
Un testo di commenti biblici frutto del lavoro realizzato con gli studenti e le comunità del rabbino Haim Fabrizio Cipriani. Un lavoro che nasce da situazioni di vita vissuta e di spiritualità condivisa. I saggi insegnano che la Torà ha settanta volti e fu proclamata sul Sinai in settanta lingue, perché settanta era considerato il numero delle lingue e delle culture esistenti al mondo. Ecco perché la Torà, oltre al messaggio specifico rivolto al popolo ebraico, riconosce a ogni nazione, cultura e individuo la possibilità di compiere il proprio cammino particolare di accesso alla Parola. Ognuno di questi cammini, nella sua differenza e complementarità, contribuisce alla comprensione del messaggio. Un glossario dei termini ebraici e un indice dei commentatori della Torà citati concludono il testo. L’opera è suddivisa in cinque capitoli: - Bereshit / Genesi - Shemot / Esodo - Vayikrà / Levitico - Bemidbar / Numeri - Devarim / Deuteronomio.Z
Questo volume offre un percorso storico e concettuale intorno al rapporto che unisce francescanesimo e urbanizzazione, un viaggio suggestivo e fecondo dentro i modi della fraternità e intorno alle molteplici vie di minorità che san Francesco propone agli abitanti delle nuove città globali. La città riflette e rivela la complessità del tempo presente. Nelle trasformazioni della vita urbana è possibile riconoscere quelle del mondo globalizzato. Allo stesso tempo le città in cui viviamo sono contesti di vitalità sociale e di creatività popolare. Nelle nuove metropoli regionali non ci sono soltanto flussi e spazi segmentati, in esse si sperimentano nuovi modi dell’abitare e dell’attraversare il mondo che tutti abbiamo in comune. La vita di Francesco d’Assisi ispira una nuova idea di urbanità per il tempo presente.
A 800 anni dall’incontro avvenuto a Damietta nel 1219 tra Francesco di Assisi e il Sultano d’Egitto, ecco un bell’album che ricorda l’evento. Cos’è davvero successo durante quell’incontro? Si sono capiti? Che lingua avranno parlato? A Francesco avranno offerto qualche buon manicaretto o, forse per la sua insolenza, gli avranno rifilato una bella legnata? Un viaggio tra culture diverse, tra storia e fantasia…
Novena dell'Immacolata incentrata sull'ascolto della Parola di Dio e sugli scritti di san Massimiliano Maria Kolbe, fondatore della Milizia dell'Immacolata. Due segni accompagnano i nove giorni: l'accensione di una candela davanti all'icona di Maria e l'incensazione della stessa durante la recita del Magnificat. Segni che stanno a indicare l'impegno a mantenere sempre accesa la fiamma della fede e a contemplare, con Maria, la grandezza dell'onnipotente. Ogni giorno, come preghiera conclusiva, una preghiera di papa Francesco dedicata alla Vergine.
L’autore riflette su come l’educazione alla bellezza permetta ai giovani, ma non solo, di riscoprire le proprie nobili origini e, con esse, il punto di raccordo fra etica ed estetica. Nei momenti storici in cui ogni riferimento cade, studiare e approfondire l’immenso patrimonio culturale e artistico dell’antichità “classica” permette la riscoperta dell’umano. In circa quattro decenni di attività educativa nell’ambito dell’insegnamento della musica ai giovani, l’autore ha potuto verificare “sul campo” che nel nostro passato c’è un tesoro di conoscenze e sensibilità in grado, in ogni momento, di indicare una strada da seguire per curare la nostra umanità – anche quella liquida e post ideologica – che vive una crisi profonda, la cui causa non è solo economica.
Romanzo per ragazzi ambientato nel Sud Sudan. Sunday e Monday, due ragazzi appartenenti a etnie “nemiche”, fanno lotta, si incontrano e si scontrano durante la festa della fiera del bestiame. Per difendere se stessi e i propri diritti dalla prepotenza dei militari dovranno però imparare a collaborare. Tra inseguimenti e avventure, fughe e piani ben orchestrati, i due ragazzi troveranno un luogo in cui sconfiggere i soldati con le armi dell’astuzia e costruire una pace sincera. Il Sud Sudan è una giovane e bella nazione africana nata soltanto nel 2011, è terra di scontri tra etnie diverse, ma benedetta dalle abbondanti acque del Nilo, dalle ricchissime foreste, da un terreno fertile e da un sottosuolo ricco di petrolio e di altri minerali.
Che il mondo sia destinato a finire è comune convinzione dell’umanità: dato inquietante, ma anche pieno di fascino che stimola la fantasia. In tale contesto, i “profeti della fine” seminano il loro fanatismo apocalittico, soprattutto attraverso la via del web. Ciò è facilitato dal fatto che le nostre città sono un luogo di incontro di tante culture, antiche e nuove, che spesso generano elementi di crisi e attirano l’attenzione dei messaggeri di sventura. È necessario fare chiarezza intorno a questo tema con lucidità e senza suscitare falsi timori. E questo è lo scopo del presente volumetto offerto al lettore avvertendolo del fatto che l’autore si muove nell’orizzonte della fede cristiana e quindi nella prospettiva della speranza per l’intera creazione.
L’opera contiene le Lettere di san Massimiliano Kolbe. Si tratta di scritti che rivelano il suo pensiero, le sue intenzioni missionarie, il suo mondo affettivo, la sua delicatezza interiore. Esse “abbracciano” tutto il corso dell’esistenza del santo e sono rivolte a familiari, frati, autorità ecclesiastiche e collaboratori.
Assisi. 1121. Tra il 30 maggio e l'8 giugno al capitolo generale, detto "delle stuoie", c'è l'incontro tra san Francesco e sant'Antonio. Questo libretto racconta per immagini e testi la "presenza" di san Francesco all'interno della Basilica del Santo: un incontro che idealmente si rinnova. Le parole di Tommaso da Celano, le preghiere di san Francesco (le ipsissima verba) e alcune preghiere che la devozione e la pietà popolare dedicano al Poverello di Assisi, accompagnano il lettore in questo piccolo viaggio, alla riscoperta di uno stile di vita, oggi come un tempo, ancora dirompente e rivoluzionario: amore a Gesù e ai fratelli.
Contenuto
Quali sono i modi di fare chiesa oggi? Di fronte a modalità anticonvenzionali e innovative, sono presenti e convivono altri che spudoratamente guardano indietro (Lc 9,62), «restaurano» un passato nello smarrimento più totale. Volenti o nolenti è cambiata un’epoca, è cambiata l’umanità e in essa gran parte dei battezzati. Si parla ormai tanto di «chiesa che verrà»: CredereOggi lo fa come sempre cercando di offrire le coordinate di fondo della questione per aiutare il lettore a farsi un’idea tutta sua. Bisogna innanzitutto comprendere che non saranno i (presunti) cambiamenti della curia romana, nei suoi pletorici dicasteri che offriranno un nuovo volto alla chiesa tutta. Le parole e l’immagine di papa Francesco spaesa il senso comune anche dei cristiani, spostando la chiesa dal centro alle periferie in ogni settore… Un nuovo stile di chiesa, oppure l’avvio di una durevole riforma? Un discorso attrattivo, a volte irrequieto, quasi sempre inquietante.
Destinatari
* Tutti. * seminaristi, educatori, formatori, catechisti, parroci, insegnati di religione, direttori spirituali, counselor, terapeuti, religiosi e religiose,
Autore
La rivista «CredereOggi» è pubblicata dalle «Edizioni Messaggero Padova» sotto la responsabilità dei Frati minori conventuali di sant’Antonio di Padova. AUGUSTO BARBI - CALOGERO CALTAGIRONE – GIACOMO CANOBBIO - GIOVANNI GRANDI - VITO MIGNOZZI - SIMONE MORANDINI - MASSIMO NARDELLO - SERENA NOCETI - GIANLUIGI PASQUALE