
Il libretto riporta l'Ufficio della Passione composto da Francesco d'Assisi, perchè possa diventare la preghiera di singoli e comunità che, come lui, vogliono provare a fare della preghiera un esercizio quotidiano di incontro con Dio.
Nel piccolo libro, giunto ormai alla terza edizione, vengono raccolte diverse preghiere di san Francesco tratte dai suoi Scritti. Siamo così aiutati a penetrare al centro della vita di Francesco, nella sua profonda esperienza di preghiera, in quella relazione ardente con Dio che è stata il vero segreto della sua esperienza. Le preghiere di Francesco sono state ordinate in dodici capitoli, richiamando i diversi tipi di preghiera vissuti e insegnati da Francesco, così da poter essere utilizzate come guida alla preghiera nelle diverse circostanze della vita.
"È opportuno, meglio ancora necessario, che, in quanto teologi, ascoltiamo la parola dei santi per cogliere il loro messaggio, un messaggio che è molteplice, poiché i santi sono vari e ognuno ha ricevuto il suo carisma particolare, e nello stesso tempo unitario, poiché tutti i santi ci rimandano all'unico Cristo, a cui ci uniscono e la cui ricchezza ci aiutano ad approfondire. In questa sinfonia molteplice e unitaria, nella quale, come avrebbe detto Möhler, consiste la tradizione cristiana, che accento porta con sé il beato Josemaría Escrivá? Che impulso riceve dunque la Teologia dalla sua luce?" (J. Ratzinger, Messagio del 12-X-1993 a un Convegno teologico su san Josemaría). Questo volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno "San Josemaría e il pensiero teologico" che ha avuto luogo a Roma, presso la Pontificia Università della Santa Croce, dal 14 al 16 novembre 2013. Specialisti di diverse aree della Teologia, del Diritto Canonico e della Filosofia si sono interrogati sulle domande poste dall'allora cardinal Ratzinger, poi Benedetto XVI, e hanno offerto un contributo per il rinnovamento delle rispettive aree del pensiero mediante l'ascolto della parola dei santi.
Il pensiero di Agostino percorre il tempo ed esplora tematiche quanto mai attuali. Agostino ha vissuto in un’epoca caratterizzata da drammatici conflitti religiosi che, pur nella evidente distanza storica, presenta elementi comuni con la nostra. L’Ipponate si è interrogato sulle radici di tali conflitti e sulla possibilità di elaborare un metodo per la loro composizione. Il volume contributi rileggono, nella prima parte i rapporti di Agostino con il manicheismo con ricchezza straordinaria di documentazione riguardo alle fonti del manicheismo al tempo di Agostino e il vissuto autobiografico. Seguono alcuni approfondimenti specifici. Nella seconda parte si riapre il dossier della dolorosa polemica con i donatisti, esplorandone un momento cruciale nella conferenza di Cartagine del 411. Attraverso l’esame approfondito di due prospettive conflittuali – così diverse e insieme così interconnesse – è possibile cogliere la riflessione di Agostino, sullo sfondo di una società attraversata da spinte disgregatrici e da pulsioni tribalistiche, abbandonata a se stessa da una politica inerme.
Questa ricerca, di carattere essenzialmente storico, tratta dei chiodi della croce, venerati fin dal IV secolo come reliquie del Cristo crocifisso, e ne ripercorre la storia della loro rapida diffusione e moltiplicazione. Il volume intende sottolineare il profondo valore storico e religioso dei chiodi della croce e delle altre reliquie della passione, al di là dell'attendibilità che la scienza possa loro attribuire, e vuole ricordare che essi sono stati tra i maggiori simboli della pietà popolare.
Coroncina e preghiere di Santa Faustina Kowalska
Voce di Franca Salerno - Musica di Marco Frisina
Con le voci di Giovanni Paolo II e Papa Francesco
È una antologia di passi agostiniani intorno a Maria. La Vergine occupa una posizione di primo piano nella meditazione teologica e nella parenesi pastorale di Agostino, tanto che si può dire che la sostanza del culto cattolico trova nell'opera agostiniana una delle più convinte e calde affermazioni. Una densa introduzione di Pellegrino orienta il lettore sul pensiero di Agostino sulla Vergine, quale risulta dai testi, che seguono, tratti da varie opere e numerati con riferimento alle fonti. Arricchisce il testo l'indice analitico, l'indice delle fonti con riferimento alle edizioni critiche e una selezionata bibliografia, specifica del tema trattato. Il testo è preceduto da una presentazione di Eugenio Corsini, successore di Pellegrino alla cattedra di Torino: egli illustra l'opera di Pellegrino, specialmente come studioso di Agostino.
Il libro ricostruisce il percorso di Giovanni Battista Montini dalla formazione bresciana nei primi decenni del Novecento agli anni romani come assistente della Fuci e nella segreteria di Stato accanto a Pio XI e Pio XII, dalla nomina ad arcivescovo di Milano all'elezione al soglio pontificio, dal compimento del Concilio Vaticano II agli anni tormentati della sua attuazione. Con scavo documentario analitico, una scrittura chiara e l'uso di innovative categorie interpretative - ad esempio la "Chiesa totalitaria" della prima metà del secolo -, l'autore mostra come nella biografia di Montini si rifranga, non senza conflitti e tensioni irrisolte, un cambiamento di paradigma della Chiesa stessa: la fuoriuscita dal sogno di un ritorno a un regime di cristianità e la necessità di porre in dialogo, grazie alle riforme conciliari, il mistero teologico della Chiesa con il Moderno. Al punto che non è improprio affermare che l'avvenire della Chiesa coincide con "il montinismo del futuro". Anche perché, se con Wojtyla e Ratzinger il governo della Chiesa è stato della "destra montiniana", con Bergoglio sulla cattedra di Pietro è giunto il maggior esponente della "sinistra montiniana".
La Compilatio Assisiensis è un documento di valore incalcolabile oltre che una delle testimonianze più autentiche su san Francesco d'Assisi e sul francescanesimo delle origini. I principali autori di questi ricordi riportati nella Compilatio sono i compagni di Francesco e il grande merito di Emil Kumka è stato quello di aver riportato in auge la loro testimonianza facendola giungere fino a noi, lasciando però emergere dal loro racconto la persona stessa dell'Assisiate, concreto in carne e ossa. Nel testo preso in esame ci viene presentato un Francesco pervaso da un amore inesausto per gli uomini e per ogni creatura, attento alla sorte dei miseri, capace di rendere lode al Signore nella buona e nella cattiva sorte. Un uomo che ha inquietato tanti con il suo desiderio di Vangelo, e ancor oggi è fermento di vita evangelica.
Un'accurata ricognizione del patrimonio iconografico relativo al grande teologo di grande interesse storico, artistico, agiografico e pastorale. La serie di volumi dedicati all'iconografia agostiniana propone una raccolta delle testimonianze figurative sul Santo di Ippona dalle origini fino a XVIII secolo. Un patrimonio sterminato che per la prima volta viene presentato sistematicamente. Il presente volume dedicato al Quattrocento è il primo di due tomi. Nel volume una serie di saggi introduttivi analizzano i più importanti cambiamenti dell'immagine di Agostino durante il secolo. Ai saggi segue una selezione di 125 opere, divise tra immagini singole e cicli biografici.
L'asino, la carrozza, il pero, la veste talare, la berretta, la bacchetta magica, l'orologio... La figura di don Bosco raccontata in prima persona dalle "cose" che hanno avuto a che fare con lui. Tante piccole storie che ricostruiscono l'avvincente avventura del grande santo piemontese: l'infanzia in campagna, gli studi per diventare prete, i primi esperimenti dell'Oratorio, la ricerca dei giovani sperduti nella città, tra le difficoltà e le incomprensioni ma anche nella consolazione di indirizzare al bene la vita di tanti ragazzi, con l'aiuto prezioso di mamma Margherita. Età di lettura: da 6 anni.