
"Se Dio ha creato il mondo, chi ha creato Dio?", "Dio sa il mio nome?", "Perché esiste l'odio?", "Perché Gesù vuole che Lo mangiamo?", "Cari bambini, mi presento. Sono padre Maurizio, un sacerdote di Roma. Da tanti anni sono catechista di bambini come voi e ho scoperto quanto belle e profonde siano le vostre domande, le cose che vi affascinano e quelle che vi incuriosiscono di più". "Cari genitori e catechisti, mi chiamo don Andrea; anch'io sono un sacerdote di Roma. Quando i bambini trovano adulti che li aiutano a capire che esistono risposte alle loro domande, affrontano con coraggio la vita e nasce in loro il desiderio di crescere". Età di lettura: da 7 anni.
Prima parte di un ampio e collaudato sussidio di pastorale pre- e post-battesimale, per accompagnare le famiglie nell'educazione cristiana dei figli di 0-6 anni. Questo primo cofanetto contiene: il volume "Radici e ali", una guida per mamme e papà, per educare alla fede in famiglia; il testo guida per il parroco e i catechisti accompagnatori, con indicazioni e suggerimenti per la preparazione e la celebrazione del Battesimo e per l'accompagnamento dei genitori nella scelta cristiana; una raccolta di materiali per genitori e padrini; una raccolta di materiali per il parroco e i catechisti; un cd-rom con i materiali grafici stampabili.
Quella dell'amore è la strada della vita più affascinante e avvincente..., ma anche la più complessa, per le continue interferenze che l'attraversano. Chi la percorre, tende alla pienezza della vita. L'amore è la cosa più bella. Chi l'ha perso, vive il dramma di una storia segnata da un'incoerenza lancinante. Chi non lo trova, consuma i giorni in una solitudine piena di inutili tentativi di compensare. Queste pagine contengono riflessioni dedicate ai fidanzati, a chi sta vivendo ogni giorno l'amore come cammino che lo avvicina sempre più alla mèta. C'è la paura di sbagliare o di fallire, insieme alla gioia di avere finalmente incontrato la persona desiderosa di dar vita a una famiglia. E molto importante non sciupare questa opportunità: il fidanzamento, snobbato e deriso da parte della cultura odierna, riemerge come esigenza del cuore per dare stabilità all'amore e senso alla vita. Queste pagine sono un invito a vivere la relazione come orientamento ad una piena condivisione di vita e al dono totale di sé, per non restare appiattiti nell'egoismo e aprire così la volontà e l'intelligenza ad alti traguardi, come speranza e certezza di costruire qualcosa di importante.
L'incontro di un uomo e di una donna stimola sempre la curiosità di tanti, al punto di usare la parola "fidanzatini" quando un bimbo e una bimba, anche se in età precoce, parlano e giocano molto insieme. Spesso il linguaggio degli adulti non è benevolo verso l'amore dei giovani: guardano ai primi approcci di ragazzi e ragazze adolescenti con aria di simpatico compatimento, pensando alle sofferenze e alle delusioni che dovranno poi affrontare. Così, inconsciamente, gli adulti proiettano nei giovani una sfiducia che tarpa le ali della speranza. Forse perché l'occhio miope dell'adulto resta ancorato alla visione di un amore fondato sul piacere, sulla passione, sul bisogno di colmare dei vuoti... È l'amore del "fin che dura!", amore che ha più il sapore di un triste accadimento che la gioia e la dolcezza dei sentimenti... Oggi tanti non credono più all'amore vero! Noi siamo invece convinti - anche per l'esperienza sul campo - che l'amore è il grande dono che Dio ha fatto all'uomo. L'ha creato e chiamato alla vita per essere nel mondo un'immagine fedele di Sé. Lo arricchisce col sacramento nuziale perché collabori pienamente al compimento del suo disegno e manifesti in concreto il suo amore e la sua misericordia nella storia.
Venticinque anni fa, al termine di un originale itinerario di pastorale giovanile denominato Assemblea di Sichem, il cardinal Martini annunciava l'avvio di una nuova proposta vocazionale, come amava definirla, "a 360 gradi": in essa, prima ancora di giungere ad una scelta definitiva, si cercava di "imparare un metodo per orientare la libertà verso non tanto un progetto individuale (cosa devo fare per gestire la mia vita), ma verso la realizzazione del progetto di Dio sul mondo, per quella parte che mi riguarda". Da allora, ormai oltre tremila giovani della diocesi di Milano (e non solo) hanno intrapreso questo cammino, giungendo a prendere orientamenti rilevanti per la propria esistenza: sia per quanto riguarda lo stato di vita, sia per quanto riguarda la qualità cristiana del proprio impegno nel mondo.
Il Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Famiglia offre in queste pagine una lettura dell'esortazione apostolica di papa Francesco ricca di spunti di riflessione e di vita pratica. Un compendio denso di consigli per aiutare gli sposi a vivere nella stessa fedeltà d'amore di Dio; e per aiutare i sacerdoti e gli operatori della pastorale famigliare ad accompagnare gli sposi, anche divorziati, con uno sguardo di misericordia attento alle Verità di vita che Gesù ha esposto nel suo Vangelo.
Il sussidio, destinato alla formazione dei catechisti, è un vero e proprio "interrogatorio" sui Vangeli e sugli Atti, che ne mette in luce le origini, la struttura, gli eventi e i messaggi fondamentali, gli autori... Un metodo originale ed efficace per una informazione essenziale sui libri fondamentali del Nuovo Testamento.
La religiosità è una caratteristica imprescindibile dell'abruzzese emigrante. A Riano, nell'esperienza che è stata approfondita in questo libro, assume un'impronta quasi esclusiva. La chiesa è il perno su cui si snoda la vita della comunità abruzzese a Riano. La tradizione ed il folklore sono un attributo della devozione a San Gabriele. Questa condizione raggiunge i limiti di una scelta che si potrebbe definire "settaria" in cui la Frazione Belvedere si autodetermina non riconoscendosi appartenente alla comunità rianese. Da qui, non solamente in termini antropologici ma soprattutto sociali, politici e religiosi, si manifesta la nascita "naturale" del paese nel paese.
Un pocket che raccoglie un cospicuo numero di parole-chiave del messaggio ai giovani di Papa Francesco. Questo piccolo lessico ad uso delle giovani generazioni – come osserva il curatore Lucio Coco nella sua Premessa al volume – è disposto in ordine alfabetico e rende possibile a chi legge «riconoscere ed individuare le problematiche, le incertezze, le speranze e le paure che sui accumulano attorno a questa decisiva, per la vita dell’uomo, età di crescita, di sviluppo e di formazione». Il Pontefice, attraverso i suoi messaggi, dimostra di avere ben chiara la condizione di precarietà ed incertezza che oggi attanaglia i giovani e, nell’Anno della Misericordia e in occasione della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù (Cracovia 26-31.VII.2016), offre loro la possibilità di riflettere e di riorientare la propria vita alla luce delle sue parole e dei suoi insegnamenti che vedono nella fede in Gesù un cammino sicuro, l’«ago di una bussola al quale non si può non fare riferimento nel percorrere le strade, talvolta tortuose, difficili e accidentate, della propria esistenza». L’Introduzione al volume è di Papa Francesco ed è tratta dal Messaggio per la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù 2016 (15.VIII.2015).
Gli autori propongono una riflessione molto approfondita, ma allo stesso tempo agile e di facile lettura, delle opere di misericordia nell’educazione sia da una prospettiva teologico-pastorale sia da un punto di vista didattico-pedagogico. L’opera è strutturata in due parti. Nella prima vengono sviluppate – in chiave moderna – le opere di misericordia corporale e spirituale con una serie di riferimento alla Parola di Dio, ai Padri della Chiesa e al Magistero. Nella seconda parte, invece, si presentano dieci intersezioni tra misericordia ed educazione, in cui si affrontano – attraverso esempi pratici e modelli teorici – i temi della testimonianza cristiana nella docenza, nello studio, nell’incontro e nelle tante forme di educazione informale. L’auspicio è che tale sussidio possa essere uno strumento utile per chi è impegnato ogni giorno nella missione educativa della Chiesa. La Prefazione al volume è a cura del cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica.
I "Gruppi di Gesù" non sono un movimento o un'associazione, ma un'esperienza di rinnovamento evangelico individuale e comunitario che si sta diffondendo in molte parti del mondo. La loro nascita è frutto della convinzione che il rinnovamento della Chiesa dipenda in gran parte dallo sviluppo di piccole realtà che si propongono di recuperare l'essenziale del Vangelo al fine di rigenerare la vita delle parrocchie. Il sistema ideato dall'autore si basa sulla semplicità: gruppi aperti che coinvolgono nella riflessione e nella preghiera, in un percorso di più anni, anche credenti più o meno praticanti e non credenti.
Per gli orientamenti pastorali del decennio 2010-2020, la Conferenza Episcopale Italiana offriva alcune linee di fondo da perseguire nell'arte delicata e sublime dell'educazione alla fede. Tale è l'istanza primaria assunta dai nostri Vescovi per il secondo decennio del secolo appena iniziato. Il testo-guida, reso pubblico il 4 ottobre 2010, ha per titolo Educare alla vita buona del Vangelo. Contestualmente il V Convegno Ecclesiale Nazionale, tenuto a Firenze dal 9 al 13 novembre 2015 sul tema In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, è tornato sulla "emergenza educativa". Il Volume intende offrire un sussidio che aiuti a proseguire la riflessione su alcuni contenuti del pregevole testo "Educare alla vita buona del Vangelo". Il tutto è condensato in dodici meditazioni, condotte principalmente su basi bibliche. La Parola del Signore, fiammante e sempre giovane, è l'Unica che non passa.