
Questo non è un manuale, ma uno scritto composto da semplici riflessioni riferite a esperienze di vita reale, raccolte nell'attività di sportello d'ascolto in scuole dell'infanzia, primarie e secondarie e nell'attività clinica presso un centro di psicoterapia. Incontri fugaci ma sempre intensi e profondi, con genitori e insegnanti, qualche volta anche con bambini e adolescenti. Incontri che talora hanno fatto la differenza, trasformando quello che sembrava un groviglio complicato in un legame più saldo e sicuro. I quattro fili dell'educazione proposti in queste pagine vogliono aiutare chi sta svolgendo il difficile e meraviglioso compito di essere vicino a bambini e ragazzi in formazione. Sono fili colorati e distinti, che a volte si attorcigliano. Spesso ci può sembrare di perdere il bandolo della matassa, ma nel momento in cui riusciamo a ritrovarlo, scopriamo di essere genitori e insegnanti unici e insuperabili, proprio quelli che i nostri bambini e ragazzi ci chiedono di essere.
I mosaicisti di Monreale si sono ispirati direttamente al racconto della Genesi, e le loro scene si presentano come altrettanti «luoghi teologici». Questo testo si propone come un aiuto a "leggere" queste opere d'arte per leggere meglio e interpretare la Parola divina che le ha ispirate. I mosaici che vengono illustrati sono come una sorta di «esegesi pratica» della pagina biblica che visualizzano. Così, la poetica del testo biblico e quella del testo musivo si compenetrano e guidano a una giusta comprensione del messaggio. Il testo è rivolto soprattutto agli insegnanti di religione, in vista della loro azione pedagogico-didattica.
"I mille volti della tenerezza" è un invito alla riscoperta di un sentimento profondo e autentico, che va oltre il semplice affetto. Con uno stile intimo e riflessivo, don Carlo Rocchetta guida il lettore attraverso pensieri quotidiani per educarsi all'arte di amare, proponendo la tenerezza come una virtù forte, radicata nell'animo umano. Lontana da superficialità e smancerie, la tenerezza si rivela come un cammino spirituale che porta alla maturità affettiva, capace di abbracciare ogni aspetto della vita e di trasfigurare le relazioni umane.
Breve riflessione sulla questione migranti da parte di uno degli uomini di Chiesa più importanti al mondo. Ogni persona costretta a lasciare la propria terra interpella la nostra umanità e la nostra capacità di essere solidali.
«Ho conosciuto da vicino il dolore dei profughi. È enorme, incommensurabile. Non possiamo abbandonarli al loro destino. Sono persone, non numeri»
Si tratta di una pista di catechesi sui sette doni dello Spirito Santo. L’autrice propone vari incontri per ogni dono, in cui i ragazzi partecipano ad attività (anche un laboratorio di cucina!) che partendo dal concreto e dalla loro esperienza di vita quotidiana, conducono verso la riflessione sul significato di ogni dono e di come quest’ultimo può diventare importante nella loro vita di ragazzi.
Il metodo di approccio è basato sul Creativ Learning Method (CLM, in italiano: Metodo di apprendimento creativo), e la sua applicazione si basa su sette passi fondamentali denominati ACIGAVA, dall’acronimo di: Approdare, Comprendere, Ipotizzare, Giudicare,Attuare,Valutare,Appropriarsi.
Ognuno di questi passi è applicato alla catechesi dei sette doni dello Spirito Santo.
Si tratta di un volume utile anche per educatori e insegnanti di tutte le materie, proprio perché il Creativ Learning Method, attraverso i sette passi dell’ACIGAVA, può essere applicato a qualsiasi tipo di insegnamento.
Punti forti
Ottimo sussidio per la catechesi sulla Cresima, con giochi e attività adatte ai più giovani.
Contiene un’interessante presentazione del CLM (Creativ Learning Method), promosso dallo IECR (Istituto Europeo delle Creatività), e del metodo ACIGAVA, con spiegazione degli ambiti di interesse e specificità, applicati all’insegnamento, utile per educatori e insegnanti.
Destinatari
Catechisti dei ragazzi di 10-13 anni.
Parroci, coadiutori, animatori di catechesi,insegnanti di religione.
Autrice
Lara Montanari, psicologa e psicoterapeuta, dal 1995 collabora con Creativ organizzando e gestendo progetti di consulenza scolastica, familiare e aziendale, corsi di aggiornamento, seminari, interventi di formazione per insegnanti, operatori aziendali, genitori, animatori ed educatori. È coordinatrice di rete delle scuole dell’infanzia FISM della provincia di Reggio Emilia e da oltre 20 anni svolge attività di volontariato educativo e pastorale. Per Paoline ha pubblicato Le parole del corpo (20052).
Illustratore
Franco Bolondi, lavora come coordinatore didattico della Scuola dell’Infanzia e Nido «Mamma Mara». È coordinatore di rete delle scuole dell’infanzia FISM della provincia di Reggio Emilia, collaboratore della rivista Scuola Materna, ed. La Scuola. Ha illustrato alcuni libri didattici editi da Paoline Editrice.
I sette sacramenti non sono timbri da collezionare, ma un "passaporto" sempre valido per andare all'incontro con Gesù, nella sua casa. In questo libretto si riscopre il loro significato e l'importanza della messa: non solo una presenza da osservare ogni domenica, ma un appuntamento gioioso per rinnovare la fede. Terzo di una serie di titoli sui "fondamentali" del cristianesimo, il libretto offre ai ragazzi, con un linguaggio fresco, risposte a dubbi e domande sul rito della messa e sui sacramenti.
Cosa fare nei momenti di crisi della coppia? Bisogna reagire all'incomprensione, alle ferite, ai tradimenti? Fino a che punto dovrò ancora "Perdonare al mio fratello"? Entrando con profondo rispetto in questi passaggi della vita di coppia, il volume vuole anzitutto offrire umo spazio per guardare con onestà e fede a simili interrogativi. Un agile confronto con la Parola di Dio e le vivaci testimonianze degli sposi tratteggiano un itinerario concreto, guidato passo passo, da vivere in coppia o personalmente, ma anche uno strumento agile per un cammino di gruppo sulle vie del perdono.
Il testo si propone di aiutare i catechisti a riscoprire il ruolo e la bellezza di un annuncio che non si limiti a una mera trasmissione di contenuti e a un consenso su di essi. Per raggiungere quest'obiettivo è necessario comprendere la vera distinzione tra l'annuncio e l'apprendimento scolastico, passando attraverso la riscoperta dei linguaggi propri della catechesi: il Linguaggio biblico: entro in contatto con Gesù attraverso la sua Parola; il Linguaggio narrativo-autobiografico: attraverso la narrazione della vita del catechista o di altri testimoni, conosco e incontro Gesù nel mondo; il Linguaggio esperienziale: con azioni, gesti, servizi, esperienze, incarno la parola di Dio e mi faccio simile a Gesù; il Linguaggio liturgico-simbolico: sperimento il dialogo diretto con Lui. Ogni capitolo sarà suddiviso nelle seguenti sezioni:- un'introduzione al linguaggio catechistico oggetto di quel capitolo;- la descrizione di giochi, attività, dinamiche per attuare quel linguaggio nei propri incontri;- una bibliografia per approfondire quello specifico tema e trovare ulteriori indicazioni e strumenti di lavoro.
La Parola di Dio è nutrimento indispensabile della preghiera, attraverso la quale ogni credente trae la forza necessaria per testimoniare quotidianamente la propria fede nel Signore Gesù. Conoscendo sempre più da vicino la persona di Gesù, il giovane impara a conformare il suo stile di vita a quello del Signore.
La proposta di quest’anno della Pastorale Giovanile diocesana presenta un percorso sui testi dei profeti, sotto una prospettiva particolare, quella della vocazione.
La chiamata dei profeti, il loro messaggio forte e spesso sconvolgente, la loro disponibilità a lasciarsi ferire e convertire dallaParola ricevuta, ci aiuteranno a riflettere sulla nostra capacità di ascolto e di discernimento.
Nel testo della Scuola della Parola analizzeremo diverse chiamate che il Signore rivolge a queste persone, che ci comunicano, con la loro vita e la loro testimonianza, un messaggio ancora vivo per interpretare anche oggi la nostra realtà.
Itinerari di evangelizzazione rivolti a preadolescenti e adolescenti. Ottimo testo per catechisti ed educatori che esprimono difficoltà nel fronteggiare efficacemente, in chiave educativa e di annuncio, questa fase della vita dei ragazzi.
Destinato a ragazzi dai 14 ai 16 anni che condividono in vari modi un cammino di fede, il sussidio, organizzato a schede, si colloca all'interno di un percorso triennale sulle virtù teologali che prevede tre testi: MeetMe sulla fede, IHope sulla speranza e Love(H)and sulla carità. IHope presenta ai ragazzi la speranza cristiana come uno sguardo rinnovato sulla vita, che trasforma le esperienze incomplete, incomprese e negative in opportunità di crescita. Il sussidio si divide in quattro parti, ognuna composta da schede animatori, con le indicazioni pratiche per la preparazione e la realizzazione degli incontri, e schede adolescenti, con i materiali, le domande e gli spunti operativi da proporre ai ragazzi. Le schede sono fruibili a seconda del tempo a disposizione del gruppo: sia dalle parrocchie che propongono incontri settimanali brevi, sia da quelle che organizzano momenti comuni più prolungati nel fine settimana.
I siblings sono i fratelli di persone con disabilità. Questo volume, curato da Andrea Dondi, si concentra sul tema dei siblings adulti e sulle problematiche collegate alla vita dei loro fratelli disabili. La prima parte del libro mette a fuoco i temi essenziali, ossia: differenziare il ruolo del sibling da quello dei genitori; la complessa relazione tra i siblings e il fratello con disabilità; l'importanza di occuparsi dei sibling a tutte le età e il grande ritardo dell'Italia su questo fronte. Nella seconda parte è esposta una proposta metodologica già realizzata in molte realtà nazionali: la creazione di gruppi di siblings e la loro conduzione. Chiude il libro una "cassetta degli attrezzi": un esempio di modello in sei incontri con proposte tecniche attive per supportare il gruppo.

