
«Il Natale di Gesù è una festa tutta da riscoprire per poterla coraggiosamente vivere. Partendo dalla Lettera Apostolica Admirabile Signum sul significato e il valore del Presepe inviata da Papa Francesco a tutta la Chiesa nell'anno 2009, Giuseppe Ruta ci offre un mosaico geniale di preziose affermazioni degli ultimi tre Pontefici e di autori contemporanei che ci aiutano a decifrare il meraviglioso messaggio che si nasconde nel Presepe. Vale la pena leggere queste pagine e poi sostare lungamente in silenzio davanti al Presepe realizzato nella propria casa. Vi assicuro che il Presepe vi parlerà in modo completamente nuovo». (dalla prefazione del Card. Angelo Comastri)
Come possiamo ancora parlare d'amore? Facendo sentire la voce dell'amante. Questo testo è un omaggio al monologo interiore dell'amore, a questa folle preghiera che diciamo a noi stessi, che ripetiamo a noi stessi nel buio. Da Fedra, Berenice, ma anche il Cantico dei Cantici, san Paolo, Teresa d'Avila... Un monologo frammentato, attraverso ricordi personali, fra notti e giorni del cuore. "Amare è aspettare le parole, perché quando ami nel mondo ci sono solo le sue parole. Se ti parlerà da vicino avrai la fortuna di vedere sulle sue labbra Dio quando ancora non aveva creato il mondo, quando ancora era un bambino". (dalla Prefazione di Franco Arminio).
In un villaggio di elefanti giganteschi la vita viene felicemente stravolta dal più piccolo di tutti: Ercolino. Un nome che è tutto un programma. Un elefantino che con forza, coraggio e generosità aiuterà il branco a trovare un nuovo posto in cui vivere. Un racconto fatto di amicizia, coraggio, scoperte e difficoltà superate con tenacia. Età di lettura: da 4 anni.
Il clericalismo, definito da Papa Francesco una 2piaga nella Chiesa" che raccoglie nuovi seguaci non solo tra i preti ma anche tra i laici, è in forte aumento. Un sistema viziato tutto da comprendere. Senza indignarsi perché a suo modo risponde a delle attese, calma delle tensioni, rassicura incertezze, semplifica la complessità. L'autore, parroco e psicoterapeuta, dopo aver descritto la bellezza del sacerdozio vissuto come grazia e servizio, elenca i limiti e i pericoli del clericalismo sempre più diffuso non solo tra i preti ma anche tra i laici. E conclude con una serie di suggerimenti per contrastarlo.
Un nuovo testo critico e provocatorio dalla penna del catecheta Pino Pellegrino. Una riflessione dedicata agli adulti, genitori, educatori e sacerdoti. Il Presepe è la prova che Gesù, fin dalla nascita, vuole insegnarci a vivere da uomini riusciti. Quella grotta è una cattedra che nasconde il brevetto della nostra vita. Provare questo, è l'obiettivo che si prefigge questo piccolo opuscolo, che ci presenta il Presepe come nostro segno esigente, intelligente e coinvolgente. Un breve testo per riflettere e trasformarsi nel cuore e nella mente. Per tornare ad essere un'umanità saggia, accogliente, tenace e riflessiva, prendendo esempio dagli angeli, dai Magi, da Giuseppe e Maria e, perché no, dall'asino e il bue.
Christian Bobin ci offre quindici racconti: ritratti di persone care (suo padre), incontri (Maria la bambina zingara, una mendicante), figure emblematiche (Soulages, Glenn Gould, Matisse, Pascal), visioni (un ramo di mimosa, una cattedrale) e una lunga lettera alla donna che ha amato e perso, «la più che viva». Tra questi racconti fanno capolino brevi paragrafi, a volte scritti a mano, che condensano un pensiero, abbagliante di profondità e umanità.
Questa è una favola per ogni bambina, per ogni bambino, per ogni donna. Una donna dal nome insolito, Sirena Bambina. Una donna che potrebbe essere nostra madre, nonna, zia, sorella, amica... Una storia fatta di sfide, di rispetto, di amicizia, di mare, di tradizioni. I disegni infantili, senza tempo, di Daniela D'Incecco completano e arricchiscono il libro. Età di lettura: da 6 anni.
Con la Prefazione di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo.
Biagio Conte aveva tutto per fare una bella vita. Soldi, carriera, lavoro con un padre imprenditore. E l’ha fatta fino a 26 anni quando rimase folgorato dalla povertà di tanti disoccupati, immigrati e “scarti” che circolavano per Palermo, la sua città.
Decise di abbandonare tutto e di ritirarsi sulle montagne siciliane per ritrovare se stesso e dare un senso alla propria vocazione. Tra stenti, fame e freddo Biagio si sentì investito da una particolare “forza” interiore che cambiò il corso della sua esistenza.
Dopo un avventuroso cammino-pellegrinaggio ad Assisi tornò a Palermo e fondò la “Missione di Speranza e Carità” che ospita circa un migliaio di persone, tra poveri e immigrati senza una fissa dimora.
Le missioni fondate da Fratel Biagio oggi sono una decina. Al centro di tutte c’è la “Casa di Preghiera per tutti i popoli” nata sulle macerie di un ex caserma dell’aeronautica.
«Il segno che lascia nel cuore di Palermo – ha affermato l’Arcivescovo Corrado Lorefice – è un dono grande ma anche un compito grande: la sua domanda continuerà a provocarci intimamente e collettivamente».
Jean-Marie Kerwich è zingaro e poeta. Zingaro perché libero, ha girato il mondo senza vederne confini, così come senza porsi confini ha spaziato nella poesia. Una poesia che non ha chiuso dentro schemi preco- stituiti, dentro generi letterari. Lui percorre la cosiddetta prosa poetica. Il libro errante è una raccolta di impressioni, di pensieri ingenui, commoventi.
La scrittura di Kerwich è stata paragonata a quella di San Francesco. Un elogio per tutte le creature e il rispetto per ogni cosa su questa terra: dalla piccola pozzanghera, al vento che soffia libero, all’ombra di un albero che ripara e ristora. In questo libro c’è tutto quello che la vita ci offre. Nel bene e nel male, nel brutto e nel bello. Il “libro errante” è testimone del nostro tempo e lo scrive: dal vagabondo che scalda una scatoletta di fagioli, all’erba che spunta dalle crepe del cemento.
Un altro libro su Papa Francesco tra i tantissimi pubblicati in questi primi dieci anni del suo pontificato? Che cosa può dire di nuovo? Molto, se è scritto da un autore che in poche pagine riesce a riassumere i fatti salienti della sua vita e a dare la chiave di lettura dei suoi primi dieci anni di attività come Pastore e Guida della Chiesa. Ed è ciò che è riuscito a raccontare l’autore offrendo una lettura lucida e profonda delle scelte operate e delle riforme avviate dal papa che non ti aspetti, venuto da lontano, quasi alla fine del mondo. Una guida che aiuta a far luce anche sulle critiche immeritate che arrivano da alcuni suoi avversari iper-tradizionalisti.