
Supporti didattici per l'insegnamento spirituale e culturale della Bibbia
Una serie per le classi di catechismo e l'ora di religione
Nella terra promessa; Le porte aperte; Signore, aiuto!; La sapienza di Dio; Perduti e ritrovati
Rivolta ai bambini e ai ragazzi tra i 5 e i 13 anni, quest'opera didattica illustrata a colori nasce dalla pluriennale esperienza del Servizio Istruzione ed Educazione (SIE) della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) nell'insegnamento della Bibbia ai giovani.
Articolata in sei cicli - ciascuno costituito da una guida per l'insegnante e da tre quaderni per i bambini - l'opera vuole fornire supporti didattici per l'insegnamento della Bibbia, tanto in senso spirituale quanto culturale, nelle classi di catechismo e nell'ora di religione.
Giocando con la Bibbia (indirizzato alla fascia d'età compresa tra i 5 e i 7 anni), La Bibbia racconta (dagli 8 ai 10 anni), La Bibbia ci parla (dagli 11 ai 13 anni) e la relativa Guida per l'insegnante esaminano complessivamente 96 testi biblici, di cui 52 dell'Antico e 44 del Nuovo Testamento.
Ogni brano biblico costituisce una "sezione", raggruppata con altre in "sequenze" composte da un minimo di due a un massimo di sei testi. Ogni sequenza costituisce un blocco unitario che si sviluppa secondo un ordine cronologico o tematico.
Il quarto volume comprende le sezioni: Nella terra promessa; Le porte aperte; Signore, aiuto!; La sapienza di Dio; Perduti
Silvana COLOMBU ha lavorato come redattrice per il Servizio Istruzione e Educazione (SIE) della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI).
Silvia GASTALDI ha illustrato Navigare nella Bibbia, Il popolo della Bibbia, Racconta la Bibbia ai tuoi ragazzi, Claudiana-Elledici.
Claire MUSATTI, ex maestra elementare e catechista della Chiesa evangelica valdese, collabora come pedagogista con il SIE della FCEI.
Quella di Carlotta e la sua banda è la storia che guida il cammino dei gruppi di adolescenti. Un viaggio fatto di tappe e luoghi reali, che introducono alla scoperta di uno stile di vita fondato su preghiera, condivisione e servizio, ma anche su amore per il mondo e per la storia.
"Caro bimbo, ma quanto mi costi?" Alzi la mano quel genitore che non si è posto -almeno una volta nella vita - questa fatidica domanda. Del resto è inutile negarlo: non è solo il latte in polvere a costare di più in Italia. Da noi tutta la spesa per il bambino è più cara che nel resto d'Europa: dagli omogeneizzati alle pappe, dai pannolini ai vestitini, dai giocattoli ai prodotti per l'igiene, dai farmaci alle visite dei pediatri. Un'anomalia alla quale non si sottrae nemmeno il periodo della gravidanza, tra esami diagnostici, articoli premaman e corredino per il neonato in arrivo. Il motivo? Non volendo far mancare nulla ai nostri amatissimi frugoletti, anche di fronte a prezzi spropositati o ad aumenti ingiustificati, finiamo per non rinunciare all'acquisto. Complice la pubblicità che in questo senso gioca un ruolo fondamentale. Eppure basterebbero un po' di attenzione e le giuste informazioni per operare - anche nel campo degli acquisti per i più piccini scelte consapevoli e all'insegna del risparmio.<br/
"Ciò di cui abbiamo soprattutto bisogno in questo momento della storia sono uomini che, attraverso una fede illuminata e vissuta, rendano Dio credibile in questo mondo". Queste parole pronunciate dall'allora cardinale Ratzinger devono interessare oggi più che mai quanti sono impegnati nella missione di evangelizzazione e catechesi. C'è veramente bisogno che i catechisti si sentano "toccati da Dio", aprano il loro cuore e i loro occhi alla luce dello Spirito per far vedere la bellezza del Vangelo, per testimoniare nella vita la misericordia di Dio. Queste pagine, attinte alla Parola di Dio e all'insegnamento della Chiesa e sostenute dall'esempio di tanti testimoni, vogliono dire ai catechisti di oggi: prendi tu questo "testimone" e consegnalo ad altri, con gioia e con amore.
Il volume analizza l'importanza che il linguaggio assume nel nostro tempo. Nello specifico, la riflessione religiosa muove per lo più da interrogativi profondi e appassionanti: si sforza di darvi comprensione e risposta forgiando un linguaggio singolarmente affinato e pertinente, di cui gli interventi proposti offrono ampia documentazione. Il quadro organizzativo globale dell'opera ha privilegiato la riflessione ermeneutica per la rilevanza e autorevolezza che gode nel panorama culturale odierno.
Uno strumento catechistico semplice ed efficace, una lettura visiva della vita e della missione di Paolo di Tarso.
Non solo educazione sessuale. Il libro è destinato ai ragazzi e alle ragazze adolescenti, pensato per rispondere a sette grandi domande legate ai temi dell’amore, dell’affettività e della sessualità. Attraverso testi e illustrazioni, il libro propone i seguenti temi: Passaggio al futuro, Essere giovani donne, Essere giovani uomini, Prendere confidenza con il proprio corpo, Innamorarsi,I rapporti sessuali,Essere grandi.
Attraverso otto parole, che descrivono l'orizzonte di ciò che normalmente chiamiamo "studio", l'autore invita a scoprire quanto sia profondamente ricco e arricchente il gesto quotidiano del chinarsi sui libri e immergersi nel mondo della conoscenza. Nella presentazione, Francesco Lambiasi definisce infatti lo studio un allenamento per vivere, un'occasione di crescita della libertà, una finestra aperta sul cielo. Il volume dà avvio a una collana di formazione per giovani universitari, dedicata alla "spiritualità dello studio".
Il volume è la sintesi di un processo che ha coinvolto le comunità educanti dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nella ricerca delle risposte più adeguate ai bisogni delle giovani generazioni in difficoltà.
Pur essendo il frutto di nove anni di confronto e di lavoro con l’intenzione di focalizzare il rapporto Sistema preventivo e situazioni di disagio, la pubblicazione non è tuttavia una cronaca, non sono gli atti dei diversi seminari realizzati, quanto piuttosto la ricostruzione paziente e attenta delle esperienze in atto, una ricerca strategica per comprendere e trasformare la pratica educativa con bambine/i, adolescenti e giovani in situazione di disagio, tanto rispondente alle finalità della missione salesiana, in un sapere sistematizzato che possa dare luce e forza alle intuizioni e alle certezze delle educatrici e degli educatori.
La rilettura del Sistema preventivo che viene presentata parte dalla persona in difficoltà, cioè dalla pratica educativa che scaturisce dalla vita, tenendo tuttavia conto dei presupposti delle scienze umane, dei fondamenti pedagogici salesiani e delle implicanze pratiche caratteristiche dei diversi contesti socioculturali.
La riflessione, il confronto e gli approdi a cui si è giunti, sono il frutto di una feconda sinergia che ha posto in dialogo gli Ambiti per la Pastorale Giovanile e per la Famiglia salesiana dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», i laici, le laiche e le religiose salesiane che nelle comunità educanti diffuse nei diversi continenti assicurano un ambiente in cui si opera un’originale sintesi di educazione ed evangelizzazione.
Il desiderio più profondo è che la lettura di questo contributo aiuti i lettori a scoprire il valore e la ricchezza racchiusi nella vita delle bambine, dei bambini, della gioventù in situazione di disagio e che la proposta del Sistema preventivo – cuore del carisma salesiano – offerta in forma rinnovata, ma con la stessa intensità di donazione di don Bosco e Maria Domenica Mazzarello, oggi come ieri, trasformi le educatrici e gli educatori e permetta a tutti di riscoprire la dignità dei più poveri e la valenza educativa del metodo salesiano come risposta di amore e proposta di salvezza integrale per la vita e la speranza di tante/i giovani.
Il libro è un piccolo saggio sull’argomento “autonomia e responsabilità” e prende spunto dalla constatazione che i bambini di oggi non sono autonomi,non sanno rispettare la disciplina e le regole e non sanno portare avanti con costanza e in maniera autonoma i doveri propri della loro età. Nei capitoli del volume,gli autori illustrano le tappe progressive verso l’autonomia del bambino da 0 a 12 anni,evidenziando come la capacità di assumersi responsabilità e di essere autonomi procede in parallelo allo sviluppo fisico e cognitivo del bambino, fino ad arrivare alla nascita della coscienza morale.L’analisi della responsabilità del genitore,ovvero il suo dovere pedagogico,il concetto di “autorità”,le difficoltà del mantenere il dovuto equilibrio tra autorità-disciplina-educazione alla responsabilità, i meccanismi causa-effetto di una corretta autonomia sono gli argomenti dei capitoli successivi. Il libro si conclude con l’esposizione delle difficoltà “sociali” (mancanza di tempo, la solitudine della coppia genitoriale, le condizioni ambientali urbane,ecc.) che rendono difficile una corretta opera educativa da parte dei genitori arrivando a proporre una scala di mansioni e capacità” attuale che può aiutare il genitore a valutare l’autonomia del proprio figlio.
AUTORI
Germain Duclos,canadese,è psicoeducatore e ortopedagogista,professore incaricato presso l’Università di Sherbrooke (Quebec) e autore di numerose pubblicazioni su tematiche educative.Di lui le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato il volume L’autostima passaporto per la vita(2007) e un’opera di cui è coautore L’autostima degli adolescenti (20062).
Martin Duclos,canadese e figlio di Germain,e psicoeducatore nel programma “Naissance-Famille” del CLSC (Centro locale di Servizi alla Comunità) “Lamatre” di Terrebone (Quebec).
Questo libro affronta il tema dell’affettività, intesa come la capacità di comunicare e ricevere amore ed è dedicato all’educazione dell’affettività nei ragazzi da 6 a 12 anni. La dimensione affettiva racchiude e integra corporeità e genitalità, spiritualità ed emotività,intelligenza e comunicazione,e,di fatto,poiché rappresenta la “struttura portante” della persona,nell’educazione affettiva si gioca lo sviluppo e la formazione di bambini,ragazzi e adolescenti. Con questo volume si vuole cercare di andare incontro,con stile sciolto e accattivante,al bisogno dei genitori e educatori di “sapere come comportarsi”,di “sapere cosa dire” per attuare una corretto percorso pedagogico. Il testo parla agli adulti, stando dalla parte dei bambini. Ogni capitolo contiene una piccola fiaba e tre paragrafi conclusivi intitolati: Vizi e virtù(che contengono alcuni suggerimenti per “osservare” il bambino e il ragazzo) e Da Fare e Da non fare(dove l’autore suggerisce a genitori e educatori concretamente alcuni atteggiamenti pedagogici specifici).
AUTORI
Massimo Bettetini (Milano 1965),laureato in Medicina e chirurgia,è psicoterapeuta,psicologo della fiaba e poeta.Collabora continuativamente con riviste pedagogiche.Ha vinto premi letterari nazionali e internazionali.Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo alcune raccolte di fiabe (Rusconi 19931994),testi di spiritualità e poesia,e saggi di pedagogia sul tema dell’educazione all’amore. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Che fine ha fato Peter Pan?(2005),Amici pelosi e altre bestie(2006) e L’affettività dei bambini da 0 a 6 anni (2007).
Il linguaggio trinitario appare quasi sempre incomprensibile al punto che, se dovesse scomparire dai testi liturgici e dogmatici, il fatto passerebbe probabilmente inosservato. Questo libro decostruisce tale modo di pensare. Né rompicapo che compromette la logica matematica né realtà insignificante che non aggiunge nulla alla fede cristiana, il linguaggio trinitario è il linguaggio dell'amore divino nel quale e dal quale siamo ospitati. Che narra di un Dio che è apertura, relazione e comunione. Relazione e comunione di alterità sempre feconda, aperta al terzo e alla pluralità. Il Dio trinitario è il Dio il cui essere è di essere-pre-l'altro. È il Dio amore: che è Amore e promuove l'amore. Non L'amore di eros che, forza ed energia, irresistibilmente tutto attira a sé bensì l'amore di bontà o benevolenza che accoglie ed ospita e chiama ad accogliere ed ospitare.