprattutto, ma anche musicista, promotrice di una apprezzata medicina alternativa, poetessa e profetessa.
presentazione ai giovani di personnaggi capaci di affascinarli. Il saggio e`un invito al silenzio piu`quieto, alla musica meno fragorosa, quasi un inno alla vita raccolta in alcune esperienze di altissimo richiamo, dove il silenzio, non il tacere, riesce in quel dominio del mondo, sfracellando ai piedi di mitologie senza vita. Qui, invece, rivivono momenti di vita, quasi impercettibili gocce di rugiada", capaci di allargare lo spirito e il mondo circostante: cosi`l'attenzione d ella donna espressa dalle sorelle faioli, la passione per la verita di edith stein, la struggente contemplazione di carmela giannetto, l'abbandono a moroso di maddalena delbrel, la compassione e la sofferenza di simone weil, il dono assiduo nella catechesi di olga gugelmo, l'ansia di unita di gabr iella sagheddu, il desiderio di martirio di mario borzaga e il giovanile "viva la vita" di maria orsola bussone. In questo fastello di proposte, la contorsione spirituale di edith hillesum, la sua struggente ricerca di luce in un tunnel di morte rappresentano il disegno, fragile e alto, di un esperienza giovanile che affascina i sentieri della gioventy. L autrice si rivolge ai giovani lungo viottoli poco frequentati, ancora avvolti e fasciati di silenzio, ma dalla luminosita esplosiva di proposte che hanno incendiato la vita dei protagonisti. "
La biografia del venerabile Francesco Paleari (1863-1939). Torinese di adozione, approdò giovanissimo alla Piccola Casa della Divina Provvidenza, fondata da san Giuseppe Benedetto Cottolengo. Consacrato prete, si mise al servizio degli ospiti di questa cittadella della carità e di innumerevoli altre persone. Si contraddistingue nella storia della Chiesa torinese come una delle figure che si sono maggiormente impegnate per i suoi membri, sacerdoti, anime consacrate e laici, offrendo loro un prolungato e illuminato ministero della confessione, della direzione spirituale e della predicazione. Una figura di santità "feriale", che brilla per la molteplicità dei suoi gesti, per la fedele dedizione e per il costante sorriso che trasmetteva serenità, fiducia e speranza. Luigi Crivelli, sacerdote milanese, è nato nel 1933. Dal 1994 è responsabile dell'Ufficio Beni Culturali della diocesi di Milano. Collabora a varie riviste ed è direttore di Terra ambrosiana, rivista ufficiale della diocesi. È cultore di studi storici della Chiesa ambrosiana. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Simpliciano, vescovo della Chiesa milanese. Una guida dal silenzio (1994[2]); Schuster. Un monaco prestato a Milano (1996); Aurelio Ambrogio. Un magistrato vescovo a Milano (1997)
L'inizio del libro è di carattere autobiografico: a 20 anni, l'autore viene strappato dalla quiete del convento francescano, conosce l'orrore del campo di concentramento e del «treno della morte», da Buchenwald a Dachau. E' un racconto drammatico che coinvolge il lettore e culmina nel momento in cui nel treno quattro francescani recitano il «Cantico di frate sole» accanto a un loro amico morente. La seconda parte del libro è la testimonianza appassionata di come si possa vivere l'ideale della fraternità universale, tra gli esseri umani e tutte le creature viventi, pur avendo fatto l'esperienza terribile del male e della cattiveria umana. Tra i molti libri scritti da Leclerc, quest'ultimo occupa certamente un posto singolare, essendo quasi il suo testamento, la sintesi di tutte le interpretazioni da lui fatte circa la figura di san Francesco e le implicazioni del suo messaggio. La finezza dell'analisi, le rapide intuizioni e gli accostamenti letterari o filosofici con la cultura contemporanea, rendono la lettura di questo libro indispensabile a chiunque voglia comprendere a fondo l'esperienza di fede vissuta da Francesco e quindi esaminare la propria realtà umana e cristiana alla luce di quel «fratello sole» che continua a sorgere su Assisi e sul mondo ed è segno del Dio altissimo. Allora come oggi, tocca agli uomini accogliere l'invito a costruire un mondo sempre più fraterno.
Destinatari
Il libro si rivolge al grande pubblico interessato al messaggio francescano e a tutte le persone alla ricerca di una spiritualità autentica.
Autore
ÉLOI LECLERC (1921) è un francescano francese al quale si devono alcuni dei più bei libri su san Francesco, continuamente ristampati. Da ricordare soprattutto La sapienza di un povero (orig. 1959; tr. it. Milano 1963) e il suo commento al Cantico delle creature, ovvero i simboli dell'unione : un'analisi di san Francesco d'Assisi (orig. 1970; tr. it. Torino 1972)
IL CONFRONTO TRA LE BIOGRAFIE DI FRANCESCO D ASSISI E ANGELA DA FOLIGNO DIVENTA UNO STRUMENTO PER COMPRENDERE NEL PROFONDO LA SPIRITUALITA DI QUESTI GRANDI MISTICI. FRANCESCO D'ASSISI E ANGELA D A FOLIGNO, PER LA LORO AVVINCENTE STORIA PERSONALE, L'ESEMP LARE VITA DI SANTITA E L'ECCE ZIONALE ESPERIENZA MISTICA, SONO TRA LE GUIDE PIU`AFFIDABILI PER CHI DESIDERA INOLTRARSI NEI SENTIERI DELLA VITA DELLO SPIRITO. TRA IL MAESTRO, FRANCESCO, E LA DISCEPOLA, ANGELA, ACCANTO ALLE RISPETTIVE ORIGINALITA, SI REGISTRANO CONSONANZE, AFFINITA E CONVERGENZE, DALL'INIZIO DELLA CONVERSI ONE FINO AL VERTICE DEL LORO ITINERARIO MISTICO. NUMEROSI SONO I MOTIVI TEMATICI CHE LI ACCOMUNANO E LI APPARENTANO, NONCHI GLI ACCENTI VIBRANTI CON CUI LI ESPRIMONO. IL LORO E`UN GRANDE PATRIMONIO SPIRITUALE, DI SORPRENDENTE FASCINO E ATTU