
Misteriosa, sfuggente, affascinante: ecco come molti vedono la santità.
Ancor più per chi - come l'autore di queste pagine - si interroga sull'esistenza di Dio senza trovare risposte convincenti. Chiara Luce Badano era la migliore amica di sua sorella: da qui l'idea di raccontarla dal vivo, ma di sponda, come un "qualunque centurione sul Calvario, un barelliere a Waterloo, il portinaio delle Twin Towers". L'autore osserva, ricorda, ascolta, e racconta a noi, una vicenda straordinaria che continua a coinvolgere - e a sconvolgere … - tanti: una storia di santità costruita giorno dopo giorno.
Schemi di catechesi per il Pellegrinaggio con Maria nelle diocesi delle Marche in preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale del 2011.
Favole che fanno bene al cuore e che servono ai piccoli, ma anche agli adulti, non solo per l'atmosfera speciale che la loro lettura crea, ma anche per la spinta che danno a "tornar bambini", ovvero a recuperare quella dimensione di innocenza, purezza, freschezza e semplicità che diminuisce col passare degli anni. E cosa c'è dietro una favola? Se a leggerla è un'altra persona, c'è l'amore di quella persona per quel bambino; in più c'è la capacità di mettere in moto la fantasia, di scoprire nuovi termini, di stimolare l'intelligenza e la creatività. (dall'introduzione)
Racconti capaci di restituire speranza e fiducia nella Vita. Scritti con poetica leggerezza che narrano una "mistica nutrita di quotidiano". Un percorso che accompagna il lettore e che evidenzia contagiosamente "il senso" di ogni "evento" e lo libera dalla banalità. "…la ricetta della tua "minestra" spiega bene le peculiarità della tua poetica, nutrita di quotidiano, infarcita di mistica contagiosa. Vi s'intravede quell'intima vocazione che ogni artista reca in sé: elargire "senso" nell'intorno a lui prossimo, contribuendo cosi a salvare il mondo dalla sua rovina più insidiosa, la banalità". (Prefazione)
Sussidio liturgico per il Pellegrinaggio con Maria nelle diocesi delle Marche in preparazione al Congresso Eucaristico Nazionale del 2011.
Il Libro di Aggeo si compone di due parti: nella prima i Giudei sono esortati a ricostruire il tempio distrutto da Nabucodonosor, nella seconda si prospetta la gloria dell'edificio e si esalta in termini regali Zorobabel, governatore di Giuda a nome del re persiano. Nel Libro a lui intitolato, il profeta Gioele annuncia un'invasione di cavallette e rivolge un appello al popolo perché si penta. Il presente volume raccoglie i due commenti di Girolamo ai due Libri dell'Antico Testamento, nei quali, seppure in misure diverse, l'Autore ricorre al suo repertorio esegetico consueto che combina la letteratura patristica, la cultura classica profana e la tradizione giudaica. L'esegesi è condotta su un doppio livello, l'uno storico-letterale e l'altro spirituale. Nel corso del suo esame Girolamo confronta la propria versione dall'ebraico e quella dei Settanta, ricorrendo anche agli Hexapla origeniani.
Quarto volume, indice analitico dell'Opera Omnia di Sant'Agostino, (lettere P-S).
Il presente saggio si propone come tentativo di riflessione e sintesi teologica con l'intento di mostrare il collegamento fra la teologia e alcuni vissuti fondamentali dell'esistenza umana. Punto di partenza è la consapevolezza della diversità abissale tra Dio e l'uomo, che non può essere intesa come contrapposizione o conflittualità, né estraneità. Lo scopo dell'esistenza umana, nel disegno di Dio, è quello di realizzare una profonda condivisione-compenetrazione umano-divina. È un cammino nel quale l'uomo sperimenta la propria fragilità, di fronte alla quale Dio non resta indifferente, ma in Cristo viene a condividere fino in fondo la nostra condizione umana. Attingendo in particolare alla teologia di S. Ireneo l'Autore offre una stimolante e originale riflessione sull'argomento.
Il volume raccoglie alcuni scritti dottrinali di Tertulliano: L'anima, trattato di psicologia composto intorno al 212 nel quale l'Autore passa in rassegna tutti i fenomeni relativi alla vita dell'anima (dall'incarnazione, fino alla morte del corpo e al destino escatologico). La Resurrezione della carne: si tratta di uno scritto escatologico composto intorno al 211-213 d.C. nel quale l'Autore affronta un argomento da lui molto sentito per la sua formazione culturale originaria materialista e immanentista. Contro Prassea: è il capolavoro della teologia trinitaria occidentale prima del De Trinitate di Ilario di Poiters. Per la prima volta, infatti, viene definita la formula, divenuta usuale nel cristianesimo latino, del rapporto tra una sola sostanza e tre Persone.
"Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una per-la di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra" (Mt 13, 46-47). Le perle preziose di cui parla il versetto del Vangelo di Matteo sono le parole, la Pa-rola di Dio. Ad ogni passo del Vangelo dell'Anno A segue un breve commento nel qua-le l'Autore, con rara capacità divulgativa, spiega e medita il significato del passo evangelico mettendone in luce la straordinaria ricchezza spirituale, spiegazione che si conclude con una invocazione a Dio in forma di poesia. Lo stile volutamente colloquiale, il linguaggio semplice e accessibile a tutti, lo stile letterario raffinato, il tono intimo, quasi un dialogo a tu per tu con il lettore ne fanno un commento adatto a tutti, in particolare ad un pubblico giovanile.