
Paolo Ricca traccia la storia della confessione dei peccati attraverso i secoli e riflette su come la si potrebbe riportare a semplice mezzo di comunicazione dell'evangelo alle persone tormentate dal rimorso nonché su come si potrebbe ripensare il culto cristiano in modo che sia il luogo della festa del perdono di Dio invece del luogo di un'eterna penitenza. «La "confessione dei peccati" occupa il primo posto nel culto pubblico di tutte le maggiori chiese cristiane: subito dopo l'invocazione della presenza di Dio, si passa infatti alla dichiarazione, sia personale sia collettiva, della propria colpa e all'invocazione della misericordia di Dio. Ma il sentimento di colpa è davvero il primo da provare, ed esprimere, in presenza di Dio? Non sarebbe più logico provare stupore, gioia, gratitudine? Il culto cristiano non potrebbe, e dovrebbe, cominciare in altro modo? Come lo si potrebbe ripensare in modo che sia il luogo della festa del perdono di Dio anziché il luogo di un'eterna penitenza?».
Con prosa poetica, Marco Campedelli, per Alda Merini «don Chiodo», racconta la poetessa tra le memorie di un’amicizia interrotta dalla morte e il sogno, mai concluso, della sua utopia poetica. Seguendola nei suoi incontri e scontri con il divino, osservandola nel viaggio tra le pagine della Bibbia e nel suo amore evangelico per Gesù, ma anche in compagnia di poeti quali Garcia Lorca, Neruda, Pasolini e Turoldo.
«Un libro per rileggere, nelle insurrezioni e risurrezioni di Alda Merini, anche la nostra testarda voglia di rinascere. “Non dimentichiamoci”, scriveva Alda, “che la farfalla all’inizio è solo un bruco strisciante... io ho avuto questa gloriosa metamorfosi e ho messo finalmente le ali”».
Marco Campedelli
«Raccontare Alda Merini in presa diretta. Immaginare nei suoi versi il teatro poetico della sua vita. Salire sulla zattera del suo corpo narrante, che attraversa il mare della storia altra, quella dei folli e dei perduti. Accompagnarne il viaggio tra le metafore bibliche e nel suo innamoramento evangelico per quel Gesù, poeta, dal cuore di donna. Sentire il suo cuore innamorato da Maddalena e la sua indignazione nel cacciare i mercanti del tempio. Osservarla in compagnia del corteo che seguiva Gesù a Gerusalemme, sulla via della croce o tra le donne e i bambini, nelle osterie in cui Gesù spezzava il pane e ballava la vita. Così come in compagnia di Garcia Lorca, Neruda, Pasolini e Turoldo».
Marco Campedelli
La vita di Gesù raccontata dall’apostolo Pietro in uno splendido fumetto scritto e illustrato dal danese Peter Madsen, un classico che finalmente arriva in Italia.
Il libro è tradotto in diverse lingue e ha riscosso numerosi premi, tra cui quello per il fumetto cristiano al festival di Angoulême. Ripercorre il racconto dei vangeli con sapienza narrativa e tratto raffinato: dalla nascita alla risurrezione, passando per episodi noti e meno noti, parabole e miracoli.
Un libro che sa parlare a chiunque sia affascinato dalla complessa figura di Gesù e dalla sua storia immortale.
La raccolta di canti della Riforma della studiosa Margherita Fürst-Wulle trae origine e procede dai corali luterani, fondamenta della musica sacra evangelica, la cui fonte ispiratrice è la parola di Dio: la traduzione italiana rinasce quindi, per così dire, dalla musica per serbare l’originario, intimo rapporto tra testo e melodia.
Sollecitato da alcuni amici della comunità giudaica di Roma, l’avvocato e retore di formazione stoica Erasmo accetta, dopo infinite perplessità, di assumere la difesa del cittadino romano Paolo, esponente di spicco di una nuova corrente interna all’ebraismo, quella dei seguaci di Cristo. Paolo è in disputa con tutti: i fratelli ebrei, le élites romane e, ben presto, il suo stesso avvocato...
«Erasmo era perplesso. Era abituato a clienti che gli raccontavano ogni fandonia possibile e, al confronto, l’invenzione di un Messia da parte di Paolo – come scusa per scaricare su altri la responsabilità di azioni che aveva pianificato egli stesso – gli pareva se non altro piuttosto originale».
«Il fatto che io, da accademico, mi sia messo a scrivere un romanzo per diffondere i risultati della mia ricerca non dipende da un atteggiamento scetticamente postmoderno riguardo alla scienza. Cela piuttosto un illuministico impulso a rendere accessibili i risultati della ricerca scientifica anche a chi non legge opere storico-critiche. Qui, tuttavia, non intendo solo trasmettere conoscenza storica, ma anche rivolgermi alla dimensione esistenziale connessa alla figura di Paolo che, ancora oggi, impone una vera e propria “fusione di orizzonti” tra antico e moderno, portando i lettori a confrontarsi con ciò in cui credono e ciò che fanno, ciò che ricordano e sperano, che amano e odiano».
Gerd Theissen
«Il romanzo su Paolo di Theissen è un capolavoro. Combina una storia emozionante, una storia d’amore commovente e tragica con riflessioni filosofiche e un’immensa conoscenza storica e della cultura dell’epoca. L’entusiasmo di Theissen per Paolo contagerà i suoi lettori!»
Ulrich Luz
La vita del grande Bach ricostruita sulla base dei documenti originali insieme a un’accurata analisi delle principali opere sacre del musicista, per una guida non specialistica all’ascolto che mette in relazione puntuale musica, storia, Bibbia e liturgia luterana, ma anche calvinista e cattolica.
Il saggio di Paul Beauchamp affronta questioni fondamentali della lettura della Bibbia come unità di Antico e Nuovo Testamento. Questo principio dell’unitarietà del corpo biblico implica da una parte che l’Antico Testamento valga anzitutto per se stesso, dall’altra che la lettura sia condotta non a partire dal principio ma dalla fine – che l’archeologia lasci il passo alla teleologia. In tal modo si viene ad aprire una nuova strada che in un’opera tutta da compiere consentirà di affrontare nell’atto del Cristo il problema dell’unità dell’uno e l’altro Testamento.
La seconda edizione del Dizionario di ebraico e aramaico biblici a cura di Philippe Reymond – integrata dal Dizionario dei nomi biblici, dei nomi di luogo e dei lemmi di incerto significato curato da Francesco Bianchi – si rivolge agli studenti di Sacre Scritture e di lingue orientali oltre che agli interessati alla materia. Il volume si propone infatti come strumento pratico per chi «desidera iniziarsi allo studio delle lingue dell’Antico Testamento» senza proporsi di sostituire, per ulteriori approfondimenti, opere maggiori.
«Un ausilio per comprendere meglio la cultura, il pensiero, la teologia e la fede degli scrittori dell’Antico Testamento».
Philippe Reymond
I cinque volumi del Pentateuco in un unico cofanetto con i commentari di Brueggemann (Genesi), Fretheim (Esodo), Olson (Numeri), Miller (Deuteronomio) e Balentine (Levitico).