
Un papà e una mamma con tre figli attendono il quarto bimbo: è il loro sogno. A sorpresa nascono due gemelline. Sorpresa, preoccupazioni, responsabilità, gioia. Il libro narra l'avvenimento vissuto dal punto di vista del papà . Un racconto divertente e partecipe su che cosa vuol dire, oggi, essere padre (pp. 136).
Nell'affrontare l'educazione degli affetti e della sessualità presso gli adolescenti, lo studio pone attenzione al cuore della vita collettiva e rivela una situazione silenziosa di disagio che mette in discussione gli adulti, i loro valori e modelli di comportamento.
La complessità del nostro tempo, chiama le coppie a vivere nuove sfide. Mentre il lavoro e il denaro vengono oggi presentati nei media come i soli spazi in cui è possibile realizzare i propri sogni, è la famiglia la cellula centrale e fondativa della società, il luogo in cui ci si educa alla relazione e dove si trova il senso di una vita assieme. Affari di famiglia offre riflessioni e sollecitazioni per scoprirsi sempre più consapevoli della portata delle proprie scelte e crescere nella dimensione generativa del dono, che consente di vivere meglio anche i rapporti in famiglia, per una condivisione più felice del tempo e dei beni. Sono pagine che mettono a fuoco, all'interno di un progetto familiare, il lavoro dell'uomo e della donna come contributo fondamentale alla Creazione.
La complicità è una conquista fondamentale per portare avanti un progetto di coppia. Numerosi sono gli ostacoli nell'attuale momento storico: dalla crisi economica ai facili rifugi alienanti, cause di molteplici forme di dipendenze, da una società mascherata alla ricerca di certezza ad identità personali sempre più fragili spesso perdute nei labirinti di internet. Attraverso numerose storie di vita, viene delineato il cammino per favorire una forte creatività individuale che è alla base della complicità e del sogno di felicità di ogni essere umano.
Consolare chi piange, curare chi è ferito, incitare chi sta giocando, nutrire chi ha fame, inseguire chi scappa, ascoltare chi ha bisogno, parlare con chi ci è accanto... Sono tante le cose che riempiono la giornata di un animatore durante l'oratorio estivo. Ma quando la sera, stanchi, accaldati e felici, ci guardiamo indietro, avvertiamo il desiderio di qualcosa che tenga insieme le mille attività di una giornata così. In questo quaderno troverai ogni giorno una provocazione, a partire dalla Parola di Dio, per misurare di che cosa il tuo cuore è veramente affamato!
Il volume contiene orientamenti pastorali per istituire percorsi con giovani e adulti che intendono portare a termine l'iniziazione cristiana e risvegliare la propria fede in Gesù Cristo.
Diventare genitore può essere considerato uno degli ultimi riti di passaggio del nostro mondo, oggi. Non è tuttavia un evento che si compie da sé, chiede alla coppia di rivedere il patto coniugale, di rinegoziare i ruoli e di fare i conti con valori e aspettative. Chiama anche in causa tutte le generazioni. E noi, come ci poniamo? "Errori ne commettiamo tutti, non bisogna scoraggiarsi. Ma il diritto a crescere dei nostri ragazzi - con serenità e, diciamolo, con delle buone regole - viene tutelato unicamente se noi per primi impariamo a essere adulti veri, a tutto tondo e senza sconti." (Dalla Prefazione di Francesco Antonioli)
Le pagine di questo sussidio costituiscono un percorso pratico, dettagliato e completo per la formazione di catecumeni adulti durante la loro iniziazione alla vita cristiana. Può essere usato anche per la formazione di adulti e giovani-adulti che, riavvicinandosi alla fede, desiderino completare la propria iniziazione cristiana con la cresima e/o l'eucaristia. L'itinerario che integra sapientemente vita quotidiana, liturgia e fondamenti della fede cristiana, è stato elaborato su ispirazione del Rito dell'Iniziazione Cristiana degli Adulti (RICA). Il catechista, vero destinatario di questo sussidio, avrà tra le mani una guida pratica per affrontare in 4 tappe un percorso fatto di 30 incontri, ben scanditi nel tempo e di cui si propone non solo un calendario da personalizzare nello scorrere dell'anno liturgico, ma anche contenuti da affrontare e specifiche indicazioni da seguire per costruire ogni singolo incontro.
Nuova edizione di un'opera considerata un classico a livello internazionale sull'argomento, arricchita e aggiornata alla luce dei più recenti documenti ufficiali e della riflessione catechetica. Lo studio affronta in forma documentata i temi più importanti sulla pratica della catechesi degli adulti nel mondo attuale: identità, motivazioni, significato pastorale, obiettivi, contenuti e metodi.
Negli ultimi anni, nel dibattito pubblico è stato introdotto il tema della cosiddetta "omogenitorialità", da cui si vorrebbe derivare il diritto di adottare bambini da parte di coppie gay: il fatto che le coppie eterosessuali lo possano fare e quelle omosessuali no viene presentato come una discriminazione. A sostegno di ciò, l'argomento che viene opposto è l'affermazione che esistono evidenze scientifiche che permettono di affermare che le coppie omosessuali sono parimenti idonee a quelle eterossesuali ai fini dello sviluppo psicofisico e del benessere generale dei bambini. Questo contributo vuole dimostrare invece che queste teorie stanno destrutturando nel suo profondo il connettivo antropologico dell'uomo e che, proprio dal punto di vista scientifico, è fondamentale per un bambino crescere con un papà e con una mamma.
I nonni hanno un grande ruolo di sostegno dei figli nella scelta adottiva e devono trovare la forza di comprendere che la generatività di una famiglia si può esprimere (e riscrivere) attraverso l’accoglienza. Anche loro possono così guarire la “ferita” di non essere nonni biologici grazie a un’esperienza stimolante e completamente inattesa.
Questo libro si muove sul filo “cronologico” dell’esperienza – dall’annuncio dell’adozione fino al trovarsi al parchetto col nipote, oggetto della curiosità di tanti estranei – e aiuta i nonni a gestire il proprio bagaglio emotivo e i propri dubbi, a partire con il piede giusto nella relazione con il bambino e a gestire le domande – non sempre opportune – degli altri.