
Il libro propone una chiave di lettura di alcuni percorsi dello sviluppo psicologico: dall'infanzia all'adolescenza si descrivono i percorsi evolutivi tipici come punti di partenza per comprendere alcuni dei principali disturbi dello sviluppo, come l'autismo e il ritardo mentale. Il volume è rivolto a quanti lavorano con i bambini: educatori e insegnanti sia di classe sia di sostegno; psicologi e psicopedagogisti.
Complice una serie di eventi che ne hanno imposto l'importanza nella sfera politica - in primis, le quasi ventennali strategie mediatiche berlusconiane -, anche in Italia si è ormai consolidato un interesse scientifico nel campo della comunicazione politica, che si è così riscattata dalla tradizionale accusa di irrilevanza da parte degli studiosi. Il libro offre un'introduzione ad alcuni dei più recenti e convincenti approcci alla comunicazione politica e alle loro analisi dettagliate sul funzionamento delle diverse modalità comunicative: dalle interviste ai dibattiti televisivi, dal discorso in pubblico all'informazione politica in forma di infotainment e di politainment. Da queste analisi emerge l'idea secondo cui alcuni fenomeni politici fondamentali, come il carisma, lungi dall'essere caratteristiche personali o mere immagini costruite a tavolino da abili consulenti, sono il prodotto dell'agire congiunto di politici, giornalisti e pubblico.
Quando nasce la nozione di comunicazione e quali trasformazioni subisce nel tempo secondo i contesti in cui è applicata? Il testo ne ricostruisce la storia, da quando era una proposta scientifica rivoluzionaria fino alla sua diffusione di massa, evidenziandone i cambiamenti epistemologici, l'adozione e l'uso da parte di diverse discipline e saperi tecnici (l'estetica, la psicoterapia, la sociolinguistica, l'organizzazione aziendale, l'informatica, la moda, la pubblicità, le tecnologie elettroniche), i diversi usi sociali, l'impulso alla fondazione di scienze generali come la semiotica e, infine, la sua confluenza nell'attuale dibattito sui modelli dello sviluppo.
Nonostante l'incredibile attenzione che riceve nella nostra società, la comunicazione visiva e multimediale rimane in ambito didattico in una sorta di zona d'ombra, condizionata dalle suggestioni tecnologiche di moda e soprattutto caratterizzata da una scarsa onsapevolezza delle sue effettive potenzialità e criticità. Il volume, che si colloca nell'ambito dell'Instructional Design si rifa in particolare alla teoria del carico cognitivo, mette in evidenza alcuni elementari principi, accompagnati da esemplificazioni paradigmatiche circa gli usi più appropriati gli abusi, che tutti gli educatori dovrebbero tenere presenti allorché intendano avvalersi di comunicazione visiva multimediale a finalità formative.
Da Anassagora a Socrate, da Empedocle a Platone, dagli Atomisti agli Stoici, da Aristotele a Galeno, il volume ripercorre le principali tappe storiche dell'acceso dibattito antico sul creazionismo. L'esame, criticamente acuto e filologicamente puntuale, degli apporti dei maggiori filosofi o movimenti filosofici dell'antichità fornisce su tale questione un punto di riferimento essenziale per gli specialisti del pensiero antico e per coloro che si occupano del dibattito contemporaneo fra creazionismo ed evoluzionismo, le cui basi storico-concettuali e teorico-argomentative sono rintracciabili, mutatis mutandis, proprio in quei pensatori che sono al fondamento della filosofia e della scienza occidentali.
Questa grammatica della lingua francese colma un'importante lacuna nel panorama editoriale: essa nasce dall'idea che, nell'apprendimento di una lingua in ambito universitario, comprendere la ragione logica o l'origine delle norme grammaticali ne favorisca l'acquisizione. Perciò l'opera si caratterizza in primo luogo per la descrizione delle regole attraverso le categorie grammaticali italiane. Lo studente è così condotto alla conoscenza della lingua francese senza dover distorcere le nozioni acquisite nello studio dell'italiano e trovando semmai occasione per utili approfondimenti e raffronti. Il volume è corredato di riquadri: alcuni offrono una spiegazione storica dei paradigmi e delle eccezioni, che non si presentano come elenchi spesso arbitrari; altri lasciano spazio alle variazioni di registro per fornire allo studente, accanto all'uso della lingua standard, la giusta idea del francese attuale, colto nelle sue tendenze più vitali.
Le conseguenze generate dalla crisi economica e finanziaria che ha avuto origine nel 2008 hanno messo a nudo l'immagine di un'umanità ferita. Le tante disuguaglianze sociali che portano ad escludere larga parte della popolazione mondiale dal godimento di un qualche benessere confermano che questo è un mondo malato, che ha bisogno di cure e di regole per evitare di cadere in un baratro ancora più profondo nel futuro, magari dopo aver faticato enormemente per risalire la china. Il volume, dopo una presentazione delle previsioni sulla realtà contemporanea proposte dai sociologi classici ed un'analisi sintetica della visione offerta da quelli contemporanei, indica una strada possibile per contenere la vulnerabilità diffusa che attanaglia la nostra società, umanizzando la globalizzazione e gettando le basi perché un accentuato individualismo non la conduca alla deriva dell'"indecenza" permanente.
Il volume presenta la parte maggiore e più significativa dei Canti di Leopardi, ognuno corredato, oltre che di note esplicative, di una scheda descrittiva e interpretativa anche molto ampia. In questa non mancano mai da un lato un'analisi degli aspetti stilistici del testo (metrica, retorica, scelte lessicali), dall'altro l'indicazione di quanto connette il testo singolo alla totalità dell'opera leopardiana. Ma scopo finale di queste schede è sempre quello di suggerire il significato, e non solo la fulminante bellezza, delle poesie del più grande lirico italiano.
Chi sono i dervisci? Perché la loro danza è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio intangibile dell'umanità? A che cosa si deve il profondo interesse che la confraternita Mevleviye ha suscitato e continua a suscitare in Europa e in Nord America? Partendo dalla vita, le opere e il pensiero di Mevlana Rumi, il più importante poeta mistico dell'Islam a cui tale confraternita si ispira, il testo ripercorre in chiave storica e antropologica i rituali e le pratiche di iniziazione e formazione dei dervisci, colmando un vuoto ingiustificato e offrendo al lettore l'opportunità di apprezzare la loro raffinata cultura, nonché la loro celebre danza, il sema.
Fin dalle prime scuole per assistenti sociali sorte in Italia nel secondo dopoguerra, il tirocinio si è costituito come elemento formativo cruciale, dando vita a innovative esperienze di apprendimento sul campo. Con l'introduzione della formazione al servizio sociale in ambito universitario, ormai più di vent'anni fa, è stato impresso al settore un ulteriore impulso che ha consentito di approfondirne le componenti formative, didattiche, metodologiche e relazionali. L'intento di questo volume è duplice: da un lato, vuole proseguire la riflessione sul tirocinio in una fase in cui la formazione universitaria dell'assistente sociale vede un notevole sviluppo, ma presenta molteplici differenze fra sedi e fortissime esigenze di adeguamento a quanto prospettato dalla Dichiarazione di Bologna firmata nel 1999 dai ministri europei dell'istruzione. Dall'altro lato, il testo si propone di fornire un contributo orientativo a quanti (supervisori, tutor, docenti, studenti) sono impegnati nell'attività formativa che non coinvolge solo l'università, ma richiama a una responsabilità condivisa la comunità professionale, operante nel sistema integrato di servizi, e gli enti gestori quali futuri fruitori dei laureati abilitati alla professione.