
Cosa ci aspetta dopo la morte? La domanda interessa più che mai l'uomo d'oggi, dopo lo smarrimento e la diffidenza nei confronti delle fedi tradizionali; una domanda dalla quale non si è mai liberato fino in fondo, e dalla quale non ci si può liberare con un sorriso. Scrive san Paolo: "Se abbiamo sperato in Cristo solamente per questa vita, noi siamo da compiangere più di tutti gli uomini".Questo libretto coinvolge il lettore in un viaggio attraverso i primi secoli della Chiesa, ascoltando la voce di catechisti e predicatori, di maestri nella fede cristiana e di grandi martiri sul tema della Salvezza.
Un libro per i nonni che sono "patrimonio dell'umanità-, colonna portante delle famiglie italiane, testimoni di un rapporto fra le generazioni raro e prezioso. Un libro per riflettere sul futuro che attende i nipoti, tra ombre pesanti (su tutte, la crisi ecologica) e luci meravigliose, come la prospettiva di crescere una generazione capace di cambiare le cose, di custodire meglio il pianeta ed essere aperta e solidale. In un percorso che si dipana sui grandi temi che riguardano l'educazione, l'ecologia, la cittadinanza attiva, il valore della testimonianza, questa Guida Galattica è la chiave per essere nonni consapevoli e fantastici compagni di viaggio per nipoti di tutte le età. «Sei sono le cose che dobbiamo riuscire a far germogliare nei più piccoli per vincere le sfide del millennio: una curiosità caparbia, la fiducia nell'altro, lo spirito di cooperazione, il senso della meraviglia e dello stupore, l'importanza della solidarietà, l'urgenza di rispettare la natura e le persone».
Oltre a essere un supporto concreto fondamentale, i nonni possono essere protagonisti di un percorso educativo? La loro presenza accanto agli sposi e ai nipoti è una benedizione ma i giusti atteggiamenti, i gesti generosi e non invadenti, fanno parte di un'arte raffinata. Imparare a fare i nonni si può, ed è una grande gioia. Mascher, che ai nonni ha già dedicato un volume di grande successo, li accompagna in un percorso che illustra gioie, dolori, ma soprattutto utilità e bellezza del loro ruolo. Il testo è arricchito da una riflessione di papa Francesco.
Separazione (e divorzio) oggi sono tra le situazioni familiari più frequenti a cui i nonni si trovano ad assistere: come affrontare le difficoltà di un figlio o di una figlia che si dibattono tra i cocci di un matrimonio fallito, e come salvaguardare il benessere dei nipoti e la relazione con loro? A queste gravi domande offre una risposta Costanza Marzotto, psicologa dell'Università Cattolica di Milano, mediatrice familiare coinvolta nell'esperienza dei "Gruppi di parola per figli di genitori separati". Con la voce dei diretti interessati e un ampio sguardo psicologico e sociale, il libro si propone come un piccolo strumento che accompagna i nonni a orientarsi nella complessa riorganizzazione familiare e ad affrontare le proprie emozioni, per restare sempre un porto sicuro per i nipoti.
Pronti, partenza, via! È appena iniziato il viaggio più incredibile che ci sia, l'attesa di nostro figlio. Era un'idea ed ora è realtà, il miracolo della vita è esploso nel grembo. E poi l'attesa è tra le braccia, ogni nascita equivale a tre nascite, quella del bambino e di due genitori. La bellezza di questo viaggio è unica e ricca della grazia di Dio.
Meditazioni dedicate a tutti coloro che hanno a cuore la Nuova Evangelizzazione per amore dei molti contemporanei ignari di Cristo e di quei battezzati, che hanno smarrito la fede e che certamente "rivivrebbero" a causa dell'Annuncio pasquale. Questo libro è scritto anche per amore delle nuove generazioni che abitano le nostre città postcristiane, spesso private della gioia dell'incontro con Cristo, a causa di un annuncio pasquale, declinato senza entusiasmo, e senza uno sforzo comunicativo, perché ritenuto scontato o di difficile attrazione. A tanti miei confratelli, presbiteri e diaconi, per mettere in comune ciò che lo Spirito certamente ci dona a riguardo nella nostra esperienza pastorale, onde annunciarlo meglio nelle celebrazioni liturgiche e in quelle situazioni in cui è cessata la speranza e domina la paura del proprio futuro. A tutti gli educatori e catechisti, perché facciano risplendere la originalità del Dio "cristiano". Ai tanti fratelli e sorelle, anche non credenti, che non sono chiusi pregiudizialmente a Cristo e che rimarrebbero piacevolmente meravigliati se qualcuno facesse loro notare che tutti i racconti evangelici dimostrano che, sia le parole di Gesù, che le sue azioni, erano finalizzate a dare Spirito e vita a chi Lo incontrava e Lo incontra ancora oggi.
Realtà di diritto privato a rilevanza pubblica, la famiglia à l’àmbito privilegiato per l’esercizio della libertà dei suoi membri e, allo stesso tempo, si pone quale soggetto avente pieno diritto a limitare l’intervento dello Stato o, diversamente, a richiederlo per la difesa e promozione della sua specificità.
L’analisi comparata della giurisprudenza e della pubblicistica italiane e tedesche pone l’accento sulle implicazioni che possono o dovrebbero derivare dal riconoscimento pubblicistico della realtà istituzionale della famiglia in ambito non solo nazionale ma anche sopranazionale, sia sul piano normativo che su quello delle «buone pratiche», attraverso un tipo di intervento sussidiario. In queste pagine, dense del vissuto dell’autrice in colloquio e confronto con accademici e pensatori internazionali, emergono gli elementi che attribuiscono alla famiglia il titolo di unicum all’interno dello scenario delle realtà giuridiche private che si distinguono sul piano pubblicistico.
Un progetto promosso dalla Fondazione CEI Migrantes. L'uomo contemporaneo ha bisogno di recuperare la propria umanità, di imparare nuovamente ad ascoltare i battiti del suo cuore e di tornare ad interpellarsi rispetto a vicende che stanno mettendo in discussione i valori più importanti della civiltà e della convivenza umana.
Il libro narra la storia di una famiglia alle prese con una figlia speciale, cui la natura ha dato un carattere forte e una personalità gioiosa, che hanno migliorato la sua vita e quella di chi le sta accanto. Una testimonianza di difficoltà e di speranze, su cui campeggia la figura della giovane protagonista.