
Nel mondo intorno a noi è in corso una lotta, senza esclusione di colpi, della quale non riusciamo facilmente a cogliere la portata. Tutti ne siamo coinvolti dovendo scegliere con chi schierarci. Da una parte Lucifero che cerca di sedurre l’uomo per condurlo ad una vita eterna di dolore e sofferenza. I suoi metodi sono sotterranei ed insidiosi e per questo molto pericolosi. Dall’altra San Michele Arcangelo, capo dell’esercito celeste, che, con i suoi angeli, combatte per la salvezza dell’uomo opponendosi con tutte le sue forze a Lucifero. In mezzo c’è Gianni, che rappresenta l’uomo comune, sempre in bilico tra le suggestioni del male ed il richiamo del bene. Il lettore, attraverso le interviste a questi tre personaggi, viene coinvolto in un susseguirsi serrato di domande e risposte che stimolano la riflessione aprendo nuovi orizzonti di speranza.
Quando un giornalista si presenta come ‘vaticanista’ forse non sa esattamente perché. Si certo, si occupa di fatti della Santa Sede, di informazione religiosa, a volte tratta temi sociali. La professione del “cronista del Vaticano” ha una storia che negli ultimi 50 anni si è trasformata velocemente cambiando la percezione delle “faccende vaticane”, magari con qualche retroscena gustoso. Ma veramente è tutto qui? Questo libro ha come obiettivo comprendere il rapporto tra i papi e la comunicazione; mettere a fuoco il modo in cui la stampa intuisce e narra il dato e il gesto religioso: attraverso la storia della Sala Stampa Vaticana, poco conosciuta ai più, la sua evoluzione storica, il suo sviluppo diacronico, i suoi punti di svolta e infine l’assetto attuale.
La preghiera rappresenta il respiro dell'anima? Allo stesso modo in cui non si può vivere senz'aria, così non è possibile essere cristiani senza preghiera. Questo libro vuole costituire un invito a (ri) trovare il gusto della preghiera: uno strumento per gruppi e singoli, comunità e movimenti, in ordine a veglie di preghiera, celebrazioni della parola, adorazioni eucaristiche e invocazioni di liberazione.
La parrocchia è chiamata ad essere una realtà viva, perché composta da tante persone, volti e risorse che se messe insieme, portano a grandi risultati. Certo, non mancano le situazioni imbarazzanti, più prettamente “umane”, dettate dal troppo attivismo, spesso misto a vanagloria e secondi fini. La parrocchia, come realtà viva, è anche in continua purificazione, con un sano senso di autocritica, secondo l’idea che tutti siamo utili ma nessuno indispensabile: ciò vale anche e soprattutto nelle cose di Dio. Questo opuscolo desidera essere un elogio ai ministeri nella Chiesa, con il desiderio che possiamo agire sempre più per la ricerca della gloria di Dio e non nostra.
Si stima che in tutto il mondo vi siano oggi circa 20 milioni di spiritisti, tra medium e semplici fedeli, organizzati in migliaia di gruppi, associazioni, centri di ricerche, società e circoli privati. Promuovono lo studio, la diffusione e la pratica dello Spiritismo. L’opera analizza, con spirito critico, un così grande fenomeno, soffermandosi nello spiegare al lettore soprattutto la storia, i personaggi, i pericoli e le suggestioni, le verità e le dinamiche proprie del mondo spiritista, dall’antichità fino ai giorni nostri.
I bambini anticipano, con la loro presenza, il tempo che potrà ancora continuare e che conterrà le tracce della nostra presenza. Eppure, questo mondo sembra completamente estraneo, perfino ostile, ai bambini, nonostante essi siano il meglio di cui aver cura, la speranza, il domani, la continuità. Il fatto è che Dio e i bambini stanno lì a ricordarci che l'essenziale è da un'altra parte. I bambini ci ammoniscono circa la vita, ci riportano alla semplicità dell'amore. Allora, riflettere sui bambini significa riprendere il filo dell'essenziale. Anche i vangeli ci parlano dei bambini in alcune scene. Certo, sono poche volte, ma sufficienti per farci comprendere l'enorme considerazione che Gesù ha per loro. Gesù ha un rapporto privilegiato con i bambini, tanto da additarli come i "veri abitanti del cielo". Anche Gesù è stato bambino...
Questo commento adotta l’analisi narrativa, un metodo che si presta a vari testi della Bibbia, facendone emergere il ricco contenuto, in parte celato nel non detto. Nel caso del vangelo di Marco il racconto, non sempre così chiaro, concerne il senso degli avvenimenti e dei discorsi, inscindibilmente intrisi di storia e teologia.
L’introduzione mostra i tratti letterari tipici di Marco, i temi principali, la suddivisione del testo e la spiegazione del metodo narrativo. Segue il commento vero e proprio. Alla fine di ogni capitolo, vi sono poi delle tracce per un impegno personale. Una ripresa sintetica di alcuni punti essenziali, con aperture sul presente, segna la conclusione del lavoro.
In questi ultimi anni è stato spesso ribadito il rischio di una società senza padri e senza adulti. Oggi il percorso educativo è caratterizzato da impegno tecnico, da preoccupazioni legate alla programmazione. Serve, invece, più cuore e meno teoria. È indispensabile rivestire i panni dell’accompagnatore e abbandonare quelli dell’istruttore.
Papa Francesco, ha detto che Maria Maddalena «prima di incontrare Gesù era in bali?a del maligno (cfr Lc 8,2), e ora è diventata apostola della nuova e più grande speranza». Molto oggi viene affidato alle donne. Esse nel tempo sono state come le polene che sulla prua delle navi hanno aperto all'umanità nuovi orizzonti, terre inesplorate e permesso di conoscere culture ricche e diverse. Il libro è diviso in sette capitoli, come la settimana biblica. Sono capitoli agili, veloci, in presa diretta.
Forse non tutti sanno che lo "Stabat Mater" di Jacopone da Todi è l'opera poetica più musicata nella storia. La "biografia spirituale" di Jacopone da Todi, scritta e pubblicata a Londra un secolo fa da Evelyn Underhill è forse l'opera che ha più contribuito alla conoscenza del nostro Poeta nel mondo. Scrittrice, guida spirituale e mistica, Evelyn ha interpretato con profondità ed empatia l'umanità del Beato Jacopone da Todi. Ricercatrice accurata e documentata, essa ci fa comprendere il valore letterario e poetico delle Laudi insieme al loro significato teologico e filosofico. Jacopone da Todi, interprete fedele dell'ideale francescano e massimo rappresentante della letteratura italiana in lingua volgare prima che Dante la portasse a perfezione, viene presentato in questa biografia come una delle figure più alte della spiritualità e della cultura europea del XIII secolo.