
Una coedizione Editrice AVE e Libreria Editrice Vaticana.
Tra i testimoni della fede cristiana, di cui - come sottolineava Paolo VI - la Chiesa ha sempre bisogno, va certamente ricordata una delle donne che maggiormente ha inciso sulla storia ecclesiale del novecento, Armida Barelli.
Fondatrice della Gioventù femminile di Azione Cattolica, cofondatrice, con Padre Gemelli dell'Università cattolica del Sacro Cuore, dell'Opera della Regalità di Cristo e dell'Istituto secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, la Barelli ha speso la vita, con passione, a servizio del Regno di Dio.
Questa donna di fede che ha preparato migliaia di giovani e che, attraverso le opere da lei avviate, continua a proporre cammini di formazione e missione per i laici, merita di essere "ascoltata" e meglio conosciuta anche oggi.
Il libro ci presenta la sua vita come un cammino di fede e di attenzione alle sollecitazioni e alle sfide della storia. Un cammino straordinario capace di coinvolgere fino a un milione di giovani donne, che riconoscevano in lei la "Sorella maggiore".
Il libro contiene un Dvd della durata di 120' con un documentario interessantissimo e molte testimonianze; un mezzo efficace per presentare, anche alle nuove generazioni o in incontri allargati, questa figura ripercorrendone la vita e la spiritualità.
"Questo libro ripercorre, con grande partecipazione emotiva e con sapiente penetrazione di fatti e circostanze, la vicenda umana, politica e religiosa di Marianella Garcia Villas, avvocata dei poveri e sorella degli oppressi, uccisa a trentaquattro anni in El Salvador" (dalla prefazione di Raniero La Valle). Le sue indagini e le sue precise denunce, presentate in qualità di presidente della Commissione per i diritti umani, erano inaccettabili per la giunta militare al potere. Pertanto, come accaduto tre anni prima per monsignor Oscar Romero, con il quale aveva a lungo collaborato per difendere i diritti del proprio popolo, la sua voce venne messa a tacere per sempre. Candidata da più parti al Premio Nobel per la pace, Marianella aveva appreso da monsignor Romero la lezione della nonviolenza, della denuncia coraggiosa e intransigente ma disarmata. La figura di Marianella è stata presto dimenticata sia a livello internazionale che nel suo Paese. Il libro intende sottrarre all'oblio il sacrificio di Marianella e ravvivare la memoria di questa martire della giustizia e della pace.
Non ci sono mai state tante libertà come oggi, ma non siamo mai stati meno liberi. Vale per gli uomini, ma soprattutto per le donne, che apparentemente hanno conquistato l'emancipazione, la parità, la possibilità di scegliere cosa fare della propria vita. Eppure, se si vanno a guardare i dati e le storie, si scopre che sul lavoro sono discriminate, che fanno meno figli di quello che vorrebbero, che si sentono sole e scivolano un po' troppo facilmente nella depressione. Soprattutto, che passano la loro vita a cercare di essere quello che non sono, per rispondere alle richieste di una società consumistica, competitiva e mortificata dal mito dell'efficienza. Il libro è un segno di solidarietà nei confronti di tutte le donne e un invito alla ribellione, nel nome del diritto di essere se stesse e di seguire la propria vocazione.
Le grandi scelte della vita sono spesso segnate dal Forever finale. L'amicizia, l'amore, le relazioni belle sono segnate da questa promessa. Ma qualcuno spesso ci riporta giù dai nostri sogni e ci dice che il Forever, "per sempre" non esiste. Nel cammino di Quaresima che si apre davanti ciascuno, ancora una volta il Signore ci ricorda il suo Forever per noi e per la nostra vita. Il Signore ci ridice che per sempre sarà al nostro fianco, che non ci tradirà, che ci farà sentire la Sua presenza anche quando sembra che le forze vengono meno e la nostra testa è altrove. Lui si fida di noi sempre, Lui fa il tifo per noi sempre, Lui mai si stanca delle "nostre lune storte". Lui scommette su di noi, sempre! Per tutto il tempo di Quaresima e per tutto il tempo di Pasqua, ogni "santo" giorno, un piccolo commento al Vangelo e una preghiera aiuteranno il Giovanissimo a vivere questo tempo con più "respiro" nel cuore.
Maria di Magdala e Maria di Cleofa accompagnano i ragazzi nel cammino di Quaresima fino alla Pasqua del Signore. Il libricino invita i giovani lettori a dedicare un tempo quotidiano al dialogo con Dio e ad accogliere i piccoli impegni che vengono suggeriti. In questo modo, attraverso la preghiera, impareranno da Gesù come fare della propria vita un dono e raccontare poi, a tutti, che è bello essere Suoi amici! Il Vangelo del giorno, che la domenica è illustrato, una preghiera scritta da un ragazzo, laboratori operativi e proposte per la preghiera di gruppo, rendono questo strumento davvero speciale! Età di lettura: da 6 anni.
Giorno per giorno, i ragazzi sono accompagnati dal discepolo Tommaso verso la Pasqua, per sperimentare che è bello far parte di una comunità che vive nella gioia vera, che ha visto risorgere il Signore della vita e da Lui si sente sempre accompagnato! Insieme al Vangelo del giorno (quello della domenica è illustrato), c'è un versetto di un salmo, una preghiera scritta da un ragazzo e poi laboratori operativi, proposte per la preghiera di gruppo e un impegno per ogni settimana. Età di lettura: da 11 anni.
Nella vasta gamma delle riviste e dei giornali pubblicati da quella sorta di organizzazione di massa che è stata, fra il Secondo dopoguerra e il Concilio, la Gioventù italiana di Azione cattolica (Giac), spicca la testata "Gioventù", espressione della componente adulta dell'associazione (i Seniores). Negli anni Cinquanta e Sessanta, Giorgio Campanini, allora delegato nazionale Seniores, collabora con "Gioventù" nell'edizione rivolta ai "professionisti" (studenti universitari e giovani all'inizio del loro percorso professionale). Questa lunga collaborazione trova tra le pagine di "La gioventù cattolica" e la "svolta" conciliare la prima raccolta antologica di articoli, strutturata su una base prettamente tematica. Ciò che emerge da questi scritti è la componente di novità introdotta nel dibattito ecclesiale di quegli anni dalla Giac e il contributo dell'associazione alla preparazione del Concilio Vaticano II. Una esigenza, peraltro, già da tempo maturata dai giovani laici dell'Azione cattolica, che auspicavano un profondo e radicale rinnovamento della cultura e della stessa spiritualità del cattolicesimo italiano.
Luigi Gedda (1902-2000) ha attraversato tutto il Novecento. La sua vita e la sua intensa attività, spese nell'associazionismo e nell'apostolato laicale, hanno toccato i momenti più delicati della storia del secolo, in un intenso percorso che attraversa diverse stagioni della storia religiosa e civile. Dotato del genio dell'organizzazione, ricopre numerosi incarichi, facendosi apprezzare come infaticabile realizzatore di opere, fino a diventare figura al centro della scena pubblica. I saggi raccolti, pur non esaurendo il necessario approfondimento biografico, contribuiscono ad offrire un'ampia sintesi, se non definitiva, almeno più equilibrata di questo protagonista della storia del movimento cattolico. Il volume, ricostruendo i molteplici aspetti della sua attività, aiuta a collocare il profilo di Luigi Gedda in una prospettiva storica, fuori dall'animosità inevitabile della cronaca, specie di quella politica. L'insieme dei contributi fa emergere, inoltre, la dimensione religiosa e spirituale da lui espressa nelle forme caratteristiche dell'ecclesiologia del suo tempo.
Dire la vita, dire le vite: non basterebbe una intera biblioteca, o magari a volte è sufficiente una frase. Dire la vita attraverso le relazioni che la costituiscono, intessendole con la Parola di Dio, per provare a ridirle come nuove perché lette con l'esperienza della fede. Ne nasce un libretto agile da tenere sempre a portata di mano. Per ogni ambito quattro fasi di ascolto: delle Scritture (per noi), del cuore (dentro di noi), della terra (intorno a noi), del cielo (oltre noi).
Aderire all'Ac è una scelta di impegno, passione, coerenza che ciascun socio rinnova ogni anno. È il modo in cui tanti uomini, donne, bambini e ragazzi scelgono di vivere appieno la loro vocazione nella Chiesa, a servizio delle comunità e del territorio in cui si trovano. È una scelta che implica fatica e impegno, ma che fa crescere e sperimentare la bellezza del sentirsi a casa. La storia dell'associazione di cui ci si impegna a fare memoria, è, infatti, una storia di passione per il bene comune, per la Parola che parla alla vita, per l'impegno nella missione, per sensibilizzare il maggior numero di persone, per essere segno efficace nella Chiesa e nel tempo, dell'amore di Cristo per gli uomini. Il volumetto raccoglie le riflessioni sul ruolo dei laici che scelgono l'AC in questo tempo, sul senso dell'adesione e sui segni belli che l'associazione lascia nelle vite di ognuno. Perché ciascun socio riesca, sempre di più, a coinvolgere chi ha attorno nella straordinaria avventura dell'Azione cattolica.