
Un libro per tutti i bambini che vogliono scoprire il significato di tempi, colori e feste dell'anno liturgico attraverso suggerimenti e attività. Nelle pagine centrali un coloratissimo schema da staccare riassume per loro il cammino dell'anno liturgico.
La sera di Emmaus si ripropone di far rivivere ai giovani l'esperienza dei discepoli di Emmaus che riconobbero Gesù "allo spezzare del pane" dopo che il Signore aveva spiegato loro le Scritture. La presenza di Gesù nell'Eucaristia invita i giovani a vivere, singolarmente o in gruppo e in un particolare rapporto affettivo con il Signore, dei momenti di adorazione, elemento essenziale per favorire il loro discernimento personale e per rendere più solida la loro fede. Anche quest'anno la Pastorale giovanile diocesana propone ai giovani un testo per vivere al meglio l'Adorazione eucaristica, che costituisce un'occasione privilegiata per imparare a rimanere nell'amore di Gesù. Nell'"Anno della fede", e in sintonia con le indicazioni pastorali diocesane, vengono presentati grandi testimoni biblici della fede che intendono aiutare i giovani a vivere con consapevolezza sempre nuova la bellezza e l'attualità del loro "Credo" e ad essere a loro volta "testimoni credibili e gioiosi del Signore risorto, capaci di indicare alle tante persone in ricerca la porta della fede" (cfr. Lettera apostolica Porta fidei).
Le coordinate del percorso formativo per i gruppi adulti si ispirano, come sempre, agli orizzonti sui quali l'Azione cattolica concentra il suo impegno. Il 2012/2013 è all'insegna del vivere un'esperienza di Chiesa estroversa, "esperta in umanità" e si snoda e struttura sul Vangelo dell'anno liturgico, che è quello di Luca, e sugli Atti degli apostoli.
Cinque tappe (Per tutti, A due a due, Senza prezzo, Nessuna preferenza, Ovunque) per affrontare argomenti importanti, quali la famiglia, l'educazione dei figli, la terza età, i rapporti umani, la gratuità, ecc., ed essere cattolici, adulti, nella società di oggi.
Al testo è allegato un dvd, con approfondimenti sui temi trattati nel sussidio.
17 lettere di Dio ai ragazzi. Un aiuto ai catechisti ed agli animatori che sovente sono come pesci a corto d'acqua, che si dibattono disperatamente per trovare il modo di parlare di Dio ai pre-adolescenti. Età di lettura: da 12 anni.
L'autore delinea i contenuti della catechesi e della carità e mostra come l'evangelizzazione sia testimonianza di carità e viceversa. L'educazione alla carità è quindi strada alla nuova evangelizzazione.
Famiglie alle prese con il caso serio della fede. È questo il percorso offerto ai Gruppi familiari nell'Anno della fede indetto da papa Benedetto. Il filo conduttore è rappresentato dal Credo apostolico, cogliendo la sottolineatura di sant'Agostino che invitava a ripeterlo sempre, "nei vostri letti, ripensarlo nelle piazze e non scordarlo durante i pasti: e anche quando dormite con il corpo, dovete vegliare in esso con il cuore". Sono i momenti normali di una famiglia: il letto, la piazza, i pasti, nei quali avere nel cuore il "simbolo del santo mistero". Questo significa infatti credere: metterci il cuore. Sembra semplice, ma non lo è: quando ci riuniamo nell'assemblea domenicale è facile proclamare il Credo a voce alta, di corsa, soprappensiero; ma una volta usciti di chiesa, entrando nelle piazze percorse da gente affrettata, sedendoci a tavola con indifferenza, coricandoci al termine di una lunga estenuante giornata, riusciamo a dare una "forma umana" al nostro credere? Il percorso offerto ai Gruppi familiari aiuta ad approfondire gradualmente, di scheda in scheda, il Credo più antico della tradizione cristiana, leggendone i contenuti in chiave familiare, per fissarne il significato per la vita quotidiana di ciascuno, nella relazione di coppia e in quella genitoriale, e per la storia del mondo.
Attraverso quindici capitoletti il cardinale Biffi propone una sintesi del contenuto della fede cristiana, dando così un contributo molto agile all'Anno della fede. "C'è chi pensa che aver fede sia qualcosa di fortuito e, tutto sommato, di irrilevante (press'a poco come aver i capelli rossi o gli occhi grigi). Qualcuno è dell'avviso che il credere sia magari anche una fortuna, ma una fortuna del tutto casuale (come far soldi al "gratta e vinci"). I più comunque ritengono sia qualcosa di marginale nell'esistenza dell'uomo. Gesù che è il solo maestro che non delude non è di questo parere. Egli mette in relazione la fede con la salvezza: per lui è dunque qualcosa di sostanziale, qualcosa di necessario se non si vuole che la nostra avventura umana finisca in un fallimento. Non si può dunque parlare di fede, se insieme non si parla del fatto che abbiamo tutti bisogno di essere salvati. Da che cosa? Dall'insignificanza nostra e dell'universo, dall'indegnità morale, e dalla prospettiva che la morte coincida con il nostro annientamento. La fede ci salva da tutti questi guai.
Prima parte di un sussidio attivo per accompagnare i bambini nel cammino di fede e nell'amicizia con Gesù. Si rivolge ai bambini del primo anno di catechismo e fa riferimento al testo Cei "Io sono con voi". Oltre a questo quaderno delle attività per il fanciullo, è disponibile la guida per il catechista, con materiali integrativi e spunti originali.
Questa guida per il catechista, con materiali integrativi e spunti originali, si affianca al relativo quaderno delle attività peril fanciullo.
Nell'importante ricorrenza dei cinquant'anni dall'apertura del Concilio Vaticano II e dei venti dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa cattolica, l'Azione cattolica dei ragazzi propone, anche per il 2012/2013, la Guida di arco per accompagnare i bambini dai 6 agli 8 anni nel cammino di fede, che si sviluppa sulle tre dimensioni catechistica, caritativa e liturgica. Un valido aiuto per i genitori, i catechisti e tutti gli educatori e una possibile mediazione al Catechismo della Cei per l'Iniziazione cristiana.
Il testo è in vendita insieme all'Agenda dell'Educatore Atto unico e In cerca d'autore - Formato famiglia (pacchetto indivisibile)
Prakash, Alì, Karima ed i loro figli li incontriamo sul pianerottolo, mentre aspettiamo l'ascensore o sull'autobus o al supermercato mentre scelgono prodotti come quelli che cerchiamo noi. Ogni mattina entrano a scuola con i nostri figli. In alcune classi, addirittura, sono più loro con quei nomi esotici e con la pelle che tradisce la provenienza da un altro mondo che ci è arrivato fino alla porta di casa, con le fantasmagorie di colori, odori, idiomi, con le feste che non conoscevamo.
Finalmente pagine con una gran bella notizia: da Bolzano a Palermo l’Italia è ricca di migliaia di genitori-salmoni! Sì, di genitori che hanno deciso di andare controcorrente, deciso di sbarazzarsi dei copioni! Genitori-salmoni: quelli che rivendicano il diritto dell’educazione alla rovescia! - Mentre i genitori-replicanti accelerano i figli con tutti quei Corsi, i genitori-salmoni reagiscono a voce alta: “Basta con i figli spremuti!”. - Mentre i genitori omologati accettano la televisione personale nella cameretta da letto del figlio, i genitori controcorrente dicono: “Solo chi è matto dà il lardo in custodia al gatto!”. - Mentre i genitori che seguono la logica del ‘così fan tutti’, lasciano crescere i figli con il sedere nel burro, i genitori-salmoni si oppongono a tutto tondo: “Viziare è sempre ingannare! La vita non è zucchero filato!”. Ecco i genitori-salmoni: genitori ribelli. Dissidenti. No, non per arroganza o per presunzione, ma perché hanno capito che in giorni grigi, sbracati e sbandati come i nostri, il brodino caldo non basta: urge una terapia d’urto per fermare uno stile pedagogico che sta affossando l’Italia. I genitori-salmoni hanno una convinzione: sovente per andare avanti, bisogna fare un passo indietro, per non fare passi falsi! Saggi, i genitori-salmoni! Crescete e moltiplicatevi!