
Biografia di Ildegarda di Bingen, grande figura del Medioevo, mistica soprattutto, ma anche musicista, promotrice di una apprezzata medicina alternativa, poetessa e profetessa.
Un omaggio alla santità e al suo significato. Nella prima parte di questo volume viene introdotto il concetto di Santità nella Chiesa Cattolica, nella seconda vengono riportate le omelie, lettere e citazioni che descrivono la vita e l'operato dei santi. Il volume è rivolto a tutti i fedeli e alla Chiesa stessa con l'intento di diffondere dei modelli di vita da seguire.
Una lettura formativa ma anche utile strumento di confronto per sacerdoti ed educatori sulle prospettive della pastorale giovanile alla luce dell'opera magisteriale di Giovanni Paolo II. Viene infatti una dettagliata ricostruzione dell'operato del Pontefice, riportando i passi più significativi dei suoi discorsi tenuti durante le G.M.G. La centralità del giovane nel processo educativo è stato uno dei punti cardine del magistero di Giovanni Paolo II. Egli è stato educatore e riferimento per i ragazzi di tutto il mondo, non solo indicandogli la via della fede in Dio, ma incoraggiandoli anche a vivere da fratelli, amando la propria vita e quella del prossimo, costruendo e difendendo la società. Questo volume fornisce una testimonianza di come Giovanni Paolo II abbia promosso il protagonismo giovanile nella Chiesa e nella società.
L'affascinante figura di Santa Gemma Galgani, morta in estasi d'amore a soli 25 anni di età, conquista da sempre chi viene a conoscenza della sua straordinaria vita tutta trascorsa nel soprannaturale fin dall'infanzia e intessuta di fenomeni mistici, tra i quali spiccano le stimmate. Ebbe da Dio la missione espiante e riparatrice dei peccati degli uomini.
ai fine di allontanare i tremendi castighi che incombevano sul mondo.
Fiore della Passione, è l'espressione più illustre della spirimalità passionista. Attinse a piene mani, tramite l'insegnamento e la direzione di Padre Germano Ruoppol. ora Servo di Dio.
Alla dottrina mistica di san Paolo della Croce, che divenne suo maestro e guida, come è stato dichiarato esplicitamente nel decreto pontificio sulla eroicità delle sue virtù.
quindi un luminoso modello di santità, che l'autore intende riproporre alle nuove generazioni, presso le quali è poco conosciuta.
Padre Antonio Calabrese, passionista, avvocato rotaie, ha pubblicato La Via Mistica di San Paolo della Croce, e alcuni testi di diritto canonico per la Libreria Editrice Vaticana, Diritto Penale Canonico e istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica.
Il volume delinea un itinerario spirituale e pedagogico il cui punto focale è don Bosco. Quanto a questi, si intende il don Bosco "storico", il don Bosco che fu nella sua storia e il don Bosco che per scelta vocazionale volemmo parte determinante della nostra; non del fare di don Bosco, ma del suo essere, quello che fu nella sua vicenda biografica: prete dei giovani e fondatore di Istituti di consacrati e consacrate, apostoli dei giovani. In effetti, don Bosco per i Salesiani e per quanti nella Chiesa a lui si ispirano, non è solo punto di riferimento, ma modello di vita, il che sospinge a conoscerlo e a comprenderlo nel suo essere e operare, comprensivo dei suoi detti e dei suoi scritti, oggettivati in una straordinaria ricchezza di fonti chiare e inoppugnabili.
Nell'ultima meditazione, Pietro Braido si domanda: Chi è il salesiano di don Bosco? Come nasce e vive il salesiano di don Bosco? Egli ha disposto ritornando alle "Fonti" di e su don Bosco, da lui magistralmente esemplificate con riferimenti storici e narrativi, e proponendo continue e chiare suggestioni perché ognuno possa scoprire con don Bosco il proprio essere e operare. In definitiva, se l'intento era di esplicare l'essere e l'oprare di don Bosco, la conclusione non poteva non richiamare la fedeltà a don Bosco secondo l'essere e l'operare dei Salesiani, di quanti nel Chiesa a lui si ispirano e di tutti i benevoli lettori amici di don Bosco.
Il presente volume pone la questione della lotta esistenziale e spirituale che ogni uomo vive nel suo cammino. E. Fortunato nella prima parte mostra cosa significhi per l’uomo contemporaneo vivere senza lottare; evidenzia gli aspetti peculiari della lotta nelle varie fasi della vita, e infine propone alcuni elementi pedagogici per il cammino formativo. F. Accrocca, si sofferma sugli Scritti per cogliere le varie lotte affrontate da Francesco. Una lotta che dovrebbe condurre a spossessarsi per essere capaci di accogliere Dio. Il percorso si snoda attraverso una successione di eventi che hanno condotto Francesco dalla lotta vissuta in se stesso, facendo emergere un uomo concreto con i suoi desideri, le sue aspirazioni, i suoi fallimenti, la sua riuscita, la lotta spirituale tra la carne e lo spirito.
Destinatari
Studenti e formatori.
Autore
ENZO FORTUNATO, minore conventuale, dottore in teologia e licenziato in psicologia, dirige la rivista «San Francesco patrono d’Italia», è responsabile della sala stampa della Basilica di Assisi e docente presso la Pontificia facoltà Seraphicum. FELICE ACCROCCA, è vicario episcopale per la pastorale e parroco a Latina. Studioso di storia medievale, è docente presso la Facoltà di storia e dei beni culturali della chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana ed è autore di numerosi volumi e saggi su Francesco e Chiara d’Assisi e sul francescanesimo medievale.
I Padri della Chiesa e san Francesco, nel corso della loro esperienza di vita, hanno provato in prima persona, come chiunque, le passioni più profonde e voraci dell'essere. L'autrice invita a seguire il cammino da loro tracciato, una via per osare la libertà dell'anima, un percorso a portata di tutti, a patto di essere onesti con se stessi. Solo allora le passioni non appaiono barriere insormontabili, bensì semplici "malattie spirituali" dalle quali è possibile guarire. Nel corso del suo faticoso cammino di santità, Francesco d'Assisi ha riconosciuto nella semplicità del vivere quotidiano la sua fragilità e quella altrui come via verso Dio. Un libro che ci guida nel profondo, ove giace il desiderio più intimo e recondito di pace.
Nuova edizione. Il volume presenta i risultati delle ultime ricerche sulla storia e la spiritualità del francescanesimo. Il taglio è quello dello storico ispirato dalla teologia, con una sensibilità particolare all'attualità e ai problemi della formazione.
Contenuto
Il volume presenta i risultati delle ultime ricerche sulla storia e sulla spiritualità del francescanesimo. I temi trattati sono quelli tipici e fondamentali della scelta francescana: la vita di attesa e la vita spirituale, come riferimento continuo ed essenziale al mistero dell’incarnazione e alla vita concreta di Cristo; la fraternità, con riferimento fondante alla Trinità e radicamento tenace nella carità; Francesco e l’esperienza del dolore (malattia, solitudine, dubbi e tentazioni); il silenzio come dimensione francescana essenziale, soprattutto con la ricorrente nostalgia dell’eremo. Infine proposte per un itinerario formativo. Il taglio dunque è quello dello storico ispirato dalla teologia, con una sensibilità particolare all’attualità e ai problemi della formazione. Pur mantenendo l’impianto dell’opera inalterato, l’autore ha effettuato una robusta revisione dell’opera pubblicata nel 2002: - aprendosi a nuove prospettive, in contatto costante con la storiografia - aggiungendo un nuovo capitolo, l’ottavo, e un’appendice - arricchendo tutti gli altri capitoli.
Destinatari
L'opera è destinata in prima battuta ai formatori francescani. Ma per i temi trattati è utile anche a chiunque s'interessi di storia e spiritualità in genere.
Autore
FELICE ACCROCCA (1959), sacerdote della diocesi di Latina, è impegnato nella formazione dei laici e nell'animazione pastorale e culturale. Studioso di storia medievale, è docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e presso l'Istituto Teologico di Assisi. È autore di numerosi volumi e saggi su Francesco, Chiara d'Assisi e il francescanesimo del primo secolo.
"Ti amo", dice ogni innamorato alla sua amata. "Tu sei amore", dice san Francesco al suo Signore nei giorni in cui sul monte della Verna riceve il sigillo delle stimmate. Questo libro parla dell'amore, in particolare di quello tra l'uomo e la donna, che è l'archetipo di ogni altro amore umano. L'autore, partendo dalla prospettiva antropologica e biblica, tenta di analizzare l'amore dall'angolazione specifica della spiritualità francescana. San Francesco è stato definito "l'araldo dell'amore". Si è innamorato, si è appassionato alla vita, ha sognato e ha sofferto pene d'amore, ha parlato d'amore. Al centro del suo "discorso amoroso" tuttavia c'è più la vita che le parole. La sua regola è il Vangelo che si riassume nella legge dell'amore: per questo ancora oggi ci affascina.
Biografia di Giovanni Battista Montini, il papa dal carattere schivo e riservato, ma uomo sensibile, aperto all'amicizia e alla gioia. La gioia cristiana è stata elemento essenziale della sua spiritualità e della sua vita, alla quale ha dedicato un documento, Gaudete in Domino, che egli stesso definì «una specie di inno alla gioia divina». Paolo VI è il papa che ha saputo gestire con intelligenza, avvedutezza e coraggio l'utopia di Giovanni XXIII traghettando nel mondo la Chiesa del Concilio. È stato il primo papa del Novecento a varcare i confini italiani, a tornare dopo 2000 anni in Terra Santa, a viaggiare in Africa, America, Oceania, Australia e Asia, fino ai confini della Cina.
Il testo contiene la traduzione italiana, con introduzione e note di commento, della lettera-trattato “De videndo Deo” di Agostino di Ippona (la n. 147 dell’epistolario). La traduzione è condotta sul testo dell’edizione critica di riferimento, curata da Alois Goldbacher nella collana del Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum (vol. 44, pp. 274-331). I temi principali affrontati nel testo di Agostino sono: la diversa autorità delle Scritture, dei vescovi e dei teologi; la differenza tra credere e vedere e il rapporto di entrambi questi atti con il sapere; il confronto tra la visione angelica di Dio, la visione dei beati nella vita futura e le apparizioni di Dio ai patriarchi; la superiorità della vista mentale su quella fisica.