
Il volume raccoglie il ciclo di catechesi sulla preghiera del “Padre Nostro” tenute da Papa Francesco nel corso delle Udienze generali dal 5 dicembre 2018 al 22 maggio 2019. Con parole semplici il Pontefice spiega a più riprese il significato di questa breve preghiera, che «affonda le sue radici nella realtà concreta dell’uomo» (Udienza generale, 12 dicembre 2018, Piazza San Pietro). Le riflessioni di Papa Francesco evidenziano l’importanza di pregare con umiltà, il valore dell’esame di coscienza e il dono del perdono. La Prefazione è a firma del Cardinale Walter Kasper.
Nella prima chiusura del suo Vangelo, è Giovanni stesso a ricordare ai suoi lettori il senso di ciò che ha scritto: si tratta di un viaggio dentro la fede e in vista della fede in Gesù. Lo scopo è portare a credere in lui e ricevere in questo modo la sua vita. Tra le modalità originali del suo modo di raccontare, Giovanni ama descrivere gli incontri tra Gesù e alcuni personaggi che in modo più o meno prolungato si intrecciano col suo cammino. Attraverso di essi il lettore-discepolo si può identificare, riconoscendo le proprie paure, i propri dubbi, le proprie resistenze al suo essaggio, ma anche l'incredibile forza della propria fede. Ecco allora la scelta della lectio di quest'anno: incrociare alcuni personaggi che incontrano Gesù come figure viventi della fede, per entrare nel suo mistero e provocarci a prendere una decisione, proprio come è accaduto loro.
Attraverso tante bellissime storie di vita di fede, speranza e amore, il volume permette ai ragazzi di interagire durante l'incontro di catechesi tramite domande, attività, spunti di riflessione. Presenta le pagine più belle e coinvolgenti dell'Antico Testamento e i personaggi più significativi. Racconta una grande storia d'amore, quella di Dio per il suo popolo, quella di un Padre per i suoi figli. Ognuno dei 24 capitoli del presente volume contiene: 1. Un'introduzione al brano dell'Antico Testamento. 2. Il brano biblico in sintesi e rielaborato. 3. Le parole dei santi e una citazione di papa Francesco. 4. Una riflessione per attualizzare il tema del capitolo. 5. Un breve vocabolario per spiegare le parole difficili. 6. Suggerimenti di canzoni, video e libri. 7. Giochi di gruppo e attività interattive. 8. Una proposta di preghiera. 9. Un impegno concreto da prendere per tutta la settimana. Età di lettura: da 7 anni.
Pope Francis speaks to families
Listen to me carefully: did you fight with your wife or husband? Kids - did you fight with your parents? Did you seriously argue?That's not a good thing, but it's not really that which is the problem: the problem arises only if this feeling hangs over into the next day. So if you've fought, do not let the day end without making peace with your family.
Pope Francis, General Audience,
Wednesday, may 13, 2015
"La prima verità della religione cristiana è espressa con le parole: “Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui” (1Gv4,16). A questa verità vanno aggiunte anche le parole: “Noi abbiamo riconosciuto l’amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto”."
Il testo prende le mosse dalla nascita di un bambino con diagnosi di disabilità (o malattia cronica invalidante) e analizza ciò che avviene all'interno della famiglia, osservando con uno sguardo di particolare riguardo la generazione dei nonni, che possono sentirsi scossi e preoccupati per la situazione ma spesso non osano chiedere, pur desiderando essere una risorsa per i figli e il nipotino. Attraverso l'analisi delle possibili dinamiche familiari (nonni molto/troppo presenti, periferici o quasi latitanti), i lettori sono aiutati a percorrere la strada della trasparenza e dell'unità familiare, cercando strategie per "sopravvivere" ed aiutarsi di fronte al maggior carico di tempo, di cure, educativo ed emotivo richiesto a una famiglia che deve crescere un bambino con disabilità.
Il 30 novembre 2019 ricorrerà il centenario dalla promulgazione della Lettera apostolica Maximum Illud, con la quale Benedetto XV desiderava dare nuovo slancio alla responsabilità missionaria di annunciare il Vangelo. In occasione di questo importante anniversario, Papa Francesco ha indetto per tutta la Chiesa un Mese Missionario Straordinario che si terrà a ottobre 2019.
Dopo la Guida Ufficiale, il Gruppo Editoriale San Paolo presenta il Sussidio Pastorale per aiutare a vivere e a celebrare questo Mese Missionario Straordinario. • Messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale 2019 • Meditazioni quotidiane del Papa alle letture del mese di ottobre 2019 sul tema della missione • Lectio divina sul libro degli Atti degli Apostoli, indicato dal Papa come testo biblico di riferimento • Celebrazione di apertura del Mese Missionario • Celebrazione di chiusura del Mese Missionario • Veglia per la Giornata Missionaria Mondiale • Rosario Missionario • Proposte pastorali missionarie per le comunità ecclesiali.
Papa Francesco parla alle famiglie
Sentite bene: avete litigato moglie e marito? Figli con genitori? Avete litigato forte? Non va bene, ma non è il vero problema. Il problema è che questo sentimento sia presente il giorno dopo. Per questo, se avete litigato, mai finire la giornata senza fare la pace in famiglia. E come devo fare la pace. Mettermi in ginocchio? No! Soltanto un piccolo gesto, una cosina così, e l'armonia familiare torna. Basta una carezza! Senza parole. Ma mai finire la giornata in famiglia senza fare la pace!
Papa Francesco, Udienza Generale
Mercoledì 13 maggio 2015
Esiste una relazione fondamentale tra l’organizzazione della vita monastica e la struttura intima della famiglia cristiana: la Regola di San Benedetto è un tale tesoro di sapienza, prudenza e santità che può essere riproposta come modello di riferimento applicato anche ad altri stati di vita, laicale o clericale, celibataria o coniugale. L’insegnamento del Vangelo richiama infatti tutti gli uomini a rinunciare a se stessi, a diventare cristiani e a essere santi nel contesto storico-sociale contemporaneo nel quale sono inseriti. Solo così la vita della famiglia potrà essere rivitalizzata sulla base della Regola di San Benedetto e l’insegnamento perenne della Chiesa cattolica.
Progettare insieme è un'arte che si impara sul campo ma anche con la giusta teoria. Sul campo è nato Projectus, lo strumento formativo che con le sue carte e le sue attivazioni forma alla progettazione, fa fare una progettazione condivisa, aiuta a scrivere un progetto concreto. Qui trovate la teoria. Utile per chi progetta e per chi guida i gruppi.
Un'iniziativa di convivialità educativa nata in Sardegna. Un'azienda italiana parte di un gruppo dei principali editori internazionali di giochi. Un team di professionisti che da tempo sperimentano il gioco da tavolo in campo educativo, didattico e psicologico. Un formatore teologo esperto in strumenti formativi a coordinare il tutto. Questo è il mix di "A Centro tavola". Un libretto che si rivolge (ma non solo) a parrocchie, oratori e centri estivi. 18 giochi selezionati dal catalogo Asmodee Italia. Per ogni gioco presentato: 3 modalità di animazione con grandi gruppi. 1 tema di formazione umana e 1 tema di formazione cristiana da affrontare in gruppo utilizzando il gioco. 1 parere di un esperto sui benefici per la crescita dei ragazzi. 1 curiosità.
Il difficile rapporto che le giovani generazioni hanno con la liturgia è una delle urgenze che la pastorale, in modo particolare la pastorale liturgica, è chiamata ad affrontare. Ci si chiede se le giovani generazioni, caratterizzate dalla relazione con le moderne tecnologie della comunicazione e con quello che viene normalmente chiamato mondo virtuale, possano ancora accedere all’agire simbolico rituale, o se invece la cultura contemporanea, nella quale sono immerse, rappresenti un punto di non ritorno per la partecipazione liturgica.
Il processo di allontanamento dei giovani dalla liturgia sicuramente è stato accelerato dall’assenza di una formazione liturgica adeguata, da una carente iniziazione al linguaggio simbolico-rituale, e ancora da una rituum forma eccessivamente distante o maldestramente vicina alla sensibilità giovanile. Allo stesso tempo, però, si constata come alcune forme di preghiera, liturgica e non, quali l’adorazione eucaristica, le celebrazioni eucaristiche alle giornate mondiali della gioventù, la preghiera salmica a Taizè, sembrano attrarre le giovani generazioni, favorendo una partecipazione attiva ed emotiva.
La settimana di studio, in linea con il successivo Sinodo dei vescovi del 2018 sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, è stata dedicata a questo delicatissimo nodo della pastorale liturgica. A partire dalla relazione complessa tra liturgia e cultura contemporanea, ha inteso approfondire l’origine delle difficoltà della partecipazione liturgica da parte delle giovani generazioni, alla ricerca di possibili vie di soluzione percorribili.

