
Il volume presenta, tradotti e commentati, alcuni scritti dell'Imperatore Giuliano rappresentativi del suo "ellenismo militante" e del suo progetto di restaurazione religiosa. La tesi esposta nello scritto "Contro i galilei" è che la dottrina cristiana costituisce il prodotto di una macchinazione, un'eresia del giudaismo diffusa da una minoranza di ebrei distaccatisi dalla loro tradizione. Nel quadro del programma della restaurazione giulianea, l'"Inno al Re Helios" avrebbe dovuto costituire il testo dottrinale di quel "monoteismo solare" che l'Imperatore intendeva contrapporre al cristianesimo, mentre l'"Inno alla Madre degli dei" intraprendeva un'esegesi dei miti greci sulla base delle dottrine misteriche.
I potenti Cavalieri Templari, famosi monaci guerrieri delle Crociate, sono stati a lungo avvolti nel mistero. Si credette che celebrassero rituali mistici, che custodissero il Santo Graal e che fossero in possesso dei tesori perduti di Gerusalemme. Furono anche banchieri dei re, abili diplomatici, imprenditori agricoli, uomini d'affari e navigatori. La dottoressa Karen Ralls segue lo snodarsi delle vicende dei Cavalieri Templari nel tempo, esaminando le molteplici ipotesi e teorie concernenti i poteri e le conoscenze che furono loro attribuiti. L'autrice fornisce una ricostruzione solida e aggiornata, e arricchisce il suo libro con le foto esclusive della Cappella di Rosslyn e dell'annesso museo.
Questo saggio di Paul Vulliaud è un'interpretazione di carattere esoterico di due quadri di Leonardo, il Bacco e il Giovanni Battista, con lo scopo di rintracciarvi un messaggio "neoplatonico" ed un riferimento alla mitologia tradizionale e ai suoi "misteri". L'autore si basa esclusivamente sul simbolismo pittorico, e ciò può apparire in contrasto con l'imposizione essenzialmente "scientifica" dei suoi studi e delle sue ricerche. Ma Vulliaud è convinto che questo grande uomo, dopo essere stato assorbito dai suoi progetti di ingegneria e dalle sue esperienze di saggio, abbia chiesto all'arte un mezzo per esprimere le sue idee mistiche. Recenti studi hanno portato molte prove a sostegno di tale tesi, corroborando le affermazioni del Vulliaud. L'incongruenza è quindi soltanto apparente, dal momento che il lato tecnico ed esteriore dell'opera evidentemente non incideva sulle idee, la filosofia e la "visione del mondo" intime di Leonardo. La sua opera è simbolica, o almeno il simbolo è il segno sensibile per mezzo del quale l'artista ha espresso il suo pensiero; e se noi decifriamo questo simbolo, tutto il mistero si dissolverà. A Leonardo, genio universale va dunque la gloria di avere riunito in una sintesi ineguagliabile il "vero" e il "bello", realizzando una grandiosa armonia tra verità morale e verità artistica. E se i pittori mistici hanno fatto discendere il cielo in terra, è giusto dire che Leonardo ha innalzato l'elemento umano sublimandolo nel divino.
Gustavo Adolfo Rol (1903-1994), è considerato nel mondo del paranormale un vero illuminato. Nato e vissuto a Torino, nell'arco di sessant'anni è stato protagonista di fenomeni paranormali di ogni genere, in tutte le varietà possibili. L'Autore in questo libro analizza prettamente l'aspetto filosofico del pensiero di Rol, approfondendo tematiche e ideologie che fecero in Rol la differenza. Viene così sviscerata la Teoria dello Spirito Intelligente, la base per quella Coscienza Sublime che permise a Rol di elevarsi a vero Maestro di Vita e illuminata anima dei nostri tempi. Questo studio è un'ipotesi valida per coloro che desiderano approfondire il mistero di Rol e i suoi fenomeni che tanto fecero scalpore.
Indubbiamente, dall'Antico Egitto ad oggi i gatti sono stati e sono gli animali domestici più cari all'uomo il quale, nel corso di migliaia di anni, ha sviluppato una vera e profonda comprensione di questi affettuosi e nel contempo indipendenti amici. Negli ultimi anni soprattutto, una nuova generazione di etologi ha cominciato ad occuparsi seriamente dei problemi di comportamento degli animali domestici, prendendo in considerazione le affinità genetiche con i loro avi selvaggi. In questo libro l'autrice spiega quali siano le abitudini dei gatti e come trasferirle e usarle con successo per costruire con loro un legame su una base di quotidianità, nonché per risolvere eventuali problemi.
Serge Ginger reinterpreta la Gestalt evidenziandone alcune premesse basilari estrapolate dagli studi della seconda metà del secolo scorso. Attravreso le applicazioni storiche, assai ben documentate, è possibile constatare, con inequivocabile chiarezza, l'autonomia del pensiero gestaltista rispetto alle attuali scuole terapeutiche, che ne risultano, invece, debitrici. Quest'opera costituisce il primo tentativo europeo di formulazione sistematica della Gestalt che la sottrae all'"imperialismo intellettuale" americano e la riconduce, invece, al Vecchio continente, sua terra d'origine.
La mente e il pensiero sono l'origine di tutto. Essi però rispondono a determinate regole e, per comprendere e migliorare la nostra vita interiore ed esteriore, è fondamentale capire le leggi del pensiero. Una guida per padroneggiare e usare al meglio la sconfinata energia mentale celata in ogni individuo attraverso esempi legati alla realtà quotidiana.
Seguendo i "consigli di luce" del nostro Spirito Guida potremo esprimere la parte migliore di noi e vivere ad un livello vibrazionale meno denso e materiale, contribuendo al benessere personale e a quello di chi ci circonda. In cambio la Guida ci chiede il nostro impegno nel lavorare per attuare sulla Terra quanto ci viene da lei suggerito.
In questo volume è stata raccolta ed ordinata cronologicamente una buona parte degli articoli e di altri scritti di René Guénon, scelti fra quelli non ancora tradotti in lingua italiana o comunque di difficile reperimento. Nonostante la varietà dei temi in essi trattati, emerge chiaramente da queste pagine un preciso filo conduttore, che è quello della distinzione fondamentale fra la Tradizione, intesa come dottrina metafisica primordiale, e le singole forme tradizionali che da essa si sono via via originate nel tempo, come i rami di un unico grande albero.
La presente edizione critica delle Upanishad è una guida alla meditazione verso una più ricca e più profonda esperienza dei contenuti di fede cristiani. L'interpretazione di questo testo come locus theologicus, come fonte cioè di conoscenza teologica e di rivelazione del sacro tout court, ha guidato la traduttrice nella scelta dei brani. Bettina Bäumer appartiene inoltre a quella categoria di studiose che credono che per comprendere alla lettera un testo non se ne debba uccidere lo spirito, ma neppure che, sopraffatti dalla sua bellezza, si debba rinunciare alla propria capacità di giudizio critico.