
Sono sempre di più le persone che bussano oggi alle porte della Chiesa per chiedere il battesimo. Testimoniano la forza e l'audacia dello Spirito che continua ad agire, la sua capacità di rinnovare la Chiesa nel profondo. E rappresentano, d'altro canto, una sfida pastorale: come accompagnare concretamente i catecumeni adulti? Quali piste aprire per un autentico percorso catechistico e liturgico? Questa guida si rivolge a tutti gli operatori pastorali impegnati nel catecumenato - accompagnatori laici, diaconi, preti, collaboratori degli Uffici catechistici diocesani... - e a quanti intervengono, a diverso titolo e con diverse responsabilità, negli altri servizi pastorali. Il testo rappresenta uno strumento indispensabile per accompagnare ai sacramenti dell'iniziazione quanti per la prima volta, da adulti, si affacciano alla fede cristiana. Roland Lacroix offre non solo una ricca riflessione teologica, ma anche una serie di consigli concreti che provengono dall'esperienza pastorale. Un libro che collega la pastorale con la catechesi e la liturgia; mostra gli itinerari possibili e le tappe che li scandiscono (ma adattandoli alle singole persone); utilizza un linguaggio semplice, senza rinunciare ad affrontare gli snodi e gli interrogativi fondamentali; consente di rispondere alle diverse richieste che giungono alle parrocchie, sorretto da un robusto senso teologico e avendo una visione globale del percorso.
Uomini di Dio, il film di Xavier Beauvois (Francia 2010), ha commosso un vasto pubblico rievocando la storia tragica dei monaci di Tibhirine, nell'Atlante algerino, assassinati nel 1996. Christian de Chergé era il priore di quella comunità cistercense. La vocazione monastica risaliva a un incontro con un amico musulmano che, durante la guerra d'Algeria, lo protesse a costo della propria vita. Con i suoi confratelli, Christian si voleva «un uomo che prega tra altri uomini che pregano», in mezzo a vicini e amici musulmani di cui condivideva la vita quotidiana. La sua vocazione fu quella di essere monaco nel crogiolo di questo incontro con l'islàm. Profondo conoscitore degli scritti di Christian de Chergé, Salenson conduce dagli eventi fondanti della sua vocazione alla ricchezza delle sue intuizioni: fa entrare i lettori nell'originalità della vita e del pensiero di questo testimone e pioniere. Mostra come l'esperienza di un minuscolo monastero sperduto nei contrafforti dell'Atlante porti un contributo decisivo ai dibattiti teologici contemporanei. Uno splendido ritratto spirituale del priore di Tibhirine che sa cogliere, oltre i fatti, una teologia esistenziale. Rileggendo i testi di Christian de Chergé, emerge una comprensione visionaria di Cristo e della Chiesa, in un mondo multiculturale e multigeneroso com'è il nostro.
Con l'esperienza della Chiesa sinodale siamo entrati in uno stadio vitale, mistico: il cristiano è colui che fa la reale esperienza di Dio, entra in amicizia con Gesù, nella relazione intima del suo cuore, cioè nella sua realtà umana e divina. Gesù è l'amico buono che sempre ci accompagna e ci soccorre nelle difficoltà della vita: è la roccia su cui fondare la nostra dimora interiore, su cui costruire relazioni fraterne. Il testo di Giorgio Zevini, raccogliendo la sfida di tanti giovani e adulti che sono in ricerca del vero senso della vita, offre una nuova spiritualità, dischiude quell'interiorità che non è ripiegamento su di sé, ma desiderio di trovare nel silenzio la voce di Dio, l'amicizia personale con Gesù. Perché il Padre ama tutti nella Parola del suo Figlio. Il presente lavoro, ancorato a personaggi biblici, offre un cammino da percorrere sul tema dell'"amore di amicizia", come esperienza di vita e come dono prezioso da coltivare. «In quattro capitoli Zevini, noto biblista con fine sensibilità pastorale, ci offre alcune significative pennellate su personaggi biblici che hanno condiviso una forte e sincera amicizia tra loro, fino a presentare - da ultimo - i tratti umani della figura stessa di Gesù-Amico, datore di vita» (dalla Prefazione). Pagine pensate per chi cerca un rapporto personale e intimo con Dio, una fede che parli della vita.
L'intento di questo Prontuario è quello di offrire una guida nel complicato panorama giuridico che regolamenta l'insegnamento della religione cattolica nel nostro Paese, raccogliendo con ordine le fonti normative vigenti e proponendo una sintesi ragionata delle disposizioni, argomento per argomento, e distinguendo i vari ambiti operativi. Una parte del repertorio normativo, distinto per ambito (normativa concordata, normativa statale, normativa canonica, indicazioni didattiche) sarà acclusa in appendice al testo. Un'altra parte dello stesso andrà a costituire una espansione online, volta per volta aggiornata e disponibile al download dal sito istituzionale dell'Editrice Queriniana. Analisi degli argomenti: la natura dell'insegnamento della religione cattolica; la scelta dell'insegnamento della religione cattolica; organizzazione e didattica; la valutazione dell'insegnamento della religione cattolica; le attività alternative all'insegnamento della religione cattolica; lo stato giuridico dell'insegnante di religione; il servizio dell'insegnante di religione; l'idoneità ecclesiastica; la mobilità; formazione e aggiornamento; il trattamento economico e previdenziale; le assenze dell'insegnante di religione. Repertorio normativo distinto per ambito: normativa concordata; normativa statale; normativa canonica; indicazioni didattiche. Una introduzione ragionata e aggiornata alla normativa che regola l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane, con periodiche integrazioni online. Un compendio per insegnanti di religione, dirigenti scolastici, responsabili di uffici scuola.
Il significato del termine "dogma" è, per molti di noi, perlomeno enigmatico. I dogmi cristiani sembrano celare segreti insondabili, oscuri, problematici: diventano un rebus intricato da risolvere. A volte i dogmi della chiesa vengono percepiti come imposizioni ingiustificate: essa ci prescrive delle "verità di fede", indottrinandoci e conculcando la nostra libertà. Con uno stile limpido e alla portata di tutti, Fédou dimostra che queste connotazioni negative spesso poggiano su dei malintesi. I dogmi, nel loro spirito originario, sono un cardine della vita del credente: lo liberano da una fede puramente soggettiva, "fai-da-te". E sono inoltre come dei "guardiani", posti a baluardo del Mistero. Dal Sommario: - Quando e dove nascono i dogmi - I dogmi della Chiesa antica - I dogmi del secondo millennio - L'interpretazione dei dogmi - Ecumenismo, liberazione, inculturazione e loro incidenza sui dogmi - Conclusione: il senso dei dogmi e le loro condizioni di credibilità per l'oggi. Fédou è stato definito da papa Francesco «un maestro della teologia cristiana. In lui riconosciamo e rendiamo omaggio a un valente erede e continuatore della grande tradizione della teologia francese».
L'aspirazione centrale della Modernità è allargare il proprio raggio di azione sul mondo: il mondo dev'essere reso scientificamente conoscibile e dominabile, tecnicamente disponibile, economicamente usufruibile, giuridicamente calcolabile, politicamente manovrabile e allo stesso tempo controllabile ed esperibile in senso pratico. Nella tesi esplosiva di Hartmut Rosa, però, il mondo reso sempre più disponibile a noi è un mondo muto, silenziato, con cui non è più possibile alcun dialogo. Contro questa crescente alienazione del mondo e dell'uomo Rosa pone la "risonanza", cioè un rapporto sonoro e imprevedibile con il mondo indispensabile. La risonanza accade quando ci abbandoniamo a ciò che è sconosciuto e irritante, a ciò che si trova fuori dalla nostra portata e si sottrae al nostro controllo. L'esito di questo processo non è prevedibile o pianificabile; non è consentito ottenere risultati in modo rigoroso, controllato, unidirezionale o mercificato. Per questo l'evento della risonanza cade sempre nel momento dell'indisponibilità. Un saggio accattivante, anzi esplosivo, sulla "risonanza", spiegata in modo accessibile, facendo riferimento a situazioni quotidiane e concrete.
Questo libro fa una rigorosa ricognizione delle teologie del Sud globale - africana, asiatica, latinoamericana, indigena e afroamericana - collocandole nei loro contesti ed evidenziandone le tendenze più significative (femminista, ecologica, liberazionista...). Sono teologie emergenti, controegemoniche e generatrici di discorsi alternativi che cercano di rispondere alle grandi sfide attuali: colonialismo, patriarcato, razzismo epistemologico, capitalismo, depredazione della natura, crisi della democrazia, fondamentalismi. Queste teologie - niente affatto secondarie - attraversano le vie dello scambio interculturale, interreligioso, interetnico e interdisciplinare. Scrive l'autore: «Gli itinerari di dialogo che ho precorso mi hanno svegliato dal sonno dogmatico, mi hanno liberato dalla innocenza culturale, mi hanno aperto nuovi orizzonti epistemologici». Ecco allora qui una innovativa proposta di cambio d paradigma nella narrazione teologica, che mette in discussione l'eurocentrismo e tiene conto della diversità e ricchezza di scenari geografici, culturali, politici e religiosi. Trascendendo i confini precedenti, i teologi del Sud del mondo aprono inaspettati sentieri di dialogo.