
Un cavaliere completamente verde irrompe nella corte di re Artù e chiede di essere decapitato, sfidando Gawain un anno dopo. Un uomo perde la sua preziosa perla tra l'erba di un giardino e ha la visione del paradiso. L'antico mito di Orfeo ed Euridice si rinnova in un ambiente medievale. Avventura, magia, esoterismo, misticismo, amore e morte in tre testi del XIV secolo riscritti per i lettori di oggi dall'autore de Il Signore degli Anelli.
La ricca eredità culturale e spirituale dell'India è incarnata da tre antiche scritture: i Veda, le Upanishad e i Purana. Nonostante i Veda siano i testi fondamentali dell'induismo, le odierne pratiche religiose sono profondamente legate ai Purana perché i loro insegnamenti non solo hanno salvato la società indiana dalla disgregazione, ma l'hanno anche rafforzata rendendola più solida. Essi accompagnano tutti gli aspetti della vita umana e anticamente erano l'unico accesso che le masse avevano alla conoscenza. La loro semplice esposizione dei principi della filosofia vedica, la spiegazione delle varie manifestazioni del dharma (la Legge naturale) nella vita, l'enfasi sull'attuazione dello swadharma (l'insieme dei doveri umani), l'esortazione a donare e a servire l'umanità per conservare l'equilibrio sociale, l'importanza di mantenere l'armonia religiosa con semplici modalità di adorazione, specialmente per le donne e per le classi meno abbienti, hanno contribuito immensamente alla crescita e al sostegno dei costumi indiani. Questo libro analizza in modo scientifico i 18 maggiori Purana e contribuisce in tal modo a ricostruire i differenti aspetti della società, dell'economia, della cultura e della storia dell'India.
A Maria Montessori (1870-1952) dobbiamo una nuova comprensione del bambino e un nuovo modo di intendere l'insegnamento e la formazione dei docenti. Il suo famoso Metodo è utilizzato in tutto il mondo e trova echi e riflessi anche dove non viene ufficialmente citato. Maria Montessori è però molto più di questo. Ambasciatrice di pace (fu proposta tre volte per il Premio Nobel), viaggiò instancabilmente in Europa, America e India per annunciare "la scoperta del bambino" e far capire che se si vuole un'umanità migliore è dal bambino che bisogna cominciare, perché il bambino è il padre dell'uomo, è la speranza per il futuro. In questo libro vengono indagati e messi in luce aspetti ancora poco noti della vita della grande pedagogista: le sue lotte per il femminismo e per il diritto della donna al voto, il complesso rapporto con Mussolini e il regime fascista, la pesante contraddizione che non le consentì di tenere presso di sé il figlio Mario, nato da una libera relazione con un collega. Solo a quindici anni Mario potè unirsi alla madre, divenendo il suo miglior collaboratore. E ancora: il rapporto di Maria Montessori con la teosofia e la Società Teosofica, rapporto molto più importante di quanto si sia finora pensato. Un ritratto ampio e completo di una personalità complessa quale è stata Maria Montessori, una donna che ha vissuto appieno la sua epoca, superandola e proiettandosi al tempo stesso verso i tempi moderni.
Conoscere le tecniche utilizzate per pianificare un percorso e mantenere la rotta in qualunque condizione, di giorno o di notte, sotto la pioggia o la neve, è importante per chiunque ami fare escursioni, andare in bici, in canoa o in barca a vela, sciare o scalare montagne. Questo manuale, basato sull'esperienza della British Army's Special Air Service Brigade, spiega quali sono i più efficaci metodi di orientamento, sia in situazioni di svago che di emergenza. Partendo da nozioni fondamentali come la lettura delle mappe e l'utilizzo delle bussole e dei ricevitori GPS, questo prezioso libro fornisce informazioni dettagliate su argomenti quali: sapersi orientare senza l'uso di carte e bussola esaminando indicatori naturali come il sole e le stelle; viaggiare in ambienti estremi; mandare segnali di soccorso e rintracciare persone e animali. L'ultimo capitolo è infine dedicato ad alcune tecniche basilari di fuga e sviamento.
La fine del mondo è stata annunciata più volte: tutti - per citare l'esempio più famoso - abbiamo certamente presenti le ansie millenaristiche suscitate dal celebre "Mille non più Mille" che riempì di terrore i popoli per poi rivelarsi una bolla di sapone. Non essendo il mondo finito nell'anno 1000, si pensò che lo sarebbe stato nel 1033, millesimo anniversario della morte del Signore. Ci furono carestie e disordini vari, ma il mondo non finì. In tempi a noi vicinissimi abbiamo avuto la scadenza dell'anno 2000 che ha suscitato altri - seppure assai più pacati - timori. Passato senza eccessivo danno il 2000, ecco incombere il 2012, che secondo il calendario Maya dovrebbe segnare la fine dei tempi. E se scamperemo quello, sarà presto in agguato il 2033 (gli anni del Signore più duemila), preannunciato come fine del mondo nel libro Le profezie di Papa Giovanni di Pier Carpi. Possiamo dar credito? Dobbiamo preoccuparci? Le varie Apocalissi finora annunciate non si sono fortunatamente rivelate veritiere. Che pensare allora del 2012? Una minaccia, un monito, un avvertimento? Forse il simbolo - uno dei tanti - delle paure ricorrenti dell'umanità?
La precognizione - dopo la telepatia, la chiaroveggenza e la psicocinesi - è la quarta grande categoria dei fenomeni paranormali. È una manifestazione inquietante e di non facile accettazione perché è arduo ammettere che possa essere "visto" oggi ciò che ancora non si è realizzato e che appartiene al futuro. Bender analizza la precognizione dal punto di vista scientifico ed esamina diversi casi eclatanti di preveggenza. Si spinge, inoltre, a studiare l'ancora inspiegabile fenomeno della liquefazione del sangue di San Gennaro riportando tutte le misurazioni e le verifiche che ha condotto sul campo - e il problema delle cosiddette "esperienze di confine", ovvero delle visioni di chi è stato in punto di morte.
Le quattro verità furono rivelate da Buddha dopo che ebbe raggiunto l'illuminazione e sono il fondamento di tutte le pratiche buddhiste. "La prima verità esprime la natura di tutte le nostre malattie e nevrosi esistenziali. "La seconda esplora le cause e le condizioni per il loro sviluppo. "La terza dimostra che le cause dei nostri problemi possono essere eliminate e che possiamo liberarci dalla sofferenza. "La quarta rivela i vari sentieri della pratica offerti dal buddhismo per conseguire tale obiettivo. In base alle prime due verità, ossia, la verità della sofferenza e la verità dell'origine della sofferenza, si può capire come gli esseri senzienti vaghino nel samsara. Per liberarsi dalla sofferenza, bisogna comprendere le due seconde verità: la verità della cessazione e la verità del sentiero. Le quattro nobili verità sono così chiamate perché possono essere sperimentate e comprese secondo l'insegnamento del Buddha: se si è capaci di metterle in pratica, si può essere sicuri di raggiungere le realizzazioni. Il Buddha ci ha, infatti, dimostrato che il sentiero spirituale è pragmatico e opera direttamente su ogni esperienza quotidiana per trasformare profondamente il praticante.
Dei suoi 91 anni di vita oltre sessanta li ha dedicati agli esperimenti sul paranormale, in tutte le sue varietà possibili: ha letto nei libri chiusi, ha previsto il futuro, ha scritto, disegnato, dipinto a distanza, senza toccare matite, penne e pennelli, ha smaterializzato oggetti senza toccarli; ha fatto tante altre cose sbalorditive, tutte sempre senza scopo di lucro, con la sola finalità di recare del bene al prossimo e di far capire che queste doti, a lui, uomo di fede, venivano dall'alto, per dimostrare l'esistenza di Dio.
Per più di cinquant'anni Amedeo Rotondi, che nei libri si firmava Amadeus Voldben (Volontari del Bene), si è riunito nel retrobottega della sua piccola e intensa libreria di via Merulana a Roma, per celebrare la sua ricerca spirituale con amici ed estimatori appassionati. Rotondi era un maestro, perché da sempre osservava la sua vita praticando i! "conosci te stesso" e da sempre raccoglieva i! pensiero degli iniziati di tutti i tempi, senza pregiudizi di ordine religioso o ideologico. Dopo "Le leggi del pensiero", "Le grandi profezie sul futuro dell'umanità" e "La potenza creatrice del pensiero", ecco "Pensieri per una vita serena", il quarto libro, postumo, di Amedeo Rotondi curato da Vitaliano Bilotta che, prima nel cenacolo di Amedeo e adesso nel cenacolo di Evolvenza, prosegue la sua lunga ricerca spirituale. Il libro raccoglie i pensieri dell'Autore e di altri saggi che rispondono all'eterna domanda: "Come vivere meglio?". E indubbio che la risposta non può che essere spirituale, ossia evolutiva.
Anna Maria Partini, dopo aver studiato, principalmente dal punto di vista alchemico, il marchese Massimiliano Palombaro, Francesco Maria Santinelli, padre Athanasius Kirker, il cardinale Decio Azzolino e soprattutto la regina Cristina di Svezia, fulcro intorno a cui si riunivano questi studiosi, ha naturalmente spostato le sue ricerche sulla personalità del papa Alessandro VII (Fabio Chigi) che nel dicembre del 1655 accolse appunto la regina Cristina (venuta in Italia dopo la sua abiura al luteranesimo per abbracciare la religione cattolica). In questo breve saggio la Partini tratteggia la figura di Fabio Chigi, salito sul soglio pontificio nel 1655, un papa che diede grande impulso alla vita culturale e accademica del tempo e che s'impegnò nella ricostruzione e nell'abbellimento della città. Come risulta dai suoi codici e dai rapporti col Kircher, s'interessò delle scienze naturali e soprattutto della "scienza dei numeri", come dimostra il lavoro che il padre gesuita compilò per lui, intitolato "Diatribe Aritmetica". Nel volume anche le traduzioni italiane de "La buona filosofia" e "L'arte della salvezza" attribuite ad Alessandro VII.