
Retrouvaille è una realtà cristiana che conosce da vicino e si prende cura delle ferite relazionali delle coppie: questo libro è come un coro polifonico di testimonianze di coppie che hanno fatto l'esperienza della sofferenza nella loro vita nuziale, e che annunciano che quella sofferenza non è stata l'ultima parola. In quel cammino di dolore, stazione dopo stazione, già si intravedeva l'alba della Pasqua, la rinascita di tante coppie ferite che sono state accompagnate da Gesù nelle loro sofferenze, e che ora desiderano aiutare gli altri, testimoniando il loro amore ritrovato e la loro fede. «Il sacramento non è una "cosa- o una "forza-, perché in realtà Cristo stesso "viene incontro ai coniugi cristiani attraverso il sacramento del matrimonio. Egli rimane con loro, dà loro la forza di seguirlo prendendo su di sé la propria croce, di rialzarsi dopo le loro cadute, di perdonarsi vicendevolmente, di portare gli uni i pesi degli altri- [Gaudium et Spes, 48]. Il matrimonio cristiano è un segno che non solo indica quanto Cristo ha amato la sua Chiesa nell'Alleanza sigillata sulla Croce ma rende presente tale amore nella comunione degli sposi» (Amoris Laetitia, 73).
Si tratta di un estratto della tesi di laurea che Sr. Profico ha difeso nel 1986. L'autrice offre un importante contributo alla conoscenza di un aspetto interessante del pensiero di S. Vincenzo, nel tentativo di individuare i fondamenti del messaggio che il Santo della carità offre soprattutto nelle Conferenze alle Figlie della Carità. Viene evidenziata una certa affinità di pensiero con alcune correnti del nostro tempo, in particolare con il filosofo E. Lévinas, che pone al centro della sua riflessione l'importanza del "volto", che per lui è epifania dell'alterità. Anche in S. Vincenzo c'è questa insistenza sul volto, soprattutto quello del povero, nel quale egli invita con forza a vedere quello stesso di Cristo, indicando la necessità di "girare la medaglia" e quindi di mettersi in un atteggiamento di fede. Leggiamo nell'introduzione (p. 3): "Vincenzo è un pensatore che agisce: le sue intenzioni non restano pure elucubrazioni di cervello ma sono calate nella realtà e realizzate nell'azione. Maestro di dottrina etica, Vincenzo lo è a pieno diritto. La sua è l'etica del dono, l'etica del Volto, l'etica dell'amore, l'etica della presenza di Dio nell'uomo".
È tempo di invertire il senso di marcia. Adesso scendono in campo i supereroi del bene: voi, i preadolescenti dei nostri oratori. Perché il bene, i valori positivi, il bello, come la cura del prossimo e del creato, la gentilezza e il sorriso, l'attenzione alle risorse e la prudenza creativa nell'impiego delle tecnologie per il futuro diventino l'aria che respiriamo ogni giorno. Se vuoi davvero che il mondo attorno a te migliori, preparati a entrare nella scuola dei supereroi: incontrerai Red Fire, che ti insegnerà la forza del perdono e la passione per ogni persona; Brown Land, dalla quale capirai perché studiare e applicarsi tanto è fondamentale per salvare il pianeta; Light Star, bella e protettiva, che ha il potere della gentilezza; Yellow Sun, che ti contagerà con la sua allegria e dal quale imparerai a non perderti d'animo e a concedere sempre una seconda possibilità; Blue Water, atletica sirena, dalla quale osserverai come sia strategico prevedere, progettare e configurarsi le situazioni prima che accadano, per prevenire e attuare scelte mirate ed efficaci; White Wind, discreto e veloce, che ti stupirà per la sua capacità di non far sapere alla destra ciò che fa la sinistra.
È tempo di invertire il senso di marcia. Adesso scendono in campo i supereroi del bene: voi, i preadolescenti dei nostri oratori. Perché il bene, i valori positivi, il bello, come la cura del prossimo e del creato, la gentilezza e il sorriso, l'attenzione alle risorse e la prudenza creativa nell'impiego delle tecnologie per il futuro diventino l'aria che respiriamo ogni giorno. Se vuoi davvero che il mondo attorno a te migliori, preparati a entrare nella scuola dei supereroi: incontrerai Red Fire, che ti insegnerà la forza del perdono e la passione per ogni persona; Brown Land, dalla quale capirai perché studiare e applicarsi tanto è fondamentale per salvare il pianeta; Light Star, bella e protettiva, che ha il potere della gentilezza; Yellow Sun, che ti contagerà con la sua allegria e dal quale imparerai a non perderti d'animo e a concedere sempre una seconda possibilità; Blue Water, atletica sirena, dalla quale osserverai come sia strategico prevedere, progettare e configurarsi le situazioni prima che accadano, per prevenire e attuare scelte mirate ed efficaci; White Wind, discreto e veloce, che ti stupirà per la sua capacità di non far sapere alla destra ciò che fa la sinistra.
Questo libro nasce come guida e supporto alle serate formative organizzate da Telepace e dalla Diocesi di Verona nei mesi di aprile e maggio 2021 e vuole porsi accanto alle famiglie, agli educatori, ai catechisti, alle insegnanti, per aiutare a comprendere la straordinaria bellezza del crescere. Dalla nascita fino all'età adulta lo sviluppo presenta dinamiche affascinanti che, se sono conosciute, aiutano la relazione e permettono all'educatore di porsi come compagno per i soggetti coinvolti. Molte difficoltà educative nascono dalla scarsa comprensione delle tappe di sviluppo e si è convinti che senza la conoscenza spesso si rischia di andare incontro a veri e propri fallimenti, con conseguenze in termini di sofferenza e di disagio. Le sei tappe del libro rappresentano le sei tappe dell'umano: dall'infanzia fino all'età adulta passando per l'adolescenza, è un susseguirsi di scoperte e di conoscenze che serviranno per attuare la " nuova umanità" composta da persone che si rispettano e si amano nella loro crescita emotiva, affettiva e sociale. Ci si augura che questo semplice strumento possa servire per realizzare il sogno di tanti maestri educatori che durante i secoli hanno contribuito a far nascere nel cuore delle persone la grandezza della conoscenza dell'essere umano, con particolare attenzione ai più fragili.
Il vangelo giunge a noi da una cultura lontana e racconta una storia unica nel suo genere, incomparabile con qualsiasi altra, dal significato mai scontato e intriso di simbologie. Prima di ricavarne degli insegnamenti, di elaborare delle riflessioni, di attualizzarlo, abbiamo però bisogno di capire chiaramente che cosa intende dirci. Ho scritto questo libro pensando a tutti coloro che aspirano a questo: cristiani di ogni età, giovani in ricerca, catechisti, animatori, membri di gruppi biblici, persone di diverse convinzioni che desiderano conoscere meglio i vangeli e il loro misterioso protagonista. Ho cercato di mettermi nei loro panni, di immaginare i loro dubbi e problemi. Questa guida non è dunque un commentario, ma si propone di presentare gli strumenti di base per capire meglio il contenuto dei vangeli. Con taglio divulgativo, è diretta a tutti coloro che, pur non avendo compiuto studi biblici specialistici, desiderano familiarizzare di più con questo testo unico. Lo scopo ultimo di queste pagine è aiutare a sperimentare la gioia di capire il vangelo.
Il Giappone è una sofisticata civiltà millenaria da sempre divisa tra la tentazione di aprirsi al mondo e quella di rinchiudersi nella sua insularità ai confini del globo. Nel 1549 vi sbarcò il cristianesimo con Francesco Saverio ed ebbe inizio un'avventura avvincente, sconosciuta ai più, che segnò indelebilmente la traiettoria storica, culturale e spirituale del Paese. È una storia di santi, martiri e samurai. Questo saggio ripercorre le vicende dei missionari europei che in pochi decenni, pagando un prezzo altissimo, conquistarono alla fede cattolica signori feudali, guerrieri, monaci, in tutto oltre 600.000 persone. Seguirono due secoli e mezzo di atroci persecuzioni - che causarono la morte di oltre 5.000 credenti (450 sono oggi santi e beati) -, durante i quali si formò il popolo dei Cristiani Nascosti, custodi in clandestinità di una fede senza sacerdoti né chiese né sacramenti. Con la riapertura agli stranieri verso la metà del XIX secolo il cristianesimo tornò a rifiorire, e quando il Paese visse le tragiche vicende della seconda guerra mondiale e delle due bombe atomiche, ancora una volta non mancarono mirabili testimonianze di fede. Il sangue dei martiri è da sempre il seme della comunità cristiana e poche vicende storiche lo documentano come quelle che ebbero luogo in Giappone.
La "chiamata" non è solo "vocazione" al presbiterato o alla vita consacrata, ma è qualcosa che riguarda ogni credente. La "chiamata" dirige la libertà di ogni cristiano in risposta a ciò cui Dio lo chiama al suo servizio. È su questo fondamento della vita cristiana che ha inteso riflettere l'Équipe Europea di Catechesi nel corso del Congresso che ha raccolto i suoi membri a Praga, dal 25 maggio al 3 giugno 2019. «... una riflessione di maggior respiro ed utile a chi, con la sua attività catechistica, si indirizza a tutti i credenti e non solo a chi risponde ad una "vocazione" specifica». Un testo per un'ampia visione del senso della "chiamata", un'analisi storico-culturale che affonda le sue ricerche anche in culture lontane dal concetto di "chiamata, fede..." come ad esempio nella Repubblica ceca, un paese segnato dalla secolarizzazione e dall'ateismo. Il testo è ricco di contributi di autorevoli studiosi, filosofi e teologi, come Tomás Pe-trá?ek, Tomás Halík, Arnaud Join-Lambert, Isabel Morel... Completa l'opera una vasta bibliografia.
Come gettare un ponte tra generazioni e trovare il modo migliore per educare i più giovani all'affettività? In queste pagine, tutte al femminile, Arianna Prevedello presenta attraverso film classici e moderni un percorso di educazione affettiva pensato per le ragazze. Un libro fatto di suggestioni e suggerimenti, spunti di riflessione e tanta complicità madre-figlia. Come rispondere alla domanda: Lo amo? Ma guardando Tutti insieme appassionatamente! L'amore idealizzato o l'amore reale? Con Sabrina e l'indimenticabile Audrey Hepburn; come evitarsi amare sorprese? Lo insegna Cenerentola a Parigi!
Nella felice ricorrenza del 50° anniversario del Documento Base, Il Rinnovamento della Catechesi (1970), il presente volume raccoglie i risultati più significativi di un’indagine sui catechisti italiani promossa dall’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana (Roma). Ciò che appare è una nitida istantanea fotografica della situazione di quelli che sono i principali educatori nella fede in Italia.
Il volume si apre con la Prefazione del sociologo Roberto Cipriani, la Presentazione del Card. Marcello Semeraro e l’Introduzione dei catecheti Ubaldo Montisci e Antonino Romano.
L’originalità della presente Ricerca (2017-2020), oltre all’aggiornamento della situazione, sta nella sua duplice strutturazione qualitativa, a cura di Emanuele Carbonara e Antonino Romano, e quantitativa, curata da Teresa Doni, secondo il Mixed Mode attuato mediante un’innovativa metodologia di ricerca di cui si rende ragione nella prima parte del volume. D’intesa con i curatori, l’interpretazione dei dati è stata effettuata da vari esperti e cultori di catechetica, alcuni dei quali hanno fatto parte del team della Ricerca sin dall’ideazione.
La situazione catechistica in Italia è stata scandagliata secondo varie prospettive che richiamano i capisaldi del Documento Base: Cosa rimane del DB nella consapevolezza dei catechisti di oggi? (G. Ruta), La natura teologica, pedagogica e comunicativa della catechesi (S. Soreca), Una catechesi per l’integrazione e interiorizzazione del messaggio nella vita (L. Meddi), La catechesi in una pastorale integrata e la sua incidenza nella cultura (V. Bulgarelli), I catechisti italiani: identità e auto-percezione (R. Paganelli), Missione e immagine di Chiesa nei catechisti italiani (P. Triani), I molti volti della comunità educante (F. Vanotti), Competenze, metodo, pratiche (G. Barbon), Articolazione del messaggio cristiano (J.L. Moral), Linguaggio e catechesi (L. Donati Fogliazza). Infine, Ubaldo Montisci firma le Annotazioni conclusive e prospettive.
Il quadro che viene proposto offre la mappa e la bussola per rilanciare la catechesi in Italia nell’orizzonte della “nuova evangelizzazione” il cui volano è costituito dalla formazione dei catechisti e dalla promozione di comunità cristiane adulte, capaci di “generare” alla fede.
Più volte e in più occasioni, papa Francesco lo aveva detto: «Catechista è una vocazione: essere catechista, questa è la vocazione, non lavorare da catechista». Più volte, in più occasioni, incontrandolo, i catechisti avevano colto la decisione e la serietà con cui Francesco si era rivolto a loro riconoscendone la ministerialità di fatto nel prezioso percorso di evangelizzazione compiuto dalla Chiesa a ogni latitudine. Oggi, quella convinzione prende la forma del Motu proprio e interpella la Chiese particolari e ogni singolo catechista. Il Motu proprio è introdotto da Mons. Valentino Bulgarelli, Direttore dell'Ufficio Catechistico Nazionale.
Una riflessione nata dall'episodio drammatico della morte di Willy Monteiro Duarte nel settembre 2020. Violenza o accoglienza, umanità o estraneità, convivenza o conflittualità: sono alternative rispetto alle quali - come scopriamo dolorosamente ogni giorno - non esistono schieramenti che si possano dare per scontati. Sta a noi scegliere da che parte stare e per cosa impegnarci. Come e in che modo l'educazione e la formazione alla vita e alla fede possono essere strumenti utili ad orientare questa scelta e contrastare il decadimento umano e sociale che sembra inarrestabile? Con contributi di Caterina Donato, Tommaso Sereni e Gianluca Zurra.