
Gabriele Amorth muore a Roma il 16 settembre 2016. «A 91 anni di età, 69 di vita paolina, 62 di sacerdozio, 30 di esorcismo». Così sintetizza Domenico Agasso, alla fine della sua indagine sulla vita di colui che tutti ricordano come il più famoso esorcista dei nostri tempi. Quella di Amorth, però, non è stata solo la vita di un "nemico di Satana-, ma anche di un protagonista della storia recente di un'Italia che, nell'ante e nel dopoguerra, si trovava a doversi costruire un'immagine democratica che non perdesse i valori più profondi del cristianesimo. Padre Gabriele visse con intensità tutta questa straordinaria stagione a fianco dei più grandi dell'epoca, dai quali ricevette stima e rispetto. Ancora Agasso chiosa: «Tanti gli debbono gratitudine e salvezza. Preti, vescovi e Papi non possono disperdere il suo esempio e la sua lezione, ma piuttosto farne tesoro. [...] La Chiesa, un giorno, dovrà indagare le virtù di don Gabriele Amorth». Questo libro è un invito ad approfondire la storia di un uomo, di un prete e di un combattente tra le fila di Dio che non ha ancora finito di stupire.
Ha detto di lui il suo secondo successore, san Giovanni Paolo II: ''Paolo VI fu un dono del Signore alla sua Chiesa. (…) Oggi comprendiamo meglio quanto ferma fosse la sua fede: quanto grande il suo amore per la Chiesa: quanto profonda la sua spiritualità: quanto lungimiranti le sue decisioni: quanto illuminante la sua saggezza''. In questa biografia breve, ma incisiva e dettagliata, l'autore fa la sintesi della vita e della morte del Papa che ha cambiato la Chiesa.
Il titolo di questo libro rivela l'ostinato amore di una grande donna per il Sacro Cuore di Gesù e per l'Istituto; amore che non si arrende mai: ama e si abbandona fino a dare la vita. Clelia Merloni è una donna che non ha misurato la generosità del dono totale di sé stessa per una causa nobile, come ha scritto nel suo Diario: «Si dà tutto a Lui, per trovare tutto in Lui». Giocarsi la vita per un ideale nobile è la più bella avventura d'amore che un essere umano può vivere su questa terra. Madre Clelia ci ha lasciato un esempio attraente di quest'avventura: guardando alla sua testimonianza di vita tante altre giovani hanno avuto il coraggio di farsi Apostole del Sacro Cuore di Gesù. Hanno abbandonato ogni progetto umano, ogni affetto, ogni bene materiale, ogni possibilità di vita autonoma, per farsi dono a Dio per il bene degli altri: sulle orme di Madre Clelia, esse seminano amore sulle strade del mondo come hanno fatto gli Apostoli di Gesù.
«Come si fa a morire – innocente – al posto di un altro? Come si fa a scegliere – piuttosto che subire – il martirio? Per capire la sua morte occorre conoscere la sua vita». Comincia così la biografia di uno dei massimi santi di tutti i tempi, Massimiliano Kolbe, polacco, martire ad Auschwitz. Una storia vera che ha il sapore del romanzo. Volti, emozioni, incontri e scontri, sofferenze, gioie, apparenti sconfitte e grandi desideri. Una biografia che si legge tutta d’un fiato e parla a tutti – credenti e non – aprendo importanti interrogativi sul senso della vita, su Dio e sulla libertà dell’uomo.
In questi primi quattro anni di Pontificato, papa Francesco ha colpito per l'immediatezza del suo linguaggio che va al cuore della gente più semplice. È, come dice il titolo stesso, un "Papa amico", che accompagna - tra l'altro - con le sue meditazioni da Casa Santa Marta i fedeli quasi ogni giorno. Da questa intuizione è nato il libro presente, che raccoglie, in una sorta di vademecum, grandi e piccoli consigli per la vita cristiana di ciascuno. Tornielli e Agasso jr accompagnano il lettore all'interno di questi consigli, aiutandone la comprensione e collegandoli tra loro in una sorta di affresco della vita semplice, quella che ciascuno di noi è chiamato a seguire da credente; ma anche quella che i non credenti possono considerare una sorta di mappa, per la loro ricerca quotidiana.
Esce in occasione del bicentenario della nascita questa nuova biografia di Don Bosco scritta a sei mani da giornalisti maestri del genere biografico, profondamente ancorati ai luoghi in cui è vissuto il "santo dei giovani". La narrazione della vita del Santo si intreccia con la storia tormentata della Torino dell'Ottocento, offrendoci un affresco avvincente di un'epoca e il ritratto reale di un personaggio che ha saputo rivoluzionare con il suo metodo l'educazione dei giovani.
Una biografia dalla lettura agevole, che ripercorre in maniera esaustiva e suggestiva la breve ma articolata avventura umana e spirituale di uno straordinario testimone del laicato cattolico italiano della prima metà del secolo scorso: Teresio Olivelli. "Iscritto all'Azione Cattolica e alla Fuci, non volle separare la sua fede dalla vita pubblica, per questo non esitò ad inserirsi dentro tutte le realtà umane, anche nel fascismo e nella resistenza, per essere testimone di un agire evangelicamente fecondo e portare il suo contributo di credente nella costruzione della città dell'uomo. Nel corso della sua vita di studente, docente, alpino, resistente e deportato, visse i momenti difficili e dolorosi guidato dall'amore assoluto per Dio; per questo non esitò a condividere la sofferenza e la disperazione altrui nei campi di concentramento nazifascisti, fino all'olocausto di sé, in nome della carità e delle virtù cristiane." (dalla Prefazione di Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano)
Per il bicentenario della nascita del "Santo dei giovani" (1815), una nuova biografia scritta "a sei mani" da tre giornalisti maestri del genere biografico. L'avventura di don Bosco, approdato da una cascina del Monferrato alla periferia della Torino neo-industrializzata, si snoda dentro le carceri, nei quartieri poveri, sulle impalcature dei muratori, nei campi da gioco, nei salotti bene e negli uffici dei politici. Con un unico obiettivo: cercare di salvare i ragazzi da ogni degrado, lavorando sulla prevenzione e consegnandoli al mondo come "buoni cristiani e onesti cittadini". I giovani di oggi, come i loro coetanei che l'hanno incontrato, sanno ancora di poter contare sulle parole e sull'amicizia di questo prete davvero "senza tempo" che si definì, un giorno, "uno scherzo della Provvidenza".
"Sorpresa e ammirazione sono i primi sentimenti provati di fronte a questa biografia del Beato Carlo Liviero che presenta un uomo di Dio vissuto quasi un secolo fa ma sempre attuale e, dunque, efficace interprete della nostra situazione storica, tanto da poterlo identificare senza incertezze come il 'pastore che ha l'odore delle pecore'. Uomo della carità e della solidarietà, egli sa che 'nel cuore di Dio c'è un posto preferenziale per i poveri, per cui l'imperativo di ascoltare il loro grido si fa carne in lui e si lascia commuovere nel più intimo dall'altrui dolore'. Evangelizzatore instancabile, insuperabile predicatore, trascinatore di anime verso Cristo, battistrada autentico e genuino della vita cristiana, 'fedele al modello del Maestro, egli annuncia il Vangelo a tutti, in tutti i luoghi, in tutte le occasioni, senza indugio, senza repulsioni e senza paure'. Davvero un cristiano, un sacerdote e un vescovo dei nostri giorni". (Madre Maria Imelda Rizzato superiora generale Piccole ancelle del Sacro Cuore)
«Il presente lavoro è una biografia di San Giovanni Antonio Farina: il protagonista è un santo dell’Ottocento, un giovane sacerdote, insegnante in seminario e cappellano di una parrocchia, che ha dato vita all’istituto religioso delle Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori, per l’educazione della gioventù e l’assistenza di malati e anziani. Fu poi nominato vescovo di Treviso e quindi di Vicenza.
Nei trentotto anni di episcopato e fino alla morte, il Santo visse personalmente i contrasti e i drammi che travagliarono la Chiesa del suo tempo, e quelli politici del Veneto prima e dopo l’unificazione italiana.
Pur tuttavia, in mezzo a tali vicende, emerge nitida e luminosa, la sua figura mite di pastore che per tutta la vita si è chinato amorevolmente sulle fragilità e i bisogni degli altri, senza preoccuparsi di se stesso, consumato alla fine nell’amore per Dio e per il prossimo». Suor Emma Dal Maso, Superiora generale
L'autore
Domenico Agasso jr, nato nel 1979 a Carmagnola (TO), laureato in Scienze politiche, giornalista e scrittore. Lavora per il quotidiano «La Stampa» (in particolare per il portale «Vatican Insider»), e ha collaborato con «Il Sole 24 Ore» e «Il nostro tempo». Ha curato per il settimanale «Famiglia Cristiana» l’opera editoriale in tredici volumi «I Santi nella Storia. Tremila testimoni del Vangelo», ed è autore di vari libri, tra
i quali: Un profeta dell’Africa. Daniele Comboni, con una riflessione del card. Carlo Maria Martini (con Domenico Agasso sr, San Paolo); Il piombo e il silenzio. Le vittime del terrorismo in Italia (1967-2003) (con Renzo Agasso, San Paolo); Dentro la storia. Carlo Tancredi testimone di speranza (San Paolo); I Fratelli della Sacra Famiglia. Sorsi di vita (San Paolo).