
Come vivere meglio con meno risorse? Come risparmiare. Questa che fino a poco tempo fa poteva essere una "libera" scelta, oggi, di fronte alla crisi economica, diventa una necessità soprattutto per chi, come l'autore, ha alle spalle una famiglia. Le circostanze ci impongono di modificare i nostri comportamenti, usando solo ciò che è veramente essenziale, per acquisire uno stile di vita migliore per tutti: per se stessi, per gli altri, per la salute propria e del pianeta. Un libretto di "istruzioni per l'uso", non esaustivo, forse, ma semplice ed autentico. Alla portata di tutti.
A prima vista è una famiglia come tante, quella di Anna Maria e animo Zanzucchi. Eppure ha avuto un ruolo del tutto speciale in quello che è nato - per la famiglia - dal carisma dell'unità di Chiara Lubich. La fondatrice del Movimento dei focolari ha infatti trovato in questa coppia, e nei loro figli, una sorta di "laboratorio" privilegiato dove poter vedere all'opera, nella semplicità e concretezza della vita di tutti i giorni, le intuizioni che il suo ideale le suggeriva per l'ambito famigliare.
I flussi migratori, nel loro procedere inarrestabile, continuano a ridisegnare la geografa sociale del globo, facendo sembrare il mondo sempre più piccolo, sempre più villaggio globale. Chi emigra porta sempre più piccolo, sempre più villaggio globale. Chi emigra porta uno stile di vita, una lingua, un suo modo di essere: tutti aspetti che affondano le radici nella cultura dei popoli e anche nelle loro religiosi, parti integranti e imprenscindibili delle culture stesse.
La ripresa del paradigma dialogico agostiniano" rileggendo alcuni grandi temi filosofici e teologici moderni alla luce di Agostino. "
Il tema del nudo artistico costituisce uno dei campi di indagine più interessanti per la riflessione etica; tema delicato e complesso in quanto riguarda il dato più "naturale" della persona umana, la nudità appunto, e insieme il più "culturalizzato", la sua gestione e significazione. I contributi affrontano l'argomento nei suoi vari aspetti in un'ottica etica ed artistica cercando di individuare i punti di convergenza e di divergenza, e gli elementi di tensione: l'elaborazione del senso del pudore; il linguaggio della nudità; il significato dell'abbigliamento; l'influenza della pubblicità, della moda e dei mass media; la rappresentazione della bellezza del corpo nell'arte figurativa e nel cinema.
Sotto il titolo di Sentenze si raccoglie, serie completa, inedita, dei testi gnomici di Evagrio che nell'offrire consigli utili alla vita cenobitica, colmano un vuoto relativo alla conoscenza diretta dell'opera e del suo pensiero ascetico. Gli otto spiriti della malvagità è un'opera molto nota, per la prima volta edita nella sua forma più estesa. Evagrio affronta il discorso dei vizi e delle passioni situandole all'interno di un percorso di affrancamento del monaco.
Tra il 1928 e il 1932 la Stein, filosofa, psicologa, educatrice interviene nel dibattito contemporaneo sulla condizione femminile con una serie di conferenze che confluirà nel volume "La donna". Con un ricchissimo bagaglio teoretico, unito ad una esperienza didattica vissuta quotidianamente e con un'attenzione straordinaria ai temi sociali e politici del suo tempo la Stein esamina tale questione con una completezza e lucidità che rappresenta un caso forse unico nella storia della riflessione antropologica cristiana sulla donna. Questa nuova edizione presenta una nuova cura dei testi e delle note; la disposizione cronologica degli scritti; una nota introduttiva premessa ad ogni testo che ne spiega la genesi e la natura.
Episodi, racconti, poesie, proverbi, ricordi, immagini…Dagli albori dell'umanità a oggi, si snoda in queste pagine il lungo racconto dell'amicizia.
«L'immaturità è un elemento essenziale della salute dell'adolescenza». Vorrei essere subito chiaro: le continue lamentele sull'immaturità dei nostri ragazzi sono lo specchio di una società che non ha più tempo, non possiede lo spazio dell'attesa, dell'incontro, dello stupore. Questo periodo è invece una parte importante dello scenario evolutivo della persona, perché contiene le caratteristiche più eccitanti del pensiero creativo, dei sentimenti freschi e innovativi, delle idee per una nuova vita.
Il presente volume è una proposta di riflessione contestuale, spirituale, teologica e pastorale sull'identità del ministero presbiterale e sullo stile e le priorità del suo esercizio nelle circostanze attuali. Nei contributi raccolti si staglia la convinzione che l'identità presbiterale non si definisce in sè bensì in relazione: con Gesù, con la Chiesa come popolo di Dio pellegrinante nella storia, con tutti gli uomini e le donne, nella loro ricerca di felicità e di unità nella libertà.
In questa mappa ideale di relazioni lo stato d'animo disorientato e, talvolta, emarginato di tanti preti di oggi riesce a trovare la strada per superare le oggettive difficoltà di una crisi sotto gli occhi di tutti lasciandosi, interpellare e trasformare dal Vangelo, che sempre risuona vivo nella Chiesa.
E' questa - come ha affermato Giovanni Paolo II e ha ribadito Benedetto XVI - la "bussola" del cammino.