
Gli gnostici concepiscono una mente senza incarnazione, incapace di toccare la carne sofferente di Cristo negli altri, ingessata in un'enciclopedia di astrazioni.
Francesco
Il libro parla del dolore.
Non per offrire una soluzione o una via di fuga: al discepolo la sofferenza non è evitata.
E nemmeno la Bibbia offre una soluzione univoca e condivisa.
Dobbiamo arrenderci all’evidenza: la sofferenza è un mistero che ci sfugge, nella sua complessità.
Eppure possiamo provare a riflettere, a mettere in gioco la conoscenza e la dignità, l’intelligenza e il ragionamento, perché così vuole il nostro Dio.
Nonostante tutto, Dio è buono.
Nonostante tutto, possiamo amare.
Nonostante tutto, la vita è straordinaria.
Perché esistono il dolore e la sofferenza? Paolo Curtaz riflette su uno dei grandi misteri della vita di ogni persona.
La sofferenza, specie la sofferenza dell'innocente, è l'unica seria obiezione all'esistenza di un Dio buono e compassionevole e, da sempre, rappresenta un problema serio per chi accoglie il volto del Padre che Gesù ci ha svelato. Perché soffriamo? A cosa serve il dolore? Questo saggio riflette, con semplicità , sulla sofferenza, interrogando la Parola di Dio, senza voler dare una risposta esaustiva che la Bibbia stessa non offre. Paolo Curtaz, uno degli autori spirituali più apprezzati e originali di questi anni, porta in questo volume intenso e profondo vicende personali e di altre persone segnate dal dolore, senza nessuna pretesa di dare risposte scontate, ma con il desiderio di seguire le poche tracce di luce che emergono dalla riflessione biblica e dall'esperienza di chi è passato attraverso la sofferenza riuscendo a scorgere una prospettiva di speranza.
Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico. Nasce dall’esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.
Nel Campo, i ragazzi si “trasformano” in esperti archeologi con il compito di ricostruire l’antica città del Re Davide. Scoprendo i resti delle mura o ritrovando la corona, giorno dopo giorno, i ragazzi, entrano nella storia del giovane re, raccontata nei libri di Samuele, imparando a guadare oltre ciò che appare. 0
Sul Testo Ragazzi 2019 “Come se vedessero l’invisibile”, che si suddivide in 6 giorni, trovate:
l’itinerario per le preghiere quotidiane
un fumetto su Davide e l’archeologo
testimoni vocazionali
Testo adatto per guidare le preghiere di campi scuola, o incontri di animazione, sul tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni 2019, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale di Pastorale Vocazionale.
Associato alla Guida Animatori del CampoRagazzi 1
Il testo teenager si suddivide in 6 giorni e contiene:
Le preghiere del mattino e della serache seguono il respiro della lode di Davide, uomo di preghiera.
Le 6 parti del “copione” per le varie puntate della serie: il testo biblico di alcuni episodi tratti dai primi due libri di Samuele, e gli spunti per l’interiorizzazione.
Il Campo Giovani nasce dalla storia del re Davide chiamato da Dio a diventare leader del Suo popolo. Le riflessioni biblicheripercorrono l’itinerario narrato nei libri di Samuele, e sviluppano la dimensione vocazionale della “regalità”, intesa come la capacità per un giovane di prendere in mano la propria vita e rispondere in modo adulto alla chiamata di Dio. Attraverso la metafora della costruzione del muro i giovani sono chiamati a “costruire” la loro vita in modo adulto.
L’itinerario si suddivide in 6 tappe e contiene:
le riflessioni bibliche a cura di p. Iuri Sandrin sj
spunti di interiorizzazione e attivazione per passare dalla Parola alla Vita.
Un metodo per la preghiera
Uno schema di veglia vocazionale
Testo adatto per accompagnare le riflessioni durante i campi e i percorsi di catechesi, sul tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni 2019, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale di Pastorale Vocazionale.
Associato alla Guida Animatori 3. del Campo Giovani
Nel Campo i ragazzi si “trasformano” in esperti archeologi con il compito di ricostruire l’antica città del Re Davide. Scoprendo i resti delle mura o ritrovando la corona, giorno dopo giorno, i ragazzi, entrano nella storia del giovane re raccontata nei libri di Samuele e nel libro dei Salmi, imparando a guadare oltre ciò che appare.
La Guida Animatori contiene: per ogni giornata di Campo obiettivi, l’Itinerario biblico sulla storia di Davide, raccontata nei libri di Samuele, in 6 tappe; le catechesi biblico-vocazionali di don Fabio Villani; attenzioni pedagogiche, spunti formativi per gli animatori, attività, film… Inoltre, spunti formativi e attenzioni pedagogiche a cura di Gloria Manca, un’appendice biblica con chiavi di lettura dei Libri di Samuele…. per conoscere più da vicino l’esperienza di vita dei ragazzi.
Guida adatta per itinerari di campi scuola, incontri di animazione e catechesi, sul tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni 2019, in collaborazione con l’Ufficio Nazionale di Pastorale Vocazionale.
Associato al Testo del CampoRagazzi 1
La Guida Animatori contiene: per ogni giornata di Campo gli obiettivi, i plot biblici, che costituiscono la trama delle puntate della Serie TV che si andrà a realizzare, proposti da Don Luca Garbinetto; gli strumenti per l’animazione, attività, testimoni vocazionali, film… Inoltre, spunti formativi e attenzioni pedagogiche a cura di Marica Esposito, un’appendice biblica con chiavi di lettura dei Libri di Samuele,….per entrare da protagonisti nella vicenda di Davide e dare visibilità a ciò che è autentico nella vita dei teenager.
La Guida Animatori contiene: per ogni giornata di Campo obiettivi, l’Itinerario biblico, suggerimenti per vivere l’ambientazione, proposte per la preghiera, attività, schede film …
Tema
Il Campo Giovani nasce dalla storia del re Davide chiamato da Dio a diventare leader del Suo popolo. Le riflessioni biblicheripercorrono l’itinerario narrato nei libri di Samuele e sviluppano la dimensione vocazionale della “regalità”, intesa come la capacità per un giovane di prendere in mano la propria vita. Attraverso la metafora della costruzione del muro i giovani sono chiamati a “costruire” la loro vita in modo adulto.
Il testo è frutto di un’ampia meditazione di papa Francesco a partire dalla sacra Scrittura. Non si tratta di una riflessione sviluppata organicamente, ma di frammenti tratti da vari suoi interventi, nati in varie occasioni e qui disposti seguendo il succedersi del Vangelo di Luca.