
Il Convegno della Chiesa italiana di Firenze ha come tema un appello: In Gesù Cristo un nuovo umanesimo. Bisogna ritornare al Vangelo lasciando che non solo le parole, ma pure i gesti del Signore Gesù divengano il lievito del nostro essere uomini e donne nel nostro tempo. Per fare questo cammino l'autore propone una rivisitazione dei "dieci segni" (cfr. Mt 8-9) che il Signore Gesù compie subito dopo aver ammaestrato le folle e i discepoli con il discorso della Montagna. Le "dieci parole" delle beatitudini diventano così "dieci gesti" di guarigione attraverso cui il Signore ci indica la via per diventare, a nostra volta uomini e donne "più certi e più veri", più affidabili per noi stessi e per gli altri. Attraverso il metodo monastico della lectio divina, queste pagine ripercorrono alcune parole chiave del prossimo Convegno della Chiesa Italiana a partire da uno di quei "dieci gesti" che l'evangelista Matteo ci fa contemplare come la medicina che il Signore offre a quanti incontra sul suo cammino per ritrovare la propria integrità e aprirsi a una gioia ritrovata e sempre più condivisa. Le parole e le sfide del Convegno suonano così: un umanesimo in ascolto, un umanesimo concreto, un umanesimo plurale e integrale, un umanesimo di trascendenza. Per guarire da tutto ciò che offusca e impedisce un cammino di autentica umanizzazione ci sono offerti cinque verbi: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare.
Hannah è una delle due mogli di Elkana lo Zufita. Essendo sterile, andata pellegrina al Tempio di Silo, una vallata tra Sichem e Rama, la località dove abitava, implora il Signore di renderla madre, facendo voto di offrigli la sua creatura. Ottenuta la grazia, Hannah impone al figlio agognato il nome di Samuele. E proprio la gioia per la nascita di questo figlio fa scaturire dal suo cuore un canto di ringraziamento. Età di lettura: da 8 anni.
La leggenda di santa Chiara vergine è il racconto agiografico di Chiara di Assisi, un breve testo suddiviso in due parti: dalla nascita alla morte; i miracoli dopo la morte e la canonizzazione. Nei primi capitoli, vengono messi in luce alcuni elementi che, tipici del racconto agiografico, tuttavia sono autenticamente biografici, ad esempio, le grandi virtù evidenti fin dalla tenera infanzia e l'iniziale opposizione dei parenti alla radicalità della sua scelta. La narrazione di alcuni miracoli e prodigi rafforza la fama di santità, senza però far perdere di vista il fulcro della sua spiritualità: l'attaccamento alla croce di Cristo e la contemplazione orante della sua Passione. L'autore, infine, non dimentica di evidenziare, via via nel racconto, la rilevanza ecclesiale e sociale del suo operato, fino alla venerazione popolare di cui fu oggetto fin da subito dopo la morte; viene anche messo in luce il riconoscimento che ebbe da parte dei papi che la conobbero.
All'adolescente che, sicuramente, si pone degli interrogativi sul suo futuro, questo libretto presenta un'opportunità di riflettere sul proprio destino, che è di felicità, perché Dio, che è Padre buono, ci vuole tutti felici. E la strada verso la felicità sono le Beatitudini. Coloro che riescono a fare proprie le Beatitudini, sono destinati non a una parvenza di felicità, o a una gioia passeggera, ma a una gioia vera e duratura. Il libretto è corredato da piste di riflessioni e indicazioni di esercizi pratici che l'adolescente può utilizzare.
L'autrice, psicologa clinica e psicoanalista, presenta dei brevi racconti evocando delle storie segrete di bambini che parlano dei loro problemi, di ciò che loro hanno bisogno di comprendere e di esprimere: sonno, pulizia, separazione dei genitori, problemi a scuola, violenza, famiglia ricomposta, adozione, abusi ecc. Attraverso dei simboli, i racconti sono spiegati, analizzati in chiave psicologica. Per ogni capitolo i genitori, gli educatori e gli insegnanti, potranno reperire le chiavi simboliche che permetteranno loro di creare dei racconti adatti alle problematiche dei più piccoli. Questo libro offre ai genitori e ai bambini gli strumenti per creare insieme, in maniera pedagogica, ma anche divertente, delle brevi storie per meglio comunicare. In un momento in cui la moda dei racconti per bambini è in pieno svolgimento, l'autrice propone un approccio radicalmente nuovo, psicologico e simbolico nello stesso tempo, per permettere ai genitori di comprendere ciò che interpreta più profondamente i loro bambini. Un vero e proprio strumento di riflessione e d'azione. Creare dei racconti per il proprio bambino fornisce alla famiglia delle piste per crescere, parlare e pensare insieme.
È un testo semplice per un primo approccio alla conoscenza della vita e degli insegnamenti di Gesù e racconta in modo semplice la storia comunemente nota come "la parabola del Seminatore", che fa capire ai bambini che chi ascolta la parola di Gesù e la mette in pratica, diventa capace di gesti di amicizia, di bontà e di solidarietà con gli altri. L'album è ricco di disegni che i bambini possono colorare. Ciascuna pagina, infatti, è composta da poche righe di testo in basso, scritto in maiuscolo (con le domande chiave ) e da disegni di due tipi: quello grande, al tratto, che il bambino deve colorare, e quello più piccolo, nel riquadro in alto, che funge da guida per agevolare il bambino nella scelta dei colori. Età di lettura: da 3 anni.
È un testo semplice per un primo approccio alla conoscenza della vita e degli insegnamenti di Gesù e racconta in modo semplice la storia comunemente nota come "la parabola del Padre Buono", che fa capire ai bambini che Dio va incontro a tutti ed è buono con tutti. L'album è ricco di disegni che i bambini possono colorare. Ciascuna pagina, infatti, è composta da poche righe di testo in basso, scritto in maiuscolo (con le domande chiave ) e da disegni di due tipi: quello grande, al tratto, che il bambino deve colorare, e quello più piccolo, nel riquadro in alto, che funge da guida per agevolare il bambino nella scelta dei colori. Età di lettura: da 3 anni.
Il libro è un coinvolgente itinerario di preparazione alla Cresima, costruito a partire da un'esperienza su campo vissuta con preadolescenti e adolescenti, con i loro dubbi, il loro disinteresse diffuso, le loro voglie di protagonismo e/o di messa in discussione di tutto. La sfida che, di tappa in tappa, si tenta di attivare è l'incontro tra la bellezza del messaggio cristiano e la loro vita. Riuscirà la preparazione alla cresima a far crescere nei ragazzi una fede vitale, una risposta autentica di fiducia in se stessi, in Dio Padre, in Gesù, nella Chiesa? Riuscirà a farli vibrare della travolgente energia dello Spirito? La cresima segnerà il loro ingresso nel tessuto vitale della Chiesa? La sfida è tutta da vivere e il testo accompagna i catechisti, gli animatori, i parroci a farlo. Il Credo, costituisce l'intelaiatura di fondo, sulla quale l'autore costruisce l'intera proposta. Un Credo che, lungi dall'essere elenco di formule da imparare a memoria, diventa una storia da scoprire, una proposta da accogliere, un sentiero da percorre, su cui dialogare, intrattenersi, ragionare ed esplorare, per scalare le affascinanti vette che la fede in Gesù propone. Molti sono i temi che si intrecciano e scaturiscono: la fiducia, la libertà, il mettersi in gioco, il fallimento e il peccato, la morte e il dolore, la famiglia, la misericordia, la Chiesa e le sue umane contraddizioni, e molti ancora.
L'autrice, stimolata dalla sua esperienza di insegnante, ritiene necessario esplorare un aspetto della convivialità che i bambini trascurano: il galateo a tavola, aggiornato e reso accattivante dalle tavole illustrate. Come ci si deve comportare nell'eventualità di essere invitati da un re? Come si comporta una principessa? Cosa fa un principe? A tutti coloro che imparano regole di eleganza e rispetto, può capitare persino di conquistare una corona!!!
Il testo racconta la sofferenza di persone cattoliche - separati e divorziati - che oltre a non poter accedere ai sacramenti, in troppi casi patiscono l'isolamento e l'emarginazione da parte delle proprie comunità parrocchiali. Cinque storie "difficili" denunciano la dura esperienza vissuta da persone che, dopo aver frequentato per anni l'attività scoutistica, devono separarsene a malincuore, perché non vengono accettate le scelte adottate a seguito di rotture matrimoniali. Il libro è arricchito dai contributi di: mons. Carlino Panzeri, dott.re Pietro Bonanno, dr.ssa Caterina Perrone.