
"Un cristiano, membro cioè di un mondo religioso che si appella al soprannaturale, vive da laico quando si muove nell'ambiente naturale; non rinuncia all'aspetto soprannaturale né lo ridimensiona, ma lo vede con gli occhi di chi prescinde dal soprannaturale, per poter interloquire con ogni essere umano, di qualsiasi religione e cultura, e far accogliere con attenzione e rispetto anche le sue proposte, che possono derivare da visuali di carattere soprannaturale ma vengono presentate appunto nella loro dimensione laica" (dal capitolo 4). Al di là del significato corrente del vocabolo, che è abitualmente quello di "ostile alla religione", e anche del significato etimologico - dal greco laos, popolo di Dio - per mons. Bettazzi il termine "laico" acquisisce il senso pieno di "umano". Proprio come Gesù, che essendo "vero Dio" ha voluto essere anche "vero uomo", quale vescovo, col massimo impegno di evangelizzazione cristiana, egli sente di dover essere insieme "laico", ovvero "pienamente umano".
Descrizione dell'opera
Indagare identità, motivazioni, scelte e figure delle nuove forme di comunità parrocchiali è di crescente importanza per progettare il futuro della pastorale. Una nuova articolazione della Chiesa comporta infatti la rivisitazione di alcune questioni ecclesiologiche fondamentali. La riduzione del numero dei sacerdoti, l'opportunità di mettere in rete forze significative presenti nelle diverse parrocchie di un territorio stimolano certamente gli operatori pastorali a ogni livello a intraprendere forme nuove di azione. Tutto ciò richiede la creazione di una mentalità nuova sia tra il clero, sia tra i fedeli laici, la quale non può essere che frutto di una formazione adeguata di entrambe le categorie, fino a toccare una ridefinizione delle relazioni personali tra le parti.
La 60ª Settimana nazionale di aggiornamento pastorale prosegue l'attività di ricerca già avviata dal COP e invita a riflettere sulla relazione pastorale per aiutare le comunità cristiane a elaborare esperienze e percorsi formativi.
Sommario
Prefazione (D. Coletti, vescovo di Como). STUDI. Unità pastorali e COP (G. Bonicelli). «Dalla necessità alla progettualità». Ricerca sulle forme di comunità fra parrocchie (G. Villata). Unità pastorali: riflessioni a margine di un'indagine (S. Baravalle). Essere comunità cristiana oggi (E. Castellucci). Costruire comunità cristiana oggi (G. Zanotta). Chiesa-comunione: fondamento e anima della pastorale (M. Crociata). APPROFONDIMENTI. Formarsi insieme per lavorare insieme. Creatività e rinnovamento pastorale (A. Mastantuono). Formazione degli operatori pastorali per le unità pastorali (R. Marangoni). La cooperativa Aquila & Priscilla (O. Pirovano). Il villaggio delle opportunità (L. Salvo). Relazione pastorale: un nodo da sciogliere (G. Ruggeri). Le relazioni personali parroci-fedeli: come cambiano e come potrebbero ridefinirsi (R. Vezzani). Nuove comunità e organismi di partecipazione (Q. Fabbri). Come celebrare, fare catechesi ed esprimere solidarietà facendo unità in un territorio più ampio dell'esperienza parrocchiale (G. Colombo). RIFLESSIONI SPIRITUALI. I fondamenti biblici di ogni forma di comunità cristiana (C. Ostinelli). CONCLUSIONI PASTORALI. Nuove forme di comunità cristiana, nuove relazioni pastorali (D. Sigalini). Lettera ai parrocchiani rimasti senza prete.
Descrizione dell'opera
Il sussidio costituisce uno strumento per favorire momenti di preghiera personale, familiare o di gruppo durante il periodo dell'Avvento, in sintonia con il cammino di preghiera liturgica che la Chiesa propone.
Accanto a uno schema generale di celebrazione e di preghiera, per ogni giorno offre una riflessione su un tema specifico di vita cristiana.
L'Avvento è inoltre il tempo liturgico più mariano: la novena dell'Immacolata aiuta particolarmente a predisporsi ad accogliere il Signore Gesù nella propria vita.
Sommario
Presentazione. Schema generale. PRIMA SETTIMANA. Domenica: una promessa nella tua vita. Lunedì: la pace è possibile. Martedì: Dio ti ama come sei. Mercoledì: un Dio vittorioso. Giovedì: Dio è la tua roccia. Venerdì: Dio è la tua luce. Sabato: Dio è il tuo consolatore. SECONDA SETTIMANA. Domenica: chiamati a conversione. Lunedì: Vincere il peccato. Martedì: Lasciarsi cercare e perdonare. Mercoledì: Dio ha cura di te. Giovedì: Dio non fa a meno di te. Venerdì: Al di là della nostra debolezza. Sabato: Accogliere e portare la Parola. TERZA SETTIMANA. Domenica: Convertirsi è crescere. Lunedì: Gesù Cristo è il senso della nostra vita. NOVENA DI NATALE. 17 dicembre: Dio dentro la nostra storia. 18 dicembre: Fidarsi di Dio. 19 dicembre: Il Dio della vita. 20 dicembre: Dio ti chiama. 21 dicembre: Fede e servizio. 22 dicembre: Dire il nostro grazie. 23 dicembre: Il nome che ti è donato. 24 dicembre: Benedire Dio nella nostra vita. Veglia nella notte santa. NOVENA DELL'IMMACOLATA. Schema della celebrazione. Primo giorno. Secondo giorno. Terzo giorno. Quarto giorno. Quinto giorno. Sesto giorno. Settimo giorno. Ottavo giorno. Nono giorno.
Note sul curatore
SERGIO PINTOR, nominato nel 2006 vescovo di Ozieri (SS), è consultore del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari. Dal 1996 al 2006 è stato direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale della sanità. Ha pubblicato varie opere di teologia e pastorale presso le EDB, tra cui: Catechisti nella comunità cristiana (1978); Credete al Vangelo (1981); Animatori di catechesi (1985); I laici nella missione della chiesa (1987); Identità e formazione del catechista (1988, 21989); L'uomo via della chiesa. Manuale di teologia pastorale (1992, 32006); Nel segreto del cuore. Il tuo libro di preghiera (1992); Un cammino di fede con Maria (1996); La formazione permanente del clero (2001); con A.Brusco: Sulle orme di Cristo medico. Manuale di teologia pastorale sanitaria (1999, 22008); e diversi sussidi quali: Preghiere di ogni giorno (1979, 32003); Rendiamo grazie (1980, 72004); Confessarsi. Perché? Come? (1986, 52000); Il catechismo della chiesa cattolica. Linee per la lettura e l'utilizzazione (1993, 21995); In cammino verso il Natale (1994, 21999); Ave Maria. La preghiera del rosario (1995, 21999); Per dire speranza (2006). Collabora a riviste specializzate.
Descrizione dell'opera
In pochi decenni la ricerca nel campo del cervello e della psiche ha fatto enormi progressi. È quindi quanto mai opportuno che si faccia più serrato il dialogo tra le discipline e le prospettive coinvolte, rimaste ignare del lavoro e dei risultati altrui: le scienze umanistiche, le scienze naturali e la teologia. I contributi confluiti nel volume sono frutto del progetto «Neuroscienze e comportamento umano» della Facoltà teologica pugliese, che mira a comprendere l'uomo e la sua mente nella loro interezza, privilegiando gli interrogativi etici, la riflessione sul comportamento umano, sul funzionamento della coscienza, sulla libertà dell'atto umano.
Sommario
Introduzione. I traguardi delle neuroscienze e l'antropologia filosofica (J. Sanguineti). Filosofia della mente e neuroscienze (S. Spiri). Dalle neuroscienze alla neuroetica (A. Lavazza). Le neuroscienze e la libertà della persona (M. Signore). Riduzionismo e neuroscienze (R. Muci). Ricoeur e le neuroscienze (M. Indellicato). Questioni di bioetica e neuroscienze (V. Viva). Le neuroscienze e le nuove prospettive del diritto alla salute (L. Tafaro). La rivoluzione silenziosa della diagnostica cerebrale per immagini (A. Gini). Nuovi orizzonti della psicofarmacologia (V.A. Amodio).
Note sul curatore
LUIGI RENNA (1966), sacerdote della diocesi di Andria, docente di teologia morale presso la Facoltà teologica pugliese nell'Istituto teologico «Regina Apuliae» di Molfetta, ha diretto il progetto interdisciplinare «Neuroscienze e comportamento umano», realizzato con il contributo del Servizio nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza Episcopale Italiana.
Il dramma della pedofilia nella Chiesa è tale da molti punti di vista: da quello delle vittime, in primo luogo, ma anche da quello della Chiesa tutta. L'autore si addentra nella materia per aiutare a comprenderne le dinamiche, ma anche per prospettare vie da percorrere. Partendo da alcuni assunti di base relativi all'amore pastorale, come distintivo della missione del sacerdote, mette in evidenza l'importanza di una maturità affettiva equilibrata perché centrata sul modello dell'amore trinitario e su un servizio disinteressato alla gente. Successivamente passa al dramma delle diverse forme di amore distorto, nei presbiteri che vivono dipendenze affettive e sessuali. Mette in evidenza gli aspetti patologici di un amore malato e autoreferenziale, con i relativi comportamenti devianti inerenti alle diverse parafilie e dipendenze sessuali, per giungere a trattare il trauma degli abusi e il devastante effetto sulle vittime. Egli individua anche alcune possibili cause che caratterizzano l'ambito della pedofilia e la sua attinenza con il contesto di un amore pastorale deviato. A questo proposito sottolinea il senso del doppio tradimento che caratterizza la pedofilia nel contesto dei preti: tradimento della paternità spirituale e della paternità di adulto educante. Per questo fa riferimento ai recenti interventi del Magistero e di Benedetto XVI, così come ad alcuni studi effettuati nell'ambito del clero cattolico. Presentazione di Lucio Pinkus.
La traduzione dei Vangeli di Silvano Fausti è effettuata in stretta aderenza, quasi a calco, del testo greco. Ne emerge una versione ritmica, talora aspra e rude, dallo stile paratattico, cioè scarso di subordinate, capace di trasmettere l'efficacia e l'immediatezza della lingua originale.
Tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi e l'affidabilità dei ricercatori che vi hanno lavorato è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico. La nuova Bibbia di Gerusalemme viene proposta nella prestigiosa edizione rilegata in concia di vitello, stampata a rilievo e guarnita dei lacci per la chiusura. La qualità dei materiali, i rilievi eleganti sulla copertina, realizzati su disegni originali ed esclusivi, il dorso sbalzato e stampato, fanno di questa edizione un gioiello che si affianca alle tradizionali versioni in pelle e pelle/oro.
Descrizione dell'opera
Dai primi anni '90 don Cantoni inizia a lasciare i testi delle proprie omelie domenicali in chiesa, per rispondere a una precisa richiesta della gente: sono tante le persone, credenti e non, attirate dalle sue parole. Sin dagli anni '70, in un clima culturale favorevole ai fermenti del concilio, egli aveva posto la Parola di Dio a fondamento del progetto pastorale: la costruzione della comunità.
«Quella di don Agostino Cantoni è una predicazione che muove all'impegno per il cambiamento della realtà, a tradurre in opera il Regno di Dio che predilige gli ultimi. Un fatto concreto nella sua comunità è la scelta preferenziale degli handy».
Il testo raccoglie i suoi commenti ai vangeli, distribuiti nei tre anni liturgici. Sono pagine appassionate, ricche di interiorità e di profezia.
Sommario
Introduzione. Prefazione. La vita di don Agostino Cantoni. Le opere di don Agostino Cantoni. Tempo di Avvento. Tempo di Natale. Tempo di Quaresima. Settimana santa. Tempo di Pasqua. Tempo ordinario. Solennità e feste. (Anno A. Anno B. Anno C). Ascoli Piceno, 22 Novembre 2003. Natale del Signore 2007. Dopo Natale 2007.
Note sull'autore
AGOSTINO CANTONI (1925-2008), sacerdote dal 1948, consegue nel 1949 il dottorato in teologia allo Studio teologico del seminario di Crema, ove insegna fino al 1992. Consegue poi il dottorato in filosofia e la libera docenza in storia della filosofia moderna e contemporanea. Nel 1954 è assistente diocesano della FUCI e dal 1962 al 1972 insegna religione al Liceo classico "A. Racchetti" di Crema. Dal 1970 è parroco in Crema, dove traduce in gesti concreti la scelta preferenziale per gli ultimi, in particolare poveri, disabili e immigrati. Nel 1980 si reca per la prima volta in Guatemala; a questo seguiranno altri viaggi missionari. Nel 1982 viene fondato il Gruppo Handicap San Giacomo, di cui don Agostino rimane presidente per tutta la vita; membro della Fraternità sacerdotale "Jesus Caritas", collabora alla rivista omonima e a Servitium. Tra i suoi scritti filosofici e teologici: Michele Federico Sciacca. Trascendenza Teistica e Filosofia Cristiana, SEI, Torino 1960; Il problema Teilhard de Chardin, scienza-filosofia-teologia (n. 9), Editrice Marzorati, Milano 1969; Pierre Teilhard de Chardin. Saggi di Antropogenesi (n. 20), Editrice Benucci, Perugia 1994; Gabriel Madinier. Realismo della Significanza, (n. 12), Editrice Benucci, Perugia 1979; inoltre ha pubblicato: Aneddoti di casa nostra, Arti grafiche cremasche, Crema 2001; Il bruco e la farfalla ovvero la speranza, Arti grafiche cremasche, Crema 2002; Preghiamo il Vangelo, Tipografia Trezzi, Crema 2005; La pastorale è un'arte: lettura dei segni dei tempi, Tipografia Trezzi, Crema 2005; I Vangeli della Speranza, Tipografia Trezzi, Crema 2006.
La parola "missione" rimanda spesso alla vita della Chiesa nei paesi lontani, ma in realtà invita ogni credente a interrogarsi sull'identità cristiana. La missione costituisce infatti la dimensione fondamentale della vita cristiana: «Abbiamo sempre bisogno di essere evangelizzati. E proprio da coloro che vorremmo evangelizzare. Poi, una volta evangelizzati, ci rivolgiamo agli altri, vicini e lontani. Solo andando verso i fratelli diventiamo noi stessi figli. La missione realizza la nostra vocazione: "chi accoglie voi, accoglie me", dice Gesù identificandosi con i suoi inviati (Mt 10,40). La missione verso i fratelli ci rende uguali a Lui, il Figlio».
Commentando i brani della missione, presenti nei Vangeli, Fausti conduce a riflettere sui modi in cui noi viviamo il nostro cristianesimo.
Sommario
Elenco dei brani biblici commentati. Missione, affare di pochi o compito di tutti? È figlio chi si fa fratello. Il problema dei mezzi. Il regno di Dio in mezzo a noi. Maria, modello dell'evangelizzatore. Che c'è tra noi e te? Il battesimo del discepolo. Tre doni necessari per la missione. La messe e gli operai. La croce, compimento della missione. Beatitudini: l'identikit di Cristo e della Chiesa. Azione o contemplazione? Un falso dilemma. La missione e la croce. Alle fonti della missione: le ferite del Risorto. La missione dei Dodici. Annuncio del Vangelo, luogo di relazioni. Pane: missione e vita nuova. Cristo in missione verso i dimissionari. L'asino maestro. L'ultima missione: portare l'uomo dentro di sé. L'ultima parola. Missione, salvezza per tutti. Al servizio di un Dio «operaio». Preghiera e missione. Vincere il male con il bene. Povertà: condizione per essere agnelli. Inculturazione e annuncio. Missione ed eucaristia. L'amore rifiutato. I frutti della missione. Fine della missione: Dio è tutto in tutti. Il Crocifisso, scandalo e rivoluzione. Benessere, felicità e il dio-tappabuchi. Cristiani senza Chiesa? Mangiare l'altro o mangiare con l'altro? Abusi sessuali e celibato.
Note sull'autore
SILVANO FAUSTI s.j., dopo avere completato gli studi di filosofia e teologia con un dottorato sulla fenomenologia presso l'Università di Münster, è stato docente di teologia. Ora vive in una cascina alla periferia di Milano (Villapizzone) con una comunità di gesuiti dediti al servizio della Parola e operanti in un contesto di emarginazione. È autore di numerose pubblicazioni biblico-teologiche, sia di studio sia di divulgazione; tra le più recenti: Ricorda e racconta il Vangelo. La catechesi narrativa di Marco, Àncora, 1990; Lettere a Sila. Quale futuro per il cristianesimo, Piemme, 1991; Una comunità legge il Vangelo di Luca, EDB, 112006; Una comunità legge il Vangelo di Matteo, EDB, 82007; assieme a T. Beck, U. Benedetti, G. Brambillasca e F. Clerici, Una comunità legge il Vangelo di Marco, EDB, 72008; Una comunità legge il Vangelo di Giovanni. Volume unico, EDB-Àncora, 2008; Per una lettura laica della Bibbia, EDB, 2008.