
La documentazione è un'esigenza diffusa nei servizi per la prima infanzia, ma, per una serie di ragioni complesse, non sempre viene realizzata in forma sistematica e continua. Sono innegabili, comunque, la significatività e le potenzialità offerte, per le quali sembra importante riservare maggior spazio alla riflessione scientifica. Documentare significa rendere visibile la natura sia dei processi di apprendimento e delle strategie cognitivo-emotive usate da ciascun bambino, sia dei metodi, delle tecniche e degli strumenti messi in campo nell'azione educativa. Il volume si focalizza in modo particolare sulla documentazione narrativa e digitale, introducendo il lettore all'uso di strumenti efficaci in relazione alla progettazione, all'osservazione e alla valutazione. Ipotizzando un modello di documentazione narrativa digitale volto allo sviluppo di comunità di pratica professionali, la documentazione viene posta come strumento di eccellenza nello sviluppo di processi trasformativi che si giocano tra realtà e memoria, di sicura utilità per la formazione dei professionisti dell'educazione.
Saper progettare percorsi educativi è la competenza più richiesta all'educatore della prima infanzia e qualifica una professione in costante ascesa, sostenuta oggi dai curricoli universitari a essa dedicati, ma che rischia ancora di configurarsi come mera attività assistenziale praticabile da chiunque. Il testo illustra gli elementi fondanti della progettualità educativa in un servizio per bambini da 0 a 3 anni e, a partire dai concetti di programmazione e progettazione, arriva a definire format di micro e macroprogettazione. La riflessione inoltre spazia su elementi collegati quali: il ruolo e le competenze dell'educatore nella sua relazione con i bambini, con le famiglie e con il personale della struttura e la predisposizione del setting educativo per quanto concerne tempi, spazi e materiali, soprattutto nell'ambito delle routine. Il volume intende porsi come strumento sia per la formazione degli operatori del settore, sia per lo studio universitario, ma è utile a chiunque voglia avvicinarsi al lavoro progettuale dell'educatore a partire da riferimenti teorici chiari e definiti, legati a strumenti pratici e aggiornati.

