
La vita di san Leopoldo Mandic apostolo del perdono di Dio, raccontata in maniera semplice e avvincente. Non è un caso che, in occasione dell'invio nel mondo dei mille "missionari della misericordia", Papa Francesco abbia voluto l'ostensione delle spoglie di san Leopoldo Mandic accanto a quelle di Padre Pio. Frate cappuccino, Mandic incarnò nella sua vita la parabola del Padre misericordioso che attende il "figlio prodigo". Il volume ne ripercorre la vita attraverso sette spunti biografici e per conoscerlo meglio propone sette momenti di meditazione, devozione e preghiera.
Fray Antonio de Padua había fallecido tan sólo el año anterior. En el marco de las celebraciones programadas con ocasión de la inscripción de Antonio en el catálogo de los santos, aparece la «Assidua». Es esta la opinión de la mayoría de los historiadores. El autor se dispone a reconstruir la vida y los milagros del santo "bajo la asidua petición" de los cohermanos y el encargo de los superiores. Su sincera piedad lo lleva a una devoción espontánea y cálida. En efecto, toda la obra deja la impresión de ser una ferviente invitación a la devoción hacia San Antonio. No habla de sí mismo y rodea también al Santo de un velo de reservas, de garbosa e impenetrable interioridad, de un halo de inviolable pudor espiritual.
Destinatari
El creyente encontrará un estímulo para alabar siempre y en todo lugar al Altísimo y, al mismo tiempo, un impulso a la devoción hacia el Santo y una invitación a una vida cristiana más comprometida.
Autore
No resulta posible conocer a su autor. Tan sólo algunos elementos nos facilitan la reconstrucción de una especie de identikit: es cierto que se trata de un fraile menor, cohermano por tanto de San Antonio.
Contenuto
Piccolo libro che mette insieme due riflessioni sull’utopia francescana (Matura) e su Francesco d’Assisi come santo della crisi (Hadjadj). Thaddée Matura, esperto francescanista, si chiede se la triplice utopia di Francesco (povertà, fraternità, ricerca di Dio) si sia realizzata oppure se rimanga un «sogno» irrealizzabile. Fabrice Hadjadj, filosofo francese, si concentra sul singolare viaggio che porta il Poverello «dal nulla… al nulla», laddove si rivela la specificità francescana: dalla parte di questo senso del nulla scaturirà la potenza divina che Francesco chiama povertà. Oggi l’utopia francescana ha in papa Francesco un grande amico e un nuovo discepolo.
Autore
THADDÉE MATURA, frate minore canadese di origine polacca, ha contribuito all’edizione e all’interpretazione degli scritti di Francesco e Chiara d’Assisi. Ha pubblicato numerosi scritti sulle origini, la storia e l’attualità del francescanesimo. Tra questi: «Francesco, un altro volto», EBF, Milano 2001; «Francesco, maestro nello Spirito», Qiqajon, Magnano 2002; «Una grande eredità», Porziuncola, Assisi 2009. FABRICE HADJADJ, scrittore e filosofo francese, figlio di genitori ebrei di origini tunisine, docente di filosofia e drammaturgo. Dal 2012 dirige Philanthropos, l’Istituto europeo di studi antropologici a Fribourg (Svizzera). Tra i suoi ultimi scritti: «La fede dei demoni, ovvero il superamento dell’ateismo», Marietti 1820, Genova 2010; «Il Paradiso alla porta», Lindau, Torino 2013; «Come parlare di Dio oggi? Anti-manuale di evangelizzazione», EMP, Padova 2013. UGO SARTORIO è direttore del «Messaggero di sant’Antonio» e di «Credere Oggi». Per l’EMP ha pubblicato «Scenari della fede» (2012) e, con Manicardi, Matteo, Natoli, «In fiducia. Sul credere dei cristiani» (2013).
A cura di Fabio Scarsato. Illustrazioni di Luca Salvagno. Rileggere oggi il «Cantico di Frate Sole» con le tavole di due artisti e le parole di scrittori, giornalisti, teologi, bambini, filosofi, persone comuni di fede cattolica, ebrea, musulmana, buddista è espressione di fratellanza. Oggi, le parole di san Francesco dicono ancora freschezza, verità incanto davanti al creato e all'umano. Contributi di: Roberto ADINOLFI, Vittorino ANDREOLI, Giovanni BACHELET, i BAMBINI del gruppo ACR di Roncadelle (BS), Leonardo BECCHETTI, Lorenzo BIAGI, Donatella BISUTTI, Elena BOSETTI, Aldo CAZZULLO, Chiara Giovanna CREMASCHI, Erri DE LUCA, Chiara FRUGONI, Paolo MARTINELLI, Ilaria e Carlo PAGAN, Mimmo PALADINO, Imam Yahya PALLAVICINI, Carlo PETRINI, Gianfranco RAVASI, Vittorio ROBIATI BENDAUD, Francesca SCARPA, Franz Seiun ZAMPIERO.
Quindici lettere che san Francesco avrebbe potuto indirizzare oggi a donne e giovani, governanti e finanzieri, medici e artisti, sacerdoti e banditi, difensori dell'ambiente e... a papa Bergoglio.
Proposta di camposcuola per accompagnare l'esperienza di una settimana intensa di cammino, approfondimento, condivisione, preghiera e amicizia sui luoghi di Francesco e Chiara. Il campo nasce dall'esperienza decennale dei frati francescani, del "Centro Francescano Giovani" ad Assisi, nell'accoglienza di singoli giovani o di gruppi, nell'organizzazione di esperienze di spiritualità (campi estivi, convegno Giovani verso Assisi, volontariato, ecc.). Il sussidio suggerisce percorsi di riflessione proponendo una raccolta di testi, preghiere, spunti di lectio divina su brani biblici e citazioni di canti, poesie e testi letterari.
Contenuto
Nell’enciclica "Laudato si’" di papa Francesco è in primo piano il Cantico di frate Sole di san Francesco, ma a questo viene affiancato un esteso riferimento al Cantico spirituale di san Giovanni della Croce. Seguendo questo indizio, si esamina la sensibilità verso il creato dei due santi facendo tesoro in particolare di uno dei più grandi insegnamenti lasciatici dal padre del Carmelo riformato, «la conoscenza delle creature tramite Dio»: conoscenza che si realizza nella relazione nuziale ed erotica tra Dio e la sua creatura, in un’ottica in cui il creato possa essere pienamente valorizzato. Questa visione equilibrata e innamorata del creato nel suo Creatore può costituire un fondamentale apporto alla «conversione ecologica» invocata da papa Francesco nella sua enciclica.
Destinatari
Tutti
Autore
Iacopo IADAROLA (1982), frate della Provincia veneta dell’Ordine dei carmelitani scalzi, è originario di Velletri (Rm). Laureato presso l’Università La Sapienza in lettere classiche e iscritto all’albo dei giornalisti, dopo una conversione adulta ha conseguito il baccellierato in teologia ed è attualmente specializzando in teologia spirituale presso la Facoltà teologica del Triveneto. Ha collaborato a varie testate quali «Rivista di Vita Spirituale», «Il Santo», La Stampa – Vatican insider, Aleteia.org, Carmeloveneto.it.
La più famosa opera su San Francesco d'Assisi, dopo la Bibbia e la Divina Commedia. I Fioretti: tra i libri più noti e diffusi al mondo. Edizione illustrata dalle ormai classiche e preziose xilografie di Leone Bracaloni ofm e arricchita dai capitoli relativi a I Fioretti della Porziuncola.
L AUTORE PROPONE LE PAGINE DI QUESTO LIBRO PER UNA MEDITAZIONE, CON LA SPERANZA CHE IL SIGNORE DIO VOGLIA SHOCCARE ALTRE PERSONE, FACENDOGLI CAPIRE IL RUOLO DI UN FRANCESCANO OPERATORE DI PACE NEL MONDO. NEI PRIMORDI DELL'ORDINE, MEN TRE FRANCESCO ERA IN CAMMINO CON UNO DEI PRIMI DODICI FRATI, QUESTI SALUTAVA UOMINI E DONNE CHE INCONTRAVA LUNGO LA STRADA O VEDEVA NEI CAMPI, CON LE PAROLE: IL SIGNORE VI DIA PACE!". LA GENTE, CHE FINALLORA NON AVEVA MAI UDITO UN RELIGIOSO SALUTARE CON QUELLA FORMULA, SI MOSTRAVA STUPITA. C'ERANO ANZI DI QUELLI CHE RIBATTEVANO INDISPETTITI: COSA VORREBBE DIRE QUESTO NUOVO GENERE DI SALUTO? IL FRATE CI RIMASE MALE E DISSE A FRANCESCO: FRATELLO PERMETTIMI DI USARE UN ALTRO SALUTO. MA IL SANTO OSSERVR: LASCIALI DIRE, PERCHE`NON INTENDONO LE COSE DI DIO. TU NON PROVARE VERGOGNA PER LE LORO REAZIONI, POICHE IO TI DICO, FRATELLO, CHE PERFINO I NOBILI E I PRINCIPI DI QUESTO MONDO AVRANNO REVERENZA PER TE E PER GLI ALTRI FRATI IN GRAZIA DI QUEST"
Questo libro raccoglie salmi, invocazioni e atti di devozione con cui la la Fraternita francescana loda l'Altissimo.
Il tema della misericordia ha caratterizzato il pontificato di papa Francesco sin dagli inizi. Nel suo primo Angelus, egli ricordava che "il volto di Dio è quello di un padre misericordioso, che sempre ha pazienza"; poi ribadiva che Dio "mai si stanca di perdonare, ma noi, a volte, ci stanchiamo di chiedere perdono". E molti altri potrebbero essere gli esempi. La decisione di indire un Giubileo straordinario - l'Anno santo della misericordia - appare, dunque, in piena continuità con l'agire di questo papa. L'occasione offre anche lo spunto per un approfondimento: in che modo l'altro Francesco, vale a dire il santo di Assisi, parlava della misericordia? Come l'ha vissuta? A partire dai suoi scritti, scopriamo il fascino di una testimonianza cristiana senza compromessi. Una vita in cui misericordia e verità si incontrano. Un percorso di fede che continua ad interpellare gli uomini del nostro tempo.
Il profilo biografico di Gemma Galgani, prima grande mistica e stigmatizzata del XX sec., intessuto di brevi momenti dottrinali tratti dai suoi scritti, insegna la fiducia in Dio che vince la solitudine della vita.