
A cinquant'anni dalla prima sessione (1954), il XLIII Convegno di Scholè è dedicato ad un bilancio dell'iniziativa che oramai conta un centinaio di aderenti. In essa confluiscono le diverse ispirazioni della cultura pedagogica italiana, accomunate dalla convinzione che la fede cristiana costituisca oggi come ieri - fermento di cultura anche per quanto attiene all'educazione. Relazioni introduttive di: Enzo Giammancheri, Giuseppe Vico, Giuseppe Bertagna, Luciano Pazzaglia, Cesare Scurati, Giorgio Chiosso. Interventi di: Giuseppe Acone, Franco Bertoldi, Franco Blezza, Vittoriano Caporale, Hervé A. Cavallera, Sandra Chistolini, Anna Maria Colaci, Elio Damiano, Rosetta Finazzi Sartor, Angelo Gaudio, Alessandra La Marca, Cosimo Laneve, Sira Serenella Macchietti, Pierluigi Malavasi, Giuliano Minichiello, Gaetano Mollo, Maria Teresa Moscato, Riccardo Pagano, Loredana Perla, Bruno Rossi, Luisa Santelli Beccegato, Giuseppe Serafini, Piero Viotto, Giuseppe Zanniello
Secondo volume di una ricerca storica - in tre tomi - che ricostruisce fasi ed elementi caratterizzanti dell'evangelizzazione nella Diocesi di Brescia dalle origini fino ai nostri giorni. Un'originale ricostruzione del contributo del clero, dei religiosi, del laicato, delle istituzioni, alla missione della Chiesa. Il volume, che approfondisce in particolare la ricerca in età moderna, contiene anche 32 tavole fotografiche a colori rappresentanti dettagli del patrimonio artistico custodito nelle chiese bresciane.
Se negli ultimi anni il CSSC ha posto l'accento, attraverso distinte analisi, sui soggetti che interagiscono nel mondo scuola (dirigenti, insegnanti, genitori, studenti), in questo decimo rapporto si sofferma sul concetto base di tutte le sue ricerche: lo studio della scuola come comunità educante. Nella convinzione, infatti, che la scuola cattolica debba promuovere questo concetto in quanto luogo privilegiato di relazioni interpersonali volte a formare integralmente gli individui, il rapporto prende in considerazione tre aspetti: l'identità della comunità educante nel panorama italiano, i risultati di un'indagine empirica qualitativa sulle comunità e gli approfondimenti su quest'ampia tematica (proposte di rinnovamento, l'apporto dell'ispirazione cristiana ecc.).
Questo volume disegna nelle sue linee generali l'evoluzione che il Centro Studi per la Scuola Cattolica della Conferenza Episcopale Italiana ha compiuto nei suoi primi dieci anni di vita a partire dalla sua fondazione. Tre le sezioni principali: la prima delinea il contesto nel quale si è svolta l'azione del CSSC nel primo decennio di attività, la seconda offre le premesse teoriche dell'azione Centro Studi, mentre la terza è incentrata sui soggetti che costituiscono la comunità educativa (insegnanti, genitori, studenti, dirigenti). La conclusione raccoglie ordinatamente i numerosi contenuti e cerca di fornire prospettive di azione.
Il problema della nuova evangelizzazione si pone imperioso di fronte al dilagare del secolarismo tra i popoli di antica appartenenza cristiana. Papa Francesco, prima ancora di scrivere la Evangelii gaudium, ha portato una ventata poderosa di vera evangelizzazione, con la vena schietta e sine glossa del Vangelo e con il vissuto intenso della carità fraterna. C'è un ritorno alla fede di molti che si erano intiepiditi o scandalizzati. Le moltitudini che accorrono a piazza san Pietro da tutto il mondo sono certamente attratte dalla gioia di un papa accogliente, positivo, attento alle persone. Ma non è tutto oro quello che luccica, perché il secolarismo dilaga tra gente che si ritiene cristiana, ma che sposa tutti i dogmi secolaristici. È un vero dogma secolaristico il credere che le religioni sono tutte uguali, o che basta agire in coscienza senza bisogno di formarsi al bene oggettivo che riguarda la possibilità dell'amore e della convivenza umana. Questo libro indica le linee guida da seguire per dar corso alla nuova evangelizzazione indicata da Papa Francesco fornendo però gli strumenti per inquadrare e superare il secolarismo dirompente.
Un itinerario in dieci tappe ricche di proposte pratiche e accattivanti, fumetti, giochi e lavori di gruppo, testi originali e brani per l'approfondimento e la preghiera. Un invito a scoprire gli aspetti fondamentali della spiritualità, del "metodo" e dell'attività del Santo dei giovani. Adatta a un pubblico molto vasto, questa pubblicazione è utilizzabile nei ritiri o nelle giornate di studio, e si rivolge soprattutto ai ragazzi incuriositi dalla figura di Don Bosco e ai loro educatori e animatori.
Piccolo sussidio con immagini a colori per la celebrazione del sacramento del Battesimo. Segue passo passo tutte le fasi del rito. Riporta inoltre brevi, ma chiare note esplicative. Potrà risultare anche un utile e piacevole ricordo dell'avvenimento.
Nella storia di tutti i giorni, ogni papà ed ogni mamma, se non vogliono tradire il loro compito di genitori e di educatori, scoprono che la vita, pur impegnativa, è un immenso dono; essi non possono non desiderare di trasmettere il dono della fede, si tratta di testimoniare la grandezza incontenibile dell'essere amati e dell'amare. Ma come è possibile pensare che la vita, la fede e l'amore siano qualcosa che si possano acquistare a basso prezzo su qualche bancarella dove compri tre e paghi due? Vivere, credere ed amare si possono unicamente ricevere in dono e li si possono meritare nella misura in cui li si sa consegnare con generosità, senza interesse e con altrettanto amore.
"La parabola dell'uomo che aveva due figli mi appartiene da sempre. Me l'hanno consegnata fin da bambino tanti padri e tante madri incontrati nel cammino dell'esistenza. Mai avrei pensato di poter rileggere oggi questa 'parabola delle parabole', questo 'vangelo nel vangelo', attraverso gli occhi, i volti e le storie dei ragazzi incontrati nel carcere minorile Cesare Beccaria di Milano e nelle comunità di accoglienza Kayròs in cui abito. Quindici anni di vita sacerdotale intensi a fianco di quei ragazzi che l'opinione pubblica definisce 'cattivi', 'bulli', 'giovani devianti' sono bastati a farmi comprendere come il viaggio del figlio minore della parabola non sia così separato da quello del figlio maggiore, e come sempre meno abbiano senso distinzioni tra figli 'buoni' e figli 'cattivi'. Siamo tutti figli perduti e ritrovati, tutti bisognosi di guarigione e di perdono, tutti in viaggio verso casa alla ricerca del Padre, il solo buono." (don Claudio Burgio) "Bisogna tornare a 'occuparsi' dei giovani più che a 'preoccuparsi' di loro. Le nuove generazioni hanno bisogno di adulti che facciano gli adulti e che non coltivino, in modo irresponsabile, il mito dell'eterna giovinezza. Ma i ragazzi 'difficili', come i ragazzi più 'normali' che vivono 'all'ombra del campanile' e nei nostri stupendi oratori, hanno bisogno anche di amici, di fratelli maggiori con cui mettersi in dialogo. Il giovane della parabola non ha trovato questo fratello..." (dalla Prefazione del card. Dionigi Tettamanzi)
Questo libro è stato scritto per: personale domestico, sacrestani, addette alla pulizia della chiesa, segretarie d'ufficio parrocchiale, membri della cantoria, catechiste e animatori dell'oratorio, manutentori e volontari della Caritas... È una specie di «abbecedario» parrocchiale, quasi un manuale d'uso per chi ha voglia di fare, è sincero amico del proprio parroco e intende dargli una mano concreta nel guidare la porzione di popolo di Dio che deve seguire.
Nell'Anno della Fede ecco tre brevi catechesi per entrare… e per uscire da quella «porta della fede» che Benedetto XVI ha scelto come immagine del percorso che egli propone nella lettera apostolica di indizione.
L'icona della porta - quella della nostra casa, quella della nostra chiesa - bene si presta a sintetizzare la ricchezza della fede professata, conosciuta, celebrata e vissuta.
Con la fede si entra
in una visione del mondo...
per uscire a testimoniarla con la vita in quello stesso mondo, che è già anticipo del Regno di Dio.