
La vita di Sant'Antonio da Padova raccontata dal giornalista Domenico Agasso jr. con la prefazione di Frate Alessandro. Una biografia vivace, che ripercorre le tappe principali della vita del Santo di Padova e dà testimonianza della sua capacità di fare appassionare le persone a Dio. Il volume è diviso in tre parti: la vita, il messaggio e l'attualità di questa straordinaria figura. I volti della fede Le vite di grandi uomini e donne che hanno testimoniato la forza della fede. Una nuova collana rivolta soprattutto ai giovani e dedicata alla vita di grandi uomini e donne che hanno vissuto e testimoniato la grandezza della fede. Personalità che ci hanno insegnato che l'amore per gli altri è il vero motore della storia. Queste biografie, attraverso le vicende personali dei personaggi presentati, aiutano a riflettere sui grandi temi e sulle scelte che la vita odierna ci pone continuamente: il potere, la miseria, il coraggio, la dedizione, l'educazione. Ogni volume è costituito di 160 pagine ed è articolato in tre sezioni: la biografia, il messaggio, l'attualità del Santo.
Paolo VI è vissuto in tempi di grandi rivolgimenti. Il travaglio del postconcilio, a cui non era estraneo il Sessantotto, ha trasformato questo sacerdote e vescovo di origini lombarde nel traghettatore chiamato a guidare la Chiesa in tempi tormentati mantenendola unita. Montini, arcivescovo di Milano, creato cardinale e valorizzato da papa Roncalli, viene scelto dal Conclave del giugno 1963 proprio perché continui il Concilio e lo guidi con mano sicura. E portare a termine il Vaticano II, facendo sì che i suoi documenti fossero votati praticamente all'unanimità, fu il primo vero miracolo di Papa Montini, per certi versi ancora più eclatante della guarigione inspiegabile del bambino non nato che lo porta alla beatificazione, raccontata in questo libro direttamente dal postulatore della Causa, padre Antonio Marrazzo. Rivisitando le puntuali cronache sul campo di Domenico Agasso senior, gli autori ripercorrono i passi di questo grande Pontefice che, assumendo il nome dell'Apostolo delle Genti, lasciò più volte Roma per andare ad annunciare il Vangelo agli uomini e alle donne del suo tempo, fino agli estremi confini della terra.
Tra la letteratura francescana a lungo sono stati preferiti i Fioretti, che in modo ingenuo e delicato raccontano le gesta del giullare di Dio. Oggi però sempre più spesso i lettori vogliono conoscerlo sulla base dei suoi scritti. Alcuni di essi, come il Cantico delle creature e il Testamento, sono entrati a far parte della letteratura mondiale, mentre altri, pur se meno noti, hanno fatto tanta parte della storia e della santità della Chiesa dal Medioevo in poi. Con questa pubblicazione degli scritti di san Francesco si vuole offrire una traduzione fedele e scorrevole, "semplicemente e senza glossa", come il santo voleva fossero intesi. Essi ci mostrano al vivo come pensava, pregava e viveva un cristiano autentico diventato padre di una moltitudine di frati, suore e terziari nel mondo, e guida spirituale per tanta parte dell'umanità.
Chi è san Francesco, il "Poverello" con il saio logoro, il viso magro e gli occhi limpidi da eterno fanciullo? Come mai il Signore lo chiama a diventare suo cavaliere? Perché lui, un giovane allegro e pieno di amici, a un certo punto sceglie di vivere povero tra i poveri? Questa è la semplice storia di un grandissimo uomo, ripercorsa attraverso i ricordi degli scritti biografici e delle fonti francescane.
La Regola di Benedetto da quindici secoli rappresenta in Occidente il principale strumento non solo per la regolamentazione della vita monastica, ma anche per l'ispirazione della sua ascesi e della sua spiritualità.
Spesso studiata per i suoi contenuti ascetico - spirituali, la Regola è tuttavia permeata da insegnamenti fondamentali su quella che nella teologia classica è stata definita "vita teologale": la vita spirituale, pratica e dunque morale che essa insegna è infatti fondata su una profonda comprensione della teologia cristiana.
In questo studio l'autrice ha perciò cercato di ovviare alla scarsa attenzione prestata in passato a questo aspetto fondamentale, analizzando la natura teologica della vita cristiana in san Benedetto. Di quest'ultima vengono posti in risalto gli aspetti di dono di grazia, inabitazione trinitaria, filiazione divina, e a partire dai doni dello Spirito come predisposizioni necessarie si studia il suo dispiegarsi nelle virtù teologali: la fede, la speranza e la carità.
"Nobile di nascita, ma più nobile di spirito; verine nel corpo, castissima nella mente, giovane di età, provetta nel giudizio; costante nel bene, sposata per sempre all'Amore divino; sapiente e nello stesso tempo umile; Chiara nel nome, più chiara per la vita, chiarissima per i costumi". (Tommaso da Celano, 1190-1260)
Settimo successore di san Francesco alla guida dell'Ordine e suo vero erede spirituale, nel 1260 san Bonaventura riceve l'incarico ufficiale di redigere una Vita di san Francesco, per riportare ordine e verità storica nella fioritura di scritti sul Poverello di Assisi. Densa di pietà e devozione, ma attendibile storicamente, l'opera ripercorre la vita del santo, dando rilievo a quegli elementi che potevano dimostrare l'origine divina della missione di Francesco e al tempo stesso si prestavano all'edificazione dei frati. Passata alla storia con il nome di Legenda maior ha influenzato l'iconografia tradizionale sul santo e in particolare il ciclo degli affreschi di Giotto nella Basilica di Assisi.
L'11 febbraio 1858 Bernadette Soubirous, in cerca di legna sulle colline intorno a Lourdes, vede «una piccola ragazza, non più grande di me, bella più di tutto, che mi sorride». Quella giovane, l'Immacolata Concezione (come si definisce il 25 marzo), le apparirà 18 volte, fino al 16 luglio di quello stesso anno. Inizia così, per Bernadette - povera, malata e ignorante, che parla solo il suo dialetto - un' avventura straordinaria che ancora oggi colpisce e affascina. Le parole qui raccolte seguono il cammino di Bernadette tra le Suore di Nevers, dove "si nasconde" dal 1866. Cammino arduo fino alla morte (1879), come l'Immacolata le aveva predetto, ma compiuto, nonostante le prove e le malattie, nel silenzio, con fermezza, determinazione e un pizzico di umorismo, sempre attingendo al ricordo delle parole dell'Immacolata. Un cammino di santità nel quale Bernadette mette Dio al primo posto, facendo dell' amore il principio ispiratore di tutti i propri gesti.
La biografia contiene una parte dedicata alla vita in Polonia di Karol Wojtyla. Al di là dei dati biografici, comunque richiamati, particolare attenzione verrà posta sul suo modo di essere cattolico, sacerdote e vescovo. Un’altra parte analizzerà il papato di Giovanni Paolo II, in cui farà da spartiacque, certamente, il 1989. L’analisi religiosa del pontificato verrà bipartita tra problemi pastorali e problemi dottrinali.
Grande risalto, comunque, sarà dato alla figura umana del personaggio. L’uomo Karol Wojtyla risulta essere il prologo dell’uomo Giovanni Paolo II. Nel periodo del pontificato, ci si è mostrato un uomo capace di dare il medesimo vigore spirituale sia alla propria potenza fisica (il papa sportivo), sia alla debolezza di un corpo colpito duramente dalla malattia, ma mai da essa domato; il tratto umano fondamentale, che si cercherà di far emergere, anche sottolineando le espressioni di dolcezza, è quello del combattente indomito. Ovviamente, si parlerà anche dell’eredità di questo pontefice.
AUTRICE
Cristina Siccardi è nata a Torino nel 1966, è sposata e ha due figli. Laureata in lettere con indirizzo storico, è specializzata in biografie. Ha scritto per La Stampa, La Gazzetta del Piemonte, il nostro tempo, Avvenire, L’Osservatore Romano e collabora con diverse riviste culturali e religiose, fra cui il Timone. È membro delle Accademie Paestum, Costantiniana, Ferdinandea, Archeologica italiana. Fra le sue numerose opere, circa quaranta: Giulia dei poveri e dei re. La straordinaria vita della marchesa di Barolo (19983); MadreTeresa.Tutto iniziò nella mia terra (20102); Nello specchio del Cardinale John Henry Newman (2010). Con Paoline ha pubblicato: Elena. La regina mai dimenticata (20022); Giovanna di Savoia. Dagli splendori della reggia alle amarezze dell’esilio (20022); Mafalda di Savoia. Dalla reggia al lager di Buchenwald (20074); Paolo VI. Il papa della luce (2008). Dal suo studio dedicato alla principessa Mafalda è stata tratta la fiction per Canale 5 Mafalda di Savoia. Il coraggio di una principessa, prodotta da Angelo Rizzoli e diretta dal regista Maurizio Zaccaro.
Un libro che parla al nostro cuore, una lettura edificante anche per chi non sa più in che cosa credere e non è illuminato dalla luce della fede.
Le pagine di "Non aver paura!" offrono pensieri semplici e da meditare. Nel loro insieme vanno a formare una piccola antologia che può essere consultata per i problemi di tutti i giorni o, di tanto in tanto, come fonte di incoraggiamento e di arricchimento.

