
Chi è Maria? Chi è l'Immacolata? Si tratta, forse, di una «fotomodella dello spirito» assolutamente irraggiungibile? Questo libro tenta di offrire un ritratto veritiero della Madre di Dio accompagnando il lettore in una «Novena all'Immacolata». Giorno dopo giorno, attraverso la contemplazione delle Beatitudini e la meditazione della Salve Regina e del Magnificat, si andrà delineando una comprensione più profonda e particolareggiata della Madonna. Tutti abbiamo assolutamente bisogno del suo sguardo per sfuggire al senso di inadeguatezza che ci attanaglia. Le relazione con Maria e le sue emozioni ci accompagnano attraverso scene evangeliche della sua vita fino a immergerci nel mistero del suo Cuore Immacolato, dal quale sgorga ogni grazia e, in particolare, l'esperienza reale e avvolgente della misericordia di Dio.
Come sarà la vita sociale quando la pandemia del Covid-19 sarà stata debellata? Ritorneremo alla vita "normale" di prima, in continuità con i miti moderni del benessere e del progresso, o dovremo adottare un altro modus vivendi? Il libro intende mostrare che la pandemia ci ha rivelato qualcosa che la modernità ha rimosso: la realtà delle relazioni sociali. È attraverso le relazioni che le epidemie di ogni genere si diffondono. Serve una nuova visione creativa e soprannaturale delle relazioni affinché siano portatrici di bene. Il libro spiega come e perché possiamo uscire dalle pandemie con una visione relazionale della vita umana e dell'organizzazione sociale.
Questo libro nasce dall’esperienza di dialogo con fidanzati in preparazione prossima o remota al matrimonio e con coppie già sposate. Si tratta di un percorso disegnato per rileggere le caratteristiche essenziali del matrimonio dalla prospettiva del paradosso, per provocare al dialogo sia all’interno sia all’esterno della coppia, e sfuggire, così, all’idealismo e all’omologazione. Paradosso, infatti, significa contrario alla doxa, cioè all’opinione comune. E l’amore, il più universale dei desideri umani, per essenza è anche il più unico e personale, quindi irriducibile. Il libro mira, in tal modo, a favorire la creazione di reti di famiglie, capaci di riflessività relazionale.
Il libro ricostruisce come i Padri della Chiesa hanno pensato la Trinità (la relazione tra Padre, Figlio e Spirito Santo) e la Rivelazione cristiana in base ai concetti della metafisica greca. In gioco è il rapporto tra cristianesimo ed ellenismo: un tema quanto mai dibattuto, e qui analizzato con rigore e chiarezza. - Il libro è anche un'affascinante ricostruzione della storia del concetto di spirito (pneuma), dal suo significato filosofico (ragione, anima) a quello teologico cristiano, diventando nome della terza Persona divina. Da tale storia emerge anche una nuova prospettiva sullo spirito dell'uomo e sul suo rapporto con il corpo e il mondo. - Le controversie teologiche tra patristica greca e latina sono esposte e chiarificate in modo nuovo.
Conocer a Dios, asomarse a su intimidad, encamina derechamente al hombre hacia un misterio sublime, el más importante del dogma cristiano: Dios es uno y trino, tres personas en un solo Dios. El hombre, durante siglos, ha entrado de puntillas a analizar este misterio, mediante la piedad y la teología, de la mano de lo revelado por el mismo Dios.
Maspero ofrece aquí un valioso recorrido por la historia del dogma trinitario, vértice de toda la doctrina cristiana, que ayuda, en definitiva, a conocer la propia dignidad del ser humano.
Giulio Maspero (Como, Italia, 1970) es doctor en Física por la Universidad de Milán y en Teología por la Universidad de Navarra. Es sacerdote desde 2003, profesor de Teología en la Universidad de la Santa Cruz, Roma, y miembro del consejo de la Pontificia Academia de Teología.
Il presente manuale aspira a combinare l'approccio sistematico a una grande attenzione al pensiero dei Padri della Chiesa come cammino obbligato per attingere alla fonte della Scrittura, e potersi così approssimare alla teologia medioevale, sia nella sua linea di sviluppo francescana sia in quella dominicana, fino a presentare il mistero di Dio uno e trino come riposta alle aspirazioni del pensiero dell'uomo contemporaneo. Per questo il volume è strutturato in tre parti principali. Esso ha come punto di partenza il desiderio di Dio e di pienezza di vita insito nel cuore di ogni uomo. Da qui procede allo studio della rivelazione del mistero di Dio uno e trino nell'Antico e nel Nuovo Testamento, studio che costituisce la prima parte fondamentale. Quindi, nella seconda parte, si propone l'analisi della riflessione teologica e degli insegnamenti magisteriali dall'epoca patristica, in particolare per quanto riguarda i Cappadoci nell'ambito greco e Agostino in quello latino, fino ai giorni nostri, soffermandosi anche su alcuni autori medioevali come Anselmo, Riccardo di S. Vittore, Bonaventura e Tommaso. Ciò conduce nella terza parte ad una presentazione sistematica del pensiero trinitario ispirata alla sintesi tomista, i cui elementi essenziali sono l'articolazione della successione ideale di processioni, relazioni e persone, che culmina nello studio delle missioni, della perichoresis e dell'inabitazione trinitaria...
La relazione" co-principio originario dell'essere insieme alla sostanza. "
La riscoperta della teologia della creazione è fondamentale per confrontarsi con l'epoca attuale e per affrontare temi essenziali nell'apostolato cristiano come il male e la libertà, per comprendere l'autonomia del creato e la vocazione dell'uomo, il valore del suo lavoro, la santificazione oggettiva del mondo. In particolare essa è essenziale per la possibilità di dialogo con chi non crede. Come ha scritto Joseph Ratzinger: "Non è certo per caso che il simbolo apostolico comincia confessando: 'Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra'. Questa fede primordiale nel Dio creatore (dunque, un Dio che sia davvero Dio) costituisce come il chiodo a cui tutte le altre verità cristiane sono appese. Se qui si vacilla, tutto il resto cade".
Dio è uno nonostante sia trino oppure Dio è uno proprio perché è trino? Il libro risponde a questa domanda, ripercorrendo i momenti salienti dello sviluppo del pensiero trinitario. Chiave della risposta è il valore ontologico assegnato dalla teologia alla relazione, che permette di passare dal "nonostante" al "proprio". Questa breve introduzione al trattato su Dio cerca, così, di offrire un contributo a quell'approfondimento della metafisica delle relazioni interpersonali chiesta da Benedetto XVI nella "Caritas in veritate" (n. 53).
Gregorio di Nissa (335 ca.-394 ca.) affronta nel trattato Ad Ablabium un aspetto fondamentale della dottrina cristiana sul mistero della Trinità: come sia possibile che le tre divine Persone siano Uno e che un Dio sia tre Persone, ovvero come si possa affermare che esistono tre ipostasi in Dio, ma al tempo stesso un’unica sostanza. Nell’interpretazione del problema Gregorio di Nissa arriva ad una soluzione di grandissima ricchezza teologica: compara la natura divina con quella umana, evidenziando come mentre gli uomini agiscono ciascuno per proprio conto, per cui tre uomini sono effettivamente tre, l’attività delle tre Persone divine è una e unica, per cui pur essendo tre sono una. Giulio Maspero dedica il presente saggio all’analisi teologica dello scritto nisseno, corredando il commento con una nuova traduzione del testo.