
Creativi, immersi nella rapida evoluzione tecnologica, ambiziosi verso il futuro: ma sapranno crescere determinati anche nella scelta del bene? E la comunità cristiana saprà ancora aiutare in modo efficace i bambini e i ragazzi di oggi a maturare un profilo etico adeguato ai tempi?Questo volume armonizza diversi contributi di specialisti in chiave interdisciplinare sul tema dell'educazione morale nei percorsi di iniziazione cristiana. La proposta di itinerari catechetici per la formazione etica, pensati da presbiteri, catechisti ed educatori, traduce in passi possibili le prospettive delineate nella riflessione pedagogica e teologico-morale, al fine di aiutare i bambini e i ragazzi «a sviluppare quei principi interiori stabili che possono muovere a compiere spontaneamente il bene» (Amoris laetitia, 267).
Che cos'è l'uomo? Una domanda antica e sempre attuale. In queste pagine, alla luce della Scrittura, il cardinale Roberto Repole presenta l'essere umano come prodigo amato da Dio: creato a sua immagine, custode della creazione e chiamato a relazioni autentiche. La rivelazione cristiana illumina il mistero della vita di ogni figlio di Dio, invitandolo a riscoprire la forza della preghiera, il segreto della felicità e la vocazione a una vita piena, orientata alla comunione eterna con Dio.La profondità teologica dei testi si accompagna a una notevole facilità di lettura, frutto dell'esperienza pastorale maturata dall'autore in anni di dialogo con i giovani. Ogni capitolo offre un'esegesi lucida delle Scritture, arricchita da materiali di approfondimento: moduli operativi per animatori, catechisti, pastori e gruppi giovanili desiderosi di tradurre la riflessione in azione. Alcuni testi di papa Francesco, la testimonianza vivace di Pier Giorgio Frassati come esempio di santità contemporanea, la contemplazione di capolavori artistici, letterari e cinematografici che suscitano domande esistenziali e, infine, l'immagine della Sindone rendono le parole di Repole strumenti di incontro e di crescita comunitaria.Si tratta di una proposta integrale per restituire ai giovani il gusto della ricerca di senso, favorire il dialogo tra fede e cultura in una cornice di verità e speranza. Sullo sfondo, l'autore delinea un orizzonte in cui ciascuno può riconoscersi, comprendere il proprio posto nella storia e misurarsi con la responsabilità di diventare "segno" del vangelo nel proprio ambiente di vita.
La trasmissione della fede è oggi una sfida cruciale che ci interroga tutti. Viviamo in una società dove la fede non si trasmette più naturalmente nel contesto quotidiano della famiglia, della comunità, della cultura: quel processo si è interrotto o si è fortemente affievolito. Ciò richiede un rinnovamento radicale dei modi con cui viene trasmesso e ricevuto il dono del credere. Come accompagnare le nuove generazioni a scoprire la propria identità illuminata dalla luce del vangelo?Questo volume propone un percorso vitale e fecondo per rispondere a questa domanda, disegnando le linee di forza di una "pastorale generativa". L'intuizione fondamentale al centro del testo è la seguente: non si tratta solo di iniziare alla fede cristiana, ma di innestare questo cammino nella trasmissione della vita buona e delle sue esperienze costitutive, intrecciando le forme pratiche della fede con le esperienze elementari dell'esistenza.Brambilla articola queste pagine come un politico in quattro tavole che esplorano le dinamiche essenziali di questo processo corale: le prime due tavole mettono in circolo La spiegazione del Credo (la fede che si crede) con l'itinerario di iniziazione alla vita cristiana (la fede con cui si crede); le seconde due tavole si concentrano sugli attori chiave: da un lato, i padrini, ripensati come "testimoni sul cammino di crescita" e, dall'altro, la spiritualità del catechista, figura essenziale per l'annuncio e la guida.L'autore pone l'accento sul raccordo vitale tra comunità cristiane, famiglie, catechisti e padrini/madrine, indispensabile per la crescita delle nuove generazioni. È un'opera corale che si radica nella convinzione che dal grembo della famiglia e della Chiesa nasce la vita in formato grande, perché l'una genera all'esistenza e l'altra alla fede.
Tra voi, però, non sia così. Con questo titolo l'Arcivescovo rivolge alla diocesi la proposta pastorale annuale, che ha come obiettivo la ricezione della sinodalità nella prassi quotidiana di ogni comunità cristiana perché sia veramente missionaria. Ma che cosa significa questa ricezione della dimensione sinodale per la vita e la missione della Chiesa?Noi ci troviamo di fronte a un cammino di sinodalità che ha ricevuto un impulso decisivo da papa Francesco. Lui stesso ha riconosciuto valore di magistero petrino al documento finale dell'assemblea dei vescovi. Questo processo è stato impegnativo, prolungato, a volte complicato, con consultazioni capillari in tutto il mondo che hanno riscontrato una risposta straordinaria come interesse, come numero di persone che hanno desiderato esprimersi. E tuttavia, nonostante la diffusione del termine tra gli addetti ai lavori, per molte persone la parola "sinodalità" rimane o sconosciuta o enigmatica. È dunque fondamentale tradurre il concetto nella vita ordinaria delle comunità.La sinodalità - come ha detto l'arcivescovo Mario ai decani - è «un rinnovamento spirituale» e «una riforma strutturale».«Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore» (Mc 10,42-43).
Uno strumento indispensabile per gli animatori dei Gruppi di Ascolto con le spiegazioni e il metodo per guidare gli incontri. Un testo utile anche ai partecipanti ai Gruppi, per approfondire i brani biblici dei singoli incontri.«Pace a voi!» è il titolo di questo sussidio per voi animatori. Nell'accompagnare i gruppi sarete chiamati anche quest'anno a essere annunciatori di questa pace. Avrete la possibilità di "passeggiare" con le amiche e gli amici dei Gruppi di Ascolto nei brani che abbiamo scelto per continuare a scoprire come la Parola accompagna il "viaggio verso casa" di ciascuno.A partire dal racconto di Babele e dei primi capitoli della Genesi, dove viene narrato come i popoli abbiano smarrito la "strada verso casa", per arrivare a Gesù che compie la sua opera di ritrovamento delle "pecorelle smarrite". Il Signore non rinuncia mai alle sue creature. Senza di loro non ha "pace". Il nostro itinerario con i Gruppi di Ascolto vorrebbe farci gustare qualcosa della tenerezza di un Dio che, a partire da Abramo, vuole riportarci nella casa sicura del suo cuore.
Lo strumento indispensabile per seguire le riflessioni e partecipare ai gruppi di ascolto nelle case e come supporto alla lettura e alla meditazione della parola di Dio secondo il metodo della lectio divina.L'itinerario dei Gruppi di Ascolto attraversa tutto il racconto biblico, a partire dal racconto di Babele e dei primi capitoli della Genesi, dove viene narrato come i popoli abbiano smarrito la "strada verso casa", per arrivare a Gesù che compie la sua opera di ritrovamento delle "pecorelle smarrite". La Bibbia racconta la vita umana come un grande cammino per diventare figli e figlie nel Figlio Gesù.Nell'esistenza terrena la condizione umana è quella di essere sempre "stranieri e pellegrini", in cammino verso una "casa" finale e definitiva, che, nel Signore Risorto, è comunione con il Padre e lo Spirito Santo. Questa destinazione è ciò che propriamente e biblicamente possiamo chiamare "pace".
Un testo che raccoglie tante nuove attività da vivere con i bambini e i ragazzi nei vari gruppi di iniziazione cristiana.UNA CATECHESI CREATIVAProposte per fare di ogni incontro un'occasione per trasmettere e testimoniare la fede con cura e tanta fantasia.UNA CATECHESI CHE CREA RELAZIONIAmbientazioni, proposte di esperienza e condivisione di domande capaci di accendere il desiderio di trovare assieme le risposte, giocando insieme e imparando a vivere in comunità.UNA CATECHESI IN ASCOLTOPronta a parlare il linguaggio di bambini/e e ragazzi/e, che crea dinamiche di confronto tra formatori e giovani in modo originale, divertente e partecipato, rimanendo fedele all'insegnamento di Gesù.UNA CATECHESI CHE CREA ESPERIENZETante attività che rendono gli incontri molto coinvolgenti accompagnando bambini/e, ma anche ragazzi/e a fare esperienza della Parola di Dio, anche in famiglia.
Questo volume si occupa, attraverso i contributi di esperti del settore, del rapporto tra catechesi e i cinque sensi. Oggi si sta andando verso un modello più olistico e integrale di insegnamento. Ne deriva un concetto di educazione al senso complessivo della prossimità, della tenerezza, della cura e di quella "mistica dell'incontro" di cui oggi avvertiamo il bisogno, in quel costante «corpo a corpo» (EG 88; cf. 87-92), che trova eco nelle parole e concretezza nei tanti gesti di Papa Francesco e di quanti si ispirano a lui nel portare avanti la missione loro affidata. Questo approccio aiuta a ripensare e integrare una catechesi adatta a persone con disabilità.
Tra il 29 maggio e il 3 giugno 2024, l'Équipe Europea di Catechesi (EEC) ha tenuto il suo Congresso biennale, dedicato per l'occasione allo studio dei rapporti tra catechesi, liturgia ed esperienza umana. L'incontro ha avuto luogo nella città rumena di Cluj-Napoca, e si è arricchito del confronto tra il ministero liturgico e catechistico della Chiesa latina con quello delle Chiese locali: la cattolica di rito greco, l'ortodossa e la protestante. La tematica è stata affrontata anzitutto in prospettiva storica e successivamente l'attenzione si è spostata sull'attualità. Per uno sviluppo più completo del tema del suo Congresso, l'Équipe ha voluto successivamente sentire la voce delle Chiese ospiti, facendo parlare esponenti della Chiesa greco-cattolica e, in chiave ecumenica, di quella ortodossa e protestante.
L'impiego del riuso creativo nell'ambito dell'animazione oratoriana combina le sue radici profonde con l'urgenza di una conversione ecologica. C'è un modo diverso di guardare "lo scarto", è l'upcylce, la pratica cioè di dare una seconda chance alle cose. Una pratica che può allenare chiunque a maturare parabolicamente un analogo atteggiamento di misericordia verso sé stessi e gli altri. L'animazione, sempre più ridotta a semplice intrattenimento, può recuperare così il suo originario senso di parabola in azione. Queste pagine allenano il lettore a scoprire la pratica dell'upcycle (riuso creativo) come stile educativo dell'animazione.Il libro si conclude con la proposta di un gioco concreto, esempio di una nuova visione del fare oratorio.
Le parrocchie sono in crisi; che caratteristiche ha questa crisi? La parrocchia, oggi, ha ancora una missione per rispondere al Vangelo? Il libro prova a rispondere a queste domande, partendo da un'analisi della situazione attuale, per tentare poi di aprire nuove strade, ed evitare chiusure impaurite. Senza lasciarsi vincere dallo sconforto, è possibile cogliere segni di speranza e di rinascita, in un momento che chiama le comunità cristiane a scelte e rinunce. Una pagina di Vangelo ispira ogni capitolo: come i discepoli sul lago di Tiberiade, siamo invitati a scorgere il Risorto là dove non è atteso, così da far risuonare ancora la sua Parola, anche nelle nostre parrocchie affaticate.
Questo libro contiene un elenco di consigli ed esortazioni pensati per perseverare con successo nel matrimonio, con la speranza che possa costituire un aiuto per quanti sono stati chiamati da Dio a santificarsi nella vita matrimoniale, vera e propria vocazione cristiana sigillata dalla forza del sacramento. La prima parte del testo è indirizzata specificatamente a chi desidera contrarre matrimonio, trovando dei consigli utili per la loro vita, in cui si rintracciano alcuni aspetti della dottrina della Chiesa a proposito di questo grande Sacramento. Questi semplici pensieri possono risultare vantaggiosi anche a tutti coloro che nelle parrocchie sono impegnati e collaborano nella formazione al sacramento del matrimonio. La seconda parte è pensata per le persone già sposate. In questo elenco di consigli ve ne sono alcuni che possiamo definire meramente “umani”, connaturali a ogni uomo o donna di buona volontà, cristiano o meno che sia, e altri propriamente “cristiani”, radicati nel Vangelo.
Prefazione del card. Angelo Comastri
MONS. CARLOS ENCINA COMMENTZ, ordinato sacerdote nel 1995, è laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma. È Officiale del Tribunale della Penitenzieria Apostolica ed è Coadiutore del Capitolo della Basilica di San Pietro in Vaticano. Autore di diverse pubblicazioni edite in vari Paesi del mondo, sin dall’ordinazione dedica gran parte del suo tempo al Ministero della Riconciliazione.

