
Poiché normalmente la cresima coincide con l'adolescenza, il tema centrale del volume, strutturato come diario, nato dall'esperienza di preparazione alla cresima di un gruppo di ragazzi, è la crescita. L'annuncio si adegua a questa fase - "Dio abita la nostra crescita" - e la comunità esprime concretamente la sua attenzione nei confronti dei ragazzi: in questo modo il tempo della crescita è anche il tempo della cresima. Il progetto è scandito in dieci fasi (che possono essere ampliate a piacere dal catechista) che familiarizzano il ragazzo con i temi di fede collegati alla cresima: la crescita della Chiesa, lo spirito, la testimonianza e il servizio. Ogni fase si struttura su alcune schede: per l'annuncio, per l'approfondimento (ricerche bibliche, questionari, cruciverba di verifica, riflessioni di gruppo e personali), per la preghiera, per i genitori. Il testo è redatto in conformità al catechismo Sarete miei testimoni.
Nel momento importante e delicato dell'inizio della scuola, i bambini sono guidati a conoscere Gesù attraverso una comunicazione diversa dalla scrittura: il racconto, l'immagine, la scoperta di nomi e persone importanti. Il sussidio segue le scadenze liturgiche ed è formulato in riferimento al catechismo dei bambini della CEI.
Il gioco, rivolto a bambini di età tra i cinque e i sette anni, è composto da due racconti e 96 carte attraverso cui si costruisce un tracciato a caselle, che viene poi percorso con dei segnalini, usando il dado.
Il primo racconto riguarda la vita quotidiana di Gesù Bambino e si propone di stimolare la curiosità dei fanciulli sugli oggetti di vita quotidiana in uso nella Palestina di 2000 anni fa, invitando a confrontarli in modo spiritoso con le abitudini di oggi.
La seconda narrazione tratta della missione di Gesù che chiama gli apostoli, annuncia il regno di Dio, racconta parabole e compie miracoli.
Nata per la scuola, l’attività ben si adatta a tutti i contesti in cui si desidera aiutare i bambini ad apprendere la vicenda di Gesù.
Note sugli autori
Elisa Bragaglia (Bologna 1964) è laureata in filosofia e ha conseguito il magistero in scienze religiose. Insegnante di religione cattolica dal 1986, con esperienza anche alle medie e alle superiori, da diversi anni insegna alle scuole elementari. Ha pubblicato: Costruiamo una chiesa, EDB, 1999; con S. Dondi, Il Giubilibro, EMI, 2000.
Fabiana Giuli (Bologna 1970) ha conseguito il diploma magistrale, è insegnante di religione cattolica dal 1989 e ha esperienza alla scuola sia materna che elementare.
Elisa Pompilio (S. Giovanni Rotondo - FG, 1967) ha conseguito il baccalaureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegnante di religione cattolica alla scuola elementare dal 1995, attualmente opera nella scuola dell’infanzia.
Dal 2000 tutte le autrici collaborano con l’Ufficio IRC della diocesi di Bologna per attuare laboratori di aggiornamento e sperimentazione dei nuovi programmi di religione cattolica. Insieme hanno pubblicato Se guardo il cielo. Testo di religione cattolica per la scuola elementare in due volumi, rispettivamente per il primo e il secondo ciclo, EDB, Bologna 2003.
Il gioco utilizza 72 carte colorate ed è indirizzato a bambini di età tra gli otto e i dieci anni. Può essere giocato da 4-6 giocatori o squadre ed è incentrato sul fulcro del messaggio cristiano: la morte e risurrezione di Gesù celebrata nella Pasqua.
Le regole del gioco consentono di modulare la difficoltà della partita proponendo tre diversi livelli da scegliersi a seconda dell’età o delle caratteristiche dei giocatori. I temi riguardanti la Pasqua e gli avvenimenti della Settimana Santa (simboli, giorni, riti, personaggi e luoghi) possono così essere ripresi nel tempo in maniera sempre più approfondita, in un gioco sempre nuovo.
Nata per la scuola, l’attività ben si adatta a tutti i contesti in cui si desidera aiutare i bambini ad apprendere la vicenda di Gesù.
Note sugli autori
Elisa Bragaglia (Bologna 1964) è laureata in filosofia e ha conseguito il magistero in scienze religiose. Insegnante di religione cattolica dal 1986, con esperienza anche alle medie e alle superiori, da diversi anni insegna alle scuole elementari. Ha pubblicato: Costruiamo una chiesa, EDB, 1999; con S. Dondi, Il Giubilibro, EMI, 2000.
Fabiana Giuli (Bologna 1970) ha conseguito il diploma magistrale, è insegnante di religione cattolica dal 1989 e ha esperienza alla scuola sia materna che elementare.
Elisa Pompilio (S. Giovanni Rotondo - FG, 1967) ha conseguito il baccalaureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegnante di religione cattolica alla scuola elementare dal 1995, attualmente opera nella scuola dell’infanzia.
Dal 2000 tutte le autrici collaborano con l’Ufficio IRC della diocesi di Bologna per attuare laboratori di aggiornamento e sperimentazione dei nuovi programmi di religione cattolica. Insieme hanno pubblicato Se guardo il cielo. Testo di religione cattolica per la scuola elementare in due volumi, rispettivamente per il primo e il secondo ciclo, EDB, Bologna 2003.
Il sussidio, dalla veste simpaticamente operativa, vuole essere un'occasione per amplificare le possibilità e la fantasia di quanti operano nella catechesi con i ragazzi. Non intende quindi sostituirsi in alcun modo ai catechismi CEI Io sono con voi e Venite con me, ma piuttosto affiancarli, nel costante sforzo di rivisitare la proposta catechistica. Il ritmo dell'itinerario risponde all'esigenza di introdurre gradualmente nella vita cristiana i ragazzi che celebrano il sacramento della penitenza insieme con altri non ancora battezzati, coinvolgendo le loro famiglie. L'intento è anche quello di non tenere conto delle scadenze precostituite, ma soltanto dei tempi di maturazione del gruppo catechistico-catecumenale. Nove le tappe previste, ognuna delle quali prevede: una scheda per l'annuncio, nella quale vengono presentati ai catechisti i contenuti da proporre; alcune schede esperienziali e operative per approfondire i passaggi importanti della proposta; una scheda per la preghiera, affinché il messaggio trasmesso possa essere celebrato dal gruppo, dai genitori e dalla comunità cristiana.
L’itinerario è indirizzato ai fanciulli che si preparano ai sacramenti e alle loro famiglie, ed ha come presupposto la convinzione che per percorrere un vero cammino d’iniziazione cristiana coi fanciulli sia indispensabile un autentico coinvolgimento dei genitori. Il percorso è complessivamente scandito in cinque tappe – arare, seminare, irrigare, germogliare, portare frutto – della durata di un anno ciascuna, che prevedono momenti specifici per i genitori e per i fanciulli, nonché incontri comuni. I testi presentati in questa sede – rispettivamente uno ad uso dei genitori e dei loro animatori (comprendente anche gli incontri comuni), e l’altro ad uso del catechista dei bambini – si riferiscono al primo anno del percorso, organizzato in sei incontri con i genitori, altrettanti con i fanciulli e tre momenti comuni.
L’itinerario, sperimentato dapprima in alcune parrocchie pilota della diocesi di Trento e diffusosi poi sul territorio nazionale, è indirizzato ai fanciulli che si preparano ai sacramenti e alle loro famiglie. Il suo presupposto è la convinzione che per compiere un vero cammino di iniziazione cristiana coi bambini sia indispensabile un autentico coinvolgimento dei genitori: la fede infatti non si trasmette per concetti o lezioni frontali, ma tramite lezioni di vita. Impegno fondamentale della comunità cristiana diviene quindi rendere i genitori consapevoli e responsabili del servizio alla vita che Dio ha posto nelle loro mani, promuovere in loro una fede adulta e illuminarne il compito educativo in qualità di catechisti e primi maestri della fede per i loro figli.
Il percorso è complessivamente scandito in cinque tappe – arare, seminare, irrigare, germogliare, portare frutto – della durata di un anno ciascuna, che prevedono momenti specifici per i genitori e per i fanciulli, nonché incontri comuni. I testi presentati in questa sede – rispettivamente a uso dei genitori (schede), dei loro animatori (guida), dei catechisti dei bambini (sussidio) – si riferiscono al secondo anno del percorso, organizzato in sei incontri con i genitori, altrettanti con i fanciulli e tre momenti comuni.
La grande novità pastorale del progetto sta nel perseguire il risultato di educare i figli alla catechesi, accompagnando i genitori a essere figure testimoniali, formatori nella fede.
Per la chiarezza con cui l’itinerario viene presentato, esso si rende davvero fruibile alle comunità che desiderino prenderlo in considerazione.
Sommario
Guida per gli animatori e Schede per i genitori. Incontro di avvio: Lo Spirito del Signore è sopra di me (Lc 4,16-21). I. Preparate la strada del Signore (Mc 1,1-8). II. Tu lo chiamerai Gesù (Mt 1,21). III. Tu sei il Figlio mio, il diletto (Lc 3,21-22; 4,1-13). IV. Non ciò che voglio ma ciò che vuoi tu (Mc 14,32-42). V. Pace a voi... ricevete lo Spirito Santo (Gv 20,19-29). VI. Dio Padre, fonte della vita nostra (Mt 6,5-13). Incontri di festa con le famiglie (di questa sezione le Schede contengono, per ogni incontro, le celebrazioni). 1. La Parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente: la famiglia accoglie la Parola. 2. Ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza: il dialogo in famiglia. 3. Cantando a Dio di cuore con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali:la famiglia che prega.
Sussidio per i catechisti. Premessa. Incontro di conoscenza: Mi hai chiamato per nome. Incontro di avvio: Per un nuovo cammino. 1. “Preparate la strada del Signore”. 2. Gesù uomo per noi. 3. Gesù il Figlio prediletto.
4. Gesù vita donata. 5. Gesù risorto: presenza tra noi. 6. Con Gesù diciamo: Padre nostro.
L’itinerario, sperimentato dapprima in alcune parrocchie pilota della diocesi di Trento e diffusosi poi sul territorio nazionale, è indirizzato ai fanciulli che si preparano ai sacramenti e alle loro famiglie. Il suo presupposto è la convinzione che per compiere un vero cammino di iniziazione cristiana coi bambini sia indispensabile un autentico coinvolgimento dei genitori: la fede infatti non si trasmette per concetti o lezioni frontali, ma tramite lezioni di vita. Impegno fondamentale della comunità cristiana diviene quindi rendere i genitori consapevoli e responsabili del servizio alla vita che Dio ha posto nelle loro mani, promuovere in loro una fede adulta e illuminarne il compito educativo in qualità di catechisti e primi maestri della fede per i loro figli.
Il percorso è complessivamente scandito in cinque tappe – arare, seminare, irrigare, germogliare, portare frutto – della durata di un anno ciascuna, che prevedono momenti specifici per i genitori e per i fanciulli, nonché incontri comuni. I testi presentati in questa sede – rispettivamente a uso dei genitori (schede), dei loro animatori (guida), dei catechisti dei bambini (sussidio) – si riferiscono al secondo anno del percorso, organizzato in sei incontri con i genitori, altrettanti con i fanciulli e tre momenti comuni.
La grande novità pastorale del progetto sta nel perseguire il risultato di educare i figli alla catechesi, accompagnando i genitori a essere figure testimoniali, formatori nella fede.
Per la chiarezza con cui l’itinerario viene presentato, esso si rende davvero fruibile alle comunità che desiderino prenderlo in considerazione.
Sommario
Guida per gli animatori e Schede per i genitori. Incontro di avvio: Lo Spirito del Signore è sopra di me (Lc 4,16-21). I. Preparate la strada del Signore (Mc 1,1-8). II. Tu lo chiamerai Gesù (Mt 1,21). III. Tu sei il Figlio mio, il diletto (Lc 3,21-22; 4,1-13). IV. Non ciò che voglio ma ciò che vuoi tu (Mc 14,32-42). V. Pace a voi... ricevete lo Spirito Santo (Gv 20,19-29). VI. Dio Padre, fonte della vita nostra (Mt 6,5-13). Incontri di festa con le famiglie (di questa sezione le Schede contengono, per ogni incontro, le celebrazioni). 1. La Parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente: la famiglia accoglie la Parola. 2. Ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza: il dialogo in famiglia. 3. Cantando a Dio di cuore con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali:la famiglia che prega.
Sussidio per i catechisti. Premessa. Incontro di conoscenza: Mi hai chiamato per nome. Incontro di avvio: Per un nuovo cammino. 1. “Preparate la strada del Signore”. 2. Gesù uomo per noi. 3. Gesù il Figlio prediletto.
4. Gesù vita donata. 5. Gesù risorto: presenza tra noi. 6. Con Gesù diciamo: Padre nostro.
L’itinerario, sperimentato dapprima in alcune parrocchie pilota della diocesi di Trento e diffusosi poi sul territorio nazionale, è indirizzato ai fanciulli che si preparano ai sacramenti e alle loro famiglie. Il suo presupposto è la convinzione che per compiere un vero cammino di iniziazione cristiana coi bambini sia indispensabile un autentico coinvolgimento dei genitori: la fede infatti non si trasmette per concetti o lezioni frontali, ma tramite lezioni di vita. Impegno fondamentale della comunità cristiana diviene quindi rendere i genitori consapevoli e responsabili del servizio alla vita che Dio ha posto nelle loro mani, promuovere in loro una fede adulta e illuminarne il compito educativo in qualità di catechisti e primi maestri della fede per i loro figli.
Il percorso è complessivamente scandito in cinque tappe – arare, seminare, irrigare, germogliare, portare frutto – della durata di un anno ciascuna, che prevedono momenti specifici per i genitori e per i fanciulli, nonché incontri comuni. I testi presentati in questa sede – rispettivamente a uso dei genitori (schede), dei loro animatori (guida), dei catechisti dei bambini (sussidio) – si riferiscono al secondo anno del percorso, organizzato in sei incontri con i genitori, altrettanti con i fanciulli e tre momenti comuni.
La grande novità pastorale del progetto sta nel perseguire il risultato di educare i figli alla catechesi, accompagnando i genitori a essere figure testimoniali, formatori nella fede.
Per la chiarezza con cui l’itinerario viene presentato, esso si rende davvero fruibile alle comunità che desiderino prenderlo in considerazione.
Sommario
Guida per gli animatori e Schede per i genitori. Incontro di avvio: Lo Spirito del Signore è sopra di me (Lc 4,16-21). I. Preparate la strada del Signore (Mc 1,1-8). II. Tu lo chiamerai Gesù (Mt 1,21). III. Tu sei il Figlio mio, il diletto (Lc 3,21-22; 4,1-13). IV. Non ciò che voglio ma ciò che vuoi tu (Mc 14,32-42). V. Pace a voi... ricevete lo Spirito Santo (Gv 20,19-29). VI. Dio Padre, fonte della vita nostra (Mt 6,5-13). Incontri di festa con le famiglie (di questa sezione le Schede contengono, per ogni incontro, le celebrazioni). 1. La Parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente: la famiglia accoglie la Parola. 2. Ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza: il dialogo in famiglia. 3. Cantando a Dio di cuore con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali:la famiglia che prega.
Sussidio per i catechisti. Premessa. Incontro di conoscenza: Mi hai chiamato per nome. Incontro di avvio: Per un nuovo cammino. 1. “Preparate la strada del Signore”. 2. Gesù uomo per noi. 3. Gesù il Figlio prediletto.
4. Gesù vita donata. 5. Gesù risorto: presenza tra noi. 6. Con Gesù diciamo: Padre nostro.
Raramente la Bibbia formula proposizioni dottrinali, mentre in essa è costante la preoccupazione di mantenere vivo il ricordo delle meraviglie compiute da Dio per il suo popolo. La trasmissione di questo patrimonio ha attraversato i secoli nutrendosi quasi esclusivamente del racconto. Ma il racconto biblico nasce sotto il segno dell’attualizzazione: esiste un passato fecondato dalla presenza di Dio che va continuamente ri-detto per essere vissuto nell’oggi. Per toccare il cuore delle persone occorre quindi narrare la fede, e narrarla in prima persona.
Fedele a questa dinamica comunicativa, il testo propone dieci brani autorevoli che ‘raccontano di Gesù’ e che devono essere narrati. Il racconto può svilupparsi tutto di seguito, collocando il tempo dell’interiorizzazione dopo l’ascolto, oppure in diversi momenti intervallati da approfondimenti, la narrazione realizzarsi anche a più voci con un minimo di drammatizzazione. Seguirà il momento dedicato al lavoro di gruppo, orientato a riflettere sulla storia per coglierne tutta la ricchezza e attualità, a condividere gli approfondimenti maturati e infine a recuperare la centralità della Parola sulla quale si è riflettuto. L’itinerario è rivolto a giovani e adulti, e presenta percorsi operativi specifici per l’uno e l’altro gruppo di lavoro.
Sommario
Introduzione. 1. Narrazione e catechesi. 2. Racconti di un incontro: esperienze di vita. 3. Per raccontare e approfondire in catechesi.
Note sugli autori
Giancarla Barbon, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana, è membro della consulta dell’Ufficio catechistico nazionale, collabora con l’Ufficio catechistico di Brescia. Direttore della rivista Evangelizzare, ha pubblicato, oltre a diversi sussidi curati con la diocesi di Lucca, Nuovi processi formativi nella catechesi, EDB, Bologna 2003.
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano S. Antonio di Bologna. Ha pubblicato, oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, i volumi: Formare alla fede adulta, EDB, Bologna 1996; Formare i formatori dei catechisti, EDB, Bologna 2002; in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia, EDB, Bologna 31996.
In collaborazione i due autori hanno pubblicato: «Io ho scelto voi», EDB, Bologna 1994; Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 52000; Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 22002; con M. Lucchesi, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992; con S. Antonetti, Perdono in dono, EDB, Bologna 2003.
Che fare se il figlio vuole appendersi un anello al naso? E se la figlia vuole una crestina colorata di verde? Come evitare la devastazione delle serate in discoteca? Ma, soprattutto, come dosare opportunamente presenza e assenza, tenerezza e severità, senza diventare un persecutore dei figli, ma evitando anche la patetica figura del padre/fratello maggiore? Che rischi si corrono, sbagliando, e cosa si ottiene quando va bene? Questi, e molti altri aspetti dell'ancora poco conosciuto mestiere di padre, sono affrontati in questo libro attraverso un serrato, concreto ma profondo, dialogo tra l'autore e i padri e i figli che gli hanno scritto per raccontargli le loro storie, per capirle meglio. Un libro che tratteggia in tutti i suoi aspetti il mestiere del padre, tutt'oggi necessario e indispensabile in una società che, invece di sostenere e aiutare i padri, tende a emarginarli e a confonderli.