
Descrizione dell'opera
I recenti casi di eutanasia verificatisi in Italia hanno avuto larga risonanza e sollevato un acceso dibattito pubblico. L’argomento suscita infatti profondi echi emotivi nell’animo di ciascuno, ma la conoscenza della problematica e dei temi a essa connessi è spesso scarsa.
Il volume tratta, dal punto di vista etico, due questioni inevitabilmente collegate: le Dichiarazioni anticipate di trattamento (o Testamento biologico) e l’eutanasia. Esamina la letteratura medico-giuridica internazionale per evidenziare le linee fondamentali che si sono sviluppate in questi ultimi decenni, con particolare attenzione all’area italiana. Commenti e riserve dell’autore arricchiscono la descrizione delle diverse posizioni.
L’ampia analisi riguarda sei tematiche: il problema della partecipazione del malato alle strategie terapeutiche e l’intervento umano nella cessazione della vita; le Dichiarazioni anticipate di trattamento (o Testamento biologico); la precisazione su alcuni concetti medico-assistenziali (malattia terminale, nutrizione e idratazione artificiali, accanimento terapeutico); i provvedimenti di fine vita (eutanasia; situazioni che provocano indirettamente la fine della vita; trattamenti di sedazione terminale no stop); gli aspetti di una corretta assistenza del morente; il mutato rapporto medico-paziente; la medicina e l’accompagnamento del morente.
L’impegnata monografia conduce infine un’approfondita riflessione sul problema della cosiddetta strategia alternativa all’eutanasia, quale sfida del nostro tempo per garantire l’umanizzazione del morire e quale ineludibile punto di incontro tra bioetica laica e religiosa.
L’esposizione è chiara e accessibile anche a un pubblico non particolarmente specializzato in medicina ed etica.
Sommario
Premessa. I. Qualche richiamo all’emergere del problema della partecipazione personale del malato alle strategie terapeutiche e dell’intervento umano nella cessazione della vita. II. Testamenti di vita e dichiarazioni anticipate di trattamento. III. Qualche precisazione su concetti medico-assistenziali. IV. Provvedimenti di fine vita. 1. Eutanasia e suicidio assistito: azioni dirette e intenzionali atte a provocare la “morte pietosa”. 2. Situazioni e prassi che provocano indirettamente la fine della vita. 3. Fase preagonica e agonica; trattamenti di “sedazione terminale no stop”. 4. Conclusioni: diffusione dell’eutanasia, del suicidio assistito e dei provvedimenti di fine vita nella società contemporanea. V. Aspetti di una corretta assistenza del morente. VI. Epilogo. Bibliografia.
Note sull'autore
Adriano Bompiani ha al suo attivo una lunga docenza all’Università Cattolica di Milano; è stato presidente del Comitato nazionale per la bioetica dalla sua fondazione (1990); presidente dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù”, Istituto di ricerca e di ricovero; direttore dell’Istituto scientifico internazionale “Paolo VI” di ricerca sulla fertilità e infertilità umana per una procreazione responsabile. Sotto il governo Amato (1992-1993) è stato Ministro per gli Affari sociali. È membro del Comitato di bioetica del Consiglio d’Europa e del Comitato dei rappresentanti governativi per la bioetica dell’Unesco. Presso le EDB ha pubblicato Bioetica in Italia. Lineamenti e tendenze (1992) e Bioetica dalla parte dei deboli (1995).
Descrizione dell'opera
Il salterio è il libro di preghiera preferito dalla tradizione cristiana, che in esso ha scoperto una sorgente straordinaria di ispirazione. I Padri della Chiesa ne hanno sempre raccomandato l’utilizzo ai fedeli.
L’autore si sofferma sulla rilettura cristiana dei salmi realizzata dalla tradizione spirituale sin dalle origini della Chiesa, con un’attenzione particolare alla letteratura mistica. A commento dei salmi propone numerosi passi dei Padri, attinti non dai grandi commentari, ma dall’esposizione quotidiana della fede (omelie, opere ascetiche), allargando saltuariamente il campo anche ad autori successivi, a figure spirituali di grande spessore nella storia della Chiesa.
Nel volume primo sono proposti i salmi 1-40. Per ogni salmo preso in esame, dopo una breve presentazione di carattere storico-critico Bonato si inoltra nella rilettura cristiana in due momenti: dapprima offre gli spunti di meditazione tratti dai vari autori; successivamente, nella fase denominata Applicazione, accenna alla rilettura mistica o ad altre interpretazioni che hanno esercitato un certo qual peso nella tradizione.
Sommario
Introduzione. I. Il portale d’ingresso. Prima raccolta dei salmi del povero. L’esperienza del giusto. Esperienze della comunità. Seconda raccolta dei salmi del povero. Bibliografia.
Note sull'autore
Vincenzo Bonato è monaco camaldolese. Insegna patrologia alla Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale (Milano).
Descrizione dell'opera
A cinque anni di distanza dalla morte dell’autore, vengono riproposte le sue Letture bibliche sulla carità. Attraverso di esse, Federici intendeva offrire un sussidio di spessore per la catechesi biblica e liturgica sulla carità. Lo stile è quello della spiegazione, che è insieme meditazione.
La disposizione della materia in due parti, che riguardano l’amore di Dio e l’amore degli uomini, traccia uno schema preciso dell’opera. La carità è azione esclusiva di Dio Padre, Figlio e Spirito: essa appare come l’amore esclusivo che il Padre ha per il Figlio nello Spirito. E appare come l’amore comunicato dal Padre mediante il Figlio nello Spirito agli uomini, i quali nella fede ricambiano tale amore con Dio e lo scambiano con gli altri uomini.
Nella seconda parte i testi dell’Antico e del Nuovo Testamento inducono a comprendere che la carità è, e deve essere, un atteggiamento fondamentale della vita del fedele verso Dio, verso se stesso, verso il prossimo, verso il mondo. Tuttavia essa non è condizione propria dell’uomo, ma grazia gratuita da chiedersi continuamente a Dio.
Sommario
Introduzione. I. «Dio è carità» (1Gv 4,8.16). 1. L’Agapêtós, l’«Eletto-Diletto». 2. «Affinché il mondo conosca che io amo il Padre» (Gv 14,31). 3. «E lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni!”» (Ap 22,17). 4. «Tanto Dio ha amato il mondo» (Gv 3,16). 5. «Ti fidanzerò a me nella fedeltà» (Os 2,22). 6. Il dono divino della libertà: la liturgia. II. «Da questo tutti conosceranno (Gv 13,35). 1. L’amore dopo la conversione. 2. L’Antico Testamento. 3. «La pienezza della Legge è la carità» (Rm 13,10b). 4. «Adesso restano fede, speranza e carità» (1Cor 13,13). 5. La seconda generazione cristiana. 6. La carità e la liturgia romana antica. Indici.
Note sull'autore
Tommaso Federici (1927-2002) conseguì le lauree in giurisprudenza e in lettere orientali antiche, il diploma di paleografia presso l’Archivio di Stato e la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Al Pontificio Ateneo S. Anselmo portò a termine il dottorato in teologia con una tesi dal titolo: La Liturgia, dono divino della libertà. Fu il primo interprete delle iscrizioni accadiche delle tavolette conservate al Museo Barracco di Roma. Insieme a studiosi come E. Lanne, M. Lohrer, B. Neunhauser e A. Nocent fu tra i fondatori del Pontificio Istituto Liturgico. Docente di teologia biblica alla Pontificia Università Urbaniana, fu consultore delle Congregazioni per il culto divino e per le Chiese orientali, e degli allora Segretariati per i non credenti e per l’unità dei cristiani, in particolare nella sezione per il dialogo con l’ebraismo. Ricoprì, inoltre, l’incarico di pro-segretario della Pontificia commissione per la neo-Vulgata. Le EDB hanno pubblicato il suo volume Cristo Signore Risorto amato e celebrato. II. La scuola di preghiera cuore della Chiesa locale (2005). Nel nome di Tommaso Federici si è costituita una Fondazione per proseguire la sua opera culturale e teologica.
Descrizione dell'opera
La Lettera agli Efesini presenta caratteristiche peculiari rispetto a precedenti scritti paolini di sicura autenticità. E ciò perché i suoi destinatari risultano essere membri di una metropoli importante per cultura, implicazioni politiche e risvolti religiosi. A Efeso era sbocciata la filosofia, aveva avuto inizio la rivolta antipersiana. La città era un punto d’incontro di mentalità diverse tra Europa, Asia e il misterioso mondo dei popoli della Scizia, apportatori di antiche tradizioni sciamaniche. Il solenne intervento cristologico dell’Apostolo s’inserisce dunque in questo triplice contesto – Efeso ellenica, Efeso del folclore orientale, Efeso cristiana – e in un tempo – il
I secolo dopo Cristo – in cui questi diversi universi culturali si scontrano e s’incontrano, talora si confrontano alla ricerca di un delicato equilibrio.
I sette contributi di cui il volume è costituito prendono in esame i vari aspetti ora richiamati. Il lettore è portato a scoprire la ricchezza religiosa della città pagana e cristiana. Gli viene offerto un quadro organico del testo paolino. Ripercorre l’interpretazione patristica di questo fondamentale scritto lungo i primi secoli, sia in Occidente che in Oriente, con particolare attenzione per le tematiche cristologiche e familiari.
Sommario
Premessa. Efeso pagana e cristiana (M. Pratesi). La grande Artemide. Introduzione a Efeso cristiana (C. Nardi). Lettera agli Efesini. Autore, destinatari, teologia (S. Tarocchi). La Lettera agli Efesini nel cristianesimo subapostolico (C. Nardi). Da Alessandria ad Antiochia. La Lettera agli Efesini nell’esegesi patristica greca (E. Gelli). La Lettera agli Efesini, l’«epistola» degli sposi (E. Giannarelli). Presenza di Paolo nella cristologia patristica (M. Simonetti).
Descrizione dell'opera
Coloro che operano nel concreto della pratica pastorale, dall’accompagnamento alla direzione spirituale, dalla confessione alla semplice chiacchierata sul piazzale della chiesa, non avendo competenze specifiche di psicologia chiedono con insistenza strumenti per poter svolgere in maniera adeguata il loro impegnativo compito. Il dibattito sul rapporto della teologia con le cosiddette scienze umane sembra viceversa piuttosto concentrato sulla delimitazione dei saperi, al fine di evitare indebite commistioni.
L’autore rileva tuttavia che, di fatto, nella vita psicologia e spiritualità vengono consegnate insieme, nell’esperienza unica, originale, di ogni singolo credente. Egli procede in maniera induttiva, mostrando come sia decisivo ricorrere agli strumenti offerti dalle diverse teorie, segnalando allo stesso tempo le loro insufficienze di fronte alla complessità della realtà. Il suo scritto prende le mosse dall’unità del credente, mettendo a fuoco il rapporto «uno a uno», senza entrare per questo in contraddizione con gli apporti di un approccio allargato.
Sommario
Prefazione (L. Bressan). Introduzione. I. Psicologia e pastorale. 1. Oltre le parole. 2. Spiritualismo e psicologismo. 3. Alcune questioni fondamentali. II. La personalità. 4. Dentro una situazione. 5. I meccanismi della difesa. 6. La psicodinamica. III. La relazione. 7. Limiti e risorse di una prospettiva psicologico-individuale. 8. Le prime fasi dello sviluppo: alcune implicazioni. 9. Indicazioni per la relazione pastorale. IV. L’intervento. 10. Intersoggettività e sviluppo. 11. Intuizione vocazionale e accompagnamento. Riferimenti bibliografici.
Note sull'autore
Stefano Guarinelli, nato a Milano nel 1960, si è laureato in ingegneria presso il Politecnico di Milano. Ordinato sacerdote nel 1993, si è licenziato in psicologia e in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e specializzato in psicoterapia presso la Scuola Adleriana di Torino. Insegna psicologia pastorale presso il seminario di Milano, psicologia dello sviluppo presso l’Istituto Superiore per Formatori, psicopatologia presso la Escuela de Formadores di Salamanca. È responsabile dell’équipe di consulenza psicologica del seminario di Milano. Ha curato, con A. Manenti e H. Zollner, il volume Persona e Formazione. Riflessioni per la pratica educativa e psicoterapeutica (EDB, Bologna 2007); è coordinatore di redazione della rivista Tredimensioni. Psicologia, spiritualità, formazione (Àncora).
Descrizione dell'opera
Il rapporto Dio-uomo ha retto la vita di p. Raffaele Spallanzani ed è anche stato la risposta ai suoi giorni: «Sono stato ammalato ventidue anni. Credo di aver sentito l’annientamento di me stesso sotto tutti gli aspetti. Però sono sempre stato invidiato dalle persone: da ricchi, poveri, istruiti, artisti, da tutti. Che cosa hanno invidiato? Forse il mio corpo? C’è poco da invidiare, sono paralizzato da anni. La mia cultura? È quella di molti. La mia intelligenza? Non credo di essere un genio. Hanno ammirato una cosa sola: quello che Dio dà quando è amato». Nell’esperienza del dolore il suo ‘mestiere’ di cristiano si chiarisce e diviene quello stesso di Dio, cioè «aiutare gli uomini a diventare uomini».
Il volume presenta una biografia di straordinaria ricchezza, costruita in larga parte con le parole dello stesso padre Raffaele, traendole dalle sue riflessioni.
Sommario
Presentazione (A. Bergamaschi). Linee di lettura. Primi passi. «Signore dove abiti?». Un incontro fondamentale. Infanzia: vuoto d’amore. Seminario: attesa d’amore. Noviziato: incontro con l’amore. Sacerdozio: certezza d’amore. Torture d’amore. Passi maturi «Vieni e seguimi».. Verso la resa. Nostalgia d’amare. La Casa dell’amore. Sì all’amore. Il volto dell’Amato. Servo dell’amore. Le esigenze dell’amore. Gli scavi dell’amore. Il dolore: un volto dell’amore. Tutto è amore «Amatevi come io ho amato voi». Pellegrino d’amore. Il mestiere dell’amore. I frutti maturi dell’amore. Una cosa sola con l’Amato. Nel Regno dell’amore. Epilogo.
Note sull'autore
Oscar Pellesi, frate cappuccino, ha conseguito la licenza in teologia dogmatica e spiritualità presso la Pontificia Università Gregoriana. È autore del volume Francesco d’Assisi (1182-1226). Figlio del vento (22006) e di alcune biografie di religiosi e servi di Dio, come Il sentiero della gioia. Suor Maria Rosa Pellesi, 1917-1972 (1982) e Il volto della tenerezza. Suor Piera Corradini (1995).
Descrizione dell'opera
Il volume si apre su alcune questioni metodologiche, affrontando, in tre capitoli, lo specifico della spiritualità biblica rispetto alla teologia biblica, il rapporto tra esegesi e spiritualità biblica, i metodi usati nell’esegesi.
La teologia biblica fa attenzione soprattutto agli enunciati della rivelazione-fede biblica, nella loro dimensione veritativa; la teologia spirituale biblica, invece, indaga la risonanza della confessione di fede nel vissuto, la capacità del linguaggio di evocare l’esperienza e di preparare, suscitare e dirigere nuove esperienze.
Il corpo del volume è poi dedicato ai filoni costitutivi della spiritualità dell’Antico Testamento, ovvero il dinamismo della Parola, il vissuto della vocazione profetica, il camminare biblico, il vissuto dei poveri, la preghiera dei Salmi, il dramma della fede nel dolore.
Il Corso di teologia spirituale inaugurato dallo studio è a cura dell’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontifica Università Antonianum. Esso si scandirà in dodici volumi: 1. Metodologia del lavoro teologico spirituale; 2. Spiritualità dell’Antico Testamento; 3. Spiritualità del Nuovo Testamento; 4. Storia della spiritualità; 5. Teologia della vocazione e stati di vita; 6. Teologia spirituale sistematica; 7. Storia del francescanesimo; 8. Scritti di Francesco e Chiara; 9. Agiografia francescana; 10. Spiritualità francescana sistematica; 11. Psicopedagogia della vita spirituale; 12. Antropologia francescana.
Sommario
Presentazione. 1. Per una spiritualità anticotestamentaria. 2. Teologia spirituale biblica e teologia biblica. 3. Esegesi e spiritualità biblica. 4. Dinamismo della parola nella Bibbia. 5. Il vissuto della vocazione profetica. 6. Spiritualità del camminare biblico. 7. Il vissuto spirituale dei poveri. 8. Il vissuto della preghiera salmica. 9. Il dramma esperienziale di una fede pura in Giobbe. Bibliografia.
Note sull'autore
Frederic Raurell, catalano, laureato in teologia, in Sacra Scrittura e in scienze semitiche, è professore di esegesi e di ermeneutica presso la Facoltà di teologia di Barcellona e la Pontificia Università Antonianum di Roma. Ha pubblicato diverse opere e numerosi articoli e contributi scientifici.
Descrizione dell'opera
«Perché un’antologia riservata alla Schola? Oggi sono innumerevoli i canti cosiddetti “popolari”: ritengo però che sia stato ingiustamente e troppo a lungo trascurato il ruolo della Schola, nonostante le disposizioni del Concilio e del Magistero. Dopo più di 40 anni c’è ancora chi stenta a capire che, nella liturgia, canto del popolo e canto della Schola devono coesistere» (dall’Introduzione).
Il volume, in formato spartito, presenta un’antologia di canti liturgici in lingua italiana e latina destinata alla Schola. Tra i molti canti da lui composti dal 1950 a oggi, l’autore ha scelto quelli che presentano minori difficoltà, adatti anche a un coro con organico limitato. Molti di essi, inoltre, possono essere eseguiti a cappella qualora non fosse disponibile un organista.
Sommario
Prefazione (mons. A. Lanfranchi). Presentazione. Indici. Canti in lingua italiana. Canti in lingua latina. Trittico natalizio. Laudi mariane.
Note sull'autore
Valeriano Tassani (Cesena 1930), fin dall’adolescenza si dedicò agli studi musicali nel seminario diocesano, quindi nel seminario regionale di Fano. A Bologna, nel seminario diocesano prima e in quello regionale poi, prestò servizio di organista e curò, sotto la guida di insigni docenti, lo studio dell’organo e della composizione. Interrotti gli studi teologici, si dedicò alla musica sacra e, dal 1954 al 1969, fu organista e direttore della Schola cantorum presso la chiesa di san Domenico in Cesena. Dal 1969 è organista e maestro di cappella della Basilica cattedrale di Cesena. È stato docente di musicologia liturgica, canto gregoriano e armonia presso la Scuola diocesana di formazione liturgico-pastorale e membro della Commissione liturgica diocesana. Numerosissime le sue composizioni, fra le quali sette messe polifoniche, decine di mottetti, laudi, antifone e salmi, anche polifonici. Nel 1983, per meriti acquisiti in campo liturgico-musicale, gli è stata conferita l’onorificenza pontificia di Cavaliere dell’Ordine di san Gregorio Magno. Nel 2007 si è classificato terzo, su 46 concorrenti, al concorso nazionale “Tonelli” di Brescia. Le EDB hanno curato la pubblicazione della sua messa Salve Regina a quattro voci miste con la partecipazione dell’assemblea, di un’antologia di canti mariani per coro a quattro voci miste e la raccolta completa dei salmi responsoriali delle messe festive.
˛ˇ D e s c r i z i o n e d e l l ' o p e r a
P a o l o n o n s c r i v e a i c r i s t i a n i d i C o r i n t o p e r r a g i o n i c a t e c h e t i c h e o d o t t r i n a l i , m a p e r r i s p o n d e r e a d a l c u n i p r e c i s i q u e s i t i p o s t i g l i d a l l a c o m u n i t ‡ , a m o t i v o d i i n c o m p r e n s i o n i g e n e r a t e s i t r a l e s u e f i l a d o p o l a p a r t e n z a d e l l A p o s t o l o a l l a v o l t a d i E f e s o . A t t r a v e r s o q u e s t o t e s t o , c h e n o n s i p r e s e n t a q u a l e t r a t t a z i o n e c o m p l e t a d e l m e s s a g g i o c r i s t i a n o , m a p i u t t o s t o c o m e u n s u s s e g u i r s i d i s p u n t i p i ˘ o m e n o s v i l u p p a t i , Ë t u t t a v i a p o s s i b i l e c o g l i e r e i f o n d a m e n t i d e l l a t e o l o g i a p a o l i n a , c o s Ï d e t e r m i n a n t i p e r l a f i s i o n o m i a d e l l a C h i e s a d e l l e o r i g i n i .
I l v o l u m e p r o s e g u e l a l e t t u r a d i 1 C o r e l a s e r i e d i ´ l e t t u r e s e m p l i c i ª d e l l e l e t t e r e d i s a n P a o l o . » s t r u t t u r a t o i n d u e p a r t i : l a p r i m a o f f r e i l t e s t o , n e l l a v e r s i o n e i t a l i a n a d e l l a C E I e n e l l a v e r s i o n e g r e c a o r i g i n a l e ; l a s e c o n d a Ë d e d i c a t a a l c o m m e n t o . L i n t e n t o d e l l a u t o r e , c h e h a g i ‡ s p e r i m e n t a t o t a l i ´ l e t t u r e ª c o n g r u p p i d i l a i c i , Ë q u e l l o d i f a r a c c o s t a r e a l p e n s i e r o d i P a o l o l e p e r s o n e c h e p o s s i e d o n o u n b a g a g l i o c u l t u r a l e a b b a s t a n z a r i c c o a d e s e m p i o l e n o z i o n i d i l i n g u a g r e c a a p p r e s e n e g l i a n n i d e l l i c e o o l a p r e p a r a z i o n e c o n s e g u i t a p r e s s o l e s c u o l e d i o c e s a n e d i t e o l o g i a p e r l a i c i m a a l t e m p o s t e s s o n o n a f f r o n t a n o u n c o m m e n t o p r o p r i a m e n t e ´ s c i e n t i f i c o ª a l t e s t o p a o l i n o .
S o m m a r i o
P r e m e s s a . P r i m a l e t t e r a d i s a n P a o l o a p o s t o l o a i C o r i n t i ( c c . 9 - 1 6 ) . P r o s K o r i n q i o u " a V ( 9 - 1 6 ) . 1 C o r 9 . 1 C o r 1 0 . 1 C o r 1 1 . 1 C o r 1 2 1 3 1 4 . 1 C o r 1 5 . 1 C o r 1 6 . B i b l i o g r a f i a m i n i m a .
N o t e s u l l ' a u t o r e
I n n o c e n z o G a r g a n o , m o n a c o c a m a l d o l e s e , Ë m a e s t r o d e l l o s t u d e n t a t o g e n e r a l e c a m a l d o l e s e . R i s i e d e a R o m a n e l m o n a s t e r o d i S a n G r e g o r i o a l C e l i o , d e l q u a l e Ë v i c e p r i o r e . P r o f e s s o r e s t r a o r d i n a r i o d i p a t r o l o g i a a l P o n t i f i c i o I s t i t u t o O r i e n t a l e , i n s e g n a s t o r i a d e l l e s e g e s i d e i P a d r i p r e s s o i l P o n t i f i c i o I s t i t u t o B i b l i c o . H a p u b b l i c a t o : L a t e o r i a d i G r e g o r i o d i N i s s a s u l C a n t i c o d e i C a n t i c i . I n d a g i n e s u a l c u n e i n d i c a z i o n i d i m e t o d o e s e g e t i c o , O C A , R o m a 1 9 8 1 ; c o n T o m · a ` p i d l Ì k , L a s p i r i t u a l i t ‡ d e i P a d r i g r e c i e o r i e n t a l i , B o r l a , R o m a 1 9 8 3 ; d i r i g e l e d i z i o n e l a t i n o - i t a l i a n a d e l l e O p e r e d i P i e r D a m i a n i ( C i t t ‡ N u o v a , R o m a ) . H a c o l l a b o r a t o a d i v e r s e o p e r e c o l l e t t i v e e d i z i o n a r i d i t e o l o g i a e s p i r i t u a l i t ‡ . » d i r e t t o r e d e l t r i m e s t r a l e V i t a M o n a s t i c a . H a f o n d a t o i C o l l o q u i e b r a i c o - c r i s t i a n i d i C a m a l d o l i , d i c u i c u r a l a p u b b l i c a z i o n e a n n u a l e d e g l i A t t i c o n P a z z i n i E d i t o r e . P r e s s o l e E D B h a p u b b l i c a t o u n a v e n t i n a d i v o l u m i d i I n i z i a z i o n e a l l a ´ L e c t i o D i v i n a ª ( 1 9 8 8 - 2 0 0 7 ) , l a t r i l o g i a C a m a l d o l e s i n e l l a s p i r i t u a l i t ‡ i t a l i a n a d e l N o v e c e n t o ( 2 0 0 0 - 2 0 0 2 ) e , t r a l e l e t t u r e s e m p l i c i d e l l e l e t t e r e d i P a o l o , P r i m a T e s s a l o n i c e s i ( 2 0 0 6 ) , L e t t e r a a i F i l i p p e s i ( 2 0 0 6 ) e P r i m a l e t t e r a a i C o r i n t i . A m o p e r p o t e r c o n o s c e r e ( c c . 1 - 8 ) ( 2 0 0 7 ) .
Descrizione dell'opera
Il volume conclude l’itinerario di crescita spirituale che si sviluppa attraverso un approfondimento personale della fede vissuta. Quattro sono le tappe individuate, a ciascuna delle quali è riservato un fascicolo autonomo: 1. Incontrare Dio (2007); 2. Il radicamento personale (2007); 3. Alleati e freni (2008); 4. Dinamica dell’atto di fede.
L’obiettivo è quello di favorire una formazione spirituale integrata e integrale, capace di sostenere e alimentare una valida testimonianza cristiana nell’attuale contesto pluralista, spesso segnato dall’indifferenza religiosa.
Lo strumento è frutto sia delle ricerche di psicologia della religione, sia della prolungata esperienza educativa dell’autore.
La quarta tappa analizza come il cammino spirituale possa essere costantemente alimentato e come possa far fronte agli inevitabili rallentamenti, dispersioni e depistaggi che nel corso della vita intralciano il suo procedere.
Sommario
Introduzione. 1. Conformare i desideri personali a quelli di Dio. 2. La lotta cristiana e il cammino spirituale. 3. La personalizzazione del cammino spirituale. 4. Favorire il processo di rielaborazione dei desideri soggettivi. 5. La dinamica dell’atteggiamento di fede.
Note sull'autore
Giuseppe Sovernigo, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito in particolare lo studio delle acquisizioni psicologiche nei settori liturgico, pastorale, educativo e vocazionale. Insegna psicologia e celebrazione liturgica presso l’Istituto di liturgia pastorale S. Giustina (PD), psicologia e azione pastorale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, sezione di Padova, e altri istituti teologici. È collaboratore di varie riviste e autore di numerose pubblicazioni, tra cui ricordiamo: Progetto di vita (1980), Eccomi, manda me (21985), Rito e persona (1998) e, presso le EDB: Vivere la carità (32003), Religione e persona (42003), Poter amare (32003), Educare alla fede (32002), Senso di colpa, peccato e confessione (22001), L’umano in confessione (22004), la serie Amare con tutto il cuore. Laboratorio di formazione affettiva in cinque volumi: 1. Chiamati (22004), 2. Le relazioni (22005), 3. Gli alleati (22005), 4. I freni (22006), 5. La crescita (22005), la serie Come relazionarsi. Laboratorio di crescita personale e comunitaria (2005) in quattro volumi: 1. Con se stessi, 2. Con l’autorità, 3. Nei conflitti, 4. Alla pari e il volume Coltivare la capacità di relazione (2006).