
Inseguito dai fantasmi del suo passato, Vango riparte all’avventura. Alla fine degli anni Trenta, sospeso sulla cima dei grattacieli di New York, affronta i suoi nemici con il monaco Zefiro e ritrova la pista di colui che ha distrutto la sua famiglia.
Una caccia mozzafiato tra gli Stati Uniti e l’Europa mentre il mondo si infiamma per una nuova guerra.
Un romanzo avvincente in cui i lettori ritroveranno i protagonisti del primo volume della saga di Vango: la bella Ethel, l’inafferrabile Talpa, il commissario Boulard, lo spietato Voloï Victor, l’enigmatico Cafarello e tanti altri.
L’Autore
Timothée de Fombelle è nato nel 1973. Dopo essere stato insegnante di lettere, presto si è dedicato al teatro. Nel 1990 ha creato una compagnia teatrale per la quale scrive testi di cui poi cura personalmente la regia. Un suo lavoro, Le Phare, scritto a soli diciotto anni, è stato messo in scena in Francia e poi tradotto e recitato in Russia, Lituania, Polonia e Canada. Il suo testo Je danse toujours (Actes Sud) è stato letto all’inaugurazione del festival di Avignone, nel 2002. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato i romanzi per ragazzi Tobia. Un millimetro e mezzo di coraggio (2007) Premio Andersen 2008, Gli occhi di Elisha (2008), secondo e ultimo volume della storia, il racconto ecologista Tu sei il mio mondo (2010) e Vango. Tra cielo e terra (2011).
Le più belle parabole del Vangelo raccontate ai bambini da Bruno Maggioni e illustrate da Tommaso D’Incalci.
Indice delle parabole:
Uscì il seminatore a seminare, I vignaioli omicidi, Le due case, La zizzania nel campo di grano, Il padrone generoso e il servo spietato, Gli operai nella vigna, Le dieci fanciulle, I talenti, Il samaritano, L’uomo ricco e stolto, Le parabole della misericordia.
Gli Autori
Bruno Maggioni, sacerdote della diocesi di Como, è docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di Introduzione alla teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Autore di numerose pubblicazioni, tra i suoi libri per le Edizioni San Paolo ricordiamo: Un Dio fedele alla storia. L’esperienza spirituale nella Bibbia (2009), Pregare in Spirito e verità. La preghiera secondo la Bibbia (2009, con Raniero Cantalamessa), inoltre insieme a Mons. Gianfranco Ravasi ha curato la Bibbia Via Verità e Vita.
Tommaso d’Incalci illustratore torinese, da tempo si dedica al settore religioso lavorando soprattutto all’estero. Selezionato tra i migliori esposti alla tradizionale mostra itinerante “I colori del sacro”. Per le Edizioni San Paolo ha illustrato L’Ave Maria spiegata da Ermes Ronchi (2012).
Scritta da James Pierpont nel 1857, Jingle Bells è sicuramente una delle più celebri canzoni natalizie della quale spesso non si conoscono tutte le parole. Il libretto offre il testo originale inglese con traduzione, la musica nella pagina centrale, una versione italiana conosciuta da tutti i bimbi di età scolare e una pagina per la dedica.
Quando si avvicina il Natale sentiamo tutti il bisogno di metterci in cammino al seguito dei pastori e dei Magi alla ricerca del Salvatore. Questo libretto di auguri, illustrato con presepi di tutto il mondo, intende allargare a tutti l’invito: "Andiamo a Betlemme".
Il Natale non è solo la festa dei buoni sentimenti, delle luci, dei regali... o meglio, è anche tutto questo se si riconosce il "festeggiato", il Bimbo che è nato per noi. Un libretto di pensieri d’autore e di immagini suggestive con dedica per augurare Buon Natale.
Da quando la "Luce del mondo" è apparsa sulla soglia di una grotta e ha rischiarato la notte, siamo usciti anche noi a trapuntare la terra di stelle. Un libretto di auguri natalizi che invita a diventare portatori di luce perché sul mondo splenda la speranza.
"Iride" è il racconto della vita e del percorso di fede di Annalisa Minetti, finalista di Miss Italia, cantante vincitrice del Festival di Sanremo, moglie, madre e atleta. Annalisa, nonostante la cecità da cui è affetta, è sempre stata una sportiva e il suo talento e la sua costanza le hanno permesso di qualificarsi e vincere la medaglia di bronzo nei 1500 metri ai Giochi Paralimpici di Londra 2012, bronzo che le è valso il record del mondo nella categoria T12 (non vedenti); un risultato straordinario ottenuto grazie anche all'aiuto di Andrea Giocondi, mezzofondista che prese parte alle Olimpiadi di Atlanta del 1996, insieme al quale si allena e partecipa alle competizioni. Questo libro - composto da un capitolo per ciascun colore dell'arcobaleno non è quindi solo il racconto di una vita, ma soprattutto di un cammino costante di fede, di un affidarsi che permette di superare gli ostacoli che ci si parano dinanzi e di trasformare le difficoltà in opportunità.
Il testo del Compendio e i dieci comandamenti commentati da Paolo Curtaz: una vita nuova alla luce della fede. I grandi temi della libertà, la coscienza morale, le virtù. Con introduzione, percorsi di lettura personale e di catechesi; chiude il volume una sezione di attualizzazione.
L'Autore
Paolo Curtaz è valdostano e alterna il suo tempo fra la montagna, la sua famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Collabora con la rivista, «Parola e preghiera», che vuole fornire una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e week-end di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici in Israele. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, continua a raccontare di Dio. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (2008), La lettera perduta (2008), Cristiano stanco? (2010), Dov’è Colui che è nato? (2010), Convertirsi alla gioia (2010), L’ultimo sì (2010), ABC della fede cristiana (2010), Gesù zero (2011), In coppia con Dio (2010), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011) e Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2012). Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori Strade Blu Perché restare cristiani. Il suo libro più recente è L’Amore e altri sport estremi (Edizioni San Paolo 2012).
Cos’è la preghiera? Come si prega? Quali sono le tradizioni legate ad essa? Sono queste le domande a cui risponde Paolo Curtaz in questo volume dedicato alla preghiera cristiana a partire dai testi del Compendio. Particolare attenzione è posta al Padre Nostro, che ci è stato insegnato da Gesù Cristo. Il libro comprende un’introduzione, percorsi di lettura personale e di catechesi; in chiusura una sezione di attualizzazione.
L'Autore
Paolo Curtaz è valdostano e alterna il suo tempo fra la montagna, la sua famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Collabora con la rivista, «Parola e preghiera», che vuole fornire una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e week-end di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici in Israele. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, continua a raccontare di Dio. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (2008), La lettera perduta (2008), Cristiano stanco? (2010), Dov’è Colui che è nato? (2010), Convertirsi alla gioia (2010), L’ultimo sì (2010), ABC della fede cristiana (2010), Gesù zero (2011), In coppia con Dio (2010), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011) e Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2012). Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori Strade Blu Perché restare cristiani. Il suo libro più recente è L’Amore e altri sport estremi (Edizioni San Paolo 2012).
Partanna (Trapani). Piera Aiello ha solo 18 anni quando sposa Nicolò. Nove giorni dopo il matrimonio il suocero, Vito Atria, un piccolo mafioso locale, viene assassinato. Nel 1991 la stessa sorte tocca a Nicolò, sotto gli occhi impotenti di Piera. Dopo quell'omicidio in Piera scatta qualcosa: "vedova di un mafioso, vestita a lutto come impongono le regole della mia terra, con una bimba di tre anni da crescere e una rabbia immensa nel cuore. In quel momento il destino ha messo un bivio lungo il mio percorso: dovevo scegliere quale futuro dare a mia figlia Vita Maria". Il momento di svolta è l'incontro con un uomo che una mattina, scrive Piera: "mi ha preso sottobraccio e mi ha piazzato davanti ad uno specchio, eravamo in una caserma dei Carabinieri". Quell'uomo è Paolo Borsellino. "Da quando lo 'zio Paolo' mi ha piazzato davanti a quello specchio e mi ha ricordato chi ero, da dove venivo e dove sarei dovuta andare, sono diventata una testimone di giustizia. Io non ho mai commesso reati, né sono mai stata complice dei crimini di mio marito e dei suoi amici, gli stessi che poi ho accusato nelle aule dei tribunali e nelle corti d'assise. Quel che è certo è che la mia storia, la mia vita, è stata rivoluzionata dalla morte", compresa la morte di Rita Atria, sua cognata, che a 17 anni decide di ribellarsi al sistema mafioso, ma dopo l'assassinio di Borsellino non riesce a reggere al dolore e si toglie la vita. Nonostante tutto Piera continua ad andare avanti...