
In queste pagine Barbara Baffetti affronta, attraverso quindici parole chiave, i temi più importanti legati all'età adolescenziale. Ogni capitolo si struttura in quattro spazi ben distinti nella forma ma collegati fra loro: un brano biblico apre e inaugura il tema del capitolo che viene poi affrontato nelle successive quattro pagine di diario in cui alle voci degli adolescenti si alternano quelle dei genitori: in questa parte sono affrontate le problematiche di maggiore interesse per le famiglie. Segue una sezione in cui ogni tema viene rivisto alla luce del brano biblico iniziale e infine un'ultima parte in cui sono proposti un focus di riflessione per giovani e adulti e brevi stimoli per esercitarsi al dialogo. A chiusura di ogni capitolo è suggerito il brano di una canzone coerente con il tema trattato.
Vietato agli adulti! Questo è il diario di un ragazzo che, nel bel mezzo della sua tempesta adolescenziale, si ritrova a dover cambiare scuola. Tutto da rifare: amicizie, conoscenze e fiducia da ritrovare. Si sente un alieno! Come non bastasse, sopraggiungono millemila pensieri sul fatto di essere stato adottato da piccolo. Pensieri sulla famiglia (quella adottiva e quella di origine) e sull'amore. Un diario da sfigati? Nemmeno per sogno! Una storia dal valore pedagogico rivolta agli adolescenti, in particolare quelli che vivono l'esperienza adottiva, che offre spunti formativi anche ai genitori.
Esistono fiumi di parole. Alcune giungono come un rimprovero, altre come un incoraggiamento, altre ancora come un dono dal cielo. Queste ultime attivano la fiducia, vanno di bocca in bocca, accompagnate da piccoli gesti e nuovi significati. Fanno bene alla fede e ci avvicinano a Gesù, come la parola "gioisci". Età di lettura: da 6 anni.
Esistono fiumi di parole. Alcune giungono come un rimprovero, altre come un incoraggiamento, altre ancora come un dono dal cielo. Queste ultime attivano la fiducia, vanno di bocca in bocca, accompagnate da piccoli gesti e nuovi significati. Fanno bene alla fede e ci avvicinano a Gesù, come la parola SPERA.
Esistono fiumi di parole, ma non sempre usiamo quelle giuste. Alcune escono dalla bocca prima del pensiero e possono far male. Altre, invece, vanno di persona in persona, accompagnate da piccoli gesti che scaldano, fanno bene al cuore, intrecciano mani, proprio come accade con la parola GRAZIE.
Dieci piccoli racconti in cui la vita di Giuseppe, il falegname più famoso di tutti i tempi, è raccontata dall'insolita prospettiva del suo angelo custode. La voce narrante conduce i bambini a scoprire le vicende della famiglia di Nazaret, tra viaggi, sogni e ritorno alla quotidianità. Ogni episodio è arricchito da preghiere, attività e frasi di riflessione, per favorire il processo di attualizzazione. Età di lettura: da 7 anni.
La preghiera che Gesù stesso ha insegnato ai suoi discepoli spiegata ai bambini versetto per versetto in brevi capitoli. All'interno del libro i bambini troveranno un poster da staccare e, in appendice, suggerimenti per iniziare a pregare. Età di lettura: da 7 anni.
Esistono fiumi di parole, ma non sempre usiamo quelle giuste. Alcune escono dalla bocca prima del pensiero e possono far male. Altre, invece, vanno di persona in persona, accompagnate da piccoli gesti che scaldano, danno forza e riescono a togliere pesi, proprio come accade con la parola PERDONO.
Esistono fiumi di parole, ma non sempre usiamo quelle giuste. Alcune le riceviamo da qualcuno come rimprovero, altre ci giungono dal cielo come un dono prezioso e attivano circoli virtuosi di bene e fiducia. Sono parole che scaldano, ci avvicinano a Gesù e fanno crescere, proprio come la parola AMA
Ci sono doni che ci aspettiamo e che non vediamo l'ora di aprire e usare; altri più misteriosi, richiedono tempo per essere compresi e accolti nella vita, per poi scoprire che la rendono più bella, tanto da non poterne più fare a meno. È questo il caso dei doni dello Spirito Santo su cui bambini e ragazzi avranno l'opportunità di riflettere in questo testo, grazie alle parole del Papa, ma anche ad approfondimenti, attività e preghiere appositamente scelti per loro. All'interno, un inserto da staccare e appendere in camera, per ricordare i sette doni nel loro insieme.