
È della massima importanza approfondire il legame tra liturgia e sinodalità, per favorire l'assunzione di stili celebrativi che manifestino il volto di una Chiesa sinodale. Ha evidenziato questa esigenza, fra l'altro, il Documento finale del sinodo. In queste pagine Elena Massimi vi risponde con un'analisi ad ampio spettro, ricca di suggestioni e indicazioni pratiche. Liturgia e sinodalità condividono una connessione "connaturale": separare questi elementi comprometterebbe sia la profondità teologica della sinodalità, sia il ruolo della liturgia come manifestazione della Chiesa. È attraverso la partecipazione liturgica, culminante nell'eucaristia domenicale, che si forma la vera comunione ecclesiale. L'ascolto comunitario della parola di Dio e la celebrazione eucaristica costituiscono così il fondamento simbolico e concreto della sinodalità. La liturgia diventa manifestazione di una Chiesa intrinsecamente sinodale attraverso due dimensioni: la ministerialità plurale dell'assemblea, che esprime plasticamente la diversità dei doni dello Spirito, a servizio della comunità e della missione; e i linguaggi liturgici, sia verbali sia non verbali, che armonizzano e anzi valorizzano le differenze senza appiattirle, rivelando e costruendo il corpo di Cristo. In definitiva, il celebrare plasma la Chiesa nella sua dimensione comunionale, vero orizzonte della sinodalità.
Un testo destinato agli operatori pastorali, in modo particolare a coloro che si occupano di pastorale giovanile e desiderano intraprendere un cammino di formazione liturgica per e con i giovani. In modo semplice, ma fondato teologicamente e sul magistero, analizza alcuni temi di pastorale liturgica: cosa si intende per formazione/iniziazione alla liturgia; L'arte del celebrare ; I ministeri; La conoscenza del libro liturgico; La Parola nella liturgia; Il cammino di formazione alla preghiera. Il testo affronta le diverse questioni da molteplici punti di vista, teologico, liturgico pastorale, e offre indicazioni concrete per formare alle dinamiche proprie della liturgia, per sostenere la partecipazione attiva dei giovani alla liturgia.
"Cosa cantiamo all'inizio della messa? E alla comunione? Non di rado la scelta è determinata dal "mi piace" o "non mi piace", ma questo non può diventare il criterio ultimo per la scelta dei canti. Il libretto di Suor Elena Massimi intende offrire criteri e schede utili , con suggerimenti legati anche Repertorio Nazionale della Chiesa italiana, a chi voglia mettersi al lavoro per celebrare in fedeltà alla sana tradizione e con nobile semplicità.
Cipriano Vagaggini ha dedicato un'intera opera al senso teologico della liturgia". L'Autrice ci offre in questo volume il frutto della sua ricerca sullo stesso Vagaggini, edito ed inedito, compreso e incompreso, accolto e rifiutato, assecondato e ostacolato, ascoltato e ignorato. "