
Un volume che raccoglie gli atti del convegno Voglia di comunità , tenuto il 14 febbraio 2004 presso il Seminario di Seveso. Ricerca di nuove forme ecclesiali di vita comune per rispondere proprio ad una rinnovata "voglia di comunità", caratteristica fondamentale della vita cristiana e dell'esperienza cristiana nella sua totalità.
Le articolate riflessioni di Giuseppe Lazzati sulla fedeltà alla testimonianza evangelica vissuta nel quotidiano e sulle ragioni dell'impegno politico dei fedeli laici si trasformano in ideali consegne per chi oggi intende contribuire alla realizzazione della "città dell'uomo a misura d'uomo".
Primo volume di un originalissimo sussidio che non si sostituisce al testo catechistico "Io sono con voi", ma offre una ricca gamma di materiali per leggerlo in modo attivo. Per ogni capitolo, un racconto, una serie di domande che aiutano i bambini a interiorizzarne il messaggio, la proposta di un'attività e il rimando alle relative "schede" del secondo volume.
L'era della "competizione globale" non è solo l'aumento del divario tra ricchezza e povertà, tra paesi e nei paesi, ma è questo sistema di guerre continue e di condizione militare a cui si vuole sottomettere il pianeta. Di qui l'importanza e la novità del movimento della pace che soffia a livello globale. Tale movimento è chiamato a riconoscersi nei movimenti antimperialisti, cioè nelle realtà in atto che contestano il sistema di competizione globale. La forza del movimento antimperialista si trova tra i lavoratori delocalizzati, le popolazioni organizzate, sfruttate e impoverite dai regimi clientelari dell'interesse imperiale.
«Non so se ci avete mai fatto caso che il luogo più sacro della cristianità in Occidente è conosciuto come basilica del Santo Sepolcro, mentre in Oriente è chiamato basilica della Risurrezione. Probabilmente gran parte del nostro linguaggio è condizionato più dalla sofferenza che dalla speranza, mentre per operare una reale conversione è necessario che la Chiesa ritrovi il tempo della gioia. Troppo spesso preoccupata di organizzarsi come struttura, essa ha dimenticato di annunciare il mistero, quasi lasciando in ombra il fulcro della nostra fede: la risurrezione di Cristo e con essa la speranza che nasce dalla certezza dell’eternità» (dalle Conclusioni).
Tenendo come punto di riferimento gli interrogativi sulla parrocchia che la CEI ha posto all’attenzione della Chiesa italiana, la riflessione dell’autore ripercorre le motivazioni bibliche, teologiche e storiche che hanno determinato la nascita della Chiesa locale e l’evoluzione della pastorale del XX secolo, per meglio comprendere la realtà odierna della parrocchia e lanciare una possibile sfida. Nelle sue conclusioni Matino individua come problema primo cui mettere mano quello del linguaggio, nel senso più ampio del termine: non sempre infatti la Chiesa ha insegnato a vivere la realtà concreta della letizia come testimonianza dell’essere cristiani, ottenendo spesso il compiacimento in un atteggiamento di tristezza consono agli aspetti negativi della natura umana e insieme la fuga di coloro che hanno giustamente voglia di vivere. Eppure la storia di Gesù inizia con l’annuncio al mondo della lieta notizia: «Oggi è nato il Salvatore!».
Sommario
Introduzione. 1. La Chiesa nel XX secolo. 2. La parrocchia come popolo di Dio. 3. La parrocchia: comunità o Chiesa locale?. 4. Decanato e parrocchia. Conclusioni. Bibliografia.
Note sull'autore
Gennaro Matino (Napoli 1956) è parroco nella sua città. Teologo pastoralista, è docente presso la Facoltà teologica dell’Italia meridionale e insegna etica d’impresa all’Università “Federico II” di Napoli. Da sempre sensibile ai problemi dei paesi in via di sviluppo, è impegnato, soprattutto in India, con progetti di solidarietà in favore dei bambini più poveri. Presso le EDB ha pubblicato La tenerezza di un Dio diverso (32004) e Nostalgia di cielo (2003).
L’idea del matrimonio come un “nido di pace” è una delle illusioni più frequenti e pericolose a cui una giovane coppia può andare incontro perché, non appena giunge il momento della conflittualità, sembra che tutto crolli e sia irrimediabilmente perduto. Per questo è più che mai importante riflettere sulla problematica del litigio e operare per educare gli sposi ad accettarlo come un episodio fisiologico, da trasformare in una crisi di crescita. Lo studio si propone come una sorta di vademecum: offre prospettive di fondo e indicazioni concrete affinché la conflittualità di coppia si trasformi in un confronto il più possibile costruttivo.
Note sull'autore
Carlo Rocchetta, già docente di sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell’International Academy for Marital Spirituality (INTAMS) con sede a Bruxelles, dirige inoltre il corso di teologia sistematica per le Edizioni Dehoniane di Bologna. L’autore è anche docente all’Istituto teologico di Assisi. Oltre a numerosi scritti e contributi in riviste scientifiche, dizionari e opere collettive, ha pubblicato: Storia della salvezza e sacramenti, Roma 1976; I sacramenti della fede, Bologna 1983 (ottava edizione, interamente riscritta in due volumi, 2001); Sacramentaria fondamentale, Bologna 31999; Per una teologia della corporeità, Torino 1990; «Fare» i cristiani oggi, Bologna 22001; Il sacramento della coppia, Bologna 32000; Teologia della tenerezza, Bologna 32002; L’invocazione del Nome di Gesù, Bologna 2002; Viaggio nella tenerezza nuziale. Per ri-innamorarsi ogni giorno, Bologna 2003. Le ultime opere nascono dall’attività dell’autore, come assistente spirituale al Centro familiare «Casa della Tenerezza» (Perugia), che si occupa dell’accoglienza delle coppie in difficoltà, della formazione alla vita coniugale e dello studio sulla teologia del matrimonio e della famiglia.
Il sussidio, che riprende nelle linee essenziali i precedenti 60 schede tematiche e 90 schede tematiche per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore, propone materiali utilizzabili nella didattica dell’IRC e fornisce
un supporto tecnico. Le schede – caratterizzate dalle scelte didattiche dell’interculturalità, dell’interreligiosità e dell’inter-disciplinarietà – sono strutturate intorno ai concetti chiave: essenzialità; partire dalla vita concreta dei giovani; attenzione all’aspetto educativo ed etico. Ogni scheda è composta di quattro pagine: la prima parte dal vissuto del ragazzo, la seconda sviluppa e approfondisce il tema; la terza presenta l’aspetto più spirituale o religioso; la quarta propone una verifica, invitando a un’ulteriore riflessione. Su alcuni temi si propone una pagina in più che sviluppa maggiormente l’argomento.
Sommario Schede Biennio.
Presentazione. L’IRC: obiettivi e finalità; test di ingresso. Domande difficili. Religioni dell’uomo. Cristianesimo. Appendice: approfondimenti tematici; sussidi didattici; schede filmiche.
Note sull’autore
Sergio Bocchini, torinese, sposato con due figli, ha fatto studi di filosofia e teologia con interesse particolare per la storia delle religioni. Attualmente insegna religione cattolica al liceo scientifico "A. Gramsci" di Ivrea. Con diversi articoli sulle religioni apparsi su riviste specializzate, ha pubblicato: Processo alla religione; Una religione vale l’altra?; Confronto con il Buddismo e Frammenti di speranza: detti, racconti e parabole delle religioni (Padova 1997); 60 schede tematiche per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore, EDB, Bologna 1999; 90 schede tematiche per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore, EDB, Bologna 1999.
Il sussidio, che riprende nelle linee essenziali i precedenti 60 schede tematiche e 90 schede tematiche per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore, propone materiali utilizzabili nella didattica dell’IRC e fornisce
un supporto tecnico. Le schede – caratterizzate dalle scelte didattiche dell’interculturalità, dell’interreligiosità e dell’inter-disciplinarietà – sono strutturate intorno ai concetti chiave: essenzialità; partire dalla vita concreta dei giovani; attenzione all’aspetto educativo ed etico. Ogni scheda è composta di quattro pagine: la prima parte dal vissuto del ragazzo, la seconda sviluppa e approfondisce il tema; la terza presenta l’aspetto più spirituale o religioso; la quarta propone una verifica, invitando a un’ulteriore riflessione. Su alcuni temi si propone una pagina in più che sviluppa maggiormente l’argomento.
Sommario Schede Triennio.
1. Perché l’IRC? Giovani oggi. L’uomo e le religioni. Il cristianesimo. Bibbia e Occidente. Pagine difficili. Problematiche etiche. Appendice: approfondimenti tematici; sussidi didattici; riflessioni e cartelloni; multimedialità e Internet; schede filmiche.
Note sull’autore
Sergio Bocchini, torinese, sposato con due figli, ha fatto studi di filosofia e teologia con interesse particolare per la storia delle religioni. Attualmente insegna religione cattolica al liceo scientifico "A. Gramsci" di Ivrea. Con diversi articoli sulle religioni apparsi su riviste specializzate, ha pubblicato: Processo alla religione; Una religione vale l’altra?; Confronto con il Buddismo e Frammenti di speranza: detti, racconti e parabole delle religioni (Padova 1997); 60 schede tematiche per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore, EDB, Bologna 1999; 90 schede tematiche per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola superiore, EDB, Bologna 1999.
Il Direttorio intende aiutare le comunita ecclesiali a prendere coscienza del ruolo dei media nella nostra societa; far maturare una competenza relativa alla conoscenza, al giudizio, alla utiizzazione dei media per la missione della Chiesa; sviluppare alcune idee circa i punti nevralgici della pastorale delle comunita sociali; offrire una piattaforma comune per i piani pastorali che ciascuna diocesi e chiamata a realizzare.
Una decisione difficile per il bene dei figli: “Ti dico di no anche se mi costa”.
Questo si intende con il termine «fermezza educativa», la capacità di prendere decisioni emotivamente difficili a favore del bene dei figli, resistendo alle pressioni psicologiche che tendono a indebolire gli atteggiamenti del genitore intuiti come opportuni e valutati come giusti.
Tuttavia, l’esercizio della fermezza educativa comporta, per il genitore, l’esperienza di una difficoltà emotiva, poiché deve superare il suo naturale desiderio di «vedere il fíglio contento» a tutti i costi.
Per questo motivo, talvolta i genitori si sentono insicuri, senza una certezza interiore su cosa sia giusto insegnare ai figli e se valga la pena trasmettere le proprie convinzioni.
L’Autore presenta le principali paure e debolezze affettive, veri e propri «virus», di cui è necessario diventare consapevoli per esercitare la virtù della fermezza.
Vengono infine descritte alcune «false virtù» che possono essere scambiate per fermezza, ma che sono in realtà delle sue «imitazioni» dannose e pericolose.
Osvaldo Poli, psicologo e psicoterapeuta, vive e lavora a Castel Goffredo (Mantova). Si occupa principalmente della formazione dei genitori e della coppia, collaborando con diversi gruppi, istituzioni e riviste. Attraverso incontri formativi e consulenze intende promuovere e sostenere la capacità educativa dei genitori. Fra le pubblicazioni ricordiamo Il genitore equilibrato (1999), Andare d’accordo: la collaborazione fra marito e moglie nell’educazione dei figli (2000), Fratelli e sorelle (2000), tutti pubblicati presso le Edizioni Dehoniane di Bologna.
I timori, le aspettative e le speranze delle giovani coppie in un contesto di separazioni e di divorzi soprattutto nei primi anni della vita matrimoniale.
In questo libro l’Autrice, cofondatrice e animatrice da un decennio del «Centro Giovani Coppie San Fedele» di Milano, analizza con sensibilità e competenza la situazione sociale e culturale in cui oggi gli innamorati «navigano», a volte tra fallimenti e incertezze. Ma si mette anche in ascolto delle esigenze, dei dando loro voce in queste pagine.
Le riflessioni e i percorsi di crescita che l’autrice suggerisce mirano soprattutto ad attivare le risorse che le giovani coppie possono trovare dentro di sé, aprendosi al dialogo e alla condivisione con gli altri.
Paola Bassani vive con il marito e i tre figli in provincia di Milano. Laureata in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova, svolge attività di consulente familiare e psicoterapeuta, collaborando inoltre con scuole, parrocchie, consultori, enti pubblici e associazioni private, nella realizzazione di progetti formativi per genitori e famiglie.
È socio fondatore del «Centro Giovani Coppie San Fedele» di Milano, che opera dal 1996 nella formazione delle giovani coppie al matrimonio, e dal 2001 è collaboratrice dell’«Osservatorio Diocesano sulla relazione Uomo-Donna» della diocesi di Milano.

