
In questo libro originale è Gesù che parla di se stesso, rispondendo alle domande di un ipotetico giovane alla ricerca di un senso profondo per la sua vita. L'autore reale di questo "libro-intervista", da fine biblista e pastore, ci prende per mano e con molta semplicità ci accompagna alla riscoperta di Gesù che si offre a noi come amico, non chiedendo altro che un dialogo franco e sincero attraverso i Vangeli che sono la sua Parola per noi; ci chiede di metterci totalmente in gioco, perché nessuno di noi possa rendersi responsabile di "un'altra occasione perduta", forse l'unica occasione vera della nostra vita.
Un luogo di storia, carico di secoli, costruito da Giovanni da Campione nel 1340. Un Battistero simile era stato costruito già molti secoli prima accanto alla Cattedrale di Bergamo.
La presenza francescana in Libia ha avuto inizio nel lontano 1628 ed è stata documentata minuziosamente in alcuni volumi. In questo testo, scritto nel venticinquesimo anniversario di episcopato del Vicario Apostolico di Tripoli, mons. Giovanni Martinelli, francescano, viene presentato un excursus sintetico sui Vescovi che si sono succeduti a Tripoli, Misurata, Bengasi, Derna.
Seconda metà del Settecento. A pochi chilometri da Bergamo, un paesino della Bassa Val Brembana, Sorisole, divenne meta ininterrotta di folle innumerevoli di devoti, di ogni età e ceto sociale. Il motivo di tale afflusso era la presenza umile e pur carismatica di un semplice prete, il parroco don Giovanni Antonio Rubbi (1693-1785), che guidò quella comunità per ben 45 anni. Nel suo servizio di apostolato discreto ed efficace, aveva guadagnato fama di santità, non solo per le sue virtù, ma anche per un dono speciale di Dio che gli permetteva di operare guarigioni miracolose. In un tempo in cui i medici erano soprattutto cosa per ricchi, don Rubbi ebbe particolare predilezione per gli ammalati poveri, dedicandosi con slancio e generosità. Fu chiamato il "Prevosto Santo".
Un canto alla Santa Vergine Madre nella preziosa iconografia del Santuario di Oropa. Prefazione del Vescovo Emerito di Ivrea Luigi Bettazzi.
Il Santuario di Santa Maria di Piazza (detto anche Santuario della Beata Vergine dell'Aiuto) è situato nel centro storico di Busto Arsizio, dove sorgeva una precedente chiesa medievale dedicata alla Madonna, che a sua volta aveva sostituito una cappella risalente all'epoca della cristianizzazione. Questo splendido santuario fu costruito tra il 1515 e il 1522 e costituisce un pregevole esempio di architettura rinascimentale. Questo opuscolo contiene brevi note storico-artistiche sull'edificio e alcune semplici riflessioni sulla presenza di Maria nella vita cristiana.