
"Dopo tre lunghi viaggi attraverso Grecia e Asia Minore, peripezie e fughe rocambolesche, (...) Paolo entra nella Città Eterna. È la primavera dell'anno 61". Leggendo questo libro, anche noi entreremo con Paolo, Pietro, Giovanni e i primi martiri nella terra che li ha visti nell'ultima tappa della vita terrena. Roma conserva qua e là i loro resti: alcuni sono stati portati alla luce dagli archeologi; altri sono ancora avvolti da un alone di mistero e vi crediamo per le tradizioni giunte fino a noi. Apprendendone la storia, infatti, constateremo che nel tempo la fede della gente non si è preoccupata tanto di indagare il come, il perché, il dove riposino certe reliquie. Questa è stata piuttosto una preoccupazione degli studiosi. Le madonnelle che incontriamo agli incroci delle vie, anche se oggi sono un po' nascoste, dicono che la memoria popolare resiste qui da due millenni e con fede spontanea testimonia il passaggio di tanti santi. Un testo che può essere letto come una guida se passando per la capitale si ha voglia di scoprirne il suo volto più prezioso, come un saggio per conoscere i tesori che Roma conserva, come un romanzo se ci si fa affascinare dalle loro storie.
L'opera della Chiesa che partecipa all'intercessione di Cristo è far salire fino al cielo, condurre a Dio, raccogliere e racimolare dalle estremità della terra e fin dalle più profonde ferite dei cuori i desideri, le angosce, i dolori, le gioie e le speranze di tutti gli uomini, cattivi e buoni, giusti e ingiusti; intercedere, camminare tra e con gli uomini, esporsi davanti a Dio a nome di tutta l'umanità. Perché questo momento possa essere celebrato in modo conveniente, con letizia e con frutto, proponiamo questa pubblicazione: le intenzioni redatte tengono conto dei criteri stabiliti dai Princìpi e Norme per l'uso del Messale Romano; la trama è volutamente tessuta nell'ascolto orante della Liturgia della Parola donata dalla sapienza della Chiesa a ogni singolo giorno dell'anno.
Sono tante le sorelle, che dalle provenienze più diverse hanno incontrato il Signore sulla "piccola via" indicata da don Giovanni Tamburelli (1877-1968), il "Padre", fondatore dell'Istituto secolare A.R.A., che con splendida intuizione ha saputo delineare un carisma, sconcertante per la sua semplicità, ma ricco e prezioso nel suo sostegno al ministero sacerdotale. Sulla strada indicata da don Tamburelli, molte sorelle hanno cercato e cercano di proseguire il cammino secondo lo spirito da lui voluto, fondato sull'amore, sulla riparazione e sull'apostolato, facendo tesoro delle sue indicazioni che esortavano ad avere "un cuore largo, capace di appassionarsi tenacemente di un ideale alto, vivo e vibrante, come quello dell'A.R.A., che si forma alle divine esigenze di un cuore divino tutto appassionato d'amore e di anime...". L'autore del presente volume ha saputo ben cogliere lo spirito, le ansie, le difficoltà di don Tamburelli, facendo emergere anche il suo entusiasmo e la sua passione per "le cose di Dio", che lo hanno portato a tracciare un cammino spirituale che la chiesa, mediante i suoi pastori, ha dimostrato di apprezzare e incoraggiare.
Dalla Danimarca alla Grecia, dal Portogallo alla Polonia, i santuari d'Europa più suggestivi per tradIzione, arte, storia e fede. Una guida ricca di notizie storiche, geografiche e artistiche per chi voglia vivere il pellegrinaggio verso questi grandi santuari in modo nuovo e desideri una vacanza alternativa. Per ogni santuario vengono indicati: indirizzo e posizione sulla mappa (con le coordinate geografiche); telefoni e email per i contatti; sito web per l'approfondimento. Inoltre, per chi voglia avvicinarsi già preparato all'incontro con queste realtà di turismo spirituale, sono forniti: una breve nota storica; indicazioni turistiche e artistiche sul luogo e sulle adiacenze; ricettività (sia spirituale che turistica); orari Sante Messe; festività significative celebrate; un testo spirituale per la meditazione personale.
Natale Benazzi è nato nel 1961 a Legnano. Vive a Milano. Teologo, collabora con l’Ufficio beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana (ha curato, tra l’altro, l’antologia Arte e Teologia per i tipi di EDB, 2003). Nell’ambito della storia della Chiesa ha curato l’antologia Archivum. Documenti della storia della Chiesa dal I secolo a oggi (Piemme, 2000). Ha pubblicato tra l’altro: Il libro nero dell’inquisizione (Piemme, 1998); Il caso del monastero indemoniato (Piemme, 2000); La Chiesa non risponde (Piemme, 2002); Il Natale del 1943. Esercizi di cristianesimo sulle lettere di Bonhoeffer da Tegel (Centro Ambrosiano, 2003); Dieci domande scomode a Gesù (Piemme, 2005). Per
le Edizioni San Paolo ricordiamo: 1001 fatti della storia della Chiesa (2009), Il terzo cantico (2012).
Questa guida presenta la grande tradizione monastica d'Europa occidentale e orientale: la storia, l'arte, la gloria dei grandi conventi e monasteri, la loro ascesa e le loro temporanee cadute. Un vademecum per attraversare il Vecchio Continente con il "sapore dello spirito". Per ogni monastero vengono indicati: indirizzo e posizione sulla mappa (con le coordinate geografiche); telefoni e email per i contatti; sito web per l'approfondimento. Inoltre, per chi voglia avvicinarsi già preparato all'incontro con queste realtà di turismo spirituale, sono forniti: una breve nota storica; indicazioni turistiche e artistiche sul luogo e sulle adiacenze; ricettività (sia spirituale che turistica); orari Sante Messe; festività significative celebrate; un testo spirituale per la meditazione personale.
Il cuore di pastore, di padre e di missionario di Giovanni Battista Scalabrini l'ha condotto a vedere nei movimenti migratori il disegno divino della Provvidenza, nella costruzione della fratellanza universale e nell'annuncio del Vangelo. Oggi la voce del Beato Scalabrini si fa sentire come profezia per l'instaurazione di un mondo migliore, che spinge la Famiglia Scalabriniana da lui fondata a continuare - assieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà - a impegnarsi per tutti i migranti.
Nicola Gori, laureato in lingue e letterature straniere presso l’Università di Firenze, collabora con la Cattedra di Letteratura spagnola della Facoltà di Lettere e Filosofia ed è corrispondente dell’Osservatore Romano. Studioso appassionato degli autori mistici, ha pubblicato numerosi libri in questo campo. È anche autore di premiati racconti e poesie. Tra i volumi pubblicati per le Edizioni San Paolo ricordiamo: Consolare Gesù: ecco la mia missione in terra (2010), Con Maria ai piedi della Croce. Biografia della Beata Maria Maddalena Starace Fondatrice delle Suore Compassioniste Serve di Maria (2010) e Una margherita per Gesù. Biografia di Madre Margherita Diomira Crispi (1879-1974) (2011).
"Il Natale è un incontro! Noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore e provare la gioia di essere incontrati da Lui". Un libretto che raccoglie e illustra i pensieri di papa Francesco sul Natale e ci porta al cuore della festa più cara dell'anno.
Dopo "A Dio, cosa importa di me?" e "Posso fare ciò che voglio?", un nuovo libro di don Marco D'Agostino con protagonista Loris, un adolescente alle prese con Dio, il diventare grandi e l'amore. Sentivo in me un mondo di sensazioni nuove, belle, fresche, anche se non mi riusciva poi, alla fine, di fare ciò che pensavo. Volevo essere adulto e facevo i capricci del bambino. Volevo fare da solo, poi avevo immancabilmente bisogno di entrambi i genitori. Volevo essere grande ma avevo anche bisogno di essere ascoltato e coccolato. Eppure questo desiderio di "essere grande" era bello e, a mio modo, cercavo di coltivarlo.
La lettera agli Ebrei, secondo una ormai nota espressione di E. Grässer, non è una lettera, non è di Paolo, né è stata inviata agli ebrei. È invece un magnifico e dotto "discorso di esortazione" (cfr. Eb 13,22) sul sacerdozio di Cristo, messo per iscritto e poi inviato a cristiani vittime di opposizioni e persecuzioni, bisognosi di una parola di incoraggiamento e di consolazione per rimanere saldi in Gesù, "autore e perfezionatore" della loro fede (12,2), unico mediatore tra Dio e gli uomini. Il titolo "Agli Ebrei" (Pròs Hebraíous) non fa parte dell'opera, ma è stato aggiunto successivamente. Infatti, non c'è alcun riscontro nel testo di questo nome o di quello di "giudei" oppure di "Israeliti", né ci sono allusioni a pratiche loro proprie come la circoncisione. Inoltre, non è indicata la regione in cui i destinatari vivono, né le loro origini etniche. Non si sottolinea, altresì, alcuna distinzione tra giudei e pagani. Ciò che è certo è che il predicatore si rivolge a dei cristiani (cfr. 3,14) - e cristiani di lunga data (cfr. 5,12) - i quali sono esortati a rimanere saldi nella fede in Cristo contro tendenze giudaizzanti di ritorno. Proprio questo aspetto, insieme a una conoscenza approfondita del culto giudaico, ha fatto pensare che l'autore si rivolgesse alla comunità di ebrei.
"Chi è vero cristiano? Vero cristiano è colui che è battezzato, che crede e professa la dottrina cristiana e obbedisce ai legittimi Pastori della Chiesa. Che cosa è la dottrina cristiana? La dottrina cristiana è la dottrina che Gesù Cristo nostro Signore ci ha insegnato per mostrarci la strada della salute."