Si parla spesso di sfida educativa e di emergenza educativa, e giustamente intervengono giornalisti, insegnanti, sociologi, pedagogisti, psicologi, filosofi, teologi, ecc. In questo ampio dibattito ci sembra quanto mai necessario provare semplicemente a ripercorrere come il Signore Gesù ha educato alla fede i suoi discepoli. È quanto cerchiamo di fare in questo contributo, stando al racconto del Vangelo di Marco. Fino a scoprire e a mostrare come questo itinerario presenti non poche sorprese per i credenti e sia capace di illuminare e provocare davvero chiunque abbia a cuore l’educazione, anche in termini non strettamente religiosi.
L'autore
Don luca Violoni (1965), laureato all’Università L. Bocconi nel 1989 in Discipline Economiche e Sociali, è stato ordinato sacerdote della diocesi ambrosiana dal cardinal Carlo Maria Martini l’8 giugno 1996. Dal 2002 è membro del Comitato Etico dell’azienda ospedaliera Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi, dal 2006 è docente di etica ambientale e d’impresa all’Università dell’Insubria. Dal 2009 è responsabile della sezione autorizzazioni dell’Ufficio Amministrativo della Diocesi di Milano e dal 2010 è Segretario generale della Fondazione Milano Famiglie 2012, che organizza il VII Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Milano nel 2012. Ha curato il volume Il significato della sofferenza (Franco Angeli, 2004), ha pubblicato C’è sempre una strada (Macchione, 2009) e Natale è oggi (San Paolo, 2010).
Lo sport rappresenta un’esperienza ricca e fondamentale: forgia il carattere e le abitudini, sviluppa l’autodisciplina, la volontà, l’impegno, la costanza, la capacità di condivisione, di sostegno reciproco e molto altro ancora. La vita quotidiana di molte famiglie ruota intorno a questa esperienza: l’attività da scegliere, l’organizzazione pratica, le gare e i tornei, il confronto con gli amici, le vittorie e le sconfitte. Partendo da situazioni concrete e vissuti ricorrenti in numerose famiglie, il libro affronta i principali temi con i quali i genitori si trovano a confrontarsi: gli stereotipi sugli sportivi; l’influsso dei media e della società sulle scelte dei bambini; le aspettative e le pressioni (talvolta inconsapevoli) dei genitori; il carico di attività che i bambini possono sopportare; le piccole difficoltà nel rispettare gli impegni presi e nel mantenere l’entusiasmo iniziale; il comportamento di grandi e piccini nelle occasioni di competizione.
destinatari
Genitori, educatori, allenatori
L’autore Manuela Cantoia, dottore di ricerca in Psicologia sociale e dello sviluppo, insegna presso le Facoltà di Psicologia e Scienze Motorie dell’Università Cattolica di Milano. E’ coordinatrice delle attività formative dello SPAEE (Servizio di psicologia dell’apprendimento e dell’educazione in età evolutiva) della stessa università. Esperta in psicologia dell’apprendimento, svolge attività di formazione e supervisione per insegnanti dei diversi livelli scolastici e per genitori. Ha pubblicato volumi e articoli per riviste scientifiche e divulgative.Tra i titoli più recenti: con Antonietti A., Come si impara:Teorie, costrutti e procedure nella psicologia dell’apprendimento (Mondadori, 2010); La famiglia a tavola (La Scuola, 2011); con Romeo L., Besana S., Figli e videogiochi: istruzioni per l’uso (La Scuola, 2011)D
Dio non è un assicuratore: ossia Dio ama il rischio e ci invita al rischio; non ne ha paura e ci invita a non averne. Così il fratello del celebre psicanalista Jacques Lacan incrocia i percorsi dell’anima personale e della sua relazione con Dio, nell’accettazione della precarietà dell’esistenza umana e nella scelta di diventare uomini cercando il vero e “continuando a camminare”.
Un libro che porta con sé una testimonianza profonda e un pensiero anticonformista di grande modernità.
Destinatari
Un libro rivolto a un pubblico di credenti e non credenti.
L'autore Marc lacan (1908-1994), fratello del famoso psicanalista, fu monaco benedettino con il nome di Marc-François. Esegeta, traduttore della Bibbia e teologo, è una delle figure di spicco della riflessione spirituale e teologica del XX secolo.
I quattro Vangeli, in quattro preziosi volumetti miniati e rilegati ad arte, racchiusi in un prezioso cofanetto rivestito in velluto.Arricchisce l’opera un fascicolo di introduzione ai Vangeli.
Parlare di cinema intende fornire, grazie all’esperienza di un anno di cineforum, uno strumento a quegli operatori culturali, insegnanti ed educatori che decidono di utilizzare il cinema in contesti didattici ed educativi. Si tratta, dunque, di un vademecum per creare percorsi cinematografici tematici e interattivi, finalizzato all’interazione tra spettatori, alla condivisione e alla formazione, che vede il cinema come luogo privilegiato di un cammino personale e collettivo, dove possa riaffiorare l’esperienza umana di ciascuno.
I film presentati sono:
American Life, An Education, Basilicata coast to coast, La bocca del lupo, Bright Star, Chloe, Il Compleanno, Il Concerto, Departures, Invictus, London River, Lourdes, Non è ancora domani (La Pivellina), La nostra vita, Ocean Heaven, La Passione, Perdona e dimentica, Post Mortem, Potiche, Precious, La prima cosa bella, Il profeta, Le quattro volte, Il responsabile delle risorse umane, Revanche, Il segreto dei suoi occhi, Soul Kitchen, Uomini di Dio, L’uomo che verrà, Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti.
Gli autori
Andrea Lavagnini (1985), laureato in chimica industriale presso l’Università degli studi di Milano, ha trasformato in professione la sua passione per il cinema alla scuola di Ezio Alberione e del Cineforum San Fedele.Autore radiofonico e di fumetti, scrive di cinema per Duellanti e Aggiornamenti Sociali. Dal 2010 è responsabile dei progetti giovanili presso la Fondazione San Fedele.
Giuseppe zito (1976), gesuita dal 1994, si è laureato in filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, in teologia presso la Facoltà teologica San Luigi di Napoli e in regia cinematografica presso la Loyola Marymount University di Los Angeles. Autore cinematografico vincitore di premi internazionali, ha scritto di cinema per La Civiltà Cattolica e Aggiornamenti Sociali. Dal 2010 è responsabile del settore cinema della Fondazione culturale San Fedele.
Il tema del Convegno, promosso dalla “Comunità dei figli di Dio” e patrocinato dal “Progetto culturale della Chiesa italiana” – di cui il presente volume riporta gli Atti –, è sintetizzato in alcuni versi di una poesia di don Divo, il cui titolo è “Solo l’amore conosce”: [...] apre gli occhi l’Amore / e si disfà, nella Presenza pura, / l’opacità del mondo [...].
A chi ha familiarità con gli scritti e la predicazione di Barsotti, questi versetti appaiono particolarmente espressivi di quella sua profonda esperienza religiosa, che presto è divenuta anche il suo messaggio: l’essere raggiunti dall’Amore di Dio, resosi Presenza nella nostra vita, ci fa capaci di penetrare l’apparente opacità del mondo per guardarlo con “altri” occhi, con lo sguardo stesso di Dio. Dio e il mondo, dunque: ecco la duplice prospettiva entro cui si è consumato tutto il cammino di don Divo. Costantemente aperto su questi due versanti, attentissimo a cogliere il messaggio di Dio all’uomo, Barsotti non ha mai cessato di prestare altrettanta attenzione al mondo per coglierne messaggi, attese e soprattutto il bisogno di salvezza.
Un agile ma completo strumento per la preparazione al matrimonio, suddiviso in quattro sezioni. Nella prima viene presentato il sogno di Dio sul Matrimonio attestato nella Parola di Dio. La Bibbia ha particolarmente a cuore l’istituzione dell’amore tra un uomo e una donna e considera la relazione matrimoniale come una realtà che si origina in Dio stesso, capace di vivificare e sostenere la storia dell’umanità.
La seconda sezione è dedicata alle dinamiche della relazione di coppia per aiutare a intraprendere un cammino di consapevolezza e di integrazione affrontando i tanti condizionamenti culturali, la capacità di gestire litigi e crisi, una sana relazione con le famiglie d’origine e con la propria sessualità.
Nella terza sezione viene preso in esame il tema della fecondità in tutte le sue sfaccettature. Ampio spazio è dedicato alle questioni riguardanti la procreazione generosa e responsabile, a cosa significhi avere un figlio e alla regolazione naturale della fertilità.
Nell’ultima sezione, sono valorizzati alcuni momenti della liturgia prevista nel Rito del Matrimonio. E’ l’occasione per riflettere sul rapporto tra dono del Battesimo e vocazione al Matrimonio; sull’amore tra un uomo e una donna che diviene sacramento; sul valore della Parola di Dio nella spiritualità coniugale; sulla santità di coppia e il valore della legge intesa come custodia dell’amore.
Emanuela e Gregorio Vivaldelli, sposati e genitori di quattro figli, vivono a Riva del Garda (TN). Fanno parte dell’Associazione Via Pacis, di cui Gregorio è vicepresidente: Via Pacis è una realtà ecclesiale di fedeli laici che promuove il Vangelo del perdono e della riconciliazione; è presente in Italia, Colombia e Kenya (www.viapacis.info). Emanuela, laureata in giurisprudenza, si occupa di gestione aziendale. Gregorio, dottore in teologia biblica, è direttore e ordinario di Sacra Scrittura presso lo Studio Teologico Accademico di Trento (STAT). Svolge un servizio di formazione teologico-biblica nelle diocesi e nei movimenti ecclesiali in Italia e all’estero. Collabora con l’Ufficio Famiglia della CEI. È autore di diverse pubblicazioni, alcune delle quali tradotte in portoghese, spagnolo, inglese, francese e polacco. Per Edizioni San Paolo ha pubblicato Immagini di coppia nella Bibbia (2003); Donna, perché piangi? Le domande di Dio all’uomo (2007); La Bibbia nella vita della famiglia (2009); con Piero Rattin, Parla, Signore, questa famiglia ti ascolta (2006); con Jean-Baptiste Édart,Tra moglie e marito... Matrimonio e famiglia nella Bibbia (2010).
Nella pienezza dei tempi, il Verbo si fece carne in Gesù di Nazareth. L’Emmanuele, il Dio con noi, entra nella nostra storia per lanciare un ponte fra la terra e il Cielo. Da allora ad oggi, da più di duemila anni, la sua Parola corre veloce e di bocca in bocca è arrivata a noi ad annunciare la buona novella, a donare speranza. La Parola corre, sovrasta la terra, attraversa oceani e con la forza di un vento gagliardo scuote le coscienze, apre il cuore e la mente a nuovi orizzonti. Da quel primo Natale, che ha cambiato la storia del mondo, anno dopo anno, ogni domenica, «fondamento e nucleo di tutto l’anno liturgico» (SC 106), ascoltiamo il Vangelo della speranza: la Parola del Maestro di Galilea arriva a noi come un’eco lontana, eppure presente, che sussurra al nostro cuore: «Seguimi!».
L'autore
Gennaro Matino (1956), Moderatore della Curia arcivescovile di Napoli, è docente di Teologia pastorale. Insegna Storia del cristianesimo presso l’Università Suor Orsola Benincasa. Editorialista di «Avvenire» e de «Il Mattino», cura Speciale domenica: il Vangelo della speranza su «Famiglia Cristiana».Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: La tenerezza di un Dio diverso (20043); Nostalgia di cielo (2003); Raccontami di Lui. Una sera sulla spiaggia di Mumbai (20072); Il Pastore della meraviglia (20073) L’ultimo dei Magi (2008); Buon Natale Gentilezza (2009); La culla vuota. Lettera a Gesù (2010) e Il Pastore delle meraviglia a fumetti con Blasco Pisapia. Con Erri De Luca, Mestieri all’aria aperta (2004); Sottosopra (20072); Almeno 5 (2008). Con Angelo per un giorno (Feltrinelli) ha vinto il Premio “Elsa Morante” ragazzi 2007.
«La lussuria è concepire un’idea di voracità, rammollimento del cuore, una fornace di calori, un’accompagnatrice di idoli, un’azione infeconda, una forma adombrata, una relazione immaginata, un letto di sogni, un rapporto senza sentimento, lusinga degli occhi, impudenza dello sguardo, disonore della preghiera, vergogna del cuore, guida dell’ignoranza»; così scriveva Evagrio Pontico, a cui Adalberto Piovano si rifà in questo terzo volume della serie sugli otto “Pensieri malvagi”.
Un libro che si rivolge a un pubblico eterogeneo: laci, sacerdoti, semplici credenti e non.
L’ autore
Adalberto Piovano, monaco benedettino del monastero della SS.Trinità a Dumenza (VA), ha conseguito i suoi studi teologici all’Abbazia di Praglia, specializzandosi poi all’Istituto Orientale di Roma e ottenendo la licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali (Teologia dogmaticopatristica). Ha pubblicato su opere collettive e su riviste vari contributi e saggi soprattutto sul monachesimo e sulla spiritualità russa. Ha curato circa trecento voci su santi russi nei due volumi Bibliotheca Sanctorum Orientalium, Città Nuova, Roma. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato i primi due volumi della serie “Pensieri malvagi”: Accidia e Ingordigia (2011).
Le più belle poesie sul Presepe e il Natale, per riflettere sul vero cuore del cristianesimo.
«La neve! ecco una stalla! Avrà posto per due? -
Che freddo! Siamo a sosta Ma quanta neve, quanta!
Un po’ ci scalderanno quell’asino e quel bue...
Maria già trascolora, divinamente affranta...
Il campanile scocca
La Mezzanotte Santa».