
"I mille volti della tenerezza" è un invito alla riscoperta di un sentimento profondo e autentico, che va oltre il semplice affetto. Con uno stile intimo e riflessivo, don Carlo Rocchetta guida il lettore attraverso pensieri quotidiani per educarsi all'arte di amare, proponendo la tenerezza come una virtù forte, radicata nell'animo umano. Lontana da superficialità e smancerie, la tenerezza si rivela come un cammino spirituale che porta alla maturità affettiva, capace di abbracciare ogni aspetto della vita e di trasfigurare le relazioni umane.
L'invocazione del Nome (nota anche come "preghiera del cuore") ha conosciuto ampio sviluppo, soprattutto nella tradizione orientale della Chiesa; anche in occidente, seppur in modo non organico, ha vantato uno sviluppo, grazie al culto e alla devozione dei fedeli. Ma cosa significa "pregare il Nome di Gesù"? Quali frutti può portare nella vita del credente? L'Autore di queste pagine, sempre sostenuto dalla Scrittura e dai testi dei Padri della Chiesa, propone un percorso di conoscenza, approfondimento e pratica concreta di una forma di preghiera che da secoli alimenta la fede di innumerevoli cristiani. L'intimità con Cristo e la pace interiore che si sperimentano sono tra i frutti più belli dell'invocazione del Nome.
Per affrontare le tensioni coniugali è necessario conoscersi, accettare i limiti dell'altro e imparare a trasformare gli ostacoli in opportunità. Le difficoltà di intesa non sono indice di mancanza d'amore, anzi: possono essere, di fatto, un segnale "salutare" nella misura in cui fanno emergere un malessere o la necessità di una revisione di vita. Scopo del presente volume è aiutare gli sposi ad apprendere, anche grazie all'esercizio della tenerezza, a "litigare bene", per ricavare benefici dai conflitti e trasformarli in occasioni di crescita. L'Autore propone strumenti pratici ed esercizi da svolgere in coppia non solo per un check-up della situazione, ma per superare positivamente gli stalli inevitabili in ogni cammino matrimoniale.
La tenerezza e la gioia della sessualità nella coppia sono davvero così importanti? Non c'è amore senza una vicinanza visibile, concreta e piacevole. I nostri gesti dicono alcune delle cose più significative dell'amore e ciò che passa per la fisicità rimane per sempre. Il testo è arricchito da una riflessione di Papa Francesco.
Festeggiare è un rito che attraversa la vita di tutti gli uomini. Gioia, condivisione, memoria, ringraziamento sono gli ingredienti di ogni festa che interrompe il ritmo consueto e dona al tempo un nuovo sapore. Festeggiare è godere della presenza del Signore che ci invita all'amicizia con lui, celebrare i suoi doni, rinnovare fiducia e speranza. Festeggiare è un altro nome del credere perché Dio fa festa per ogni persona.
Un viaggio straordinario nel gesto più semplice e profondo del sentire umano,la carezza. Esplorando il suo Significato antropologico e poi la prospettiva teologica con le preziose piste che ci sono, state lasciate dall’Antico Testamento.
e dal Vangelo, fino alle carezze racchiuse nei sacramenti, don Carlo Rocchetta mostra la straordinaria portata trasformativa del linguaggio delle carezze. Un'esperienza di continuo rinnovamento dell'amore ma anche nuova grammatica delle relazioni umane, antidoto a una cultura di odio e di morte per un Modello di relazionalità fondato sul rispetto e l'apprezzamento, la reciprocità paritaria, l'affetto, la gentilezza.
Un viaggio straordinario nel gesto più semplice e profondo del sentire umano, la carezza. Esplorando il suo significato antropologico, e poi la prospettiva teologica con le preziose piste che ci sono state lasciate dall’Antico Testamento e dal Vangelo, fino alle carezze racchiuse nei sacramenti, don Carlo Rocchetta mostra la straordinaria portata trasformativa del linguaggio delle carezze. Un'esperienza dl continuo rinnovamento dell'amore coniugale, ma anche nuova grammatica delle relazioni umane, antidoto a una cultura di odio e di morte per un modello di relazionalità fondato sul rispetto e l'apprezzamento, la reciprocità paritaria, l'affetto, la gentilezza.
Ritengo sia arrivato il tempo di raccogliere in unità organica e in un'ampia sintesi quanto ho elaborato fino a oggi sul tema della tenerezza, quasi "testamento spirituale" del mio ministero di teologo. Lo affido al mio amato Centro Familiare Casa della Tenerezza, come alle nuove generazioni di sposi e alla Chiesa del futuro.
Grazie a papa Francesco la virtù della tenerezza conosce oggi una riscoperta come non era mai avvenuto nella storia della Chiesa.
Il presente manuale si colloca in questa precisa direzione e offre una prima e ordinata sistematizzazione teologica della virtù della tenerezza, presentandola come anima mundi, anima del mondo. Senza tenerezza in fatti non esiste alcun futuro sostenibile per l'umanità. Don Carlo Rocchetta
Questo saggio è nato da una domanda di ordine pastorale: quale immagine di Cristo sappiamo offrire agli uomini del nostro tempo? La domanda pastorale è diventata, di conseguenza, domanda teologica: a quale cristologia ci riferiamo o siamo in grado di riferirci? Non si tratta di inventare una figura di Cristo prefabbricata, ma di riscoprire il Gesù testimoniato dal Nuovo Testamento stesso e ritornare a quel cristocentrismo cosmico testimoniato dagli scritti giovannei e paolini. In otto capitoli che partono dal cristocentrismo della fede per giungere al mondo escatologico atteso, la figura di Gesù il Signore è affrontata con un metodo sistematico-analitico allo scopo di farne riscoprire la grandezza e il fascino. E tutto ciò in vista di una rinnovata evangelizzazione nel mondo contemporaneo. Un potente esercizio di "sintesi cristologica-: un'utile "provocazione- teologica per un'epoca frammentata e confusa.
Quanti matrimoni, iniziati con le più belle aspettative e una grande voglia di amarsi, sono diventati molto presto luoghi di indifferenza, se non addirittura di rifiuto o di fallimento? Di fronte a tutto questo non manca chi ritiene che l'impresa di costruire la vita matrimoniale sia destinata, sempre e in ogni caso, a essere frustrata. Ma sposi non si nasce, si diventa, ed è essenziale che le coppie siano consapevoli dei motivi che rendono difficile, ma non impossibile, la chiamata a essere sposi e che abbiano il coraggio di compiere scelte adeguate.