"Che libro potrebbe mai scrivere un cappellano del Diavolo sulle goffaggini, gli sprechi, l'orrenda crudeltà della natura...". Così Charles Darwin nell'accingersi a scrivere quell'"Origine delle specie" destinata a sconvolgere non solo la scienza del vivente, ma anche la concezione che l'Homo sapiens ha di sé e del suo mondo. Richard Dawkins, biologo evolutivo, spinge al suo estremo la rivoluzione darwiniana esplorandone le conseguenze nei campi più diversi, dall'etica alla religione, dalla politica alla filosofia.
Relazioni insoddisfacenti, un'ingiustificata mancanza di autostima, il non sentirsi mai appagati. Due degli psicologi americani più autorevoli mostrano come interrompere il circolo vizioso che impedisce di essere felici. Jeffrey Young e Janet Klosko forniscono gli strumenti per riconoscere e cambiare schemi di pensiero negativi senza ricorrere a farmaci o a terapie tradizionali a lungo termine. Vengono descritti i più comuni tra i modelli di comportamento autolesionistici e viene fornito un questionario diagnostico per ciascuno di essi, insieme a un gran numero di suggerimenti di grande efficacia per realizzare cambiamenti significativi sia nelle relazioni personali sia nell'ambito professionale.
René Girard prende per mano il lettore e affronta, da un nuovo punto di vista, il grande tema da sempre al centro della sua opera: il meccanismo della persecuzione e del sacrificio. La sua analisi interroga la più potente riflessione religiosa sul processo sacrificale, quella dell'India vedica, comparandola alla tradizione della Bibbia e del Vangelo e mostrando come i tratti comuni nelle due tradizioni consentano di far luce sulla pratica e sul rito del sacrificio.
Il testo considera le teorie psicoanalitiche che più si sono occupate degli aspetti sociali e primitivi della mente, adatte ad ampliare nel gruppo l'ascolto e l'elaborazione e a dotare di senso le esperienze anche drammatiche che comportano le patologie cosiddette "alimentari". Sottolineando la necessità per l'analista di adattare il modello di cui dispone ai bisogni specifici della "posizione" anoressica, l'autrice presenta il gruppo come sistema capace di accogliere e dotare di coesione i pazienti affetti dalle moderne patologie legate alla fragilità psicosomatica e dell'identità.
Dopo la morte di Freud, la psicoanalisi si è frammentata e dispersa. André Green riprende i dati fondamentali relativi all'interpretazione attuale della pratica e della teoria, presentando i principali concetti che attraversano l'opera di Freud e che sono stati messi in luce sotto l'influenza congiunta di Winnicott, Bion e Lacan. L'obiettivo è offrire al lettore un "compendio" della psicoanalisi contemporanea, consentendo di individuare le idee direttrici che caratterizzano il sapere psicoanalitico del nostro tempo.
Diventare responsabili del proprio apprendimento, capaci di orientarlo, determinati a farlo valere: sono questi gli obiettivi di un progetto di autoformazione. Tale progetto presuppone che ognuno sia maestro di se stesso e agisca in prima persona come protagonista della sfida per affinare le proprie conoscenze e competenze e, in generale, per garantirsi un'opportunità di crescita personale. Il volume raccoglie alcuni dei più rappresentativi contributi internazionali sul tema dell'autoformazione, che è oggetto di sempre maggiore interesse da parte degli studiosi e degli operatori nel mondo della formazione e dell'educazione.
Negli anni Cinquanta, Mara Selvini Palazzoli accettò la sfida di costruire un'alleanza terapeutica con ragazze anoressiche, portate da lei quasi di forza. Il problema fu affrontato attraverso la "terapia familiare", che ha segnato una tappa storica della sperimentazione in psicoterapia: la collaborazione della famiglia è decisiva per trattare tutte le patologie più gravi. Presentando un'antologia degli scritti e dei casi clinici più significativi di questo percorso, Matteo Selvini raccoglie oggi la sfida di ideare soluzioni terapeutiche diverse per pazienti con personalità e sintomi diversi, nella convinzione che comunque il massimo dell'efficacia possa essere ottenuto aiutando contemporaneamente il paziente e la sua famiglia.
Come gestire il cambiamento, sostenere le sfide, confrontarsi con i concorrenti? E come garantire un buon clima di lavoro, costruire relazioni positive e produttive, motivare e motivarsi? Le numerose domande, che si pongono con sempre maggiore insistenza nelle organizzazioni, sembrano condurre a un'unica risposta: avere leadership. La leadership è una risorsa decisiva per affrontare le crescenti difficoltà dello scenario attuale, e ci dice quanto importante sia la relazione tra il leader e i suoi collaboratori. Questo libro offre una sintesi delle principali teorie e dei modelli più affermati di leadership, e rappresenta una guida per tutti coloro che vogliono migliorare le loro relazioni di lavoro.
In ogni contesto organizzativo, la vita di lavoro espone a crescenti fatiche soggettive. La collaborazione incontra difficoltà, gratificazione e motivazione sono messe alla corda, incerte diventano le ragioni per impegnarsi e sempre minore appare la possibilità di condividere temi come l'orgoglio e la fiducia. Il volume va oltre lo sguardo di superficie sull'organizzazione che parla di efficienza, positività e successo nella competizione, approfondendo le ragioni di ciascuno per tentare percorsi di sopravvivenza nei contesti di lavoro e analizzando i più evidenti "nodi" relazionali a cui essi espongono e che alimentano.
Perché i casi di anoressia e bulimia sono aumentati drammaticamente negli ultimi trent'anni? Come e perché si sono diffusi nel mondo non occidentale? Richard Gordon chiarisce le radici socioculturali di questa crescente epidemia, analizzando fattori come il culto dell'aspetto fisico, i conflitti legati al ruolo della donna, la spettacolarizzazione di malattie come l'anoressia da parte dei media. Questa seconda edizione esamina le ricerche più attuali su temi quali il ruolo dell'industria della moda, la questione dell'abuso sessuale, i disturbi alimentari negli uomini.