Un saggio sul Dio che ama e si comunica come amore. Ricorrendo a categorie di forte respiro biblico e antropologico, questo volume intende cogliere la rivelazione come momento determinante del cammino che conduce Dio e l'uomo a incontrarsi, nell'orizzonte di un progetto di pace. Ripercorrendo le tappe della Chiesa dei primi secoli, dalla risurrezione ai concilii di Nicea, Efeso e Calcedonia, l'Autore individua la radice comune dell'esperienza dei primi cristiani: l'esperienza autentica e viva, ossia reale, che i discepoli hanno fatto di Gesù, il crocifisso risorto. Le comunità cristiane delle origini hanno maturato una coscienza ecclesiale della fede con la morte e risurrezione di Gesù, proclamato (nel kerygma) Signore e Messia (Kyrios e Christos). Di questo Cristo, una tra le più antiche formule di fede confessa: "Cristo è morto per i nostri peccati, secondo la Scrittura, ed è apparso a Cefa, poi ai Dodici" (1Cor 15,3-5). È questo l'annuncio attorno al quale è nata la prima comunità cristiana, quasi certamente proprio quella di Gerusalemme, città-luogo della crocifissione di Gesù e punto di partenza dell'evangelo.
In un'epoca ricca di grandi cambiamenti per la Chiesa, in cui molti si riaccostano alla fede o la scoprono per la prima volta, il gruppo editoriale San Paolo celebra il centesimo anniversario della Famiglia Paolina con una nuova edizione della Bibbia, accessibile a tutti. 72 pagine a colori con introduzione generale alla lettura, cartine, ricostruzioni. E poi introduzioni ai singoli libri, note al testo: tutto ciò che occorre a chi si avvicina per la prima volta alla Parola di Dio. La Bibbia ogni giorno: un percorso guidato per leggere tutta la Bibbia in 365 giorni. La Bibbia per la catechesi: la guida alla lettura fornisce ai catechisti preziose indicazioni per spiegare il testo biblico. La Bibbia per la lettura orante: semplice, completa, recepisce le esortazioni di papa Francesco per una lettura orante, personale e comunitaria, del testo biblico. La Bibbia per tutti: ideale per i gruppi parrocchiali, i giovani, la formazione pastorale. Edizione cartonata. La nuova Bibbia San Paolo con guida alla lettura a colori.
Camminare è, fin dagli inizi del suo pontificato, il verbo più frequentemente usato da papa Francesco. Il "camminare" riassume infatti, nella visione ecclesiale di Francesco, l'immagine stessa della Chiesa che esce da se stessa, dalle proprie mura interne ed esterne, per andare incontro al popolo di Dio e al mondo; della Chiesa evangelizzatrice e in stato di missione permanente, che sente la responsabilità e la gioia di questo cammino; della Chiesa che non ha paura della strada e di ciò che può trovare camminando in mezzo alla gente, specialmente là dove si alza più forte il grido dei poveri, degli emarginati e degli oppressi, nelle periferie dell'esistenza. Questa Chiesa, come ben dimostra il presente volume, si mette in cammino alla sequela di Gesù che, nel corso di tutta la sua vita pubblica, ha percorso in lungo e in largo le strade della Palestina, annunciando ad ogni uomo il Vangelo della salvezza. Un libro per comprendere la "nuova stagione ecclesiale" inaugurata da papa Francesco.
Edizioni San Paolo presenta "Vita consacrata", una serie di dodici volumetti curati dall'Istituto di teologia della vita consacrata di Roma (Claretianum). La collana toccherà tutti i principali temi teologici legati alla vita consacrata, dalla dimensione biblica, a quella ecclesiale, formativa, psicologica, spirituale. Nel primo volume, ad opera del curatore della serie, Ricardo Volo, si affronta il rapporto tra vita consacrata e Sacra Scrittura, in particolare il Nuovo Testamento. Questo volume a due voci tratteggia nella parte iniziale un abbozzo della storia della contemplazione cristiana; segue una sintetica definizione della contemplazione, andando a ritrovare le sue radici e l'evoluzione. La seconda parte del volume è invece dedicata, in maniera specifica, agli Istituti di tipo apostolico e agli Istituti secolari.
Più in alto delle aquile è il titolo che sintetizza efficacemente il percorso di santità di san Nicola da Longobardi. Una santità, la sua, ricca di grande umanità e sensibilità, in cui l'unione mistica con Cristo si esprime nella sollecitudine per i più poveri della società del suo tempo. Una santità caratterizzata, pure, da una schietta semplicità, al punto da preferire il servizio dei "suoi" poveri alla convocazione da parte del papa Clemente XI. San Nicola da Longobardi, vissuto tra la seconda metà del secolo XVII e gli inizi del XVIII, costituisce un esempio luminoso di santità anche per la Chiesa contemporanea, sollecitata da papa Francesco ad andare verso le "periferie" geografiche ed esistenziali e a saper accompagnare "chi è rimasto ai bordi della strada".
Testo greco della 28ª edizione del Novum Testamentum Graece di Nestle-Aland. Nuova traduzione interlineare italiana del testo greco. Testo latino della Vulgata Clementina (Gramatica) corredato di accenti. Testo italiano delle Nuovissima versione dai testi originali, riveduto, suddiviso in pericopi e corredato di titoli. Repertorio delle pericopi parallele. Repertorio delle citazioni, allusioni o paralleli a Libri biblici e ad Apocrifi. Note elementari di critica testuale con le varianti principali. Elenco delle pericopi sinottiche. Indice delle citazioni dall'Antico Testamento. Indice delle allusioni e dei paralleli verbali. Indice dei riferimenti ad Apocrifi e ad altri Scrittori. Nel testo greco stampato sulle pagine di sinistra è stata inserita interlinearmente, a beneficio di quanti non conoscessero in modo adeguato la lingua in cui è stato redatto il Nuovo Testamento, una nuova traduzione italiana condotta in modo strettamente letterale, parola per parola, cercando di riprodurre anche i tempi e i modi dei verbi greci. Testo Latino e Nuovissima versione italiana scorrono parallele su colonne affiancate nelle pagine di destra.
"Sperare è più difficile che credere" era solito ripetere padre David Maria Turoldo a chi faticava sulla strada della ricerca religiosa. Poteva permettersi di dirlo, perché lui. sempre inquieto e insoddisfatto, "sempre a sognare i grandi sogni di umanità e giustizia", in realtà aveva una fede incrollabile: in Cristo e nell'uomo. È quanto emerge dalle brevi ma intense riflessioni raccolte in questo volume, che ci ripropongono, di Turoldo, la fiammeggiante capacità di attualizzare la parola di Dio, dare mordente al messaggio biblico, mettere in guardia contro ogni genere di rozza e subdola idolatria. Per padre David il Crocifisso non rappresenta solo il mistero di una salvezza eterna, non è soltanto l'immagine di un Dio rifiutato: è, prima di tutto, l'idea di uomo che il mondo non riesce ad accettare e che perciò emargina e uccide; e l'uomo non è soltanto colui che per orgoglio, per il costante desiderio di sopraffare, si perde nel "grumo nero della storia": è, prima di tutto, fattore di evoluzione, poiché a lui, e alla sua intelligenza, il mondo intero è affidato.
La felicità è il traguardo ideale che sta davanti a ognuno di noi, ma non esistono facili scorciatoie per raggiungerla. Papa Francesco, in un'intervista rilasciata a un giornale argentino, con la sua semplicità e il senso pratico delle cose, traccia un decalogo di suggerimenti che possono aiutare a vivere meglio.
Un magnifico calendario che ci accompagnerà nel periodo dell’Avvento in attesa del Natale. L’apertura a fisarmonica regala un suggestivo presepe tridimensionale, con finestrelle da scoprire ogni giorno. Un regalo ricco di poesia, per ragazzi di ogni età.
Parlare di Madre Margherita Diomira Crispi (1879-1974) significa immergersi in un viaggio affascinante dello spirito che lascia intravedere l'opera di Dio in una sua creatura. La vicenda terrena della Fondatrice delle Oblate al Divino Amore si snoda tra la Sicilia, Roma e l'America del Nord e Centrale. Visse tra due secoli: dal 1879, quando l'Italia unita faceva i primi passi, al 1974, un'epoca recente per noi che ci avviciniamo alla sua figura e alla sua eredità. In questo arco di tempo, Diomira ha lasciato delle tracce profonde del suo passaggio e ha tracciato un cammino per quante vogliono seguirla. Cercò per tutta la vita di far conoscere, amare e adorare il Sacro Cuore e non si dette pace fino all'ultimo respiro. Aveva scoperto l'amore e non riusciva più a trattenere i suoi slanci per ringraziarlo di averla creata e chiamata a seguirlo più da vicino. Si legò a lui con il voto di vittima durante la festa dell'Esaltazione della Santa Croce del 1913 e il 21 novembre successivo emise anche il voto d'amore. Da quel giorno in poi ogni sua parola e azione dovevano essere fatte solo in vista dell'amore divino.