
Questo libro nasce dal bisogno di studiare il difficile rapporto esistente tra culturazione ed evangelizzazione e il ruolo importante che in esso ha la liturgia.
Contenuto
Mai come in questo caso è vero che la guarigione è stata il frutto di un'alleanza medico-paziente. Giovanni Ruggiero, giornalista di Avvenire, e Antonio Ascione, epatologo, hanno raccontato insieme l'avventura della malattia, del trapianto di fegato e della «vittoria». Lo hanno fatto in un libro intenso, commovente, composito, in cui le voci narranti si alternano: ora il paziente malato con tutte le sue emozioni, ora il medico, più tecnico nelle descrizioni, ma dotato di una indescrivibile carica di umanità. Ed è proprio questa la cifra dominante di questo bel libro.
Autore
Giovanni Ruggiero, giornalista, in questa vicenda è l'ammalato. Inviato del quotidiano «Avvenire», ha viaggiato raccontando tante storie. Ma il viaggio più importante è questo della sua malattia. Antonio Ascione è il medico-epatologo. Da oltre quaranta anni segue ammalati di fegato prima al Cardarelli e ora all'ospedale Fatebenefratelli di Napoli. Ha sempre curato con grande impegno la comunicazione con i pazienti.
Questo libro nasce da un interrogativo: come mai un pio esercizio oggi tanto diffuso, come la Via crucis, sia iniziato solo nel Seicento, tanti secoli dopo la morte di Cristo. Montorsi approfondisce la conoscenza della devozione alla croce e alla passione di Cristo, ne segue la storia e gli sviluppi giungendo a una conclusione che può meravigliare: essa non ha origine in Palestina ma in Europa, per opera di quei cristiani che non potevano andare in Palestina.
Le riflessioni qui proposte intendono offrire alcuni spunti di lectio per una partecipazione più attiva e consapevole ai vari momenti liturgici che, dalla domenica delle Palme, culmineranno nella domenica di Risurrezione. Le meditazioni poi sono integrate dal alcuni stralci letterari frutto del pensiero di alcuni autori moderni; sono presenti anche delle preghiere. L’ascolto orante della parola di Dio, approfondito dalla riflessione, ci introdurrà così all’incontro vivo e vivificante con il Cristo Signore. Infatti - come scrive p. Raniero Cantalamessa in un celebre suo libro - «Il mistero pasquale non è soltanto un’idea, una dottrina, o un’istituzione; nel suo nucleo profondo è una persona: Gesù Cristo morte e risorto».
Nella vita di ciascuno giunge il momento in cui non si può sfuggire il confronto con la malattia e con le sofferenze fisiche, psichiche e spirituali che essa genera; prima o poi ci si trova a dover fare i conti con la limitatezza, la precarietà, la debolezza. Spesso il momento della prova diviene l'occasione per fermarsi a riflettere sulla vita, i valori, il rapporto con Dio. Spesso questo è anche il momento in cui si inizia o si riprende, magari dopo molto tempo, a pregare. In queste pagine vengono offerte alcune preghiere che possano offrire conforto ai malati e a chi li assiste e si trova a contatto con loro.
Per un cristiano la dimensione del ringraziamento è sicuramente costitutiva della fede. Ringraziare vuol dire riconoscere di non bastare a se stessi, uscire dalla propria autosufficienza e aprirsi all'altro. È questo un atteggiamento fondamentale nella relazione con Dio dal quale ci vengono la stessa vita e ogni altro bene. Il cristiano, soprattutto quando si trova nella gioia, innalza il suo cuore a Dio e lo ringrazia per tutti i suoi doni. Questa semplice azione richiede una profonda maturità umana e spirituale perché significa saper riconoscere che l'amore di Dio precede e accompagna ogni istante della vita.
La preghiera è un'arte, qualcosa di molto intimo e di molto profondo. Ognuno deve trovare una sua via per rivolgersi a Dio e certo non si tratta soltanto, né principalmente, di recitare dei testi o delle formule. Siamo tuttavia consapevoli che spesso è difficile pregare, soprattutto è difficile iniziare a pregare per chi non lo ha mai fatto o ha smesso di farlo da molto tempo. Ecco dunque la proposta contenuta in questo libretto: una serie di preghiere, utili per diverse circostanze, che possono aiutare a «rompere il ghiaccio» nel colloquio con Dio.
Molte persone fanno l'esperienza di vivere interiormente lacerati. Dovendo assumere comportamenti diversi, a seconda del ruolo da svolgere nella società, indossano quasi delle maschere, che celano l'identità delle persone e provocano spaccature profonde nel loro interno. In questo libro Grün mostra la via per colmare il dissidio interiore, sanare le ferite e raggiungere così la pienezza del proprio essere. Attingendo alla tradizione degli antichi monaci del deserto e alle intuizioni della moderna psicologia, l'Autore analizza non solo la condizione frammentata di molti nostri contemporanei, ma indica anche la sorgente che può placare la sete dell'uomo d'oggi, che aspira a ritrovare l'unità profonda dentro di sé e con il mondo che lo circonda. Il volume è dunque un invito a riscoprire la presenza del divino nell'intimo del cuore umano.
Padre Massimiliano Kolbe è il santo più emblematico del secolo appena concluso. Di questo periodo ha saputo incarnare gli aspetti positivi: i progressi della scienza e della tecnica specie nel campo delle comunicazioni, per dare un nuovo slancio alla diffusione del messaggio evangelico. Ma insieme è stato anche vittima degli aspetti più tormentati e tragici del Novecento. Risucchiato nella spirale dell'odio e della violenza di uno dei regimi più pazzi e sanguinari, quello nazista, ha saputo portare fino in fondo, con coraggio e coerenza, la sua testimonianza di amore cristiano fin nel simbolo di tanta disumanità: il lager di Auschwitz, offrendosi di morire nel bunker della fame al posto di un padre di famiglia. Questo testo ripercorre, con semplicità di stile, il suo percorso umano e spirituale straordinariamente ricco e profondo.
Quando le famiglie si riuniscono al momento del pasto, non si nutrono solo con il cibo materiale, ma anche della compagnia delle persone riunite attorno alla tavola. Il cibo e le persone con le quali lo condividiamo sono doni di Dio. Perciò è opportuno, prima dei pasti, meditare un istante per ringraziare e lodare il Signore. Questo libro è una raccolta di preghiere eucaristiche che prende spunto dalla Sacra Scrittura e segue la scansione dei tempi dell’anno liturgico. Ricorda alle famiglie lo stretto legame esistente fra la tavola domestica e la tavola eucaristica.