
E' un testo scritto col cuore, che svela scenari nuovi, particolari inediti e toccanti, aspetti sorprendenti, risvolti impensabili della gigantesca personalita del Frate stigmatizzato del Gargano.
Il volume ripropone uno dei testi più noti della letteratura mistica medievale, frutto dei colloqui che Caterina ebbe con l'Eterno Padre durante le estasi. Nonostante fosse illetterata, anzi analfabeta, si preoccupò di dettare il Dialogo ai suoi discepoli. Grazie alla dottrina sulla misericordia di Dio e su Cristo, ponte tra Dio e l'umanità intera, Paolo VI ha proclamato santa Caterina da Siena "Dottore della Chiesa": i suoi scritti sono insegnamento autorevole della fede cristiana. Successivamente è stata proclamata Patrona d'Italia e d'Europa. Il testo del Dialogo è stato reso in italiano corrente da Maria Adelaide Raschini.
Sulla base di un attento studio dei diari e dell'autobiografia di Santa Gemma Galgani, l'autore ricostruisce la straordinaria esistenza della santa, che visse un'esperienza assolutamente unica di contatti e rapporti con le presenze soprannaturali buone (angeli) e cattive (demoni). Gli incontri-scontri con i demoni, in particolare, furono una presenza ordinaria nella vita di Santa Gemma, che ebbe da Dio il dono speciale di ottenere la conversione dei peccatori.
Biografia essenziale ed priginale su Ignazio di Loyola.
Quarto volume della fortunata collana curata dal padre gesuita Domenico Mondrone.
Itinerario dell'anima incontro a Dio con San Francesco d'Assisi. Il libro presenta il racconto della vita di San Francesco seguendo la successione degli anni e presenta la 'Vita breve di San Francesco', comunemente chiamata Leggenda minore". Questa biografia di Francesco e stata scritta da san Bonaventura da Bagnoregio, probabilmente a Parigi attorno al 1260 ed e sostanzialmente il riassunto di un testo piu lungo e articolato, che e la "Vita di San Francesco" o "Leggenda maggiore", scritta dallo stesso autore. Qui e presentata una breve sintesi di tutto il racconto, corretto in molte parti attraverso numerose omissioni e alcune varianti alla traduzione italiana pubblicata nella sua versione integrale nelle Fonti Francescane (FF nn. 1330-1393). "
Il libro riproduce per la prima volta nella sua interezza il codice 55.K.2 della Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma. È completato da un ampio corredo di miniature accompagnate da didascalie, per la prima volta puntualmente trascritte. L'apparato illustrativo del codice viene esaminato da Francesca Manzari, che ne mette in evidenza lo straordinario interesse per lo studio della miniatura medievale: vengono affrontati i problemi della copia e della trasmissione delle immagini. C'è poi lo spinoso problema della povertà, motivo di polemiche tra francescani e domenicani: se ne occupa, nel suo saggio, Chiara Frugoni. L'identità francescana, non potendo più contare sulla povertà come motivo di privilegio rispetto agli altri ordini, si affida al santo che, unico, poteva vantare il marchio divino delle stimmate, e a un innovativo modo di predicare, contendendo il primato ai domenicani che si definivano ufficialmente Predicatori.
Destinatari
Studenti e studiosi di francescanesimo
Autore
CHIARA FRUGONI ha insegnato Storia medioevale presso le università di Pisa e di Roma II. Il suo metodo è sempre stato quello di unire testi e immagini, considerandoli fonti di pari dignità. Innumerevoli le sue pubblicazioni, molte delle quali tradotte nelle principali lingue europee, in giapponese e in coreano. FRANCESCA MANZARI è laureata e specializzata in Storia dell'arte medievale presso l'università La Sapienza di Roma e ha insegnato Storia della miniatura presso le università D'Annunzio di Chieti e La Sapienza di Roma. Le sue ricerche vertono sull'illustrazione del libro medievale. Si è occupata di manoscritti miniati del Due e Trecento. Ha pubblicato saggi su varie riviste italiane e straniere.
Il volume, che prende in esame il magistero di Giovanni Paolo II su matrimonio e famiglia, e uno strumento necessario per tutti coloro che desiderano conoscere il pensiero e la teologia di questo grande Papa. Il volume che si aggiunge a due altre opere pubblicate nella collana 'Biblioteca Giovanni Paolo II - Prendere il Largo con Cristo. Le lettere e esortazioni di Giovanni Paolo II e Totus Tuus. Il Magistero Mariano di Giovanni Paolo II, prende in esame il magistero del grande papa, dedicato al matrimonio e alla famiglia. Ogni scritto documento del santo Padre Giovanni Paolo II e introdotto e commentato da un grande esperto in materia, Giancarlo Grandis. Il volume, insieme agli altri due, e strumento indispensabile per coloro che vogliono conoscere o approfondire il magistero di questo grande sommo pontefice.
Dalla Prefazione:
«Questa raccolta di preghiere è certamente un’opera preziosa che ci fa entrare nel cuore dei due santi di Assisi. Le loro preghiere sono come delle icone: cioè delle finestre che ci aprono sull’infinito amore di Dio; sono degli spazi nei quali possiamo scoprire le meraviglie che il Signore sa compiere nella vita di coloro che si lasciano guidare e amare da lui. Il dialogo con Dio e il silenzio sono la terra buona dalla quale fiorisce l’ascolto della Sua parola: lì sboccia l’amore che rende bella la vita, che la rende trasparenza di Dio come lo fu la vita di santa Francesco e santa Chiara».
† Card .ANGELO COMASTRI
VICARIO DEL SANTO PADRE PER LA CITTÁ DEL VATICANO
PRESIDENTE DELLA FABBRICA DI S. PIETRO COADIUTORE DELLA BASILICA DI S. PIETRO
Ecco il primo libro interamente scritto pensando ai giovani!
“Si propone un cammino catecumenale che può durare per tutta la vita... Si presentano, innanzitutto, i pilastri: su essi i giovani si interrogano continuamente: Dio, Cristo, lo Spirito nella Chiesa, i Sacramenti, i Comandamenti, la vita nuova nella carità, il futuro, il peccato. Ecco il cammino da percorrere; con Maria Goretti, con il suo esempio e con il suo modello. Ringraziamo l’autore per questo servizio reso a Maria Goretti e ai giovani.”
Don Franco Morico (Rettore del Santuario di Santa Maria Goretti a Corinaldo)
I Fioretti di san Francesco costituiscono una raccolta di “miracoli ed esempi devoti” riguardanti la vita del Poverello, resi in lingua italiana volgare nell’ultimo quarto del Trecento da un ignoto toscano che li ha ricavati dagli "Actus Beati Francisci et sociorum eius", composti probabilmente da frate Ugolino da Montegiorgio tra il 1327-1340.
I cinquantatré capitoli che compongono l’opera coprono un arco di tempo di 110 anni, in cui, oltre a Francesco compaiono alcuni dei suoi primi compagni e anche altri frati marchigiani. Di Francesco viene sottolineata la conformità a Cristo. Questo è il nucleo del messaggio che i Fioretti ripropongono. Nulla si dice della sua giovinezza, del travaglio della conversione, delle lotte e tensioni negli ultimi anni della sua vita. Francesco è l’alter Christus! Ed è alter Christus perché ha fatto del vangelo la sua regola e forma di vita. Questa conformità e sequela definiscono l’esperienza dei suoi primi compagni (Bernardo, Elia, Egidio, Leone, Masseo, Rufino, Silvestro, Chiara), sono annunciate nei grandi insegnamenti francescani (la vera letizia, la povertà, l’amore per le creature, la predica agli uccelli, il lupo di Gubbio...) e confluiscono nelle storie e nei racconti di alcuni frati marchigiani (Corrado d’Offida, Giovanni della Penna, Iacopo da Massa...). La sequela di Cristo, povero e crocifisso, accompagna così a mò di sottofondo musicale le storie di Francesco e dei suoi fratelli, i quali, nonostante le fatiche e le lotte del cammino non rinunciano a cantare e lodare l’Altissimo bon Signore, certi che “tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”...
Qui è vera letizia!

