
In questi ultimi anni la ricerca sulla morte ha compiuto molti passi avanti: si sono conosciuti nuovi casi, si sono compiute ulteriori inchieste, sono state pubblicate testimonianze di coloro che sono giunti alle soglie della morte e sono stati richiamati alla vita grazie alle moderne tecniche di rianimazione. Questo libro, che prende in considerazione il materiale finora disponibile, presenta una vasta documentazione raccolta in Italia e all'estero, fa confronti con la casistica del passato e prende in considerazione anche elementi totalmente nuovi: le esperienze in punto di morte dei bambini, quelle dei nati ciechi, quelle di persone appartenenti a religioni diverse, quelle di chi ha tentato il suicidio, le esperienze oniriche dei morenti e altro ancora. La casistica in oggetto è contraddistinta da grande armonia e positività, ma un capitolo è dedicato anche a certe esperienze che presentano elementi di segno opposto, con riflessioni e commenti che fanno capire come alla fine per tutti ci sia grazia e illuminazione.
Chi è un iniziato? Una persona che conosce segreti che gli altri non sanno, che individua aspetti del Reale che gli altri non vedono, che constata nessi e rapporti non accessibili a tutti e indica una diversa dimensione della vita: un maestro del cammino interiore, capace di ampliare gli orizzonti della coscienza, un maestro di verità - o comunque di aspetti fino a quel momento non conosciuti e non rivelati della Verità. Emanuel Swedenborg, Jakob Lorber e Pietro Ubaldi rientrano nella tradizione della conoscenza ispirata; Allan Kardec nell'ambito medianico, il pastore Oberlin in quello mistico. Madame Blavatsky e Rudolf Steiner sono esoteristi di matrice rispettivamente orientale e cristiana. Gurdjieff è un personaggio a sé, inquietante e stimolante insieme, teso soprattutto al risveglio dell'uomo, alla sua presa di coscienza. Carl Gustav Jung e Roberto Assagioli, medici e psichiatri, furono aperti alla spiritualità nel senso più altro del termine; René Guénon, Julius Evola e Frithjof Schuon rappresentano la grande Tradizione, la saggezza perenne. Krishnamurti, Aurobindo e Mère sono portatori del pensiero orientale, nonché annunciatori di una nuova libertà per l'uomo di oggi. Viktor Frankl, psichiatra ebreo reduce dal lager, insegna a dare un senso alla vita, anche nelle condizioni più estreme, e Mikhaël Aïvahnov dedicò tutta la sua vita all' utopistico progetto della fratellanza umana. Infine Padre Lassalle, gesuita e maestro Zen, invita l'uomo di oggi a un autentico salto evolutivo.
In questo libro sono raccolte molte profezie di fonte medianica o di "channeling", come adesso si dice con un termine americano, che Amadeus Voldben aveva selezionato per un libro che il suo trapasso impedì di portare subito a termine. I capitoli affrontano, nel serrato dialogo con le Guide, il calendario di Nostradamus, un'esegesi dell'Apocalisse, ma anche riflessioni sugli alieni, il catastrofismo, Edgar Cayce, l'unità fra le religioni e molti altri temi legati alla spiritualità.
Quelli di Rudolf Steiner e dell'antroposofia, a lui legata, sono nomi che ricorrono con sempre maggiore frequenza, con riferimento ai più diversi aspetti della vita sociale e culturale: dall'agricoltura biologica alla pedagogia, dalla medicina all'arte, dalla farmaceutica all'architettura, oltre che naturalmente per quello che riguarda il grande campo della "scienza dello spirito". La sua antroposofia non è, sostanzialmente, una dottrina finita e conclusa, ma una via di conoscenza, attraverso la quale si può progredire a livello interiore e spirituale; non una ricetta pronta, ma un impulso che ognuno deve far proprio sperimentandola personalmente, come Steiner stesso fece. Dotato di veggenza naturale e spontanea e di una solida preparazione scientifica, Steiner volle indagare con precisione matematica e massima consapevolezza i campi spirituali di conoscenza ai quali dedicò tutta la sua opera, così che fu contemporaneamente mistico e scienziato.
Lo scopo principale di questo libro è quello di velare e rivalutare il senso perduto dei numeri e delle lettere, delle figure e dei corpi geometrici, risalendo, attraverso la scoperta delle loro misteriose origini e dei loro reconditi significati, a quando, nella notte dei tempi, la divina potenza creatrice ne fece dono all'uomo. L'esame dell'autore, da molti decenni studioso della materia, si basa su una vasta conoscenza di tutti i prodotti culturali delle civiltà antiche, e ha il preciso scopo di ricondurre ad una sintesi di pensiero e a un linguaggio di tipo universale, base del progresso e dell'evoluzione dell'umanità.
Una guida per conoscere gli aspetti non comuni dell'educazione, intesa come processo di autoconoscenza. L'individuazione dei percorsi pedagogici originali, basati sull'ausilio dell'arte, intesa come senso artistico della vita, si rivela d'aiuto per tutti coloro, in primo luogo genitori, allievi, insegnanti, che intendono scoprire un insegnamento più vicino alla vita dell'essere umano e alla sua evoluzione. Un libro nato dall'esigenza di rendere immaginativa l'esperienza dell'insegnamento, soprattutto in ambito artistico.
Drury ritiene la Nuova Spiritualità - un termine che connota più seriamente la altrimenti nota New Age - qualcosa di eclettico rispetto alle religioni rivelate (Ebraismo, Cristianesimo. Islamismo) e perciò interessante, da approfondire e con molte potenzialità future. La Nuova Spiritualità e, a suo parere, allo stesso tempo vecchia e nuova: in certi suoi aspetti affonda cioè le radici in certe specifiche caratteristiche delle religioni occidentali, in altri sviluppa nuovi concetti e temi contemporanei. Per mettere in risalto le peculiarità serie della Nuova Spiritualità rispetto a quelle superficiali e popolaresche della New Age, l'autore presenta una sorta di "mappa" delle sue varie radici e componenti.
Lungo tutti i ventisette ultimi anni della sua vita, Swedenborg esplorò i regni del cielo e dell'inferno e discusse con gli angeli circa la natura della vita e della morte, e con le entità o spiriti infernali. I resoconti raccolti in queste pagine sono tratti da alcune sue opere e riuniti per argomento.
Può il cibo essere un mezzo utile alla meditazione? Possono al contrario alcuni alimenti ostacolare il progressivo avvicinarsi all'estasi mistica, all'illuminazione, alla santità? L'autrice, senza alcuna pretesa di aver trattato in modo esauriente un argomento piuttosto vasto e complesso quale l'alimentazione nelle tradizioni spirituali, ha scoperto interessanti e curiose affinità tra consuetudini alimentari religiose in apparenza distanti fra loro.
"Fulcanelli non è più. Eppure il suo pensiero è rimasto, ardente e vivo, chiuso per sempre in queste pagine come in un santuario, e questa è la nostra unica consolazione. Grazie a lui, la Cattedrale gotica ci confida il suo segreto. E non senza sorpresa né emozione apprendiamo in che modo fu tagliata, dai nostri antenati, la prima pietra delle fondazioni, gemma abbagliante, più preziosa dello stesso oro, e sulla quale Gesù fondò la sua Chiesa" (dalla prefazione di Eugène Canseliet). Il libro è proposto in una nuova edizione italiana, con i disegni originali di Julien Champagne.