
Giappone, 9 agosto 1945. Nagasaki viene ridotta in cenere dallo scoppio della seconda bomba atomica. Tra le rovine della città fantasma e la disperazione dei sopravvissuti, si distingue un giovane medico convertitosi al cristianesimo, che mette energie e competenze al servizio dei feriti benché devastato dal dolore per la perdita della sua amata moglie Midori. Il suo nome è Takashi Nagai e questo libro a fumetti racconta la sua storia. Quando tutto sembra perduto, la fede e l'umanità del dottor Nagai raggiungono una profondità nuova: diventa punto di riferimento per i sopravvissuti alla distruzione atomica. A tutti infonde il gusto per la vita e il coraggio di ricostruire, anche quando la leucemia lo costringe all'immobilità. Il suo esempio presto oltrepassa i confini del Giappone, anche grazie ai suoi libri. Al suo capezzale accorrono migliaia di persone, dal mendicante all'imperatore del Giappone, all'inviato del Papa. Muore nel 1951 e al suo funerale partecipano ventimila persone. Nel 2024 viene assegnato il Nobel per la Pace all'organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, che raccoglie molti sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, noti anche come Hibakusha. Questo importante riconoscimento fa splendere ancor più la vita e la testimonianza di Takashi, insieme al suo messaggio di pace e di giustizia, di perdono e di amore verso tutti. Nel 2021 è nato a Roma il comitato "Amici di Takashi e Midori Nagai", che si è assunto la responsabilità di farli conoscere e cooperare alle loro cause di beatificazione.
Il Concilio Vaticano II inaugura una nuova stagione ecclesiale che invita tutti i credenti a maturare una nuova consapevolezza della missione evangelica. Secondo il cardinale C.M. Martini, «fu un momento straordinario, forse quello più bello della mia vita, quello in cui si poteva ripensare, rilanciare e riproporre, in cui si sentiva vibrare una scioltezza, una libertà di parola, una capacità di penetrazione nuova». Sono rimasti molti lasciti di quella stagione entusiasmante. La Chiesa ha potuto respirare a pieni polmoni il nuovo clima del Vaticano II, così che molti suoi frutti sono penetrati nelle sue fibre. Per la Chiesa si è trattato di una grande ricchezza che mantiene intatta la sua attualità e il suo valore, nei cui confronti bisogna coltivare un senso di memoria riconoscente. Perché il Concilio è stato «una grande luce», nonché la «sicura bussola» che «ci è offerta per orientarci nel cammino del secolo che si apre» (Novo Millennio Ineunte, 57).
Album illustrato che fa scoprire ai bambini la bellezza di tutto ciò che è incontro e condivisione: un’esperienza che trasforma semplici oggetti in un dono che sprigiona gioia e amicizia.
Incontri desiderati, improvvisati, programmati. Attimi fuggevoli ma che comunque lasciano il segno. Perché ogni incontro è un tesoro prezioso in cui lascio un pezzettino di me per far spazio e accogliere qualcosa dell’altro. Un oggetto che viene scambiato, che passa di zampa in zampa, cambiando forma e dimensione ma senza perdere la sua essenza, rivestendo di colore il nuovo proprietario.
Attraverso semplici oggetti che passano di mano in mano – o meglio, di zampa in zampa – i piccoli lettori scopriranno come il dono reciproco trasforma le cose più comuni in preziose fonti di gioia e amicizia. Incontri desiderati, programmati o improvvisi, anche se brevi, lasciano un segno indelebile, perché ogni nuovo legame è un tesoro. Gli oggetti, che cambiano forma e colore mentre viaggiano, rappresentano il passaggio di un pezzetto di sé all’altro, in un cerchio di scambio che illumina il cuore di tutti i partecipanti.
Un racconto delicato che celebra la bellezza della condivisione e il valore dell’incontro, insegnando ai bambini che ogni relazione arricchisce e colora il mondo che ci circonda.
Il racconto a fumetti della lucida e coraggiosa vicenda degli studenti che nella Germania nazista sfidarono Hitler distribuendo volantini sovversivi con il nome di Rosa Bianca. Siamo nel 1942, quando il gruppo di studenti di Medicina dell'università di Monaco, guidati da Hans Scholl e la sorella Sophie, inizia la distribuzione di volantini contro Hitler e il Nazismo. Il piccolo gruppo fa tremare il regime sollevandosi contro la tirannia e le sue atrocità, in nome della civiltà. La tirannia nazista e l'apatia dei cittadini tedeschi di fronte ai crimini abominevoli del regime indignavano i membri della Rosa Bianca. Credevano che lo Stato non potesse mai sopprimere le libertà fondamentali, basandosi sul principio che tutto può essere sacrificato per il bene superiore dello Stato, tutto tranne ciò che lo Stato stesso deve servire. Perché non è mai un fine in sé stesso. Se oggi Hans e Sophie Scholl sono conosciuti dal pubblico in generale, merita di essere portata alla luce anche la motivazione profonda di tutti i membri del movimento.
Durante la sua visita a Gubbio, un piccolo angolo di mondo frizzante e pieno di serenità, tra vicoli pieni di religiosi, artigiani e contadini, botteghe di cibo succulento e ricchi mercanti, Francesco va incontro al lupo che da tempo semina panico e terrore tra gli abitanti del luogo: la folla si accalca alle porte della città, curiosa di vedere come quello strampalato incontro andrà a finire. Ma chi era veramente il lupo di Gubbio? Ceriani, autore del testo e delle illustrazioni, rilegge in modo originale la famosa leggenda legata alla vita del santo che diventa occasione per avvicinare i ragazzi alla ricchezza e alla originalità della sua figura, ma anche per aiutarli a superare le piccole e grandi paure di ogni giorno, che a volte sembrano più temibili di quel che sono realmente.
Lode, invocazione, supplica, lamentazione, urlo, atto di fede o di ribellione, dissacrante e che rasenta la bestemmia: la preghiera cristiana nella sua miriade di forme è un riferimento imprescindibile per la letteratura italiana, a partire dalle origini della produzione in volgare fino ai giorni nostri. La preghiera nella letteratura italiana è un'indagine di indubbio valore scientifico, composta di ottanta voci elaborate da studiosi e accademici di grande prestigio, che ripercorrono modalità di impiego e significati della preghiera da parte degli autori più interessanti del panorama letterario. L'intento è di offrire un panorama sufficientemente vasto a studiosi e a studenti di materie umanistiche, di teologia, di scienze umane, a quanti conservano la passione per la nostra letteratura, che potranno trovare in questo volume un utile punto di partenza. Ciò che importa è scoprire come nella preghiera entri tutta la vita, oggetto primo e ultimo della letteratura: la vita materiale delle tribolazioni patite, che protesta con Dio o gli chiede aiuto o consolazione, quella morale della coscienza che si accusa e domanda perdono, quella spirituale dell'anima che contempla e rende grazie.
La genesi di questo libro risale a un evento di importanza storica: nel 2019, ad Abu Dhabi, papa Francesco e l'imam Ahmad Al-Tayyeb hanno sottoscritto il Documento sulla fratellanza per la pace mondiale e la convivenza comune. È un accorato appello ai cattolici e ai musulmani di tutto il mondo, insieme agli altri credenti e ai non credenti, a costruire relazioni fraterne e a ripudiare ogni forma di violenza. In Italia, giovani cristiani e musulmani hanno raccolto questo invito. Nell'amicizia e nell'ascolto, condividendo il pasto e il lavoro, la riflessione e il gioco, ospitandosi nelle case e nella preghiera, hanno dato vita a un progetto pionieristico di dialogo. L'Autore, frate cappuccino, è stato tra gli ideatori di questo progetto e oggi lavora proprio ad Abu Dhabi, presso l'Abrahamic Family House, dove ebrei, cristiani e musulmani lavorano insieme con pari dignità e responsabilità.
Il contributo delle Famiglie Missionarie a Km zero si gioca innanzitutto sulla testimonianza della vita cristiana, nelle scelte di essenzialità e sobrietà, nell'accoglienza, nella capacità di farsi prossimo a ognuno, nel coltivare il rapporto con Dio e con la Chiesa. Una presenza che rende il volto della parrocchia più plurale e «formato famiglia». Nel libro si alternano capitoli narrativi che raccontano l'esperienza delle famiglie coinvolte e approfondimenti teologico-pastorali, per alimentare la riflessione sul tema. Chiudono il volume appendici con indicazioni pratiche e con panoramiche di altre esperienze significative in Italia.
Attraverso una ripresa ragionata delle dieci lettere pastorali (2004-2013) offerte al popolo cristiano del Canton Ticino, vengono ripercorsi i temi maggiori del magistero e della spiritualità del vescovo di Lugano Pier Giacomo Grampa, che celebra quest'anno il XX anniversario di ordinazione episcopale. L'icona dei discepoli di Emmaus che incontrano sulla via il Signore Risorto (Luca 24, 15) è l'immagine scelta dal vescovo per rilegare sinteticamente le fila delle sue dieci Lettere pastorali (oltre un migliaio di pagine) scritte per la diocesi di Lugano. Un concentrato teologico-pastorale che, facendo memoria del cammino compiuto, si apre sugli orizzonti dell'oggi ecclesiale e civile. Per ciascun capitolo, che condensa il contenuto di ciascuna Lettera, vengono messe in luce la proposta teologica, alcune sottolineature di carattere praticopastorale e un "post scriptum" che punta ad attualizzare il messaggio, aprendosi alle nuove sfide del nostro tempo.
Sfogliando le colorate pagine di questo libro, i bambini sapranno stupirsi di fronte alla bellezza delle stelle, del sole e del creato e guardare con occhi limpidi ciò che li circonda, imparando a prendersene cura. Perché siano incoraggiati a dire «grazie» per i doni e le creature della Terra. Età di lettura: da 6 anni.